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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2246 del 27 novembre 2014
Erogatori ospedalieri privati accreditati: trasferimento della quota finanziaria del budget di attività ospedaliera non utilizzata, in aggiunta al budget ambulatoriale e trasferimento di quota di budget per l'assistenza ambulatoriale tra macro aree per l'anno 2014. DGR n. 832 del 15 maggio 2012 e DGR n. 2621 del 18 dicembre 2012.
Nei confronti degli erogatori ospedalieri privati accreditati che hanno fatto richiesta, cui le Aziende Ulss di riferimento territoriale hanno espresso parere favorevole, vengono autorizzati trasferimenti di quota di budget per l'assistenza ambulatoriale all'interno delle macroree.
L'Assessore, Luca Coletto, riferisce quanto segue.
Con deliberazione n. 2621 del 18 dicembre 2012, che approva varie disposizioni in ambito sanitario al fine di assicurare gli obiettivi di risparmio previsti dalla legge 135/2012 (cd. spending review), la Giunta Regionale ha confermato, per gli anni 2013 e 2014, i budget per l'assistenza ospedaliera e per l'assistenza specialistica ambulatoriale assegnati con la DGR n. 832 del 15 maggio 2012 e successive modifiche ed integrazioni agli erogatori ospedalieri privati accreditati.
La deliberazione n. 832/2012 prevede che la possibilità di beneficiare della quota finanziaria del budget di attività ospedaliera non utilizzata, in aggiunta al budget ambulatoriale dell'anno in corso, deve essere preventivamente autorizzata con proprio atto dalla Giunta Regionale, previa verifica della allora Segreteria Regionale per la Sanità (ora Direttore Generale Area Sanità e Sociale) sentite le Aziende Ulss di riferimento territoriale.
Entro il termine stabilito la Casa di Cura "dott. Pederzoli s.p.a." di Peschiera del Garda ha formulato la richiesta di trasferimento, per l'anno 2014, della somma di euro 500.000,00 dal budget assegnato per l'assistenza ospedaliera alla macroarea "Altro" del budget assegnato per l'assistenza ambulatoriale.
La Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria, con nota prot. 442504 del 22 ottobre 2014, ha richiesto il parere all'Azienda Ulss 22 Bussolengo. La citata Azienda, con nota prot. 58050 del 6 novembre 2014, ha espresso parere negativo per il mancato rispetto da parte della struttura privata accreditata dei tempi di attesa nell'effettuazione delle prestazioni ambulatoriali.
Per quanto sopra esposto, con il presente atto si propone di non autorizzare, nei confronti della Casa di cura "Dott. Pederzoli s.p.a" per l'anno 2014, il trasferimento della quota finanziaria del budget di attività ospedaliera non utilizzata, in aggiunta al budget ambulatoriale dell'anno in corso come sopra indicato.
Inoltre, si deve evidenziare che l'Azienda Ulss 6 Vicenza, con nota prot. 72943/DAOSPA del 7 novembre 2014, ha comunicato di voler procedere, in accordo con la Casa di Cura Villa Berica, ad una diversa distribuzione del budget assegnato per l'assistenza ambulatoriale tra le previste macroaree. In particolare di voler procedere ad uno spostamento di euro 77.000,00 dalla macroarea "laboratorio" alla macroarea "Altro" per un importo pari ad euro 64.000,00 ed alla macroarea "FKT (Medicina Fisica e Riabilitativa)" per un importo pari ad euro 13.000,00. Ciò per ridurre le liste di attesa in particolare delle prestazioni cardiologiche.
L'Azienda Ulss 12 Veneziana ha richiesto, con nota prot. 42146 del 4 luglio 2014, in accordo con la Casa di Cura Policlinico San Marco, di poter procedere allo spostamento di una parte del budget, assegnato con la DGR n. 832/2012e s.m.i. alla Casa di Cura in parola, dalla macro area "laboratorio" alla macro area "radiologia", per un importo pari ad euro 60.000,00. Come si evince nella precitata nota, il trasferimento in parola è finalizzato alla riduzione delle liste di attesa.
Sempre l'Azienda Ulss 12 Veneziana, con nota prot. 65142 del 22 ottobre 2014, in accordo con l'Ospedale Classificato "Villa Salus" ha richiesto di poter procedere allo spostamento di una parte del budget assegnato con la DGR n. 832/2012 e s.m.i. alla Casa di Cura in parola, pari ad euro 30.000,00 dalla macro area "FKT" (Medicina fisica e riabilitazione) alla macro area "radiologia", per un importo pari ad euro 10.000,00, ed alla macro area "Altre" per un importo pari a 20.000,00. Come si evince nella precitata nota, il trasferimento in parola è finalizzato alla riduzione delle liste di attesa.
Tale fattispecie non trova puntale disciplina nella DGR n. 832/2012 ma la finalità della richiesta è coerente con le azioni regionali mirate ad ottenere un efficace governo delle liste di attesa. Pertanto, si propone di autorizzare, per l'anno 2014, i seguenti trasferimenti all'interno del budget assegnato per l'assistenza ambulatoriale, finalizzati prioritariamente alla riduzione dei tempi di attesa presenti nell'Azienda Ulss di riferimento territoriale, ivi comprese le prestazioni la cui erogazione è stata consentita anche in regime ambulatoriale:
I nuovi budget risultanti da tali trasferimenti, come indicato nell'Allegato A del presente atto quale parte integrante dello stesso, costituiscono i nuovi budget di riferimento dell'erogatore per l'anno 2014 ai sensi della DGR n. 2621/2012.
Si deve ora rappresentare che l'Ospedale Classificato Sacro Cuore - Don Calabria di Negrar, con nota del 25 settembre 2014, ha richiesto il trasferimento, per l'anno 2014, dell'importo di euro 750.000,00 dal budget ambulatoriale della macroarea "Radiologia" al budget ambulatoriale della macroarea "Altro". In subordine ha chiesto il trasferimento dell'importo pari ad euro 750.000,00 da budget dell'attività ospedaliera al budget ambulatoriale della macro area "Altro".
Il Direttore Generale dell'Azienda Ulss 22 Bussolengo, con la citata nota prot. 58050 del 6 novembre 2014, ha espresso parere negativo per il mancato rispetto da parte della struttura privata accreditata dei tempi di attesa nell'effettuazione delle prestazioni ambulatoriali.
Per quanto sopra esposto, con il presente atto si propone di non autorizzare, nei confronti dell'Ospedale Classificato Sacro Cuore - Don Calabria di Negrar, per l'anno 2014, il trasferimento sopra riportato.
Si dà atto che quanto disposto dal presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale trattandosi di mero trasferimento di quote all'interno dei tetti di spesa già stabiliti con la DGR n. 832/2012 e successive modifiche ed integrazioni e confermati con la DGR n. 2621/2012.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTA la deliberazione n. 832 del 15 maggio 2012 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la deliberazione n. 2621 del 18 dicembre 2012;
Visto l'art. 2 co. 2 lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
1. di autorizzare, per le motivazioni espresse in premessa, i seguenti trasferimenti all'interno del budget assegnato per l'assistenza ambulatoriale dalla DGR n. 832/2012 e dalla DGR n. 2621/2012:
2. di confermare che i nuovi budget risultanti dai trasferimenti di cui al punto 1. costituiscono i nuovi budget di riferimento dell'erogatore per l'anno 2014, così come riportato nell'Allegato A del presente atto quale parte integrante dello stesso;
3. di dare atto che le quote finanziarie di cui al punto 1 devono essere finalizzate prioritariamente alla riduzione dei tempi di attesa presenti nell'Azienda Ulss di riferimento territoriale nell'anno 2014, ivi comprese le prestazioni la cui erogazione è stata consentita anche in regime ambulatoriale;
4. di non procedere, per le motivazioni espresse in premessa, alle autorizzazioni al trasferimento delle quote finanziarie richieste dall'Ospedale Classificato Sacro Cuore - Don Calabria di Negrar e dalla Casa di Cura Pederzoli di Peschiera del Garda;
5. di approvare le disposizioni e i principi contenuti in premessa, non richiamati espressamente nel presente dispositivo;
6. di dare atto che quanto disposto dal presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
7. la Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria è incaricata dell'esecuzione del presente atto;
8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n.33;
9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
(seguono allegati)
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