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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 119 del 16 dicembre 2014


Materia: Emigrazione ed immigrazione

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2191 del 27 novembre 2014

Affidamento incarico e approvazione schema di Convenzione per l'attuazione della linea di intervento "Rafforzamento delle politiche regionali in materia di immigrazione" del Programma regionale di iniziative ed interventi in materia di immigrazione, anno 2014. L.R. 9/90.

Note per la trasparenza

Affidamento in convenzione all'Ente regionale Veneto Lavoro delle attività di assistenza tecnica alle linee strategiche nn. 1 e 2 "Coordinamento regionale della governance multi-attore degli interventi per la formazione e l'integrazione dei cittadini stranieri", "Misure di supporto per la piena integrazione dei soggetti deboli", in attuazione di quanto previsto dal Programma regionale di iniziative ed interventi in materia di immigrazione, anno 2014.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Piano Triennale di massima 2013-2015 di iniziative ed interventi nel settore dell'immigrazione, approvato con D.C.R. n. 86 del 29.10.2013.
Programma annuale 2014 approvato dalla Giunta regionale con delibera n. 1844 del 14.10.2014.

Il Presidente, dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

Con deliberazione n. 86 del 29.10.2013 il Consiglio Regionale ha approvato il Piano Triennale di massima 2013-2015 degli interventi nel settore dell'immigrazione, che include tra le linee strategiche di azione il "Coordinamento regionale della governance multi attore degli interventi per la formazione e l'integrazione dei cittadini stranieri".

La concertazione e la collaborazione tra i soggetti istituzionalmente coinvolti sul tema dell'immigrazione si è rivelato infatti, alla luce dei risultati raggiunti e delle potenzialità espresse, il miglior strumento di governance ai fini dell'individuazione e della realizzazione delle priorità da perseguire e delle specifiche esigenze presenti sul territorio, oltre che la miglior opzione per accrescere l'attenzione, la responsabilizzazione e la partecipazione organizzata e trasversale dei diversi attori.

In continuità con le precedenti programmazioni, si è inteso proseguire nell'utilizzo dello strumento dei Tavoli Provinciali di Coordinamento composti dai soggetti istituzionali territorialmente coinvolti nel processo di programmazione (Regione, Conferenze dei Sindaci, Prefetture, Uffici Scolastici Provinciali ed Ufficio Scolastico Regionale) al fine di mantenere in essere un sistema integrato di interventi e servizi per il sostegno alle politiche di formazione e di integrazione sociale e scolastica dei cittadini stranieri immigrati, volte da un lato a rafforzare l'efficacia degli interventi stessi e dall'altro ad evitare duplicazioni e sovrapposizioni.

In attuazione del citato Piano triennale è stato quindi elaborato il Programma annuale 2014 in materia di immigrazione, approvato dalla Giunta regionale in data 14.10.2014 con deliberazione n. 1844, nell'ambito del quale si conferma l'impegno alla costante valorizzazione delle sinergie tra i soggetti pubblici e privati in un percorso coordinato di convergenza degli interventi, nel pieno rispetto del principio di sussidiarietà.

Il documento programmatico prevede due Linee Strategiche di intervento:

  1. Linea Strategica 1: "Coordinamento regionale della governance multi-attore degli interventi per la formazione e l'integrazione dei cittadini stranieri", che a sua volta individua due filoni di intervento: Azioni di formazione e Azioni di integrazione sociale e scolastica.
  2. Linea Strategica 2 "Misure di supporto per la piena integrazione dei soggetti deboli" nell'ambito della quale sono state individuate inoltre due ulteriori specifiche linee di azione rivolte rispettivamente alle donne straniere e ai minori.

A seguito dell'entrata in vigore della L. 7 aprile 2014 n. 56, che ridisegna la competenza delle Amministrazioni Provinciali, la titolarità di entrambe le linee strategiche, in qualità di soggetti attuatori, viene affidata dal Programma 2014 alle ventuno Conferenze dei Sindaci del Veneto. Queste ultime infatti, costituite dai Sindaci dei Comuni facenti parte del territorio di ciascuna azienda sanitaria locale, sono chiamate a definire e a contestualizzare, nell'ambito della programmazione socio-sanitaria regionale, finalità e obiettivi con riferimento alle esigenze e ai bisogni locali.

Il citato Programma 2014 prevede, inoltre, visto l'impegno dimostrato nelle precedenti annualità e la positiva esperienza di confronto realizzata, il coinvolgimento diretto, attraverso la destinazione di una quota riservata, delle Associazioni di stranieri iscritte al Registro regionale Immigrazione di cui alla L.R. n. 9/1990, per la realizzazione di entrambe le linee strategiche sopra citate. Queste ultime, infatti, essendo a contatto con la realtà e consapevoli pertanto delle difficoltà che gli immigrati incontrano nella vita di tutti i giorni, sono indubbiamente un punto di riferimento per l'attuazione di azioni più mirate.

Per quanto concerne le azioni di formazione sono previsti dal disposto programmatico, per un budget complessivo di € 110.000,00, i seguenti interventi:

  • Percorsi formativi - informativi provinciali che favoriscano la conoscenza della cultura e della lingua veneta per gli stranieri che si occupano di cura alla persona.
  • Formazione e informazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro alle maestranze extranazionali nei diversi settori produttivi, che includa una migliore comprensione della lingua e cultura veneta, dando priorità alle iniziative cofinanziate dagli enti bilaterali.
  • Formazione e aggiornamento degli operatori di servizi, operatori aziendali, operatori di sportello e on-line, insegnanti e operatori della scuola.
  • Aggiornamento dei mediatori linguistico-culturali.
  • Valorizzazione dei mediatori linguistico-culturali anche con riguardo alle esigenze degli Uffici dello Stato, Sportelli Unici Immigrazione e strutture territorialmente competenti.

Per quel che riguarda le azioni di integrazione sociale e scolastica, per un budget complessivo di € 420.000,00, le azioni sostenute sono le seguenti:

  • Inserimento scolastico, insegnamento della lingua italiana, accompagnamento sociale e promozione di interventi educativi rivolti ai minori, anche finalizzati al contrasto del fenomeno della dispersione scolastica e alla prevenzione dello svantaggio sociale.
  • Valorizzazione dei mediatori linguistico-culturali in ambito sociale e scolastico.
  • Informazione: sportelli e strumenti informativi.
  • Promozione del dialogo tra la cultura veneta e le altre culture.

Nell'ambito della Linea Strategica 2 "Misure di supporto per la piena integrazione dei soggetti deboli" - per la quale non è previsto budget, in quanto tale linea di spesa rientra, come da Programma 2014, nel budget delle azioni di integrazione sociale e scolastica - sono state individuate inoltre due ulteriori specifiche linee di azione rivolte rispettivamente alle donne straniere e ai minori di seguito riportate:

Interventi a favore delle donne:

  • Inserimento socio-lavorativo delle donne straniere, con particolare attenzione alle donne sole con prole.
  • Servizi di welfare integrativo per le madri straniere single finalizzato a garantire l'accesso alle opportunità formative per l'integrazione socio-lavorativa.
  • Azioni volte a favorire l'incontro tra domanda e offerta in condizioni di legalità e trasparenza nell'ambito delle professioni di cura ed assistenza domiciliare alle persone non-autosufficienti.

Interventi a favore dei minori:

  • Rafforzamento delle competenze di mediazione culturale e dialogo interculturale nelle realtà che si occupano della tutela dei minori non accompagnati e in generale di minori stranieri in situazioni di forte disagio sociale.
  • Supporto al coordinamento territoriale degli interventi promossi a favore dei minori non accompagnati attraverso indagini, incontri, azioni di disseminazione.

Viene quindi riconfermata anche per l'annualità 2014 la metodologia applicata in attuazione delle precedenti programmazioni di settore, a sostegno del coordinamento e della collaborazione interistituzionale tra i soggetti coinvolti nel processo programmatorio. Le ventuno Conferenze dei Sindaci del Veneto, infatti, con ruolo di coordinamento delle iniziative proposte da Comuni, istituti scolastici, enti e organismi attivi nel settore dell'integrazione sociale e scolastica, elaboreranno i Piani Territoriali per l'Integrazione relativi al proprio ambito territoriale di riferimento che dovranno pertanto essere concertati con gli enti locali coinvolti, con la rete territoriale del terzo settore e la rete socio-educativa del mondo scolastico e condivisi nell'ambito dei sopra citati Tavoli Provinciali di Coordinamento. Le Conferenze potranno presentare un solo Piano per l'Integrazione ciascuna, ripartito in Azioni di Formazione - Azioni di Integrazione Sociale e Scolastica - Misure di supporto per la piena integrazione dei soggetti deboli e dovranno garantire una quota minima di compartecipazione pari al 20%.

Il Programma annuale 2014 prevede inoltre, nell'ambito della linea strategica 6: "Rafforzamento delle politiche regionali in materia di immigrazione", le azioni di Assistenza tecnica e monitoraggio degli interventi promossi e valutazione dei risultati e degli impatti prodotti, tra cui è previsto l'intervento di assistenza tecnica alle linee strategiche di intervento 1 e 2, per un budget complessivo di € 30.000,00. Tali attività saranno finalizzate all'assistenza tecnica alla progettazione, realizzazione, monitoraggio e rendicontazione relative agli interventi di formazione, di integrazione sociale e scolastica e a favore di donne e minori. I predetti interventi posti in capo alle Conferenze dei Sindaci debbono infatti, come sopra già rimarcato, necessariamente realizzarsi in maniera coordinata e condivisa tra i diversi attori del territorio tra i quali, oltre agli Enti Locali sopracitati, si annoverano le Prefetture del Veneto, l'Ufficio Scolastico Regionale, gli Uffici Scolastici Provinciali, le Associazioni di volontariato.

La complessità della rete così costituita rende necessaria una Assistenza tecnica oltre che per la gestione dei Tavoli Provinciali di Coordinamento, istituiti per garantire una proficua interlocuzione tra i diversi soggetti, anche per tutti quegli aspetti che afferiscono al coordinamento ed alla progettazione degli interventi da realizzarsi, nonché alla verifica periodica dello stato di avanzamento dei lavori, del monitoraggio finale degli output prodotti e della rendicontazione finanziaria presentata a conclusione delle attività. Inoltre, sulla base di quanto previsto dal Programma annuale 2014, dovranno essere realizzate le seguenti attività:

  • Creazione di un set di indicatori condiviso con gli attori territoriali funzionali alla misurazione degli impatti ottenuti dagli interventi promossi dai Piani Annuali.
  • Realizzazione e somministrazione di strumenti di rilevazione per la raccolta di dati e informazioni essenziali al monitoraggio dello stato di avanzamento degli interventi.
  • Organizzazione sul territorio di tavoli di lavoro con i beneficiari dei finanziamenti del Piano immigrazione anno 2014, per la concertazione delle priorità territoriali ai fini delle elaborazione dei relativi piani, per l'emersione delle criticità, la condivisione di strategie risolutive, l'analisi degli scenari e degli impatti, lo sviluppo degli orientamenti di programmazione.

Ciò premesso si ritiene di affidare all'Ente regionale Veneto Lavoro, già gestore dell'Osservatorio Regionale Immigrazione e della Rete Informativa Immigrazione in attuazione della D.G.R. n. 1544 del 26.08.2014, le suddette attività di monitoraggio e assistenza tecnica. Le attività di Veneto Lavoro e i rapporti tra quest'ultimo e la Regione del Veneto saranno disciplinati da apposita Convenzione che avrà durata sino al 15.10.2016, il cui schema è allegato come parte integrante e sostanziale al presente provvedimento (Allegato A).

Si fa obbligo pertanto a Veneto Lavoro di produrre un piano operativo comprensivo della programmazione dei rilasci e delle modalità di utilizzo delle risorse assegnate, entro e non oltre il 30.01.2015. Il piano operativo sarà sottoposto all'approvazione del Direttore della Sezione Flussi Migratori. Veneto Lavoro dovrà inoltre presentare alla Sezione Flussi Migratori una relazione semestrale di monitoraggio sull'attività svolta e una relazione sui risultati finali sulla base di indicatori di efficienza ed efficacia progettuale che saranno individuati di concerto con la competente Struttura regionale. Dovrà inoltre garantire la comunicazione degli interventi attivati dai diversi programmi, al fine di trasferire e diffondere le migliori pratiche e di assicurare la condivisione territoriale delle esperienze progettuali.

L'importo complessivo del finanziamento è previsto in € 30.000,00. Tale somma non costituisce onere finanziario così come definito dalla D.G.R. n. 418 del 10 aprile 2013 e conseguentemente non è soggetta al contenimento della spesa di cui all'art. 20 della L.R. n. 47 del 21.12.2012, così come attuato dalla D.G.R. n. 911 del 18.06.2013.

L'Ente Veneto Lavoro, del 19.11.2014, prot. n. 6476/14, contestualmente alla comunicazione della propria disponibilità alla assunzione del sopra descritto incarico, non disponendo al proprio interno di sufficiente personale in possesso di specifici requisiti di studio e professionali idonei a garantire la gestione continuativa delle attività progettuali, ha segnalato la necessità del supporto di n. 1 unità di personale esterno per le attività di comunicazione degli interventi attivati dai diversi programmi, nonché per le attività di ricerca-azione e di monitoraggio. Per tale motivo è necessaria, in ossequio a quanto disposto con la D.G.R. n. 907 del 18 giugno 2013, la preventiva autorizzazione della Giunta Regionale per poter dar corso a tale collaborazione. Va sottolineato, a questo proposito, che nessun onere finanziario verrà a gravare sul bilancio ordinario dell'Ente, perché la collaborazione attivata sarà completamente a carico delle risorse finanziarie derivanti dal progetto stesso.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la Legge Regionale n. 9/90.

VISTA la Legge Regionale n. 39/2001;

VISTA la Legge Regionale n. 1/2011;

VISTA la Legge Regionale n. 47/2012;

VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale n. 86 del 29.10.2013 di approvazione del "Piano Triennale di massima 2013-2015 degli interventi nel settore dell'immigrazione";

VISTA la D.G.R. n. 1844 del 14.10.2014 di approvazione del Programma annuale 2014 di iniziative ed interventi in materia di immigrazione;

VISTE le DD.GG.RR. nn. 418 del 10 aprile 2013, 907 e 911 del 18 giugno 2013;

VISTA la nota di Veneto Lavoro del 19.11.2014, prot. n. 6476/14;

VISTO l'art. 2 comma 2 della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

1.    di approvare le premesse quali parte integrante del presente provvedimento;

2.    Di affidare all'Ente regionale Veneto Lavoro, già gestore dell'Osservatorio regionale Immigrazione e della Rete Informativa Immigrazione, le attività di monitoraggio e assistenza tecnica di cui alle premesse, per un finanziamento complessivo di € 30.000,00 omnicomprensivi;

3.    Di approvare la stipula di una Convenzione con Veneto Lavoro, con sede in Mestre - Venezia, Via Ca' Marcello 67/B, che regola i rapporti tra Regione e Veneto Lavoro per le attività di cui al precedente punto 2, nel testo allegato alla presente deliberazione (Allegato A) incaricando alla sottoscrizione, entro il termine dell'esercizio, per conto della Regione del Veneto, il Direttore della Sezione Flussi Migratori;

4.    Di far obbligo all'Ente Veneto Lavoro di trasmettere alla competente Struttura il piano operativo delle attività, comprensivo della programmazione dei rilasci e delle modalità di utilizzo delle risorse assegnate, entro e non oltre il 30.01.2015, che sarà sottoposto all'approvazione del Direttore della Sezione Flussi Migratori. Veneto Lavoro dovrà inoltre trasmettere entro il 30.09.2016 la relazione sulle attività svolte e la rendicontazione delle spese sostenute.

5.    Di determinare in € 30.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Flussi Migratori, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul cap. n. 61355 del bilancio corrente "Iniziative e attività concernenti l'immigrazione (L. R. 30/01/1990, n. 9 - art. 45, D.lgs. 25/07/1998, n. 286 - art. 80, C. 17, lett. M, L. 23/12/2000, n. 388)".

6.    Di autorizzare l'Ente strumentale Veneto Lavoro ad avvalersi, per la realizzazione degli adempimenti progettuali, dell'apporto di n. 1 unità di personale esterno, attraverso incarico di collaborazione da instaurarsi nelle forme previste dalla normativa vigente, dando atto che la spesa relativa graverà esclusivamente sulle risorse previste dal progetto.

7.    Di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.

8.    Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

9.    Di incaricare il Direttore della Sezione Flussi Migratori dell'adozione di tutti i necessari provvedimenti attuativi, in particolare della sottoscrizione della Convenzione che regola i rapporti tra Regione e Veneto Lavoro, secondo lo schema di cui all'Allegato A.

10.   Di incaricare il Direttore della Sezione Flussi Migratori dell'esecuzione del presente atto;

11.   Di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2191_AllegatoA_286916.pdf

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