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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 119 del 16 dicembre 2014


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2292 del 27 novembre 2014

Nuovo Polo della salute di Padova - dichiarazione di assenza di pubblico interesse della proposta di finanza di progetto presentata il 30.3.2012 - riavvio procedimento di realizzazione dell'opera.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si dà atto dell'avvenuta chiusura del procedimento avviato con la presentazione in data 30 marzo 2012, da parte di Finanza e Progetti spa, di una proposta di finanza di progetto per la realizzazione del nuovo polo della salute di Padova nonché della cessazione degli effetti del connesso accordo ex art. 15 l. 241/90 stipulato dalle amministrazioni interessate, e si formulano linee direttive per il riavvio del procedimento di realizzazione dell'opera.

Il Presidente, Luca Zaia, riferisce quanto segue.

A) L'esigenza della nuova opera e le soluzioni realizzative sino alla dichiarazione di non interesse pubblico ai sensi e per gli effetti del comma 19 del citato art. 153, d.lgs. 163/06 e dell'insussistenza dei presupposti per la prosecuzione del procedimento di finanza di progetto promosso con istanza del 30.3.2012.

a) Iniziative della scorsa legislatura.

A seguito di richiesta dell'Azienda Ospedaliera di Padova, la quale, sulla base di pluriennali analisi e studi, era pervenuta alla conclusione, formalizzata con deliberazione del Direttore Generale n. 610 del 2006, della necessità della realizzazione di una nuova struttura ospedaliera e della impossibilità, in conseguenza della frammentazione delle strutture edilizie, di una proficua ristrutturazione dell'insediamento esistente in funzione del mantenimento degli standard di eccellenza che connotavano il presidio ospedaliero di via Giustiniani, la Giunta regionale del Veneto, con deliberazione n. 1697 del 5 giugno 2007, sulla base di parere favorevole n. 270 del 15 febbraio 2007 espresso all'unanimità dalla V Commissione del Consiglio Regionale, approvava la modifica della dotazione ospedaliera dell'azienda, di cui alla L.R. n. 39/1993, prevedendo, al punto 5) del dispositivo, la realizzazione di un nuovo ospedale dell'Azienda Ospedaliera di Padova.

Con deliberazione n. 4592 del 28 dicembre 2007, la Giunta Regionale del Veneto affidava il coordinamento dell'iter procedurale relativo alla realizzazione del nuovo ospedale di Padova al Segretario Regionale Sanità e Sociale incaricandolo della formulazione di una proposta di procedura con la relativa tempistica da definirsi anche con l'ausilio di qualificati consulenti esterni che comprendesse un progetto di massima e un'ipotesi di piano finanziario.

A seguito del mandato ricevuto, la Segreteria Regionale Sanità e Sociale ha predisposto il documento preliminare strategico, dal titolo "Il nuovo polo della salute di Padova - Documento Preliminare Strategico", in sintesi denominato PATAVIUM, che individuava, come elementi fondamentali della nuova struttura ospedaliera di eccellenza, una capacità di 2000 posti letto equivalenti (comprensivi degli spazi destinati a ricerca e didattica), una superficie coperta di mq. 380.000 e un costo complessivo di circa €. 1.250.000.000 circa.

Con deliberazione n. 3918 del 16 dicembre 2008 la Giunta Regionale del Veneto approvava il suddetto documento ed assegnava al Segretario Regionale Sanità e Sociale l'incarico di predisporre una bozza di accordo di programma fra gli Enti interessati, e cioè la Regione del Veneto, l'Azienda Ospedaliera di Padova, l'Università degli Studi di Padova ed il Comune di Padova, di seguito "Enti sottoscrittori", ai fini del perfezionamento dell'iter amministrativo.

In data 29 gennaio 2010 veniva presentata alla Regione, da Bovis Lend Lease Limited, società con sede legale nel Regno Unito, una proposta di finanza di progetto per la realizzazione del nuovo ospedale.

In data 23 marzo 2010 veniva sottoscritto da Regione del Veneto, Azienda Ospedaliera di Padova, Università degli Studi di Padova, Comune di Padova, Provincia di Padova ed Istituto Oncologico Veneto un documento che impegnava le parti all'attuazione del nuovo polo della salute di Padova secondo gli indirizzi delineati nel progetto Patavium, documento approvato dalla Giunta regionale con DGR 903/10.

b) Iniziative della legislatura in corso.

Con deliberazione di Giunta del 3 agosto 2011, n. 1367, la Giunta regionale dava atto dell'intervenuta radicale modifica dello scenario influente sulle scelte relative ai connotati qualitativi e quantitativi della nuova struttura, con conseguente superamento del modello Patavium ipotizzato nella precedente legislatura e in specie il forte ridimensionamento della soluzione di progetto ed avviava l'iter per la realizzazione del nuovo Ospedale di Padova prendendo atto dei contenuti del documento denominato "Piano di fattibilità per il nuovo ospedale di Padova" - di seguito "Piano di fattibilità" - e decidendo di sottoporre tale documento ai menzionati "Enti sottoscrittori" .

In data 30 marzo 2012, perveniva alla Regione del Veneto una "Proposta di inserimento nella programmazione triennale di opere - ai sensi dell'art. 153 comma 19 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 - relativa alla realizzazione del Nuovo Ospedale di Padova" in area sita presso il Casello di Padova Ovest - di seguito "Proposta" - da parte di Finanza e Progetti S.p.A..

Con DGR 12 giugno 2012, n. 1131, veniva approvato un Documento integrativo allo "Studio di fattibilità" sopra richiamato, e venivano -tra l'altro- individuate le modalità per l'avvio della valutazione di pubblico interesse di detta Proposta attraverso l'affidamento della valutazione predetta ad una commissione congiunta Regione del Veneto-Azienda Ospedaliera, che doveva valutare l'interesse pubblico facendo riferimento, nel corso dell'istruttoria, principalmente al "Piano di fattibilità per il nuovo ospedale di Padova" di cui alla DGR n. 1367 2011 e al "documento integrativo" approvato con la medesima DGR n. 1131/12, il Patto per la Salute 2010 - 2012, sottoscritto in data 3 dicembre 2009, il Piano socio sanitario regionale per il triennio 2012/2014, di cui al p.d.l. approvato con il provvedimento DDL n. 15 del 26 luglio 2011.

La Commissione congiunta Regione del Veneto-Azienda Ospedaliera di Padova, istituita dal Segretario regionale per la Sanità - sentito il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera di Padova - con Decreto n. 126 del 17/7/2012, redigeva la propria relazione istruttoria - di seguito "Relazione" -, nella quale si evidenziava che non emergevano criticità o elementi tali da sconsigliare di proseguire nella valutazione di pubblico interesse ex art. 153, cc. 19 e 20, del D.Lgs. n. 163/2006 da parte del soggetto a ciò preposto e che, pur con alcuni rilievi, la Proposta, che indicava nell'area sita presso il Casello di Padova Ovest la localizzazione del nuovo ospedale, interpretava in modo apprezzabile le esigenze rappresentate dal "Piano di fattibilità per il nuovo ospedale di Padova" di cui alla DGR n. 1367/2011, così come integrato dalla DGR 1131/2012, e appariva coerente con il Piano Socio-Sanitario Regionale 2012-2016, approvato con L.R. 23/2012 e con il Patto per la salute per gli anni 2010-2012.

In data 7 dicembre 2012 la Relazione veniva condivisa con il Comitato Scientifico Integrato, che prendeva atto dell'attività svolta dalla sopracitata Commissione congiunta Regione del Veneto-Azienda Ospedaliera di Padova al fine della prosecuzione dell'iter di predisposizione della bozza di Accordo di Programma di cui alla DGR n. 1131/2012.

In data 7 febbraio 2013, il Comitato Scientifico Integrato definiva una bozza di schema di Accordo fra Pubbliche Amministrazioni ai sensi dell'art. 15 della L. 241/1990 per la realizzazione del nuovo ospedale di Padova, prodromico alla predisposizione della bozza di Accordo di Programma per la quale era necessario avere precedentemente definito le condizioni che determinano la fattibilità dell'iniziativa e le caratteristiche che deve necessariamente soddisfare il Nuovo Ospedale al fine di poter rispondere in modo adeguato alle esigenze delle quali sono portatori gli Enti coinvolti.

Con DGR n. 481 del 16 aprile 2013 veniva approvato lo schema di "Accordo ex articolo 15 della legge n. 241/1990 per la realizzazione del nuovo polo della salute di Padova" (di seguito "Accordo") redatto dal Comitato Scientifico Integrato ai sensi dell'art. 15 della L. n. 241/1990, autorizzando il Presidente della Regione, o un suo delegato, alla sottoscrizione, con facoltà di apportare eventuali modifiche o integrazioni non sostanziali che dovessero rendersi necessarie in sede di stipula.

In data 2 luglio 2013, presso la Direzione Generale dell'Azienda Ospedaliera di Padova, i legali rappresentanti degli "Enti sottoscrittori", sottoscrivevano l'Accordo predisposto per la piena attuazione alla realizzazione del nuovo Polo della salute di Padova, secondo le modalità fissate nella DGR n. 1131/2012.

Nell'accordo si dava atto, tra l'altro, dell'assenso di tutte le parti, incluso il Comune di Padova, alla localizzazione dell'opera in area sita presso il casello di Padova Ovest, già individuata nel P.A.T.I. dei Comuni del Padovano. Il Comune di Padova assumeva, fra gli altri obblighi, anche l'impegno di adottare apposite varianti urbanistiche finalizzate - nel contesto della fattibilità dell'iniziativa - a valorizzare gli immobili siti nell'attuale sede ospedaliera di via Giustiniani e destinati alla dismissione a fronte della realizzazione della nuova struttura sanitaria presso il Casello di Padova Ovest.

Con DGR n. 1169 del 5 luglio 2013 si prendeva atto della stipula dell'Accordo e, in forza dell'articolo 8 di detto Accordo, l'Azienda Ospedaliera di Padova veniva indicata come Stazione Appaltante per quanto riguarda il prosieguo dell'espletamento delle procedure di valutazione in essere ai sensi dell'art. 153, commi 19 e 20, del D. Lgs. n. 163/2006. Veniva inoltre istituito il Comitato di coordinamento previsto dal sopra riportato art. 9 dell'Accordo ex articolo 15 della legge n.241/1990, che veniva composto da un rappresentante per ogni Ente Sottoscrittore e presieduto dal Presidente della Regione o da un suo delegato.

Il Comitato di Coordinamento si insediava nella seduta del 14 gennaio 2014, nella quale venivano in particolare analizzate le problematiche relative al procedimento amministrativo volto alla realizzazione del nuovo ospedale e, dato atto dell'avvenuta variazione delle schede ospedaliere e dell'avvio dei lavori della CRITE relativi alla valutazione della conformità della Proposta di progetto di finanza presentata il 30.3.2012, alla programmazione sanitaria, venivano evidenziati gli adempimenti urgenti tra quelli fissati nell'articolo 4 "Oggetto ed azioni" del Preaccordo, adempimenti urgenti individuati in quelli di cui ai punti 4.3 e 4.5 dell'accordo.

Il medesimo Comitato si riuniva, inoltre, l'11 febbraio 2014, nella quale seduta venivano esaminate le problematiche relative alla sistemazione idraulica dell'area di localizzazione del nuovo ospedale e alla viabilità di accesso all'area medesima nonché alla valorizzazione degli immobili della struttura sanitaria attuale, rispetto al quale tema veniva disposta la costituzione di un gruppo di lavoro per l'analisi delle relative tematiche specifiche.

A fronte di prese di posizioni assunte dal Sindaco di Padova, eletto nella tornata elettorale completatasi con il 9 giugno 2014, contrarie alla realizzazione di un nuovo ospedale nell'area individuata nel PATI nei pressi del casello di Padova Ovest e favorevoli alla soluzione della realizzazione di un nuovo ospedale nel sito attuale, prese di posizione che si palesavano come contrastanti con gli impegni assunti dal Comune nell'ambito dell'Accordo del 2 luglio 2013 e in precedenti e successivi atti, il Presidente della Regione - premesso che con nota n. prot. 255814 del 13 giugno 2014, a firma del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale, la nuova Amministrazione comunale veniva immediatamente aggiornata sul percorso amministrativo svoltosi in relazione all'iter realizzativo del nuovo ospedale - con nota n. prot. 288102 del 4 luglio 2014 convocava, per il 28 luglio 2014, una riunione del Comitato di coordinamento per l'esame delle problematiche insorte

Si svolgeva, quindi, in data 28 luglio 2014, sotto la direzione del Presidente della Regione e presenti tutti i Rappresentanti degli Enti sottoscrittori, la suddetta seduta del Comitato di coordinamento, nella quale il Sindaco di Padova dichiarava formalmente che la nuova Amministrazione era favorevole esclusivamente alla soluzione della realizzazione di un nuovo ospedale nell'attuale ambito ospedaliero di via Giustiniani, mentre i rappresentanti degli altri Enti confermavano la volontà di dare attuazione all'accordo del 2.7.2013.

Con DGR n. 1391 del 5 agosto 2014, la Giunta regionale prendeva preso atto dell'esito della riunione del Comitato di Coordinamento ed in particolare della presa di posizione del Comune contraria alla localizzazione di un nuovo ospedale nell'area sita presso il casello di Padova Ovest e esprimeva adesione alla dichiarazione formulata dal Presidente della impossibilità della prosecuzione dei lavori del Comitato di Coordinamento in conseguenza della predetta posizione del Comune di Padova, riservandosi di assumere le opportune determinazioni conseguenti al quadro fattuale descritto, alla luce dei pareri di qualificati legali esterni e dell'Avvocatura regionale.

Con DGR n. 1700 del 15 settembre 2014, la Giunta Regionale nel dare atto che, rebus sic stantibus e ove il Comune non rivedesse la sua posizione adempiendo agli obblighi assunti inter alia con la sottoscrizione dell'accordo ex art. 15 l. n. 241/1990, sussistevano i presupposti per la dichiarazione del non pubblico interesse della Proposta, dava dato mandato al Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale della Regione e al Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera di Padova di provvedere con massima sollecitudine alla comunicazione di diffida, concedendo al comune di Padova quindici giorni per l'adempimento e riservando all'esito della diffida ogni iniziativa come da DGR 1391/14.

Il 22 settembre 2014 la predetta diffida veniva quindi trasmessa al Comune di Padova.

Nelle more della scadenza del termine concesso e precisamente in data 23 settembre 2014, il Comune di Padova trasmetteva al Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale della Regione la deliberazione n. 500 del 23 settembre 2014 con cui la Giunta Comunale aveva deliberato di dare mandato al Sindaco di rinegoziare con gli Enti Sottoscrittori l'accordo ex art. 15 l. n. 241/1990 del 2 luglio 2013, ritenendo necessario che "il nuovo ospedale venga realizzato sull'area attualmente occupata dalle strutture esistenti".

Con nota del 7 ottobre 2014, il Sindaco del Comune di Padova, in risposta all'atto di diffida inviato in data 22 settembre 2014, chiedeva agli Enti sottoscrittori dell'accordo ex art. 15 l. n. 241/1990 del 2 luglio 2013 "la disponibilità a rinegoziare" il predetto accordo, così confermando la propria volontà, già chiaramente espressa con gli atti sopra richiamati, di non adempiere agli impegni assunti con la sottoscrizione dell'accordo, definito infatti come "non più idoneo a perseguire l'interesse pubblico generale attuale".

Con DGR n. 1907 del 14 ottobre 2014, la Regione, nel rilevare che il Comune di Padova aveva manifestato la volontà di non adempiere agli obblighi dal medesimo assunti da ultimo con la sottoscrizione dell'accordo ex art. 15 della l. n. 241/1990 e che tale presa di posizione del Comune, pur attenendo in via diretta agli accordi intercorsi tra gli enti interessati alla realizzazione dell'opera, incideva direttamente anche sul procedimento ex art. 153 del d.lgs. n. 163/2006 avente ad oggetto la valutazione della proposta di finanza di progetto presentata da Finanza e Progetti S.p.A., rendendo la stessa non di interesse pubblico ai sensi e per gli effetti del comma 19 del citato art. 153, d.lgs. 163/06, dichiarava l'insussistenza dei presupposti per la prosecuzione del procedimento di finanza di progetto promosso con istanza del 30.3.2012 e dichiarava chiuso il procedimento medesimo.

B) Riavvio, a seguito della DGR 1907/2014, del procedimento di realizzazione dell'opera - linee direttive.

Con la citata DGR 1907/2014, e con le connesse deliberazioni anteriori, è venuto meno esclusivamente uno degli strumenti realizzativi ammessi dalla normativa ai fini della realizzazione dell'opera pubblica. E' venuto meno, altresì, lo strumento attuativo convenzionale adottato dalle amministrazioni interessate con l'accordo del 2.7.2013, strettamente correlato alla realizzazione dell'opera nel sito in relazione al quale la proposta di finanza di progetto presentata il 30.3.2012, è stata elaborata. Nulla è invece mutato per quanto riguarda la determinazione della realizzazione dell'opera e in particolare la previsione, in sede di programmazione sanitaria, della realizzazione del nuovo ospedale, delineata dal piano socio-sanitario approvato con l.r. 23/12 e specificata con DGR 2122/13.

Risultando confermata la volontà programmatoria della realizzazione dell'opera, occorre pertanto assumere alcune linee di indirizzo al riguardo.

Sul piano organizzativo e soggettivo, appare opportuna la riassunzione da parte dell'Azienda Ospedaliera di Padova della competenza e della responsabilità della gestione del procedimento di approvazione e realizzazione dell'opera, competenza fissata dall'art. 2, della legge regionale n. 27/03, e l'espletamento da parte della Regione del proprio ruolo istituzionale programmatorio e finanziario.

A fini realizzativi, risulta, fatta salva la localizzazione dell'opera, ancora attuale l'elaborazione progettuale di fattibilità di cui alle DDGGRR 1367/11 e 1131/12, la quale dovrà costituire il quadro dimensionale e qualitativo fondamentale, confermato dalle determinazioni espresse dalle schede ospedaliere.

Agli effetti della localizzazione, potrà essere approfondita, entro termini di tempo contenuti, considerata la necessità di recuperare il prolungamento del percorso che il processo realizzativo ha subito per effetto delle ultime vicende sopra ricordate, la proposta presentata dal Comune di Padova in data 10 novmbre 2014, oggetto di un esame di massima da parte di commissione di esperti designati dagli enti interessati, la quale, in apposita relazione agli atti, nel non rilevare elementi preclusivi ha evidenziato alcuni temi di analisi quali quelli delle previsioni urbanistiche e viabilistiche, ambientali e giuridiche.

A seguito della ricordata, accertata impossibilità di dare attuazione all'accordo firmato il 2.7.2013 dalle amministrazioni interessate in quanto correlato al sito ritenuto non più congruo dall'amministrazione comunale, è urgente la formulazione, sulla base delle linee sopra enuciate, di una proposta di accordo tra le amministrazioni interessata alla condivisione del percorso finalizzato alla quanto più sollecita realizzazione dell'opera.

La Segreteria Generale della Programmazione della Regione predisporrà al riguardo il testo di un nuovo accordo da sottoporre alle amministrazioni competenti in materia, che manifestino interesse alla partecipazione al processo realizzativo come sopra ridisegnato.

Sul piano finanziario, la fase in cui si versa nel percorso di realizzazione dell'opera consente di destinare la quota di € 22.000.000 del contributo straordinario di €. 50.000.000,00 finalizzato all'avvio dei lavori per la realizzazione del "Nuovo Polo della Salute di Padova" previsto dall'art. 24 della L.R. 2 aprile 2014, n. 11 (cap. 102117 "contributo straordinario per l'avvio dei lavori per la realizzazione del "nuovo polo della salute di padova") all'espletamento, da parte delle amministrazioni competenti in forza dell'eventuale accordo ex art. 15 l. 241/90 o comunque dell'Azienda Ospedaliera di Padova, alla quale il contributo verrà erogato, degli adempimenti di natura istruttoria progettuale e di acquisizione dell'area di immediato interesse relative nuovo Policlinico Ospedaliero di Padova ed eventualmente anche per interventi sull'esistente.

Le residue risorse finanziarie Saranno destinate secondo la procedura prevista al comma 2 dell'art. 24 della L.R. 11, delegando il Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale di dare attuazione alle disposizioni di Giunta;

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

- Udito il Relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

- Vista la Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.;

- Vista la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;

- Vista la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

- Viste le LL.RR. 30 agosto 1993, n. 39, 14 settembre 1994, n. 55 e 56, 7 novembre 2003, n. 27 e 29 giugno 2012, n. 23;

- Viste le DD.GG.RR. nn. 2369/2009; 1367/2011, 2544/2011, 1131/2012, 2988/2012, 239/2013, 481/2013, 1131/13; 1391/14; 1392/14, 1700/2014; 1907/14;

- Viste le deliberazioni del Comune di Padova nn. 500/14, 613/14 e 643;

- Vista la nota del Sindaco del Comune di Padova del 7 ottobre 2014 (protocollo Comune n. 0247452);

delibera

1. di considerare le premesse parte integrante e contestuale del presente provvedimento;

2. di dare atto che l'attuazione dell'accordo del 2.7.2013 è divenuta impossibile, con conseguente cessazione di ogni adempimento attuativo comunque connesso al predetto accordo e agli atti collegati, e che la Regione, quale ente di programmazione in materia sanitaria, procederà alla formulazione di nuovo accordo ex art. 15 l. 241/90 per la realizzazione del Policlinico Ospedaliero di Padova in conformità alla programmazione regionale sanitaria, affidandone alla Segreteria Generale della programmazione l'elaborazione, e che lo sottoporrà agli enti competenti la proposti di sottoscrizione della proposta di accordo;

3. di dare atto che, con decorrenza dal presente atto, la realizzazione dell'opera è di competenza, anche per quanto riguarda la scelta del sito, da operarsi tenendo conto dell'elaborato, depositato agli atti, della commissione di studio appositamente nominata dell'Azienda Ospedaliera di Padova, salvo quanto stabilirà l'eventuale accordo ex art. 15 l. 241/90 e fatto salvo il potere programmatorio e di vigilanza nonché di apporto finanziario della Regione, e che il processo realizzativo terrà conto della configurazione qualitativa e quantitativa dell'opera quale risultante, salvi i necessari adeguamenti e aggiornamenti, dalla programmazione regionale e in particolare dagli elaborati approvati con le DDGGRR nn. 1367/11, 1131/12 e 2122/13;

4. di destinare il contributo straordinario di €. 50.000.000,00, finalizzato all'avvio dei lavori per la realizzazione del "Nuovo Polo della Salute di Padova" previsto dall'art. 24 della L.R. 2 aprile 2014, n. 11, per una quota di €. 22.000.000 alle esigenze di realizzazione del Policlinico Ospedaliero di Padova ed eventualmente di intervento sull'esistente,destinando le residue risorse finanziarie secondo la procedura prevista al comma 2 dell'art. 24 della L.R. 11 e delegando il Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale di dare attuazione alle disposizioni di Giunta;

5. di pubblicare il presente atto nel bollettino ufficiale della Regione.

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