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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 119 del 16 dicembre 2014


Materia: Acque

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2173 del 18 novembre 2014

Finanza di progetto. Interventi per la messa in sicurezza dei torrenti Borsoia e Desedan nel bacino dell'Alpago e del Medio Piave. Dichiarazione di pubblico interesse, avvio delle procedure per l'affidamento della concessione ai sensi degli artt. 153 e 143 del D. Lgs. 163/2006 e nomina del RUP.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento è finalizzato a dichiarare il pubblico interesse della proposta di project financing denominata "Interventi per la messa in sicurezza dei torrenti Borsoia e Desedan nel bacino dell'Alpago e del Medio Piave" nonché ad autorizzare la prosecuzione delle procedure di cui agli artt. 153 del D. Lgs. 163/2006 per l'affidamento della concessione, ai sensi dell'art. 143 del medesimo Decreto Legislativo finalizzata alla redazione del progetto definitivo, del progetto esecutivo ed alla realizzazione dei lavori.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
istanza in data 18/08/2003, prot. n. 6811; DGR n. 576 del 25/02/2005, DGR 2186 del 17/07/2007, DGR n. 397 del 16/03/2012, parere NUVV in data 23/05/2012.

L'Assessore Daniele Stival, riferisce quanto segue.

Con istanza assunta al protocollo n. 6811, in data 18/08/2003, l'Associazione Temporanea di Imprese, in qualità di costituendo soggetto promotore, tra: Tecnimpresa Fontana S.r.l. con sede in Ponte nelle Alpi (BL), Monti S.p.A. con sede in Auronzo di Cadore (BL) e Merotto S.p.A. con sede in Cesiomaggiore (BL), ha presentato alla Regione del Veneto -Direzione Difesa Suolo e Protezione Civile, ora Sezione Difesa del Suolo, una proposta di finanza di progetto ai sensi dell'art. 37 bis della L. 109/1994 e s.m.i., per "Interventi per la messa in sicurezza dei torrenti Borsoia e Desedan nel bacino dell'Alpago e del medio Piave".

Con deliberazione n. 576 del 25/02/2005 la Giunta Regionale ha avviato le procedure di pubblicità di cui all'articolo 37 bis della l. 109/94, in conformità alle direttive di cui alla DGRV n. 816/2003 e ha incaricato il Dirigente della Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile di procedere con gli adempimenti di cui agli articoli 79 e 80 del D.P.R. 554/99.

In data 24/06/2005, è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e nel sito internet della Regione del Veneto l' "Avviso indicativo dei lavori di regimazione di corsi d'acqua da realizzare con il ricorso alla finanza di progetto, ai sensi della l. 109/1994 e s.m.i., concernenti le opere da eseguire sulle seguenti aree:

  • tratto del torrente Borsoia immediatamente a valle dell'abitato di Borsoi nei comuni di Tambre e Chies d'Alpago;
  • tratto del torrente Desedan nella parte intermedia del suo corso, in comune di Longarone.

In data 21/09/2005, si è proceduto con l'apertura dei plichi ricevuti in seguito alla pubblicazione dell'avviso di cui sopra, contenenti le proposte progettuali per l'esecuzione delle opere programmate.

In data 11/09/2007, la specifica Commissione Tecnica, nominata con DGR n. 2186 del 17/07/2007, ha selezionato quale proposta tecnicamente più idonea a risolvere le criticità presenti nelle aree d'intervento e maggiormente in sintonia con gli indirizzi della programmazione regionale la proposta avanzata dall'ATI Merotto S.p.a. - Monti S.p.a.- Tecnimpresa Fontana.

Per la suddetta proposta, in data 12/02/2008, la Direzione Regionale Difesa del Suolo ha presentato domanda di procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale ai sensi del D.lgs. 152/06, acquisita con prot. n. 79525; contestualmente alla domanda è stato depositato, presso l'Unità Complessa V.I.A. della Regione Veneto, il progetto preliminare e il relativo studio di impatto ambientale.

Con deliberazione n. 397 del 16/03/2012 la Giunta Regionale ha preso atto, facendolo proprio, del parere favorevole n. 309 espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 21/09/2010 e ha espresso giudizio favorevole di compatibilità ambientale, con prescrizioni, ai sensi del D.lgs. 152/06.

In data 23/05/2012 il NUVV ha formulato parere favorevole con prescrizioni alla dichiarazione di pubblico interesse della proposta e alla prosecuzione delle procedure di cui all'art. 153 e ss. del D.lgs. 163/06.

Con nota del 09/12/2013, prot. 550389 del 19/12/2013, il legale rappresentante della società Monti S.p.A., capogruppo mandataria della costituenda ATI originaria proponente dell'iniziativa in oggetto, ha comunicato di rinunciare per propria parte alla prosecuzione dell'iniziativa in essere, precisando che la Società Fontana S.r.l., cod. fisc. 00709610257 - part. Iva 00872530258, piazza Mazzini, 21, Belluno (già Tecnimpresa Fontana S.r.l.), le subentra nella veste di Impresa Mandataria e Capogruppo.

In data 16/06/2014, prot. n. 283534 del 02/07/2014, la Società Fontana S.r.l. ha trasmesso la seguente documentazione progettuale: copia del progetto; Bozza di Convenzione e Piano Economico Finanziario asseverato, aggiornata secondo le prescrizioni impartite dal NUVV.

Ciò posto, risulta ora necessario dichiarare di pubblico interesse la Proposta a suo tempo presentata dall'ATI Merotto S.p.a. - Monti S.p.a.- Tecnimpresa Fontana e fatta propria dalla costituenda ATI avente come Mandataria e Capogruppo la società Fontana S.r.l.

E', altresì, necessario, in questa sede, avviare, ai sensi dell'art. 153 del D. Lgs. 163/2006, le procedure per l'affidamento della concessione, ex art. 143 del medesimo Decreto Legislativo, finalizzata alla scelta del contraente che provvederà alla redazione del progetto definitivo, del progetto esecutivo nonché alla realizzazione dei lavori.

In tal senso, si ritiene opportuno demandare l'espletamento della gara nonché l'adozione di tutti gli atti conseguenti per l'esecuzione dell'intervento in parola, ivi compresa la sottoscrizione del contratto, al Direttore pro tempore della Sezione Bacino Idrografico Piave Livenza, Sezione di Belluno, cui sono affidate le funzioni di RUP.

Poiché il Piano Economico Finanziario prevede un contributo a carico del bilancio regionale pari a € 2.470.649,74 a valere sui fondi di cui all'O.P.C.M. 3090/2000, all'impegno della relativa spesa si provvederà con successivo provvedimento del Direttore della Sezione Difesa del Suolo, una volta individuato il beneficiario.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTI

L'art. 2 co. 2 della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 "Legge Regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

Il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" ("amministrazione trasparente");

L'istanza in data 18/08/2003, prot. n. 6811;

La DGR n. 576 del 25/02/2005;

La DGR 2186 del 17/07/2007;

La DGR n. 397 del 16/03/2012;

Il parere reso dal NUVV in data 23/05/2012;

Il D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163.

delibera

1.    di dare atto, per le motivazioni di cui in premessa, che il soggetto promotore per la realizzazione in concessione degli "Interventi per la messa in sicurezza dei torrenti Borsoia e Desedan nel bacino dell'Alpago e del medio Piave" risulta essere la costituenda ATI avente come Mandataria e Capogruppo la società Fontana S.r.l., cod. fisc. 00709610257 - part. Iva 00872530258, piazza Mazzini, 21, Belluno;

2.    di dichiarare di pubblico interesse la proposta a suo tempo presentata dall'ATI Merotto S.p.a. - Monti S.p.a.- Tecnimpresa Fontana, come integrata a seguito del parere del NUVV, di cui ora il soggetto promotore risulta essere la costituenda ATI avente come Mandataria e Capogruppo la società Fontana S.r.l., cod. fisc. 00709610257 - part. Iva 00872530258, piazza Mazzini, 21, Belluno;

3.    di demandare al Direttore pro tempore della Sezione Bacino Idrografico Piave Livenza, Sezione di Belluno le procedure per l'affidamento della concessione, ex art. 143 del D. Lgs. 163/2006, per la redazione del progetto definitivo, del progetto esecutivo e la realizzazione dei lavori, e, in particolare, l'espletamento della gara nonché l'adozione di tutti gli atti conseguenti per l'esecuzione dell'intervento in parola, ivi compresa la sottoscrizione del contratto;

4.    di affidare al medesimo Direttore pro tempore della Sezione Bacino Idrografico Piave Livenza, Sezione di Belluno le funzioni di RUP;

5.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6.    di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23, comma 1 lettera a) del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

7.    di pubblicare il presente provvedimento nel BUR.

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