Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 115 del 02 dicembre 2014


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2094 del 10 novembre 2014

"Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali". (L.R. n. 22/2002). Rilascio del rinnovo dell'accreditamento istituzionale al Centro Servizi "Muzan", via Barbè, 39 - Malo (VI), per le seguenti unità di offerta rivolte a: - persone anziane non autosufficienti con minor-ridotto bisogno assistenziale, - persone anziane non autosufficienti con maggior bisogno assistenziale, - Stati Vegetativi Permanenti (SVP).

Note per la trasparenza

Il provvedimento riconosce l’accreditamento istituzionale al Centro Servizi “Muzan”, per le unità di offerta in oggetto indicate, e individua nel Centro Servizi stesso il soggetto gestore.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
richiesta di accreditamento, acquisita agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 16/05/2014, prot. n. 172704, e relazione dell’Azienda ULSS n. 4, acquisita agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 18/07/2014, con prot. n. 305141.

L’Assessore Davide Bendinelli riferisce quanto segue.

Al fine di promuovere e garantire la qualità assistenziale, la Regione del Veneto, con la legge regionale n. 22 del 16/08/2002, ha stabilito i criteri per l’autorizzazione alla realizzazione e l’esercizio di strutture per attività sanitarie, socio sanitarie e sociali subordinando l’emissione del parere positivo al riscontro della coerenza dei progetti presentati con la programmazione socio-sanitaria regionale.

Con lo stesso atto normativo è stato introdotto, inoltre, l’istituto dell’accreditamento istituzionale definito quale processo che varia lo stato del richiedente, da soggetto autorizzato ad esercitare attività socio-sanitaria a soggetto idoneo a prestare tale attività per conto del sistema socio-sanitario regionale, pertanto, potenziale erogatore; detto accreditamento è previsto venga rilasciato dalla Giunta Regionale - competente anche per la vigilanza nel settore - previa verifica della sussistenza delle condizioni di cui all’art. 16 e dei requisiti di cui all’art. 18 della legge regionale n. 22 del 16/08/2002.

Con DGR n. 2501 del 6/08/2004 e DGR n. 84 del 16/01/2007 la Giunta Regionale ha dato attuazione a quanto disposto dalla legge regionale n. 22/2002, individuando, fra l’altro, i requisiti necessari per il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio e dell’accreditamento istituzionale e successivamente, con DGR n. 2067 del 3/07/2007, ha definito le procedure applicative in tema di procedimento di autorizzazione all’esercizio ed accreditamento dei Centri di Servizi socio-sanitari e sociali.

Le Deliberazioni di Giunta Regionale n. 1145 del 5/07/2013 e n. 3013 del 30/12/2013, hanno individuato nelle Aziende ULSS i soggetti deputati alla fase di accertamento del possesso e verifica del mantenimento dei requisiti nell’ambito dei procedimenti attuativi di cui alla legge regionale n. 22/2002.

In ossequio alla disciplina sovraesposta, il Centro Servizi “Muzan”, via Barbè, 39 – Malo (VI), con Decreto del Dirigente Regionale dei Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, n. 553 del 31/12/2013, rettificato con Decreto n. 55 dal 4/03/2014, è stato autorizzato all’esercizio per le seguenti unità di offerta rivolte a:

  • persone anziane non autosufficienti con minor-ridotto bisogno assistenziale, per n. 49 posti letto di primo livello assistenziale,
  • persone anziane non autosufficienti con maggior bisogno assistenziale, per n. 80 posti letto di secondo livello assistenziale,
  • Stati Vegetativi Permanenti (SVP), per n. 6 posti letto.

Con nota acquisita agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 16/05/2014, prot. n. 172704 è stata formulata richiesta di accreditamento per la succitata struttura.

Come contemplato dalle precitate procedure operative, il Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con nota emessa in data 27/05/2014, prot. n. 229090, ha incaricato l’Azienda ULSS n. 4 alla verifica “di parte terza” per l’accertamento in ordine alla presenza e possesso dei requisiti di qualificazione richiesti per l’emanazione del presente provvedimento.

L’Azienda ULSS n. 4, a seguito dell’incarico ricevuto, ha costituito il Gruppo Tecnico Multiprofessionale (G.T.M.), ed in esito al sopralluogo svolto in data 3/07/2014 dal precitato gruppo, ha trasmesso al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con nota acquisita in data 18/07/2014, prot. n. 305141, la relazione di esito positivo circa la rispondenza alla normativa della struttura in epigrafe indicata, dalla quale è risultato coerente in linea di massima con i principi e le finalità per cui è stato posto, ma suscettibile di miglioramento per quanto riguarda il requisito:

  • CS-PNA-AC.2.2 “Lo spazio all’aperto è adeguatamente attrezzato”.

Parallelamente, è stata verificata la congruità con la programmazione socio-sanitaria regionale così come definita dal Piano di Zona dell’Azienda ULSS n. 4, cui è stato posto il visto di congruità con Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, n. 142 del 28/06/2011 e successivi Decreti del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, n. 411 del 23/11/2011 e n. 559 del 31/12/2013.

Ciò premesso, in esito all’attività istruttoria condotta dalla struttura amministrativa competente, ritenendo integrati i requisiti e le condizioni per l’emanazione del provvedimento conclusivo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 19 della legge regionale n. 22/2002, con il presente provvedimento, si ritiene di proporre l’accreditamento al Centro Servizi “Muzan”, via Barbè, 39 – Malo (VI), per le seguenti unità di offerta e per la medesima capacità ricettiva autorizzata, rivolte a:

  • persone anziane non autosufficienti con minor-ridotto bisogno assistenziale,
  • persone anziane non autosufficienti con maggior bisogno assistenziale,
  • Stati Vegetativi Permanenti (SVP).

Come prescritto dall’art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento dovrà essere verificato con periodicità triennale e al venir meno delle condizioni di cui all’art. 16 l’accreditamento è sospeso o revocato.

Si dispone, altresì, che, in coerenza con le clausole pattizie di cui al “Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”, sottoscritto il 9/01/2012 da Regione del Veneto, ANCI Veneto, Unione Regionale delle Provincie del Veneto e Uffici Territoriali del Governo del Veneto, approvate con DGR n. 537 del 3/04/2012, l’Azienda ULSS n. 4 di Thiene acquisisca idonea certificazione antimafia al momento della stipulazione dell’accordo contrattuale di cui all’art. 17 della legge regionale n. 22/2002, comunicando al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali eventuali esiti interdittivi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
  • Visto l’art. 2, c. 2, lett. o) della L.R. n. 54 del 31/12/2012;
  • Vista la L.R. n. 22 del 16/08/2002;
  • Vista la DGR n. 2501 del 6/08/2004;
  • Vista la DGR n. 84 del 16/01/2007;
  • Vista la DGR n. 2067 del 3/07/2007;
  • Vista la DGR n. 1145 del 5/07/2013;
  • Vista la DGR n. 3013 del 30/12/2013;
  • Visto il Decreto del Dirigente Regionale dei Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, n. 553 del 31/12/2013;
  • Visto il Decreto del Dirigente Regionale dei Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, n. 55 dal 4/03/2014

delibera

  1. di accreditare, ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 22/2002, per la durata di tre anni dalla data di approvazione del presente provvedimento, il Centro Servizi “Muzan”, via Barbè, 39 – Malo (VI), per le seguenti unità di offerta, rivolte a:
  • persone anziane non autosufficienti con minor-ridotto bisogno assistenziale, per n. 49 posti letto di primo livello assistenziale,
  • persone anziane non autosufficienti con maggior bisogno assistenziale, per n. 80 posti letto di secondo livello assistenziale,
  • Stati Vegetativi Permanenti (SVP), per n. 6 posti letto;
  1. di dare atto che, ai sensi dell’art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento venga verificato con periodicità triennale e che, al venir meno delle condizioni di cui all’art. 16, l’accreditamento è sospeso o revocato;
  2. di stabilire che in sede della prima verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento, venga verificato il miglioramento apportato al seguente requisito:
  • CS-PNA-AC.2.2 “Lo spazio all’aperto è adeguatamente attrezzato”.
  1. di dare atto che, ove si verifichino le condizioni indicate all’art. 20 della legge regionale n. 22/2002, l’accreditamento può essere sospeso o revocato, secondo le procedure vigenti;
  2. di stabilire che l’Azienda ULSS n. 4 di Thiene acquisisca idonea certificazione antimafia al momento della stipulazione dell’accordo contrattuale di cui all’art. 17 della legge regionale n. 22/2002, comunicando al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali eventuali esiti interdittivi;
  3. di disporre che qualsiasi mutamento intervenuto nello stato di fatto e di diritto della struttura e delle funzioni esercitate deve essere immediatamente comunicato al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali;
  4. di trasmettere copia del presente atto all’ente richiedente, all’Azienda ULSS n. 4, al Comune di Malo (VI) e alla Conferenza dei Sindaci dell’Azienda ULSS n. 4, rappresentando che avverso lo stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o alternativamente ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica del presente provvedimento;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 14/03/2013, n. 33;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

Torna indietro