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Materia: Urbanistica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 2084 del 10 novembre 2014
Rete METREX (Rete delle Regioni e delle Aree Metropolitane Europee) - Rinnovo adesione Anno 2014.
Si propone il rinnovo dell'adesione alla Rete METREX (Metropolitan Exchange), che si occupa di pianificazione ed assetto territoriale metropolitano. A tale Associazione, la Regione del Veneto aderisce dal 1998, con lo scopo di facilitare lo scambio di conoscenze e relazioni tra le regioni e le aree metropolitane necessarie per consentire decisioni a livello metropolitano consapevoli ed efficaci rispetto agli obiettivi delle politiche territoriali di livello europeo.
Il Vicepresidente Marino Zorzato riferisce quanto segue.
A Glasgow, nel 1996, è stata istituita la Rete Metrex gestita da un Comitato di gestione formato da membri in rappresentanza di regioni e aree metropolitane di tutti i paesi dell'U.E.; a tale Rete la Regione Veneto ha ritenuto di aderire, con deliberazione di Giunta n. 3185 del 1.9.1998.
La Rete Metrex si prefigge:
La Regione del Veneto ha già partecipato, attraverso il Servizio Pianificazione Territoriale (ora Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia), ad importanti appuntamenti di livello europeo, attraverso la presentazione di piani di area interessanti il territorio regionale (Nizza, 25-28 marzo '98; Bologna 25-27 marzo 99, Vicenza 23-26 maggio 2007), la collaborazione attiva su tematiche come la "governance metropolitana" e la "competitività equilibrata" o attraverso la realizzazione congiunta di documenti fondamentali come "Practice Benchmark 1999" che si propone di definire i criteri di valutazione della "buona prassi" ai fini della pianificazione territoriale, la "Magna Carta Metropolitana", sottoscritta dai rappresentanti delle aree e regioni metropolitane d'Europa a Porto il 13 novembre1999, la Dichiarazione di Amburgo del dicembre 2007 che muove dagli obiettivi di riduzione delle emissioni nocive di gas effetto serra come sostenuto dalla politica europea.
La Regione ha partecipato, nell'ambito del programma UE INTERREG IIIC, a due distinti progetti che hanno finanziato azioni dirette a raggiungere il traguardo dello "Schema di Sviluppo Spaziale Europeo" (SSSC e ESDP) e il quadro d'azione (di politica urbana), ossia un migliore equilibrio urbano in Europa:
Nel periodo 2008-2010 il Veneto ha aderito inoltre come capofila di un sottogruppo di partner (Norimberga e Lubiana) al progetto EUCO2 80/50, con l'obiettivo di ridurre le pressioni antropiche climalteranti attraverso l'individuazione di scenari (energetici, trasportistici, ambientali e di pianificazione territoriale) e di una o più strategie per la riduzione, entro l'anno 2050, dell'80% delle emissioni di gas serra rispetto all'anno 1990.
Attualmente la Rete è impegnata in diversi programmi di ricerca tra cui, in collegamento con ESPON, il progetto ET 2050, che ha come obiettivo il supporto alla politica nella formulazione di una visione integrata e coerente, a lungo termine, dello sviluppo territoriale dell'Unione Europea.
Lo scopo è duplice: dal punto di vista dei contenuti, che tipologia di sviluppo per una visione futura del territorio europeo, debba essere sostenuta; dal punto di vista della metodologia, l'importanza che l'approfondimento scientifico-disciplinare svolge nell'attività di supporto al processo di decisione politica, in considerazione del fatto che sempre più soggetti attivi devono essere coinvolti nel processo.
Nella riunione svoltasi a Lipsia nel maggio di quest'anno si sono esaminati diversi processi di coesione territoriale (soprattutto nell'area dell'Europa centrale) che fanno luce su approcci innovativi nella definizione di strategie di sviluppo territoriale coordinate.
L'adesione a METREX per l'anno 2014 offre l'opportunità di approfondire questi ed altri importanti aspetti legati al dibattito sulle principali ipotesi di sviluppo territoriale europeo a medio e lungo termine, attraverso:
E' opportuno rilevare che il confronto con le istituzioni e le associazioni europee competenti nel governo delle trasformazioni territoriali rappresenta un'occasione fondamentale anche ai fini dell'attività svolta dal Tavolo dell'"Area Padano-Alpino-Marittima" che punta a valorizzare il ruolo di quest'area nello scenario nazionale ed europeo, attraverso una lettura condivisa dei fenomeni territoriali che contribuiscono a determinare l'attuale sviluppo del territorio.
Si propone pertanto di provvedere al versamento della quota associativa per l'anno 2014, pari ad € 7000,00, impegnando tale importo sul capitolo di spesa n.3030 esercizio finanziario 2014, che presenta sufficiente disponibilità.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTA la DGR n. 3185 dell'1.9.1998;
VISTO l'art.2 co.2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012.
delibera
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