Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 112 del 25 novembre 2014


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1993 del 28 ottobre 2014

Approvazione Convenzione Operativa nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro tra Regione del Veneto e Unioncamere del Veneto: "Saper fare" Made in Italy. Legge 7 agosto 1990, n. 241, articolo 15. Deliberazione/CR n. 125 del 12 agosto 2014.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede all'approvazione di una Convenzione Operativa nell'ambito dell'Accordo Quadro sottoscritto tra la Regione e Unioncamere del Veneto. Al presente accordo partecipa anche la Camera di Commercio Agricoltura, Industria e Artigianato di Vicenza in tema di relazioni, creatività, stile, esperienza nei settori leather, stone, technology, textile.

L'Assessore Marialuisa Coppola riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, al fine di garantire la crescita economica e lo sviluppo sostenibile del modello socio-economico regionale, favorisce, tra l'altro, l'innovazione ed il trasferimento delle conoscenze, sostenendo e coordinando la ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico. In particolare, la programmazione è diretta al consolidamento e alla promozione del sistema regionale della ricerca e dell'innovazione per il tramite di mirate azioni di coordinamento e di messa in rete degli attori allo scopo, anche, di rafforzare la base scientifica e le capacità di ricerca del sistema regionale, valorizzandone le competenze e le strutture, incrementando la ricerca applicata e di base e favorendo l'interazione tra i soggetti territoriali preposti ad attività di ricerca ed innovazione. Inoltre, intende promuovere e sostenere azioni di ricerca e di innovazione che prevedano la realizzazione di iniziative di formazione con metodologie e approcci innovativi, attraverso l'utilizzo integrato degli strumenti di agevolazione regionali e comunitari. In questo ambito, e in sintonia con quanto previsto dalla Legge Regionale 18 maggio 2007, n. 9 "Norme per la promozione ed il coordinamento della ricerca scientifica, dello sviluppo economico e dell'innovazione nel sistema produttivo regionale", la Regione intende, in collaborazione con Unioncamere del Veneto, realizzare un progetto in grado di favorire l'incontro tra diverse competenze quali: il "saper fare" Made in Italy, la creatività, l'esperienza nella produzione/lavorazione dei materiali, lo stile, creando un network di relazioni e nuove opportunità commerciali con i compratori della distribuzione più sofisticata e di lusso, coinvolgendo designer emergenti che rappresenteranno la creatività in quattro diverse categorie: Leather, Stone, Technology, Texile, presentato alla Regione dalla Camera di Commercio di Vicenza. Nel progetto, oltre ai designer, saranno coinvolti i marchi indipendenti, artigiani, laboratori di produzione che rappresentano le maestranze produttive del territorio veneto; i super fornitori e produttori, le principali aziende della filiera produttiva; le istituzioni ovvero le associazioni di designer, le organizzazioni commerciali, gli enti preposti del Sistema Moda, le scuole e gli incubatori di moda internazionali. Il progetto ha l'obiettivo di fornire ai buyer, ai distributori e ai product manager le migliori capacità sul mercato attraverso cui espandere e migliorare lo sviluppo del prodotto. Inoltre, darà la possibilità di sviluppare nuove relazioni e aziendali in grado di fondere il know how creativo e l'esperienza produttiva territoriale, con particolare attenzione alle aree di specializzazione intelligente: Smart Agrifood, Smart Manifaturing, Creative Industries, Sustainable Living di cui alla DGR n. 1020 del 17 giugno 2014.

Il "Documento di Strategia Regionale della Ricerca e l'Innovazione", in ambito di specializzazione intelligente, si compone, infatti, di un'analisi degli asset regionali, che tiene in considerazione il territorio, il sistema produttivo, il sistema della ricerca, l'innovazione e le sfide globali che la Regione si accinge ad affrontare e di una parte di visione prospettica futura con la proposta di alcune traiettorie di sviluppo strategiche e percorribili in Veneto. Il documento si conclude con possibili iniziative di carattere strategico che permettono di sviluppare un sistema regionale dell'innovazione seguendo il concetto di specializzazione intelligente: in questo ambito, si colloca l'Accordo di Programma Quadro. Il processo di governance risulta, quindi, un tassello di vitale e fondamentale importanza per l'efficacia della strategia, ed elemento chiave per interpretare i cambiamenti economici e sociali, sia regionali che globali, e sviluppare percorsi condivisi di supporto all'innovazione e alla ricerca che siano opportunamente adeguati alle necessità del territorio.

La Smart Specialisation Strategy, peraltro, è condizionalità ex ante per la programmazione comunitaria 2014-2020 nel settore della ricerca e dell'innovazione.

Infine, la Regione, nell'ambito delle competenze regionali e in conformità alla legislazione nazionale in materia di ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione per i settori produttivi, tenendo altresì conto del principio di concertazione con i soggetti istituzionali, economici sociali presenti nel territorio, promuove azioni di sostegno allo sviluppo del sistema produttivo regionale anche per la creazione di ecosistemi di business a favore dell'innovazione dei settori produttivi, della competitività dei prodotti, dello sviluppo di nuovi processi e delle eccellenze venete sul mercato globale, della difesa dell'occupazione, dello sviluppo di imprenditoria innovativa e dell'avviamento di nuova imprenditorialità. Sulla base dell'enunciato principio il legislatore regionale ha approvato la Legge Regionale 30 maggio 2014, n. 13 in tema di distretti, reti innovative regionali e aggregazioni.

In sintesi, quindi, la Convenzione Operativa, si inserisce in un contesto di particolare significato dove la ricerca e l'innovazione costituiscono fattori determinanti per assicurare lo sviluppo sociale ed economico della Regione.

Per definire e realizzare, in un arco triennale, eventi concreti che approfondiscano e sperimentino il modello nei quattro settori del Sistema Moda, il Progetto prevede le seguenti azioni:

-       Individuazione e validazione di un modello operativo;

-       Ricerca ed analisi approfondita delle quattro macro categorie;

-       Individuazione dei soggetti da coinvolgere;

-       Realizzazione di una sperimentazione;

-       Verifica dei risultati raggiunti.

Tenuto conto della progettualità e dell'area territoriale di riferimento, particolare importanza e significato riveste l'adesione della Camera di Commercio di Vicenza che, nell'ambito del progetto, opererà attraverso Fondazione Centro Produttività Veneto, mentre Unioncamere del Veneto opererà attraverso EurosportelloVeneto.

Il progetto, in linea con la politica regionale di settore, necessita, peraltro, di un soggetto sperimentatore. La Fiera di Vicenza appare essere in proposito il partner ideale per la realizzazione del Progetto e la prima sperimentazione del modello è sicuramente la Manifestazione fieristica "Vicenzaoro Fall" 2014. Fiera di Vicenza, da eccellente organizzatore di manifestazioni fieristiche, diventa così protagonista vitale con forti ambizioni di leadership nel settore luxory e lifestyle. Fiera di Vicenza sarà in grado di coinvolgere nel progetto NOT JUST A LABEL (NJAL) che è la principale piattaforma mondiale per disegnare e che opera da vetrina e da incubatore dei pionieri di oggi nel mondo della moda contemporanea.

In sintesi, quindi, Eurosportello Veneto e Fondazione Centro Produttività Veneto saranno parte attiva del progetto, mentre Fiera di Vicenza sarà il soggetto sperimentatore e attuatore dell'iniziativa che nell'arco di un triennio dovrebbe consentire la messa a punto e la creazione di un vero e proprio modello sperimentale trasferibile nell'ambito della programmazione regionale.

Alla realizzazione del progetto la Regione partecipa con una quota spesa di euro 1.500.000,00 suddivisa in tre annualità nella stessa misura della quota messa a disposizione dalla Fiera di Vicenza, mentre Eurosportello Veneto e Fondazione Centro Produttività Veneto sosterranno le spesse organizzative. Fondazione Centro Produttività Veneto sarà centro di spesa per la Regione. Ne consegue che la rendicontazione della spesa e la regolarità contabile saranno gestite da quest'ultima. La Regione procederà alla liquidazione a seguito di presentazione di regolare documentazione contabile giustificativa della spesa. Spetta a Fondazione Centro Produttività Veneto individuare le modalità di accertamento della regolarità contabile delle spese sostenute per la realizzazione del progetto.

La competente Commissione consiliare, nella seduta del 30 settembre 2014, ha esaminato il provvedimento in questione e ha espresso, a maggioranza, parere non favorevole; hanno votato a favore i rappresentanti del Gruppo Lega Nord-Liga Veneta Padania, mentre si sono astenuti i rappresentanti del Gruppi Nuovo Centro Destra Veneto Autonomo, Partito Democratico Veneto, Futuro Popolare, giusta nota n. 18065 del 6 ottobre 2014.

Considerata la valenza del progetto "Saper fare" made in Italy nel più ampio contesto delle scelte operate dalla Giunta Regionale a favore dell'economia regionale ed, in particolare, delle iniziative rivolte alla ripresa del sistema economico, si ritiene importante la realizzazione dell'iniziativa proprio per la specificità dell'intervento che, date le caratteristiche, può diventare modello trasferibile ad altre traiettorie di sviluppo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'Accordo di Programma Quadro tra Regione e Unioncamere Veneto;

la Legge 7 agosto 1990, n. 241, articolo 15;

le Leggi Regionali 18 maggio 2007, n. 9, 31 dicembre 2012, n. 54, articolo 2, comma 2, lettera f) e 30 maggio 2014, n. 13;

le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 2374 del 16 dicembre 2013, n. 2611 del 30 dicembre 2013, n. 2997 del 30 dicembre 2013 e n. 1020 del 17 giugno 2014;

la nota n. 334227 del 5 agosto 2014 del Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione;

la nota n. 334548 del 5 agosto 2014 del Direttore del Dipartimento per lo Sviluppo Economico;

la Deliberazione/CR n. 125 del 12 agosto 2014;

il parere espresso dalla competente Commissione consiliare nella seduta del 30 settembre 2014, nota n. 18065 del 6 ottobre 2014;

la documentazione agli atti;

delibera

1.       di considerare la premessa come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.       di approvare l'Accordo Operativo di cui all'Allegato A, parte integrante, tra Regione, Unioncamere Veneto - Eurosportello Veneto e Camera di Commercio di Vicenza - Fondazione Centro Produttività Veneto, giusta Legge 7 agosto 1990, n. 241, articolo 15;

3.       di determinare in euro 1.500.000,00, suddiviso in tre annualità, l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 102166 "Interventi regionali a favore delle aggregazioni tra imprese, delle reti innovative regionali e dei distretti industriali - contributi agli investimenti (art. 7, L.R. 30 maggio 2014, n.13)" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente;

4.       di approvare lo schema di convezione per l'attuazione del progetto contenente le modalità di realizzazione del progetto stesso, Allegato B, parte integrante;

5.       di demandare al Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione la sottoscrizione della convenzione di cui al punto 4) e l'assunzione, con propri provvedimenti, di ogni opportuna e necessaria decisione per la realizzazione della Convenzione;

6.       di dare atto che la spesa non costituisce debito commerciale a carico del bilancio regionale e non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

7.       di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23, comma 1, lettera d, del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

8.       di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1993_AllegatoA_285644.pdf
1993_AllegatoB_285644.pdf

Torna indietro