Bur n. 112 del 25 novembre 2014

Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2043 del 03 novembre 2014

Accordi di Programma tra Regione del Veneto e associazioni culturali del territorio per la diffusione di iniziative legate alla memoria della Grande Guerra. Sesto provvedimento. Legge regionale 22 febbraio 1999, n. 7, art. 51. Esercizio finanziario 2014.

Il Vice Presidente On. Marino Zorzato riferisce quanto segue.

La Giunta Regionale, con la legge regionale 22.02.1999, n. 7, art. 51, è stata per la prima volta autorizzata a promuovere Accordi di programma, prioritariamente con gli enti locali, per la realizzazione di manifestazioni e iniziative culturali. L'autorizzazione per gli anni successivi è derivata dal rifinanziamento del medesimo capitolo operato dalle leggi di bilancio e confermato dall'art. 34, comma 1 del Decreto legislativo 267/2000. L'art. 11, co. 1 della Legge 241/90 (modificato dall'art. 7, comma 1, lettera a) della Legge n. 15 del 2005) consente all'amministrazione procedente di concludere accordi con soggetti privati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo.

La concertazione tra la Regione, i livelli di governo provinciale e comunale e i privati, finalizzata a promuovere nel territorio la valorizzazione del patrimonio attraverso l'offerta di attività culturali di spettacolo, ha ottenuto in questi anni numerosi riconoscimenti per l'efficace azione sia di attrazione, anche turistica, dei progetti territoriali, sia di sensibilizzazione dei cittadini. Rappresenta dunque uno strumento importante di coordinamento e sviluppo degli investimenti in cultura sul territorio, un'operazione di respiro capace di organizzare e ottimizzare ruoli, competenze, risorse e localizzazioni di intervento.

La Regione del Veneto intende perciò continuare a utilizzare lo strumento dell'Accordo, ampliandolo anche a soggetti privati che possono offrire il proprio contributo sostanziale alla mission dell'ente, consapevole che la condivisione delle attività culturali e di spettacolo si è rivelata il sistema più proficuo per promuovere e valorizzare il patrimonio culturale locale, in una logica di rete e di sistema.

Stiamo per entrare nel quadriennio di celebrazioni che ricorda il centenario della Prima Guerra Mondiale. La Grande Guerra occupa ancora uno spazio molto importante nella memoria collettiva delle persone e incancellabili sono i segni che ha lasciato nel Veneto.

La Regione ha avviato un nutrito e ambizioso programma di attività per celebrarne la memoria, coinvolgendo soggetti, enti e istituzioni culturali del territorio per diffondere il patrimonio di testimonianze materiali e immateriali del primo conflitto mondiale. Un percorso di valorizzazione oltre che del patrimonio culturale veneto, anche di proposizione delle memorie del conflitto, per diffondere la conoscenza e aumentare la consapevolezza del significato storico, sociale e umano di quella tragica pagina di storia dell'umanità.

Tra le iniziative già realizzate, spicca un particolare evento con il quale è stato avviato il programma regionale delle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra: la pellicola "Fango e Gloria", prodotta da Baires in collaborazione con l'Istituto Luce-Cinecittà, con il contributo della Regione, che ha ottenuto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio della Presidenza del Consiglio e del Ministero della Difesa. "Fango e Gloria", proposto in anteprima mondiale nell'agosto di quest'anno in occasione della 71° Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia, descrive luoghi, volti e voci della Prima Guerra con un linguaggio filmico originale, fatto dal continuo alternarsi e intrecciarsi di scene di repertorio e rappresenta in sé un'operazione culturale prima ancora che un film sul tema della guerra. Perno del racconto sono le immagini del grande archivio storico dell'Istituto Luce, restaurati con una straordinaria tecnica innovativa.

Si tratta dunque di individuare le iniziative, gli strumenti, i modi più efficaci e i soggetti più adatti attraverso cui diffondere, tramandare ricordi e indurre la riflessione sul significato della guerra, per coinvolgere e avvicinare le diverse fasce generazionali e unire in un ideale filo comune i diversi luoghi del nostro territorio.

La Regione intende pertanto avvalersi delle peculiari competenza dei soggetti che nel nostro territorio in diversi ambiti e modi veicolano e producono cultura e sottoscrivere con loro Accordi di programma per raggiungere le finalità descritte.

Per diffondere capillarmente sul territorio "Fango e Gloria", che costituisce uno straordinario percorso sulla Guerra, in collaborazione con Enti locali, associazioni e Pro Loco, la Regione intende giovarsi del contributo di Arteven, in qualità di Circuito regionale. Il film sarà portato, promosso e proiettato in circa 400 Comuni, accompagnandone la visione con l'apporto di esperti del conflitto mondiale, che illustreranno e approfondiranno oltre l'argomento anche il senso e l'importanza della celebrazione regionale. Per l'intervento si prevede un sostegno economico pari a € 120.000,00.

Per raggiungere e coinvolgere gli anziani, che serbano il ricordo dei racconti di chi visse la guerra e la subì, URIPA, l'Unione regionale istituzioni e iniziative pubbliche e private di assistenza agli anziani, realizzerà un progetto che coinvolge 365 Centri di Servizio per persone anziane, distribuite omogeneamente in tutte le province, che accolgono oltre 25.000 persone e in cui lavorano più di 20.000 unità articolate in varie professionalità. Il film verrà proiettato all'interno dei centri, dopo un'adeguata formazione sul tema degli operatori e sarà accompagnata da una campagna di informazione e diffusione dell'evento e da un feedback sul suo gradimento. La Regione partecipa al progetto con un sostegno economico di € 55.000.

Per raccontare la guerra ai giovani Marni Holly & Partners, associazione di professionisti che da diversi anni cura per conto di pubbliche amministrazioni e prestigiosi enti pubblici e privati l'ideazione e la realizzazione di progetti di ricerca, iniziative ed eventi culturali con particolare attenzione per il mondo dell'infanzia e dell'adolescenza, circuiterà in 500 scuole del Veneto il volume "I ragazzi e la Grande Guerra: storia sulla Storia", un'opera realizzata con il gruppo sulla letteratura per l'infanzia dell'università di Padova, che illustra il rapporto tra la letteratura per l'infanzia e la Grande Guerra. Il volume, unitamente ad altro materiale tematico, coinvolgerà insegnanti e ragazzi in presentazioni culturali speciali e in interventi interattivi in loco. La Regione contribuisce all'iniziativa con € 85.000,00.

Theama Teatro, compagnia teatrale di Vicenza che fa parte dell'Associazione Produttori Professionali Teatrali Veneti - PPTVformata dalleprincipalicompagnie teatrali professionali, per storia artistica e importanza imprenditoriale, della nostra regione, porterà invece direttamente all'interno di scuole medie inferiori e superiori un progetto teatrale di lezioni-spettacolo sulla Grande Guerra, accompagnata da materiali di spiegazione e approfondimento. Si tratta di un intervento che introduce nelle scuole la voce di artisti e intellettuali che hanno vissuto, partecipato e scritto del conflitto, dando vita a versi e pagine indimenticabili. La Regione intende sostenere il progetto con un contributo di € 80.000,00.

La Regione del Veneto, condividendo gli obiettivi e le finalità dei progetti proposti, agli atti della competente Sezione, intende procedere alla sottoscrizione di Accordi di programma con le Associazioni culturali sopracitate.

Gli Accordi saranno sottoscritti, per la Regione del Veneto, dal Presidente della Giunta regionale o suo delegato e, per le Associazioni culturali individuate dal loro legale rappresentante.

La spesa prevista per la Regione sarà pari a euro 340.000,00 da imputare sul cap. 70226 "Finanziamenti per interventi culturali nell'ambito di accordi di programma con gli enti locali" dell'esercizio finanziario 2014.

In caso di mancato avvio delle iniziative per le quali è stata deliberata la partecipazione della Regione, la Giunta Regionale, per il tramite del dirigente incaricato dell'attuazione del provvedimento, indirà una Conferenza di servizi tra i sottoscrittori dell'Accordo per verificare la sua attualità. Nel caso in cui siano intervenuti nuovi elementi che rendano non attuabile l'Accordo, la Giunta regionale prenderà atto della non procedibilità e revocherà la propria adesione al progetto.

Si ritiene di riservare una quota pari al 5% dell'importo totale dei progetti fino a un massimo di € 17.000,00, per la comunicazione delle iniziative, da definire con la competente Sezione Comunicazione e Informazione. La somma verrà pertanto prenotata con successivo provvedimento al capitolo n. 102181 avente ad oggetto "Spese per interventi culturali nell'ambito di accordi di programma con gli enti locali" (Art. 51 L.R. 7/1999).

Si dà atto sin d'ora che la suddetta spesa, di cui si prevede l'impegno, concernente la tipologia "pubblicità", non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R. n. 1/2011 in quanto trattasi di iniziative inserite nel Programma Pubblicitario regionale previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1191 del 15.07.2014 "Progetto di comunicazione a carattere pubblicitario anno 2014. Art. 6 D.L. 78/2010".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-    Vista la legge regionale. 22.02.1999, n. 7 e in particolare l'art. 51;
-   Visto l'art. 34, comma 1 del Decreto legislativo 267/2000;
-   Visto l'art. 11, co.1 della Legge 241/90;
-   Vista la legge regionale 29.11.2001, n. 39;
-   Vista la legge regionale 02.04.2014, n. 12;
-   Visto l'art. 2 co. 2 della legge regionale 31.12.2012 n. 54;
-   Viste le proposte concordate con le associazioni culturali citate in premessa;

delibera

1.       di approvare i progetti concordati in premessa descritti, oggetto di Accordi di programma tra la Regione del Veneto e le associazioni culturali in tabella riportate e per l'importo a fianco di ciascuno indicato;

2.       di approvare lo schema di Accordo di programma di cui all'Allegato A al presente provvedimento, che ne forma parte integrante, da sottoscrivere con ciascuna delle associazioni culturali stesse. Gli Accordi saranno sottoscritti, per la Regione del Veneto, dal Presidente o suo delegato e, per le associazioni culturali individuate, dal loro legale rappresentante;

3.       di determinare in euro 340.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il direttore della Sezione Attività culturali e Spettacolo disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 70226 del bilancio 2014 "Finanziamenti per interventi culturali nell'ambito di accordi di programma con gli enti locali";

4.       di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R 1/2011;

5.       di determinare, in conformità a quanto in premessa indicato, in euro 17.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa relative alla comunicazione delle iniziative, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Attività culturali e Spettacolo sulla base delle indicazioni formalmente fornite dalla Sezione Comunicazione e Informazione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 102181 avente ad oggetto "Spese per interventi culturali nell'ambito di accordi di programma con gli enti locali" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità;

6.       di dare atto che la spesa per la tipologia pubblicità, di cui si prevede l'impegno con il presente atto al precedente punto 5, non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R. 1/2011 per le motivazioni esposte in premessa da considerarsi parte integrante del presente provvedimento;

7.       di incaricare la Sezione regionale Attività culturali e Spettacolo dell'esecuzione del presente atto;

8.       di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 23, 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

9.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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