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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 108 del 11 novembre 2014


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1988 del 28 ottobre 2014

Rio Rosse s.n.c. e Protecno s.r.l. - Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio per la realizzazione del "Progetto per la costruzione di una centralina con derivazione delle acque dal Ru de le Rosse in località Moè, in Comune di Rocca Pietore", art. 12, commi 3 e 4, del D.lgs. 387/2003.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento costituisce l'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto idroelettrico, ai sensi dell'art. 12, commi 3 e 4, del D.lgs. 387/2003.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
istanza di autorizzazione prot. n.688392 del 24/12/2008 presentata all'UP Energia,
parere Commissione Tecnica Regionale VIA n.435 del 09/10/2013,
verbale riunione conclusiva della conferenza di servizi in data 09/07/2014.

L'Assessore Maurizio Conte, riferisce quanto segue.

L'art. 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n.387, prevede che la realizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, siano soggetti ad autorizzazione unica.

Con deliberazione 8 agosto 2008, n. 2204, la Giunta Regionale ha attribuito alla Direzione Difesa del Suolo la competenza amministrativa per il rilascio di detta autorizzazione per gli impianti idroelettrici.

Per l'impianto in oggetto, le Società Rio Rosse s.n.c. e Protecno s.r.l. hanno presentato istanza di autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio all'Unità di Progetto Energia, datata 16/12/2008 (prot. regionale n. 688392 del 24/12/2008). L'istanza è pervenuta poi alla competente Direzione Difesa del Suolo con nota in data 15/01/2009 n.8587.

Il Genio Civile di Belluno ha svolto la procedura per il rilascio della concessione, ai sensi del R.D. 1775/1933.

In data 29/10/2009 si è svolta la prima seduta della Conferenza di Servizi, ai sensi dell'art. 12 del D.lgs. 387/2003.

Il progetto è assoggettato alla procedura di VIA e le Società proponenti hanno presentato la relativa domanda all'Unità Complessa VIA in data 08/11/2010 prot. n.582999.

In data 09/10/2013, con parere n.435, la Commissione Regionale VIA si è espressa, ai sensi della L.R. 10/1999, favorevolmente con prescrizioni, al rilascio della compatibilità ambientale sul progetto in argomento; il parere di Compatibilità Ambientale, secondo quanto previsto dalla DGR 694/2013, costituisce anche il parere della Regione del Veneto da presentare alla Conferenza dei Servizi. Tutte le prescrizioni di carattere progettuale indicate nel parere della Commissione regionale VIA n.435 del 09/10/2013 sono già state recepite negli elaborati.

Gli elementi caratteristici dell'impianto sono i seguenti:
Corso d'acqua di prelievo e restituzione: Ru delle Rosse
Quota presa (pelo libero di monte vasca di carico): 1450 m s.m.m.
Quota di restituzione (asse turbina): 1162,76 m s.m.m.
Salto di concessione: 287,24 m
Portata massima derivata: 350 l/s
Portata media di concessione: 43 l/s
Potenza media di concessione: 121,09 kW
DMV: 14,2 l/s
Producibilità attesa 915.700 kWh/ anno

La procedura espropriativa è stata avviata ai sensi degli artt.11-16 del DPR 327/2001 e nei termini sono pervenute delle osservazioni alle quali sono state fatte le relative controdeduzioni.

In data 09/07/2014 si è svolta la seduta della Conferenza dei Servizi per l'adozione della decisione conclusiva, nella quale è stato apposto il vincolo preordinato all'esproprio, ai sensi dell'art. 10 del DPR 327/2011 e si è preso atto di tutti i documenti pervenuti e delle prescrizioni ivi contenute; i lavori della conferenza si sono conclusi con espressione favorevole da parte di tutti gli enti intervenuti.

Nel verbale di tale Conferenza di Servizi è indicato che, prima del rilascio del presente provvedimento di autorizzazione unica, deve essere acquisita l'autorizzazione al mutamento di destinazione d'uso dei terreni soggetti ad "uso civico" ed il parere di Enel; tali documenti sono pervenuti rispettivamente con nota 345041 del 13/08/2014 e n.711203 del 08/08/2014.

Ai sensi dell'art.12 del DPR 387/2003, la costruzione e l'esercizio dell'impianto in oggetto costituisce variante allo strumento urbanistico.

Con le note n. 323183 del 29/07/2014 e n.324598 del 30/07/2014 sono state trasmesse rispettivamente alla Prefettura di Padova e Belluno le richieste di informazioni ai sensi dell'art.91 del D.Lgs. 06/09/2011, n. 159 e smi, relative alle Società Protecno s.r.l., con sede in via Risorgimento n.9 a Noventa Padovana (PD) p.IVA 01311840282 e Rio Rosse s.n.c., con sede in via Pian n.10/a a Rocca Pietore (BL) p.IVA 00923310254; la presente autorizzazione viene pertanto rilasciata sotto condizione risolutiva ai sensi dell'art.92 comma 3 del D.Lgs. 06/09/2011, n. 159.

Con nota n.430702 del 14/10/2014 la Sezione Coordinamento Attività Operative-Settore Valutazione Impatto Ambientale ha comunicato alcune precisazioni inerenti al rapporto tra portata massima e media derivata dall'impianto in argomento, specificando che è applicabile il punto 2 dell'art.41 del Piano di Tutela delle Acque del Veneto.

Nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, è riportato l'elenco degli elaborati progettuali relativi all'impianto in argomento.

L'allegato B, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, raccoglie il verbale dell'ultima seduta della Conferenza di Servizi del 09/07/2014, con tutti i pareri espressi dagli enti interessati dal procedimento con le relative prescrizioni, le osservazioni e controdeduzioni relative alla procedura espropriativa e con il quale è stato anche apposto il vincolo preordinato all'esproprio.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la legge 241/1990 e successive modifiche e integrazioni;

VISTI il DPR 327/2001; il D.lgs. 387/2003, il D.lgs. 42/2004 e il D.lgs. 152/2006;

VISTA la L.R. n. 24/1991;

VISTE le proprie deliberazioni nn. 2204/2008, 2834/2009, 3493/2010, 253/2012 e 694/2013;

VISTO l'art. 2 co. 2 lett. o ) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

PRESO ATTO che tutta la documentazione sopra menzionata è depositata agli atti della Sezione Difesa del Suolo;

delibera

1.   di approvare il progetto definitivo per la realizzazione del "Progetto per la costruzione di una centralina con derivazione delle acque dal Ru de le Rosse in località Moè, in Comune di Rocca Pietore", proposto dalle Società Rio Rosse s.n.c. e Protecno s.r.l., con sede rispettivamente in via Pian n.10/a a Rocca Pietore (BL) p.IVA 00923310254 ed in via Risorgimento n.9 a Noventa Padovana (PD) p.IVA 01311840282, come rappresentato negli elaborati di cui all'elenco riportato in allegato A, subordinatamente alle prescrizioni contenute nei documenti di cui all'allegato B, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2.   di prendere atto che il vincolo preordinato all'esproprio è stato apposto con Conferenza di Servizi, ai sensi dell'art. 10 del DPR 327/2001, come si evince dal verbale della seduta del 09/07/2014 (allegato B);

3.   di dichiarare la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell'opera ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 387/2003;

4.   di autorizzare le Società Rio Rosse s.n.c. e Protecno s.r.l., con sede rispettivamente in via Pian n.10/a a Rocca Pietore (BL) p.IVA 00923310254 ed in via Risorgimento n.9 a Noventa Padovana (PD) p.IVA 01311840282, ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 387/2003, alla costruzione e all'esercizio dell'impianto idroelettrico sopra specificato, in conformità agli elaborati di progetto e secondo le prescrizioni di cui al punto 1.;

5.   di autorizzare Enel Distribuzione S.p.a. alla costruzione ed all'esercizio delle necessarie opere di connessione alla rete di distribuzione dell'energia elettrica esistente, in conformità agli elaborati di progetto e secondo le prescrizioni di cui al punto 1.;

6.   ai sensi dell'art.12 del DPR 387/2003, la costruzione e l'esercizio dell'impianto in oggetto costituisce variante allo strumento urbanistico;

7.   di dare atto che la presente autorizzazione viene rilasciata sotto condizione risolutiva ai sensi dell'art.91 del D.Lgs. 06/09/2011, n. 159;

8.   di dare atto che, ai sensi dell'art. 12, comma 4, del D.lgs. 387/2003, la presente autorizzazione costituisce titolo a costruire ed esercire l'impianto in conformità al progetto di cui al punto 1. nonché determina, in capo al soggetto esercente, l'obbligo all'esecuzione di misure di reinserimento e recupero ambientale attuando il relativo Piano;

9.   di stabilire, pena la decadenza della presente autorizzazione, che i lavori devono iniziare entro un anno dal rilascio della presente autorizzazione ed avere una durata massima di cinque anni;

10.   di stabilire che la ditta dovrà comunicare l'inizio dei lavori agli enti interessati dal rilascio della presente autorizzazione;

11.   di autorizzare la realizzazione delle opere sotto il profilo del vincolo paesaggistico, ai sensi dell'art. 159 del D.lgs. 42/2004 e successive modifiche ed integrazioni;

12.   di dare atto che per gli interventi in argomento è stata riconosciuta la sussistenza della fattispecie di esclusione dalla procedura di Valutazione di Incidenza riportata al paragrafo 3, lettera B, punto VI, dell'allegato A alla D.G.R. 3173/06;

13.   di dare atto che la presente autorizzazione viene rilasciata sotto condizione risolutiva ai sensi del D.Lgs. 06/09/2011, n. 159;

14.   di stabilire che l'autorizzazione è accordata senza pregiudizio per ogni eventuale diritto di terzi;

15.   di dare mandato allo Sportello Unico demanio Idrico di Belluno di procedere alla formalizzazione del Decreto di rilascio della concessione di derivazione d'acqua contenente il disciplinare regolante la concessione stessa, alle condizioni fissate dal presente provvedimento;

16.   di stabilire che dovrà essere utilizzata esclusivamente l'acqua che verrà concessa con il provvedimento rilasciato dello Sportello Unico demanio Idrico di Belluno;

17.   di stabilire che dovrà essere richiesta una nuova autorizzazione qualora sopravvenissero modifiche sostanziali agli elementi sui quali è fondata la presente autorizzazione, anche con riferimento alla connessa concessione di derivazione d'acqua;

18.   di stabilire che il concessionario dovrà comunicare allo Sportello Unico Demanio Idrico di Belluno la data di esercizio commerciale, entro trenta giorni dalla medesima;

19.   di incaricare lo Sportello Unico Demanio Idrico di Belluno di richiedere alla ditta autorizzata, prima dell'inizio dei lavori, il deposito presso la medesima struttura della fidejussione, ai sensi della DGR 253/2012, che sarà utilizzata dalla Regione del Veneto a garanzia dello stato di regolare funzionamento di tutte le opere di raccolta, di regolazione, delle condotte e dei canali di scarico nonché a garanzia dell'obbligo di rimozione e di esecuzione dei lavori necessari per il ripristino dei luoghi ove ciò fosse necessario per ragioni di pubblico interesse e a seguito della dismissione dell'impianto;

20.   di incaricare lo Sportello Unico Demanio Idrico di Belluno di verificare che l'esecuzione dei lavori avvenga in conformità al progetto approvato;

21.   di stabilire che il mancato rispetto di quanto disposto dal presente provvedimento potrebbe comportare la revoca del medesimo provvedimento, con riserva di richiesta degli eventuali danni;

22.   di dare mandato alla Sezione Difesa del Suolo di trasmettere copia del presente provvedimento a tutti gli Enti coinvolti, invitati alla Conferenza di Servizi;

23.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

24.   avverso il presente atto è ammesso ricorso al Tribunale superiore delle Acque Pubbliche entro 60 giorni dalla data di ricevimento;

25.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23, comma 1 lettera a) del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

26.   di pubblicare il presente provvedimento nel BUR.

(seguono allegati)

1988_AllegatoA_285128.pdf
1988_AllegatoB_285128.pdf

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