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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 110 del 18 novembre 2014


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1986 del 28 ottobre 2014

Piano di Sorveglianza delle zoonosi e di attuazione di una adeguata rete di sorveglianza epidemiologica. Impegno di spesa.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento viene approvato il piano di sorveglianza epidemiologica delle zoonosi e di attuazione di una adeguata rete di sorveglianza epidemiologica, prevedendo, altresì, un finanziamento, a favore dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (PD), pari ad ¿ 180.000,00 (centoottantamila/00.=) mediante utilizzo del Fondo sanitario regionale.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

La Comunità Europea, per affrontare le sfide rappresentate dalla Sicurezza Alimentare, ha emanato i regolamenti 178/2002 852/2004, 853/2004 854/2004 e 882/2004, che vanno sotto il nome di "pacchetto igiene", con l'obiettivo di assicurare un elevato livello di protezione della salute dei consumatori.

Il D.Lgs. 6 novembre 2007, n. 193, di attuazione della direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore, individua, all'articolo 2, quali autorità competenti ai fini dell'applicazione dei succitati regolamenti (CE) denominati "pacchetto igiene", il Ministero della Salute, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e le Aziende Ulss.

Nello specifico il Regolamento (CE) n. 882/2004, che disciplina i controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa comunitaria in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e il benessere degli animali, prevede, all'articolo 4, paragrafo 3, che se uno stato membro conferisce la competenza di effettuare i controlli ufficiali ad un'altra autorità o ad altre autorità che non siano l'autorità centrale competente, come ad esempio le autorità a livello regionale o locale, deve assicurare un coordinamento efficace ed efficiente tra tutte le autorità competenti interessate.

Con Deliberazione n. 1429 del 6 agosto 2013, la Giunta Regionale del Veneto ha recepito l'Accordo, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante "linee guida per il funzionamento ed il miglioramento delle attività di controllo ufficiali da parte del Ministero della Salute, delle Regioni e Province Autonome e delle Aziende Ulss in materia di sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria".

Alla luce di quanto sopra emerge che il nuovo modello di sicurezza alimentare introdotto con il Regolamento 178/2002 e successivamente con i Regolamenti del così detto "pacchetto igiene" richiede un processo di riorganizzazione dell'autorità competente, tra cui anche quella regionale, per adeguare i propri strumenti gestionali e operativi a quanto richiesto dalle prescrizioni emanate in ambito comunitario, ad esempio in termini di risorse e infrastrutture, di capacità di cooperazione e di risposta alle emergenze.

In particolare, nell'accordo stato regioni si prevede che le autorità competenti, ciascuna per il proprio ambito di competenza:

  • utilizzino le tecnologie dell'informazione e della comunicazione e garantiscano l'accesso alla consultazione la circolazione e lo scambio di dati e informazioni, nonché l'interoperabilità dei sistemi e l'integrazione dei processi di servizio tra le diverse amministrazioni.
  • adottino tutte le misure necessarie a garantire che i prodotti destinati ad essere inviati verso altro stato membro siano controllati con la stessa accuratezza di quelli destinati ad essere immessi sul mercato nel proprio territorio.
  • dispongano di piani di emergenza efficienti e siano in grado di gestirli in caso di emergenze.

Tenuto altresì conto che il Ministero della Salute, Direzione Generale per l'Igiene e la Sicurezzadegli alimenti e nutrizione ha comunicato, con nota protocollo 0026448 del 27 giugno 2014, il programma di Audit che il Food and Veterinary Service condurrà in Italia nel corso dell'anno 2015, all'interno del quale è previsto anche un audit relativo ai piani di emergenze veterinarie per l'abbattimento di animali a seguito di malattie infettive, si ritiene necessario predisporre l'aggiornamento del manuale delle emergenze, che nel corso delle precedenti emergenze, specie di tipo influenzale, si è dimostrato uno strumento indispensabile per la gestione delle stesse.

Per quanto riguarda i piani di controllo delle malattie infettive la Regione del Veneto, nel 2012, ha adottato un piano regionale di controllo ed eradicazione della malattia di Aujeszky (D.G.R. n. 2061 dell'11/10/2012), mirato ad ottenere il riconoscimento comunitario di territorio ai sensi dell'art. 9 della Direttiva n. 64/432/CEE. Si ritiene di dare prioritaria importanza alla gestione ed attuazione di tutte le attività previste da tale piano, al fine di completare nei tempi previsti l'iter necessario alla richiesta di riconoscimento, evitando così di vanificare l'impegno lavorativo ed economico fin qui profuso.

La West Nile Disease (WND) è un'altra malattia che riveste primaria importanza in Veneto, sia per il suo carattere zoonosico, sia per il livello di diffusione dell'agente eziologico virale (Arbovirus) e del suo vettore (Culicidi) rilevati negli ultimi anni sul territorio regionale. E' pertanto necessario, come già attuato negli anni precedenti (fin dal 2008), prevedere anche per il 2014 la definizione e gestione di un apposito Piano regionale, che preveda un controllo sierologico sugli equidi stanziali (ricerca IgM), al fine di garantire l'identificazione di positività recenti autoctone per WND. Vista l'importanza rivestita da detta malattia in Veneto, considerato che l'attività di monitoraggio e controllo del virus va attuata nel periodo dell'anno di maggior circolazione degli insetti vettori (luglio-ottobre), i contenuti operativi del citato Piano regionale sono stati anticipati ai Servizi Veterinari delle Az. ULSS con nota del Direttore della Sezione Veterinaria e Sicurezza Alimentare prot. n. 271980 del 2/06/2014.

Tutto ciò premesso si ritiene indispensabile sviluppare un "Piano di Sorveglianza delle zoonosi e di attuazione di una adeguata rete di sorveglianza epidemiologica" con i seguenti obiettivi:

  1. Organizzazione e gestione, a livello regionale, di piani mirati di controllo e eradicazione di malattie infettive e contagiose, in particolare quelle a carattere zoonosico, con lo scopo di tenere costantemente monitorata l'evoluzione della situazione epidemiologica e i fattori di rischio correlati alla loro insorgenza e diffusione.
  2. Potenziamento della Rete di Sorveglianza Epidemiologica della Regione Veneto (ReSolVe), che garantisce la raccolta, l'analisi, l'interpretazione e la diffusione sistematiche e continue di dati sanitari, compresi gli studi epidemiologici;
  3. Definizione di nuovi livelli di biosicurezza in particolare nelle aree ad elevata densità di allevamenti avicoli (DPPA);
  4. Aggiornamento delle linee guida in caso di emergenze.

Per l'espletamento delle attività connesse al "Piano di Sorveglianza delle zoonosi e di attuazione di una adeguata rete di sorveglianza epidemiologica", di cui all'Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, si prevede, un finanziamento di € 180.000,00 a favore dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (PD) a valere sul capitolo di spesa n. 101703 ad oggetto "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - gestione sanitaria accentrata presso la regione (art. 20, comma 1, punto b, lett. a), D.Lgs. 118/2011)" del bilancio di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità esi dispone la relativa liquidazione a valere sul conto di tesoreria provinciale n. 306697 della gestione sanitaria; il codice SIOPE è: Codice di Bilancio: 1 05 03 Codice gestionale: 1551 "Trasferimenti correnti a Istituti Zooprofilattici Sperimentali".

Si evidenzia che l'Istituto Zooprfilattico delle Venezie non è autorità competente ai sensi del citato D.Lgs. 6 novembre 2007, n. 193 e pertanto il piano di sorveglianza epidemiologica previsto con il presente provvedimento non rientra tra i compiti istituzionali dello stesso Istituto.

L'importo di cui si dispone la spesa è finanziato con una quota parte del Fondo sanitario regionale 2014, incassato mensilmente in gestione sanitaria in relazione a quanto stabilito dall'art. 77 quater del D.L. 112/2008 - convertito, con modificazioni, dalla legge 06/08/2008, n.133 e destinata alla gestione sanitaria accentrata regionale e il relativo capitolo di uscita rientra tra quelli individuati dall'Allegato A1 della DGR n.1102 del 12/06/2012 e successive modifiche ed integrazioni, e soggetti a specifica perimetrazione nell'ambito delle uscite di parte corrente della gestione sanitaria accentrata regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il Reg. (CE) n. 178/2002;

VISTI i Reg. (CE) n. 852/2004, n. 853/2004, n. 854/2004 e n. 882/2004;

VISTO il D.Lgs. n. 193 del 6/11/2007;

VISTA la D.G.R. n. 2061 dell'11/10/2012;

VISTA la D.G.R. n. 1429 del 6/08/2013;

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012;

VISTA la L.R. n. 39/2001;

VISTA la D.G.R. n. 2964 del 30/12/2013;

VISTA la D.G.R. n. 2140 del 25/11/2013;

VISTA la D.G.R. n. 408 del 4/04/2014

VISTA la L.R. n. 12/2014;

VISTA la D.G.R. n. 516 del 15/04/2014;

VISTO il Decreto del Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata n. 3 del 30/04/2014;

VISTO il Decreto del Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata n. 5 del 9/05/2014.

delibera

1.  di prendere atto di quanto espresso in premessa che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

2.  di approvare il "Piano di Sorveglianza delle zoonosi e di attuazione di una adeguata rete di sorveglianza epidemiologica" di cui all'Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3.  di assegnare, per i motivi indicati in premessa, la somma complessiva di € 180.000,00, all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (PD) per l'attuazione del piano di cui al punto 2.;

4.  di impegnare a favore dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (PD) la spesa di € 180.000,00 sul capitolo di spesa n. 101703 ad oggetto "spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - gestione sanitaria accentrata presso la regione (art. 20, comma 1, punto b, lett. a), D.Lgs. 118/2011)" del bilancio di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità;

5.  di incaricare il direttore della Sezione Veterinaria e Sicurezza Alimentaredella liquidazione dei finanziamenti, di cui al punto 4., a favore dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (PD), a valere sul conto di tesoreria provinciale n. 306697 della gestione sanitaria(codice SIOPE: Codice di Bilancio: 1 05 03 Codice gestionale: 1551"Trasferimenti correnti a Istituti Zooprofilattici Sperimentali") secondo le seguenti modalità:

  1. 70% all'approvazione del presente provvedimento;
  2. 30% alla presentazione, entro il 30settembre 2015, alla Sezione Veterinaria e Sicurezza Alimentare, della relazione finale delle attività e della rendicontazione economica a firma del Direttore Generale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie;

6.  di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

7.  di dare atto che l'importo di cui si dispone la spesa è finanziato con una quota parte del Fondo sanitario regionale 2014, incassato mensilmente in gestione sanitaria in relazione a quanto stabilito dall'art. 77 quater del D.L. 112/2008 - convertito, con modificazioni, dalla legge 06/08/2008, n.133 e destinata alla gestione sanitaria accentrata regionale e il relativo capitolo di uscita rientra tra quelli individuati dall'Allegato A1 della DGR n.1102 del 12/06/2012 e successive modifiche ed integrazioni, e soggetti a specifica perimetrazione nell'ambito delle uscite di parte corrente della gestione sanitaria accentrata regionale;

8.  di incaricare la Sezione Veterinaria e Sicurezza Alimentare di tutti gli adempimenti amministrativi e contabili ulteriori e conseguenti alla gestione del presente piano a successivi provvedimenti;

9.  di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

10.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1986_AllegatoA_284830.pdf

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