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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 110 del 18 novembre 2014


Materia: Emigrazione ed immigrazione

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1919 del 28 ottobre 2014

Attuazione della linea strategica 6 "Rafforzamento delle politiche regionali in materia di immigrazione" del Programma annuale 2014 in materia di immigrazione. Approvazione progetto sperimentale di integrazione "Festival Italo-Marocchino". Legge Regionale 30.01.1990, n. 9 "Interventi nel settore dell'immigrazione".

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si approva, nell'ambito della linea strategica 6 "Rafforzamento delle politiche regionali in materia di immigrazione" del Programma annuale 2014 in materia di immigrazione un progetto sperimentale di integrazione interculturale "Festival Italo-Marocchino" con lo scopo di garantire la diffusione di conoscenza e lo scambio di esperienze culturali tra cittadini italiani e la comunità marocchina.

Il Presidente, dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

Il Piano triennale di massima 2013-2015 di iniziative e di interventi nel settore dell'immigrazione, approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 86 del 29.10.2013, prevede una linea di intervento denominata "Rafforzamento delle politiche regionali in materia di immigrazione". L'esigenza di coniugare, in una logica di sostenibilità, gli interventi promossi dai vari attori che concorrono alla regolazione del fenomeno migratorio, richiede l'adozione di strumenti e metodi di policy adeguati al difficile compito ed il loro costante aggiornamento al mutare delle condizioni di contesto. Con tale spirito, il Piano Triennale individua percorsi di sperimentazione finalizzati al continuo miglioramento dell'efficacia delle politiche regionali in materia di immigrazione.

In attuazione di tale Piano, la Giunta Regionale, con deliberazione n. 1844 del 14 ottobre 2014 ha approvato il Programma annuale 2014 di iniziative ed interventi nel settore dell'immigrazione, che prevede, nell'ambito della linea strategica 6, "Rafforzamento delle politiche regionali in materia di immigrazione", la realizzazione da parte della Giunta regionale di iniziative progettuali, anche sperimentali, mirate ad intercettare problematiche particolari rispondenti a fabbisogni specifici, e/o a tematiche di particolare rilevanza, con la finalità ultima di favorire e sostenere il processo di integrazione. Tali Progetti dovranno pertanto concretizzarsi in esperienze di integrazione, attraverso il coinvolgimento di cittadini italiani e cittadini extracomunitari insieme.

Le iniziative di cui trattasi, si pongono quali utili strumenti volti a rafforzare gli interventi di promozione dell'integrazione dei cittadini extracomunitari regolarmente residenti sul territorio regionale costituendo uno strumento volto a rendere più efficaci e più rispondenti ai reali fabbisogni della popolazione immigrata le politiche di inclusione poste in essere dalla Regione del Veneto.

Il Veneto, seconda Regione italiana (alle spalle della Lombardia) per numero di stranieri residenti e quarta Regione italiana, dopo Emilia Romagna, Umbria e Lombardia, per incidenza del fenomeno migratorio, ha accolto ed accorpato nel suo tessuto mezzo milione di immigrati ed è considerata per altre regioni modello di inserimento sociale e di integrazione culturale, grazie anche alle associazioni di volontariato che si occupano di integrazione degli stranieri residenti in Veneto. Gli immigrati si sono avvicinati a vari settori lavorativi e professionali, ed è stato incentivato un attivismo associazionistico rilevante. Attualmente molte associazioni di immigrati collaborano strettamente con il territorio e sono presenti anche nella Consulta Regionale per l'Immigrazione che costituisce l'organismo ispiratore delle politiche regionali di integrazione, individuandone le priorità e basandosi sui valori della condivisione e del confronto tra rappresentanti immigrati ed italiani.

Il Veneto ha rappresentato sin dagli anni novanta un importante polo di attrazione e di insediamento per l'immigrazione, in particolare marocchina. Il Rapporto 2013 sull'Immigrazione straniera in Veneto evidenzia infatti come la popolazione marocchina sia collocata al primo posto fra gli immigrati extracomunitari residenti.

Proprio in ragione della forte presenza di cittadini marocchini in Veneto nasce l'idea di realizzare il progetto "Festival Internazionale Italo-Marocchino". Questo Festival nasce come un tentativo di condivisione di percorsi di collaborazione tra il Marocco e l'Italia, in particolare con la Regione del Veneto, in un'ottica di scambio tra la cultura autoctona e la cultura marocchina presente nel territorio veneto. La prima edizione del Festival, conclusasi a Giugno 2012, ha voluto valorizzare la presenza ultra-ventennale della comunità marocchina in Italia e in particolare in Veneto, consolidando gli antichi rapporti culturali e commerciali esistenti tra i due Paesi. Ciò per dare un contributo importante al processo d'integrazione in atto, facendo conoscere da vicino le specificità ed i percorsi storici che stanno vivendo il Marocco e indirettamente le famiglie marocchine in Italia e nelle nostra regione.

Nel corso dell'anno 2014 si è svolta e si sta tuttora svolgendo la terza edizione del Festival Internazionale, organizzata in quattro momenti distinti a livello temporale, ma finalizzati al raggiungimento del risultato finale, contribuire cioè al percorso di conoscenza e di integrazione pluridecennale tra la comunità veneta e la comunità marocchina. Le prime due fasi della manifestazione, conclusesi con successo a settembre 2014, hanno permesso di rafforzare i rapporti economici tra i due Paesi, grazie all'organizzazione di conferenze ed incontri tra gli operatori economici veneti, istituzioni marocchine e rappresentanti commerciali di entrambe le realtà.

Il processo di integrazione tra cittadini appartenenti a nazioni diverse e quindi a culture diverse si rafforza anche grazie alla conoscenza reciproca di tali diversità e quindi l'organizzazione di attività culturali che permettano l'incontro tra culture diverse, può costituire un ulteriore efficace strumento di integrazione. L'arte poi rappresenta un potente strumento di integrazione e, nello specifico, la musica e il teatro sono linguaggi culturali condivisi e apprezzati universalmente. In ragione di ciò quindi il Festival ha dato ampio spazio a momenti di condivisione ludico-artistici come serate musicali o spettacoli teatrali.

In quest'ottica di scambio e conoscenza reciproca delle diverse culture, il Festival, organizzato dall'Associazione Club Marocain '99, iscritta al Registro regionale delle associazioni, enti ed organismi che operano con carattere di continuità nel settore dell'immigrazione (art. 7, L. R. 9/90), prevede, nell'implementazione della terza e quarta fase del progetto, da un lato la promozione di un prodotto culturale italiano in Marocco - un musical ispirato all'opera di Shakespeare "Romeo e Giulietta" - e dall'altro una giornata di fattiva collaborazione tra giovani artisti marocchini residenti in Italia e importanti artisti veneti. Ciò con la finalità precipua di promuovere l'integrazione attraverso l'arte nelle sue diverse manifestazioni.

Le attività che verranno poste in essere, oltre a possedere una notevole valenza artistica, denotano la volontà da parte degli organizzatori di sviluppare quel concetto di interculturalità che sta alla base di ogni processo di conoscenza reciproca e quindi di inclusione ed integrazione sociale.

Proprio in considerazione di tale valenza e specialità e del fatto che l'iniziativa progettuale si pone in piena sintonia con quelle che sono le linee guida previste dalla Programmazione regionale nell'ambito dell'immigrazione si ritiene di dover esprimere e dimostrare l'apprezzamento ed il sostegno alla sua realizzazione mediante una, seppur minima rispetto ai costi rappresentati, partecipazione finanziaria. A fronte infatti di una quantificazione di spesa complessiva preventivata in € 70.000,00, si ritiene di compartecipare con un apporto finanziario di € 10.000,00.

Il progetto dovrà concludersi entro il 30 aprile 2015. Per la realizzazione dello stesso il beneficiario dovrà trasmettere alla Sezione Flussi Migratori, entro 30 giorni dalla comunicazione del presente provvedimento, un piano operativo dell'intervento comprensivo del prospetto analitico dei costi e dei tempi di realizzazione di ogni singola attività, per l'approvazione da parte del Direttore della Sezione Flussi Migratori.

La liquidazione dell'importo previsto avverrà a conclusione del progetto, su presentazione della rendicontazione analitica delle spese sostenute e della relazione dettagliata dell'attività svolta, redatte nei modi previsti dal D.P.R. n. 445/2000. La rendicontazione dovrà essere presentata entro 60 giorni dal completamento dell'iniziativa e comunque entro e non oltre il 15 giugno 2015 e dovrà comprendere l'elenco dettagliato delle spese con l'indicazione per ciascuna spesa dei relativi documenti contabili che ne attestino l'effettivo sostenimento. La rendicontazione finale sarà sottoposta all'approvazione del Direttore della Sezione Flussi Migratori.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale n. 86 del 29.10.2013 di approvazione del "Piano Triennale di massima 2013-2015 degli interventi nel settore dell'immigrazione";

VISTA la propria deliberazione n. 1844 del 14.10.2014 di approvazione del "Programma di iniziative e di interventi in materia di immigrazione anno 2014";

VISTA la Legge Regionale n. 39/2001;

VISTA la Legge Regionale n. 1/2011;

VISTA la legge regionale n. 9/1990;

VISTO l'art. 2 comma 2 della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

1.   di approvare le premesse quali parte integrante del presente provvedimento;

2.  di sostenere la realizzazione del progetto sperimentale di integrazione "Festival Italo-Marocchino" da parte della Associazione Club Marocain '99 con sede in Treviso, mediante la compartecipazione alla spesa relativa alla terza e quarta fase della manifestazione per un importo pari ad € 10.000,00 omnicomprensivi;

3.  di far obbligo all'Associazione Club Marocain '99 di trasmettere alla Sezione Flussi Migratori, entro 30 giorni dalla comunicazione del presente provvedimento, il piano operativo degli interventi comprensivo dei costi analiticamente esposti, delle modalità di gestione del budget e dei tempi di realizzazione di ogni singola attività, per la successiva approvazione da parte del Direttore della Sezione medesima;

4.  di determinare in € 10.000,00 (euro diecimila/00) l'importo massimo delle obbligazioni di spesa per la realizzazione del progetto di cui alle premesse, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Flussi Migratori, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 61356 ad oggetto "Azioni Regionali nel settore dell'Immigrazione - L.R. 30/01/1990, n. 9. Finanziamento regionale autonomo" del bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità;

5.  di disporre altresì che la liquidazione degli importi previsti avvenga a conclusione del progetto, su presentazione della rendicontazione analitica delle spese sostenute e della relazione dettagliata dell'attività, da redigersi nei modi previsti dal D.P.R. 445/2000, che dovranno pervenire alla competente Sezione Migratori entro 60 giorni dalla conclusione del progetto e comunque non oltre il 15 giugno 2015;

6.  di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

7.  di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

8.  di incaricare il Direttore della Sezione Flussi Migratori dell'esecuzione del presente atto;

9.  di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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