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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 110 del 18 novembre 2014


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1921 del 28 ottobre 2014

Piano di assegnazione delle risorse finanziarie di cui all'art. 1, comma 290 della Legge 24 dicembre 2012, n. 228, ripartite con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 2013. Programmazione annualità 2014.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento ha lo scopo di procedere alla definizione del Piano di assegnazione delle risorse finanziarie di cui all'art. 1, comma 290 della Legge 24 dicembre 2012, n. 228, ripartite con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 2013. Tali risorse, pari a complessivi Euro 23.889.480,87 per le annualità 2013, 2014 e 2015, sono state destinate per realizzare interventi in conto capitale nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi dal 31 ottobre al 2 novembre 2010 in Veneto. Programmazione delle risorse finanziarie già assegnate, riferite all'annualità 2014 e pari ad Euro 1.598.644,90, di cui alla nota DPC/ABI/43360 del 19/08/2014 e riscosse a titolo di anticipazione nella sola misura del 50% pari ad Euro 799.322,45.

Il Presidente, Dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

Com'è noto, il territorio della Regione del Veneto è stato colpito, nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010, da una grave alluvione che ha determinato l'esondazione di fiumi e torrenti, con conseguenti allagamenti di centri abitati e movimenti franosi, nonché gravi danni alle infrastrutture, agli edifici pubblici e privati e ai beni mobili, l'interruzione di collegamenti viari. Tale eccezionale evento ha comportato disagi alla popolazione interessata e una grave compromissione delle attività commerciali e agricole delle zone interessate. La natura e la violenza degli eventi meteorologici hanno causato, inoltre, gravi difficoltà al tessuto economico e sociale delle zone colpite e hanno determinato una situazione di grave pericolo per l'incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati.

In tale contesto emergenziale sono intervenuti il Decreto n. 236 del 2 novembre 2010 del Presidente della Regione del Veneto di dichiarazione dello stato di crisi ai sensi dell'articolo 106, comma 1, lett. a), della Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11 e, successivamente, il Decreto del 5 novembre 2010 del Presidente del Consiglio dei Ministri di dichiarazione dello stato di emergenza, ai sensi della Legge 24 febbraio 1992, n. 225.

In data 13 novembre 2010 è stata emanata l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3906, recante "Primi interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010", a mezzo della quale si è provveduto anche alla nomina di un Commissario delegato per il superamento dell'emergenza.

La citata Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3906 ha disposto lo stanziamento della somma di trecento milioni di Euro da porre a carico del Fondo della Protezione civile, allo scopo integrato dal Ministero dell'economia e delle finanze, per la realizzazione degli interventi di carattere straordinario e urgente finalizzati al rapido ritorno alle normali condizioni di vita e al riavvio del tessuto imprenditoriale e produttivo della Regione, gravemente colpito dagli eventi alluvionali sopra descritti.

In particolare l'azione commissariale si è incentrata sulla copertura delle spese sostenute da parte delle Amministrazione dei territori interessati dagli eventi calamitosi nelle fasi di prima emergenza, sulla base di apposita ricognizione dei danni e successiva rendicontazione delle spese sostenute, ivi comprese anche quelle concernenti gli interventi di somma urgenza; sul finanziamento e sull'avvio dei primi interventi urgenti necessari per la messa in sicurezza dei territori interessati mediante il ripristino in condizioni di sicurezza della viabilità, degli impianti e delle infrastrutture pubbliche e di pubblica utilità, ivi compresi quelle di monitoraggio e sorveglianza che sono stati danneggiati, nonché per la stabilizzazione dei versanti, la pulizia e la manutenzione straordinaria degli alvei dei corsi d'acqua, delle opere di difesa idraulica; sulla quantificazione del fabbisogno per la concessione dei contributi per il ripristino dei beni immobili danneggiati destinati ad abitazione principale, nonché dei beni mobili registrati e mobili non registrati danneggiati; sulla quantificazione del fabbisogno per la concessione dei contributi per l'autonoma sistemazione dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità; sulla quantificazione del fabbisogno per la concessione dei contributi per la ripresa delle attività produttive ed economiche da parte di imprese che abbiano subito danni ai beni immobili, mobili registrati, mobili non registrati e scorte; sulla individuazione di appositi siti di stoccaggio provvisorio ove depositare i fanghi, i detriti e i materiali, definendo, d'intesa con gli Enti ordinariamente competenti, le modalità per il loro successivo smaltimento in impianti autorizzati, nonché sulla pianificazione di azioni e interventi di mitigazione del rischio idraulico e geologico, al fine della riduzione definitiva degli effetti dei fenomeni alluvionali ed in coerenza con gli altri progetti di regimazione delle acque, predisposti per la tutela e la salvaguardia del territorio.

In tema di risorse finanziarie si rende necessario rappresentare come l'art. 2, comma 12-quinquies del D.L. n. 225 del 29 dicembre 2010, convertito con Legge n. 10 del 26 febbraio 2011 - Finanziaria 2011, per fronteggiare gli eventi alluvionali in parola, abbia previsto lo stanziamento di 60 milioni di Euro, suddivisi in due annualità, 2011 e 2012. Per quanto riguarda la tranche riferita all'anno 2011, pari a complessivi Euro 30.000.000,00, le risorse sono state effettivamente introitate nella contabilità speciale del Commissario delegato, mentre, per quanto concerne la tranche riferita all'anno 2012, le risorse sono state ridotte dagli originari Euro 30.000.000,00 a Euro 18.008.618,00.

Inoltre la Commissione Europea ha disposto lo stanziamento di complessivi Euro 16.908.925,00 per il finanziamento degli interventi urgenti necessari a fronteggiare i gravi danni prodotti dagli eccezionali eventi alluvionali sopra indicati, sulla base delle determinazioni contenute nella decisione della Commissione C (2013) 24 final del 28/03/2012 (CCI 2011IT16SPO001) e quelle di cui all'Accordo tra lo Stato Italiano e la Commissione Europea del 23 aprile 2012.

Con riferimento alle risorse finanziarie sopra indicate, i provvedimenti del Commissario delegato ne hanno disposto l'impegno di spesa finalizzato alla copertura degli interventi urgenti delle Amministrazioni comunali ritenuti ammissibili e al cofinanziamento degli interventi urgenti di mitigazione del rischio idrogeologico del territorio della Regione Veneto.

Ai sensi dell'art. 3, comma 2, ultimo periodo del decreto-Legge n. 59/2012, convertito, con modificazioni, dalla Legge 15 luglio 2012, n. 100, è stabilito che per la prosecuzione degli interventi da parte delle gestioni commissariali ancora operanti ai sensi della Legge 24 febbraio 1992, n. 225 trova applicazione l'art. 5, commi 4-ter e 4-quater della medesima Legge n. 225/1992 e, in tale ambito, giusta Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 43 del 24 gennaio 2012, pubblicata in G.U. del 2 febbraio 2013, la Regione del Veneto è stata individuata quale amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi da eseguirsi per fronteggiare i danni conseguenti agli eventi atmosferici sopra richiamati e il Dirigente dell'Unità di Progetto Sicurezza e Qualità è stato individuato titolare della relativa contabilità speciale.

L'art. 1, comma 290 della Legge 24 dicembre 2012, n. 228, con riferimento agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010, ha disposto l'autorizzazione di spesa relativa al Fondo di cui all'articolo 6, comma 1, del decreto-Legge 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla Legge 3 luglio 1991, n. 195 per realizzare interventi in conto capitale, incrementando detto Fondo di 47 milioni di Euro nell'anno 2013, di 8 milioni di Euro nel 2014 e di 50 milioni di Euro nel 2015.

In tale delineato contesto il Presidente della Giunta regionale, con nota prot. 71776 del 15 febbraio 2013, ha inoltrato al Dipartimento di Protezione civile il fabbisogno delle ulteriori necessità in ordine agli interventi ancora da finanziare con riferimento ai danni causati dall'evento alluvionale in argomento ed in particolare per interventi strutturali di somma urgenza, di ripristino e di messa in sicurezza di opere e infrastrutture pubbliche, come evidenziato nella nota del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. DPC/RIA/ 7214 del 5 febbraio 2013, individuando un quadro economico complessivo, pari a Euro 598.924.365,59, così ripartito:

-          fabbisogno per spese di prima emergenza per Euro 847.462,22 ;

-          fabbisogno per interventi urgenti e indifferibili per Euro 598.076.903,37.

Successivamente è intervenuto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 2013, recante "Ripartizione delle risorse di cui all'articolo 1, comma 290 della Legge 24 dicembre 2012, n. 228", a mezzo del quale alla Regione del Veneto sono state assegnate risorse finanziarie pari a Euro 23.889.480,87, di cui Euro 10.693.386,68 per l'annualità 2013, Euro 1.820.150,92 per l'annualità 2014 ed Euro 11.375.943,27 per l'annualità 2015. Con nota del Dipartimento n. DPC/ABI/ 69828 del 02/12/2013 la quota riferita all'annualità 2013 è stata ridotta a Euro 10.290.781,49 a causa di "tagli lineari nel bilancio" disposti dal Ministero dell'Economia e delle Finanze ed è stata interamente accreditata, nell'esercizio 2013, sulla Contabilità speciale n. 5458, intestata al Dirigente dell'Unità di Progetto Sicurezza e Qualità, in qualità titolare della relativa contabilità speciale ai sensi della citata O.C.D.P.C. n 43/2012.

Con prot. 156773 del 12 Aprile 2013, a fronte di specifica richiesta, il Presidente della Giunta Regionale ha fornito al Dipartimento di Protezione Civile le indicazioni circa l'accreditamento delle risorse, come sopra rappresentate, nella contabilità speciale 5458 intestata, ai sensi dell' Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 43 del 24 gennaio 2012 al Dirigete dell'Unità di Progetto Sicurezza e Qualità dando, altresì, atto che la relativa programmazione sarebbe stata attuata mediante adozione di distinto provvedimento della Giunta Regionale.

Con precedente Deliberazione n. 2595 del 30 dicembre 2013 la Giunta Regionale ha programmato le risorse accreditate per l'esercizio 2013 dando mandato al Dirigente della Sezione Sicurezza e Qualità della relativa attuazione in quanto intestatario della contabilità speciale 5458, ai sensi dell' Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 43 del 24 gennaio 2012.

In particolare con tale provvedimento si è proceduto a programmare le risorse finanziarie di cui all'art.1, comma 290 della Legge 24 dicembre 2012, n. 228 prevedendo di destinare le medesime risorse a:

1)      interventi urgenti di competenza delle Unità di Progetto Genio Civile (ora Sezioni di Bacino Idrografico) finalizzati al ripristino di situazioni di particolare criticità;

2)      interventi degli enti locali necessari al ripristino di opere di competenza degli enti locali destinate ad uso pubblico e non finanziate, ancorché ammissibili, ai sensi dell'art. 1 comma 3 lettera b) dell'O.P.C.M. 3906, nell'ambito della conclusa gestione commissariale;

3)      interventi volti a risanare situazioni di pericolo della viabilità Comunale e non finanziate, ancorché ammissibili ai sensi dell'art. 1 comma 3 dell'O.P.C.M. 3906, nell'ambito della conclusa gestione commissariale con particolare riferimento alla viabilità nelle aree di montagna;

4)      interventi volti a risanare situazioni di pericolo della viabilità Provinciale e non finanziate, ancorché ammissibili ai sensi dell'art. 1 comma 3 dell'O.P.C.M. 3906, nell'ambito della conclusa gestione commissariale con particolare riferimento alla viabilità nelle aree di montagna;

5)      ulteriori interventi di risanamento dei corpi arginali di competenza delle Unità di Progetto Genio Civile.

Sulla base degli elenchi afferenti agli interventi ancora da finanziare relativi ai danni causati al territorio regionale dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi dal 31 ottobre al 2 novembre 2010, come formalmente comunicati al Dipartimento di Protezione civile a mezzo delle note sopra citate, nonché delle disponibilità finanziarie di cui all'art. 1, comma 290 della Legge 24 dicembre 2012, n. 228, per l'annualità 2013 con la citata delibera di Giunta regionale n. 2595 del 30 dicembre 2013 si è proceduto a pianificare l'assegnazione delle risorse finanziarie de quo per l'importo complessivo pari a Euro 10.285.337,09 come di seguito secondo criteri e modalità definiti con il medesimo provvedimento riportato:

-          Euro 1.900.000,00 per gli interventi di cui al punto 1), sopra indicato;

-          Euro 1.397.325,25 per gli interventi di cui al punto 2), sopra indicato;

-          Euro 6.988.011,84 per gli interventi di cui al punto 3), sopra indicato.

In tale ambito si rende ora necessario procedere alla ulteriore definizione del Piano di assegnazione delle risorse finanziarie di cui all'art. 1, comma 290 della Legge 24 dicembre 2012, n. 228, destinate alla Regione del Veneto con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 2013. In particolare l'indicato Piano di assegnazione delle risorse finanziarie è riferito alle somme economiche afferenti all'annualità 2014, pari ad Euro 1.598.644,90, di cui alla comunicazione del Dipartimento della protezione Civile prot. n. DPC/ABI/43360 del 19/08/2014, e già, in parte, oggetto di riscossione, rinviando a successivi provvedimenti della Giunta regionale la programmazione afferente alle risorse ancora da accreditare nella contabilità speciale 5458 e relative all'annualità 2015.

La definizione del Piano di assegnazione delle risorse finanziarie di cui all'art. 1, comma 290 della Legge 24 dicembre 2012, n. 228, per l'esercizio 2014, attesa l'esiguità delle somme a disposizione, può essere definito sulla base delle segnalazioni pervenute al Direttore della Sezione Sicurezza e Qualità (già Dirigente della Sezione Sicurezza e Qualità) dal Dipartimento Regionale Difesa del Suolo e Foreste giusta nota prot. 405264 del 29 settembre 2014 per la realizzazione di ulteriori interventi urgenti di competenza selle Sezioni di BacinoIdrografico finalizzati al ripristino di situazioni di particolare criticità non finanziati con il precedente provvedimento e riferiti ai danni causati dagli eventi alluvionali verificatisi dal 31 ottobre al 2 novembre 2010 in Veneto, come ampiamente descritto nella citata DGR n. 2595/2013 sopra citata che qui viene all'uopo richiamata, con cui sono stati individuati interventi di particolare rilevanza e urgenza.

Per gli interventi segnalati, in linea con quanto stabilito con il precedente provvedimento di Giunta regionale n. 2595 del 30 dicembre 2013 si prevede il finanziamento al 100% dell'importo segnalato dal Dipartimento Regionale Difesa del Suolo e Foreste con nota prot. n. 405264 del 29 settembre 2014.

In particolare emerge la necessità che gli interventi programmabili in tale ambito, per un importo complessivo pari ad Euro 1.598.644,90, sulla base di quanto segnalato dal Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste e nel quadro della più ampia programmazione per la difesa del territorio definita a partire dagli eventi alluvionali che hanno colpito il Veneto nell'autunno del 2010, siano individuati tra quelli ricadenti nell'ambito territoriale di competenza della Sezione di Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione, sezione di Vicenza, e, più precisamente nei seguenti interventi:

a)      Fiume Astico - frazione di Lupia ripristino e consolidamento delle difese trasversali e longitudinali in corrispondenza della briglia Molini - 1° stralcio - importo Euro 500.000,00;

b)      Interventi di sistemazione idraulica del Fiume Astichello in comune di Vicenza e Monticello Conte Otto (VI) - importo Euro 1.098.644,90.

Tali interventi sono altresì e nel quadro della più ampia programmazione per la difesa del territorio definita a partire dagli eventi alluvionali che hanno colpito il veneto nell'autunno del 2010.

Infine si ritiene di incaricare il Direttore della Sezione Sicurezza e Qualità, titolare della contabilità speciale n. 5458, dell'attuazione del presente atto provvedendo alla conferma dei finanziamenti assegnati, ad effettuare le eventuali possibili modifiche o varianti che si rendessero necessarie nei limiti di importo attribuiti con il presente provvedimento, sulla base dei criteri espressi nel presente provvedimento, nonché alla liquidazione degli interventi e alla rendicontazione degli stessi ai sensi dell'art. 5, comma 5-bis, della Legge n. 225 del 24 febbraio 1992.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la Struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il Decreto n. 236 del 2 novembre 2010 del Presidente della Regione del Veneto;

VISTO il Decreto del 5 novembre 2010 del Presidente del Consiglio dei Ministri;

VISTA l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3906 del 13 novembre 2010;

VISTO il D.L. n. 225 del 29 dicembre 2010, convertito con Legge n. 10 del 26 febbraio 2011;

VISTO il D.L. n. 59/2012, convertito, con modificazioni, dalla Legge 15 luglio 2012, n. 100;

VISTA la Legge 24 dicembre 2012, n. 228;

VISTA la Legge Regionale 19/1992;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 2013;

VISTA la Deliberazione di Giunta regionale n.176 del 11/02/2013;

RITENUTO di dare corso alle iniziative descritte in premessa;

VISTO l'art. 2, comma 2, lettera a) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.       di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.       di approvare il Piano di assegnazione delle risorse finanziarie di cui all'art. 1, comma 290 della Legge 24 dicembre 2012, n. 228, ripartite con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 2013, esercizio finanziario 2014, come di seguito specificate:

a)   Fiume Astico - frazione di Lupia ripristino e consolidamento delle difese trasversali e longitudinali in corrispondenza della briglia Molini - 1° stralcio - importo Euro 500.000,00;

b)   Interventi di sistemazione idraulica del Fiume Astichello in Comune di Vicenza e Monticello Conte Otto (VI) - importo Euro 1.098.644,90;

3.       di rinviare a successive deliberazioni della Giunta regionale l'assegnazione delle ulteriori risorse finanziarie di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 2013;

4.       di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.       di incaricare il Dirigente dell'Unità di Progetto Sicurezza e Qualità, ora Sezione Sicurezza e Qualità, titolare della contabilità speciale n. 5458, dell'attuazione del presente atto provvedendo alla conferma dei finanziamenti assegnati, ad effettuare le eventuali possibili modifiche o varianti che si rendessero necessarie nei limiti di importo attribuiti con il presente provvedimento, sulla base dei criteri espressi nel presente provvedimento, nonché alla liquidazione degli interventi e alla rendicontazione degli stessi ai sensi dell'art. 5, comma 5-bis, della Legge n. 225 del 24 febbraio 1992;

6.       di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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