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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 105 del 31 ottobre 2014


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2002 del 28 ottobre 2014

Approvazione Direttiva per la presentazione di progetti formativi abilitanti per tecnico meccatronico delle autoriparazioni. (Legge 11 dicembre 2012, n. 224).

Note per la trasparenza

Approvazione della Direttiva per la presentazione dei progetti formativi abilitanti per tecnico meccatronico delle autoriparazioni.

L'Assessore Elena Donazzan, di concerto con l'Assessore Maria Luisa Coppola, riferisce quanto segue.

La Legge 5 febbraio 1992, n.122 "Disposizioni in materia di sicurezza della circolazione stradale e disciplina dell'attività di autoriparazione" è stata oggetto di modifica con la Legge 11 dicembre 2012, n. 224 "Modifica all'articolo 1 della Legge 5 febbraio 1992, n. 122, concernente la disciplina dell'attività di autoriparazione" con la quale si è distinta l'attività di autoriparazione nelle attività di meccatronica, carrozzeria, gommista.

Rispetto alla precedente normativa sono state unificate in una nuova categoria, definita «meccatronica», le due preesistenti attività di meccanico-motorista ed elettrauto.

L'articolo 2 della suddetta Legge ha disposto che le Regioni e Province Autonome dovranno adeguare i programmi e le modalità di svolgimento dei corsi regionali alle nuove disposizioni, previa definizione di livelli minimi comuni, mediante accordo stipulato in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, sentite le organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative, in conformità ai principi stabiliti dalla Legge 21 dicembre 1978, n. 845.

A seguito del confronto con le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, il documento "Linee guida delle regioni per l'adozione dello standard professionale e formativo del Responsabile tecnico di attività di meccatronica" è stato approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome nella seduta del 19 dicembre 2013 e successivamente trasmesso al Governo ai fini dell'istruttoria per l'adozione dell'Accordo in seno alla Conferenza Stato - Regioni.

Successivamente ad una serie di approfondimenti, è stata redatta la proposta di Accordo tra Governo e Regioni sullo standard professionale e formativo del responsabile tecnico di attività di meccatronica, ai sensi della Legge 11 dicembre 2012, n. 224, definitivamente approvata in data 12 giugno 2014 dalla Conferenza Stato - Regioni con l'"Accordo tra Governo e Regioni sullo standard professionale e formativo del responsabile tecnico di attività di meccatronica, ai sensi della legge 11 dicembre 2012, n. 224".

Va richiamato che la formazione dei tecnici meccatronici delle autoriparazioni è di competenza delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano, le quali provvedono alla programmazione ed all'organizzazione dei percorsi sulla base dei fabbisogni localmente rilevati, nel rispetto degli elementi minimi comuni.

Il confronto su base regionale con le rappresentanze datoriali e sindacali, ha consentito di definire una proposta nel pieno rispetto dello standard formativo di cui all'Accordo 12 giugno 2014 e sulla base della quale è stata costruita la bozza di direttiva per la presentazione dei progetti formativi che si sottopone all'esame della Giunta Regionale.

L'ordinamento regionale in materia di formazione professionale prevede la possibilità di presentazione all'esame della Giunta Regionale di progetti formativi per i quali non sia previsto alcun onere a carico del bilancio regionale. Tale possibilità si riferisce a percorsi formativi comunque soggetti al controllo tecnico e didattico dell'Amministrazione Regionale e coerenti con gli indirizzi programmatici regionali.

Le attività formative di cui alla presente Direttiva sono da inserirsi in tale contesto, in quanto finalizzate al conseguimento di un titolo previsto dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente e pertanto pienamente soggette al controllo regionale.

In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrante e sostanziale, vengono proposti all'approvazione della Giunta Regionale l'Avviso pubblico (Allegato A), la Direttiva per la presentazione dei progetti formativi (Allegato B) e gli Adempimenti per la gestione delle attività (Allegato C), alla luce della normativa regionale, nazionale e comunitaria attualmente vigente.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-          UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-          VISTA la L. 845/1978 - "Legge quadro in materia di formazione professionale";

-          VISTA la L.R. n. 10/1990 "Ordinamento del sistema di formazione professionale e organizzazione delle politiche regionali del lavoro" e successive modifiche ed integrazioni;

-          VISTA la L.R. n. 19/2002, "Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati";

-          VISTA la DGR 359/2004, "Accreditamento degli Organismi di Formazione - Approvazione bando per la presentazione delle richieste di iscrizione nell'elenco regionale", e successive modifiche ed integrazioni;

-          VISTA la L.R. n. 23/2010, "Modifiche della L.R. n. 19/2002 "Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione"";

-          VISTA la DGR 3289/2010 "L.R. n. 19/2002 "Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati". Approvazione delle Linee Guida e contestuale revoca delle DD.G.R. n. 971 del 19 aprile 2002; n. 1339 del 9 maggio 2003; n. 113 del 21 gennaio 2005; n. 3044 del 2 ottobre 2007 (limitatamente alla modifica apportata alla D.G.R. n. 971/2002); n. 1265 del 26 maggio 2008; n. 1768 del 6 luglio 2010";

-          VISTA la Legge 5 febbraio 1992, n. 122 "Disposizioni in materia di sicurezza della circolazione stradale e disciplina dell'attività di autoriparazione";

-          VISTA la Legge 11 dicembre 2012, n. 224 "Modifica all'articolo 1 della Legge 5 febbraio 1992, n. 122, concernente la disciplina dell'attività di autoriparazione";

-          VISTO l'Accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 12 giugno 2014 "Standard professionale e formativo del Tecnico meccatronico delle autoriparazioni";

-          VISTA la Circolare n. 3659/C dell'11 marzo 2013 del Ministero dello Sviluppo Economico concernente "Legge 11 dicembre 2012, n. 224 - Modifica alla disciplina dell'attività di autoriparazione";

-          VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. 54/2012.

delibera

1.      di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, quanto riportato in premessa;

2.      di recepire, per i motivi indicati in narrativa, l'Accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 12 giugno 2014 "Standard professionale e formativo del Tecnico meccatronico delle autoriparazioni";

3.      di approvare l'Avviso Pubblico per la presentazione dei progetti formativi per Tecnico meccatronico delle autoriparazioni, Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

4.      di approvare la Direttiva per la gestione dei percorsi formativi per Tecnico meccatronico delle autoriparazioni, Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

5.      di approvare gli Adempimenti per la gestione delle attività Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

6.      di stabilire che le domande di ammissione al riconoscimento e relativi allegati dovranno essere spediti con le modalità e nei termini indicati dalla citata Direttiva - Allegato B - alla Giunta Regionale del Veneto − Sezione Formazione, per via telematica inviando una mail all'indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto, protocollo.generale@pec.regione.veneto.itpena l'esclusione. I termini indicati valgono anche per la produzione delle stampe definitive dei progetti attraverso l'apposita funzione del sistema di acquisizione dati "on line". La presentazione dei progetti e della relativa documentazione costituisce presunzione di conoscenza e di accettazione senza riserve delle specifiche disposizioni riguardanti la materia;

7.      di incaricare la Sezione Formazione dell'adozione di ogni ulteriore e conseguente atto relativo alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi;

8.      di incaricare la Sezione Formazione dell'esecuzione del presente atto;

9.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

10.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26, comma 1 del Decreto Legislativo del 14 marzo 2013, n. 33;

11.   di pubblicare la deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

2002_AllegatoA_284577.pdf
2002_AllegatoB_284577.pdf
2002_AllegatoC_284577.pdf

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