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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 107 del 07 novembre 2014


Materia: Opere e lavori pubblici

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1896 del 14 ottobre 2014

Attuazione dell'articolo 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24.06.09, n.77. O.C.D.P.C. 171 del 19 giugno 2014 (G.U. n. 145 del 25 giugno 2014). (L. 77/09, art. 11)

Note per la trasparenza

Avvio di quattro linee di finanziamento per indagini di microzonazione sismica, e per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico relativo a costruzioni pubbliche e private, incluse attività produttive.

L’articolo n. 11 della Legge 24.06.09, n.77 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile” stabilisce l’istituzione di un Fondo per la prevenzione del rischio sismico dell’importo di 44 milioni di euro per l’anno 2010; di euro 145,1 milioni per l’anno 2011; di euro 195,6 milioni per ciascuno degli anni 2012, 2013 e 2014; di euro 145,1 milioni per l’anno 2015 e di euro 44 milioni per l’anno 2016.

Per quanto riguarda le annualità statali 2010, 2011 e 2012, l’attivazione delle iniziative è avvenuta con le O.P.C.M. 3907 del 13 novembre 2010 (G.U. 281 del 1.12.2010), O.P.C.M. 4007 del 29 febbraio 2012 (G.U. del 7.3.2012) e O.C.D.P.C. 52 del 20 febbraio 2013 (G.U. 50 del 28.2.2013), i cui Decreti attuativi hanno assegnato al Veneto, rispettivamente, Euro 1.464.680,82 per il 2010, Euro 5.668.789,76 per il 2011, ed Euro 7.531.392,12 per il 2012.

Per quanto riguarda il 2013, l’attuazione dell’iniziativa è avvenuta con la pubblicazione, nella G.U. 145 del 25/06/2014, dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 171 del 19/06/2014 (di seguito “Ordinanza”), con la quale sono state disciplinate le modalità di ripartizione delle risorse statali e le relative specifiche tecniche.

Pur nelle more dello specifico provvedimento di assegnazione, in corso di adozione da parte del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, l’entità dei contributi prevista  per la Regione del Veneto, risulta così quantificabile:

  • per indagini di microzonazione sismica di cui alla lettera a) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, un importo pari a 647.861,69 euro;
  • per interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alle lettere b) e c) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, un importo pari a circa 6.883.530,43 euro (di cui una percentuale variabile tra il 20% e il 40% (rispettivamente 1.376.706,09 euro, e 2.753.412,17 Euro), riservati agli interventi in favore dei privati di cui alle lettere c)).

Nelle more dell’approvazione del citato provvedimento di assegnazione delle risorse, al fine di rispettare i tempi di programmazione imposti dall’Ordinanza, si ritiene opportuno, in analogia a come operato in relazione ai bandi 2010, 2011 e 2012, predisporre fin d’ora uno strumento regionale regolante la modalità di accesso ai contributi, sulla base di una graduatoria utilizzabile, eventualmente, anche in relazione agli anni successivi.

Sempre in analogia a quanto stabilito per l’annualità statale 2012, appare necessario destinare una quota delle risorse, pari al 10% delle risorse spettanti agli interventi di cui alla lettera c) del comma 1 dell’art 2 della citata Ordinanza (privati), ai soli edifici ospitanti le attività commerciali, artigianali e produttive, riservando il restante 10% agli edifici a destinazione residenziale.

La riduzione delle risorse riservate al settore privato è correlata dal limitato numero di richieste di contributo pervenute nell’annualità statale 2012.

Per quanto detto, attesa l’entità dei finanziamenti previsti, che presumibilmente dovrebbe ammontare a circa 7.531.392,12 Euro, appare opportuno pertanto sintetizzare il contributo in quattro distinte fattispecie:

  1. indagini di micro zonazione sismica, per un importo complessivo di contributi di 647.861,69 euro;
  2. interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alla lettera b) (pubblici) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, per un importo complessivo di contributi di circa 4.834.579,76 euro;
  3. interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di cui alla lettera c)  (privati) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, per un importo complessivo di contributi di circa 1.024.475,34 euro (pari a circa al 15% delle risorse destinabili ai privati);
  4. interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico di soli edifici ospitanti attività produttive di cui alla lettera c) (privati) del comma 1 dell’art.2 della citata Ordinanza, per un importo complessivo di contributi di circa 1.024.475,33 (pari a circa al 15% delle risorse destinabili ai privati);

Analogamente a quanto previsto per i bandi relativi alle annualità statali 2010 (D.G.R. 3533/10), 2011 (D.G.R. 655/12) e 2012 (D.G.R. 884/13), anche per quest’anno appare necessario escludere gli interventi di demolizione e ricostruzione, sia per gli edifici pubblici, sia per gli edifici privati, in considerazione della limitatezza delle risorse disponibili e dell’entità massima dei contributi concedibili. 

1.       INDAGINI DI MICROZONAZIONE SISMICA

Le indagini ammissibili a contributo dovranno interessare le aree dei soli comuni indicati nell’Allegato A “ELENCO DEI COMUNI DEL VENETO CON ACCELERAZIONE MASSIMA AL SUOLO ag>0,125g. Comuni microzonazione”, desunti dall’allegato 7 della citata Ordinanza, caratterizzati da un’accelerazione massima al suolo pari ad almeno 0,125g così come definita dagli allegati alle NTC 08 di cui al DM 14.01.2008.

Il contributo massimo concedibile a detti comuni sarà pari al 75% dell’importo complessivo della prestazione (IVA compresa) con le limitazioni di cui alla tab. 1 dell’art. 7 dell’Ordinanza.

Nell’Allegato B “Indagini di micro zonazione sismica di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) dell’OCDPC 171 del 19/06/2014. Criteri e modalità di ammissibilità al contributo” (bando), sono indicate le specifiche di dettaglio per l’accesso ai finanziamenti ed, in particolare, le modalità di assegnazione dei punteggi. 

In particolare, a parità di punteggio prevalgono i finanziamenti di minor importo. In caso di ulteriore parità prevale la maggior popolazione dichiarata.

Ai fini delle richieste dovrà essere utilizzato l’Allegato C “RICHIESTA DI FINANZIAMENTO PER INDAGINI DI MICROZONAZIONE DI CUI ALL’ART. 2, COMMA 1, LETTERA a) DELL’ OCDPC 171 DEL 19/06/2014”. Oltre all’istanza deve essere allegata una planimetria in scala adeguata dell’area oggetto di indagine.

Tale documentazione verrà messa a disposizione dei comuni del Veneto di cui all’allegato 7 della citata Ordinanza (Allegato A al presente provvedimento), mediante pubblicazione sul sito Internet della Regione del Veneto, area Lavori Pubblici.

Le richieste di accesso al contributo dovranno essere inoltrate alla Regione, via pec all’indirizzo protocollo.generale@pec.regione.veneto.it, entro 90 giorni dalla pubblicazione sul Bur del presente provvedimento, specificando nell’oggetto la dicitura “SEZIONE LAVORI PUBBLICI – SISMICA - MICROZONAZIONE SISMICA 2013”.

Le modalità di invio e i formati ammessi devono rispettare, a pena di esclusione, quanto previsto al link: http://www.regione.veneto.it/web/affari-generali/pec-regione-veneto.

Sulla base delle domande pervenute, in relazione al punteggio acquisito, sarà redatta una apposita graduatoria, che terrà conto delle risorse disponibili.

Ai comuni di Lavagno, Colognola ai Colli, Caprino Veronese, Lonigo, Torri di Quartesolo, Grancona, Campodoro, Belfiore, Arcugnano, Valdobbiadene e Creazzo, ammessi in graduatoria, ma non finanziati nel bando 2012, viene data priorità in graduatoria, a patto che ripresentino la domanda e la planimetria, secondo i criteri e le modalità del presente bando.

La graduatoria potrà essere utilizzata con riferimento alle risorse che si rendessero disponibili per le successive annualità, fatta salva la possibilità di integrazione della somma secondo le disponibilità dell’esercizio finanziario statale 2013. Tale criterio vale anche per gli esercizi finanziari successivi.

Ai Comuni interessati verrà data comunicazione scritta.

Gli studi di microzonazione sismica finanziati devono essere di livello 1, secondo la definizione di cui agli “Indirizzi e criteri per la micro zonazione sismica” approvati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 13.11.2008, e di cui alle Linee Guida Regionali di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. DGR 1572 del 3.09.2013.

Gli stessi studi devono essere redatti secondo quanto stabilito dall’Ordinanza, con particolare riguardo agli standard informatici richiesti dal Dipartimento per la Protezione Civile.

Nel provvedimento di approvazione della graduatoria verranno stabilite le tempistiche e gli adempimenti a carico dei beneficiari, in linea con quanto disposto nell’Ordinanza.

2. INTERVENTI STRUTTURALI DI RAFFORZAMENTO LOCALE O DI MIGLIORAMENTO SISMICO SU EDIFICI PUBBLICI (ART. 2, COMMA. 1, LETT. B) O.C.D.P.C. 171/14)

Nel dar seguito a quanto stabilito con il bando relativo alle risorse statali 2012, approvato con DGR 884/2013, per gli interventi di rafforzamento locale e/o miglioramento sismico si ritiene opportuno utilizzare la graduatoria dei Comuni ammessi con DGR 2292 del 10.12.2013.

Previo invio, da parte del Direttore della Sezione Lavori Pubblici, dell’apposita comunicazione di invito di cui all’Allegato D “Interventi su edifici pubblici di cui all’art. 2, comma 1, lettera b) dell’ OCDPC 171 del 19/06/2014. Dichiarazione di invito”, l’accesso al contributo da parte degli enti risultanti in posizione utile in graduatoria è subordinato all’acquisizione, da parte della Struttura Regionale competente, di una comunicazione di interesse al contributo”, che dovrà pervenire al medesimo ufficio regionale, via pec all’indirizzo protocollo.generale@pec.regione.veneto.it, entro e non oltre 90 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento.

Considerato che, nell’Allegato B al citato provvedimento di Giunta Regionale 2292/2013 gli interventi ammessi sono ordinati in ordine decrescente in base al punteggio acquisito, che tiene conto dell’accelerazione al suolo del sito, dell’importo dei lavori strutturali e della disponibilità del proponente al cofinanziamento, si ritiene di consentire l’accesso ai fondi 2013 solo per punteggi superiori o uguali a 3. Pertanto la citata comunicazione di invito di cui all’Allegato D viene inviata solo a tali comuni.

Le eventuali risorse eccedenti verranno destinate, in accordo all’Ordinanza, alle tipologie di contributo 3 e 4, in egual misura, fino alla concorrenza massima del 40% dell’importo destinabile agli interventi sugli edifici.

Le modalità di invio e i formati ammessi devono rispettare, a pena di esclusione, quanto previsto al link: http://www.regione.veneto.it/web/affari-generali/pec-regione-veneto.

Nella comunicazione dovrà essere dichiarato, tra l’altro:

  • di aver mantenuto i requisiti previsti dal bando originario, per cui si rimanda all’istanza originaria;
  • di non aver iniziato i lavori alla data di pubblicazione dell’OCDPC 171/14 (ossia al 25 giugno 2014);
  • di non aver usufruito di altri contributi, a carico di risorse pubbliche, per la stessa finalità.

Nella fase istruttoria e nel provvedimento di approvazione si terrà conto di quanto stabilito all’articolo 2, comma 1 dell’Ordinanza, secondo cui gli edifici scolastici pubblici sono ammessi ai contributi fino ad un massimo del 40% della quota destinabile agli interventi sugli edifici.

Rispetto all’istanza originaria, non sono ammesse variazioni di parametri (indice di rischio, superfici,…) che possono comportare modifiche di posizioni e/o entità del contributo.

L’Amministrazione Comunale darà conto delle citate attività con specifiche comunicazioni informative alla Struttura Regionale Competente.

Per le disposizioni tecnico-amministrative inerenti ai citati finanziamenti, non previste nella presente Deliberazione e nella DGR 884/2013, e relativi allegati, si fa riferimento ai contenuti delle citate Ordinanze 3907/2010, 4007/12, 52/2013 e 171/2014, alle NTC 08 e alla relativa circolare, alla normativa sismica e alle disposizioni regionali e nazionali in materia di lavori pubblici.

Nel provvedimento di approvazione della graduatoria verranno stabilite le tempistiche e gli adempimenti a carico dei beneficiari, in linea con quanto disposto nell’Ordinanza.

3. INTERVENTI STRUTTURALI DI RAFFORZAMENTO LOCALE O DI MIGLIORAMENTO SISMICO SU EDIFICI PRIVATI (ART. 2, COMMA. 1, LETT. C) O.C.D.P.C. 171/2014)

Per questa tipologia di finanziamenti, si ritiene di predisporre un nuovo bando regolante l’avvio dell’iniziativa, non disponendo lo scorrimento della graduatoria già approvata con DGR 87 del 29 gennaio 2013 (annualità statale 2011). Ciò viene stabilito sia in considerazione della esiguità delle risorse, sia in considerazione che per la stessa è già stato disposto uno scorrimento con il bando 2012 (DGR 884/13 e DGR 1975/13), pertanto gli ultimi interventi ammessi potrebbero già risultare conclusi.

Pertanto l’accesso a tale tipologia n. 3 di contributi è disposto a favore di edifici a destinazione residenziale e relative pertinenze (non per sole pertinenze), ai fini dell’esecuzione di soli interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico (escluse demolizioni e ricostruzioni), secondo quanto disposto dagli artt. 2, 3, 4, 12, 13, 14, 15, Allegati 3 e 4 dell’Ordinanza.

In analogia al bando 2011 per gli edifici privati, considerata l’esiguità delle risorse, le opere ammissibili a contributo dovranno interessare gli edifici a destinazione residenziale e relative pertinenze (non le sole pertinenze) siti nei territori dei soli Comuni di cui all’Allegato E “Interventi su edifici privati di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) dell’ OCDPC 171 del 19/06/2014. Elenco comuni”, desunti dall’Allegato 7 dell’Ordinanza, caratterizzati da un’accelerazione massima al suolo pari ad almeno 0,175g così come definita dagli allegati alle NTC 08 di cui al DM 14.01.2008.

Le istanze devono essere presentate presso il Comune competente, secondo le modalità, i punteggi e i criteri di cui all’Allegato F “Interventi su edifici privati residenziali di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) dell’ OCDPC 171 del 19/06/2014. Criteri e modalità di ammissibilità a contributo”, in modalità cartacea, utilizzando il modulo facsimile di cui all’Allegato G  Interventi su edifici privati residenziali di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) dell’ OCDPC 171 del 19/06/2014. Istanza”.

Tale documentazione verrà messa a disposizione, mediante pubblicazione sul sito Internet della Regione del Veneto.

Considerata l’esiguità delle risorse, per l’annualità 2013 non sono ammesse domande per interventi di demolizione e ricostruzione.

Non sono ammissibili istanze per lavori già conclusi. Inoltre i lavori non devono essere iniziati prima della data di pubblicazione del bando.

Non sono altresì ammesse domande per edifici a destinazione mista (produttivo/abitativo, produttivo/residenziale,…).

Le unità immobiliari oggetto di contributo sono destinate a residenza stabile e continuativa di nuclei familiari, ai sensi dell’art. 2, comma 4 dell’Ordinanza. Il rispetto di tale requisito è verificato dal Comune.

In particolare i Comuni provvedono a pubblicizzare l’iniziativa mediante l’affissione di un avviso nell’Albo Pretorio/Sito WEB del Comune, con i contenuti previsti nell’Allegato F, invitando gli aventi titolo a presentare la richiesta di finanziamento secondo il facsimile di cui all’Allegato G al presente provvedimento.

Le richieste di finanziamento devono essere presentate in Comune entro e non oltre 90 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento.

Non sono ammesse istanze per edifici già risultati assegnatari di contributi nelle precedenti annualità.

I Comuni sono tenuti ad acquisire dagli istanti privati apposite autocertificazioni riguardanti l’applicazione dell’Art. 67 Del D.Lgs. 6 settembre 2011 n.159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n.136”.

Non appena il Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri fornirà l’aggiornamento del software istruttorio, la Regione provvederà ad informare i Comuni mediante apposita comunicazione via pec.

Entro i successivi 30 giorni dalla data di invio di tale comunicazione della Regione – Sezione Lavori Pubblici, a pena di esclusione delle istanze, i Comuni, effettuata l’istruttoria delle domande provvedono a far pervenire, a pena di esclusione, alla Regione del Veneto – Sezione Lavori Pubblici:

  1. a mezzo pec all’indirizzo protocollo.generale@pec.regione.veneto.it l’elenco cartaceo (in formato pdf) delle domande ammissibili pervenute, specificando nell’intestazione la dicitura “SEZIONE LAVORI PUBBLICI – SISMICA - TIPOLOGIA 3 – PRIVATI RESIDENZIALI”;
  2. via email all’indirizzo sismica@regione.veneto.it, il file generato dal software appositamente predisposto dal Dipartimento della Protezione Civile, scaricabile nel sito internet del Dipartimento, al link che verrà segnalato dalla Regione.

La verifica dei requisiti dichiarati in fase di istanza è a cura dei Comuni, responsabili dell’attività istruttoria.

Considerato che il software per il caricamento e l’invio delle istanze è il medesimo da utilizzarsi per la tipologia di contributi 4 (produttivi), i Comuni devono procedere alla implementazione, archiviazione e invio alla regione di due database separati. E’ pertanto consigliata l’installazione del software in due personal computer diversi, ognuno per ciascuna tipologia di contributi.

Così come stabilito all’articolo 14 dell’Ordinanza, una volta ricevuti l’elenco ed il relativo software, la Giunta Regionale approva entro 360 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del decreto  di trasferimento delle risorse del Capo Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la graduatoria di merito delle domande, trasferendo successivamente ai Comuni le risorse, previa disponibilità di cassa nel relativo capitolo di spesa, per l’assegnazione ai beneficiari.

L’erogazione ai beneficiari da parte dei Comuni, una volta ottenuto il trasferimento delle somme dalla Regione, avviene mediante la procedura di cui all’Allegato 6 dell’Ordinanza ovvero, nel caso di importi inferiori a 20.000 Euro, mediante un’unica rata, a saldo.

4. INTERVENTI STRUTTURALI DI RAFFORZAMENTO LOCALE O DI MIGLIORAMENTO SISMICO SU EDIFICI PRIVATI AD ESCLUSIVO USO ARTIGIANALE, COMMERCIALE E PRODUTTIVO (ART. 2, COMMA. 1, LETT. C) O.C.D.P.C. 171/2014)

Per questa tipologia di finanziamenti, si ritiene di predisporre un nuovo bando regolante l’avvio dell’iniziativa, non disponendo lo scorrimento della graduatoria già approvata con DGR 2292 del 10 dicembre 2013 (fondi annualità statali 2012). Ciò viene stabilito sia in considerazione della esiguità delle risorse, sia in considerazione che gli interventi in graduatoria finanziabili hanno ottenuto punteggio nullo pertanto sono quelli potenzialmente meno pericolosi. Inoltre gli interventi stessi potrebbero già risultare conclusi. 

Pertanto l’accesso a tale tipologia n. 4 di contributi è disposto a favore di edifici destinazione commerciale, artigianale, produttiva, ai fini dell’esecuzione di soli interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico (escluse le demolizioni e ricostruzioni), secondo quanto disposto agli artt. 2, 3, 4, 12, 13, 14, 15, Allegati 3 e 4 della citata Ordinanza.

In analogia al bando 2012 per la medesima tipologia di edifici, nonché alla tipologia 3 (edifici a destinazione residenziale), considerata l’esiguità delle risorse, le opere ammissibili a contributo dovranno interessare gli edifici a destinazione commerciale, artigianale, produttiva siti nei territori dei soli comuni elencati nell’Allegato E, caratterizzati da un’accelerazione massima al suolo pari ad almeno 0,175g così come definita dagli allegati al DM 14.01.2008 (NTC 08).

Le istanze devono essere presentate presso il Comune competente, secondo le modalità, i punteggi e i criteri di cui all’Allegato H “Interventi su edifici privati produttivi/commerciali  di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) dell’ OCDPC 171 del 19/06/2014. Criteri e modalità di ammissibilità a contributo”, in modalità cartacea, utilizzando il modulo facsimile di cui all’Allegato I  Interventi su edifici privati produttivi/commercialii di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) dell’ OCDPC 171 del 19/06/2014. Istanza”.

Tale documentazione verrà messa a disposizione, mediante pubblicazione sul sito Internet della Regione del Veneto.

Considerata l’esiguità delle risorse, per l’annualità 2013 non sono ammesse domande per interventi di demolizione e ricostruzione.

Non sono ammissibili istanze per lavori già conclusi. Inoltre i lavori non devono essere iniziati alla data di pubblicazione del bando.

Non sono altresì ammesse domande per edifici a destinazione mista (produttivo/abitativo, produttivo/residenziale,…).

Inoltre, ai sensi dell’articolo 2, comma 4 bis, dell’Ordinanza, i i titolari delle attività produttive che risulteranno beneficiari del contributo devono dichiarare di non ricadere nel regime degli “aiuti di stato” ai sensi e per gli effetti del REGOLAMENTO n. 1407/2013 UE.

In particolare i Comuni provvedono a pubblicizzare l’iniziativa mediante l’affissione di un avviso nell’Albo Pretorio/Sito WEB del Comune, con i contenuti previsti nell’Allegato H, invitando gli aventi titolo a presentare la richiesta di finanziamento secondo il facsimile di cui all’Allegato I al presente provvedimento.

Le richieste di finanziamento devono essere presentate in Comune entro e non oltre 90 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento.

Non sono ammesse istanze per edifici già risultati assegnatari di contributi nelle precedenti annualità.

I Comuni sono tenuti ad acquisire dagli istanti privati apposite autocertificazioni riguardanti l’applicazione dell’Art. 67 Del D.Lgs. 6 settembre 2011 n.159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n.136”.

Non appena il Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri fornirà l’aggiornamento del software istruttorio, la Regione provvederà ad informare i Comuni mediante apposita comunicazione via pec.

Entro i successivi 30 giorni dalla data di invio di tale comunicazione della Regione del Veneto - Sezione Lavori Pubblici, a pena di esclusione delle istanze, i Comuni, effettuata l’istruttoria delle domande provvedono a far pervenire alla Regione del Veneto, Sezione Lavori Pubblici:

  1. a mezzo pec all’indirizzo protocollo.generale@pec.regione.veneto.it, l’elenco cartaceo (in formato pdf) delle domande ammissibili pervenute, specificando nell’intestazione la dicitura “SEZIONE LAVORI PUBBLICI – SISMICA - TIPOLOGIA 4 – PRIVATI PRODUTTIVI/COMMERCIALI”;
  2. via email all’indirizzo sismica@regione.veneto.it, il file generato dal software appositamente predisposto dal Dipartimento della Protezione Civile, scaricabile nel sito internet del Dipartimento, al link che verrà segnalato dalla Regione.

La verifica dei requisiti dichiarati in fase di istanza è a cura dei Comuni, responsabili dell’attività istruttoria.

Come già specificato per la tipologia 3, considerato che il software per il caricamento e l’invio delle istanze è il medesimo che per la tipologia di contributi 3 (residenziali), i Comuni devono procedere alla implementazione, archiviazione e invio alla regione di due database separati. E’ consigliata l’installazione del software in due personal computer diversi, ognuno per ciascuna tipologia di contributi.

Così come stabilito all’articolo 14 dell’Ordinanza, una volta ricevuti l’elenco ed il relativo software, la Giunta Regionale approva entro 360 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del decreto  di trasferimento delle risorse del Capo Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la graduatoria di merito delle domande, trasferendo successivamente ai Comuni le risorse, previa disponibilità di cassa nel relativo capitolo di spesa, per l’assegnazione ai beneficiari.

Le tempistiche e le specifiche di dettaglio della gestione dei contributi verranno descritte nel provvedimento di approvazione della graduatoria di merito.

L’erogazione ai beneficiari da parte dei Comuni, una volta ottenuto il trasferimento delle somme dalla Regione, avviene mediante la procedura di cui all’Allegato 6 dell’Ordinanza ovvero, nel caso di importi inferiori a 20.000 Euro, mediante un’unica rata, a saldo. 

Al fine della determinazione della necessità di cassa annuale connessa alla gestione dei finanziamenti di tutte e quattro le tipologie previste, è stata stimata, sulla base di quanto accaduto per le annualità precedenti (trattasi di linea di finanziamenti giunta alla quarta annualità), la seguente suddivisione percentuale dei pagamenti nell'arco dei cinque anni, decorrenti dalla data del provvedimento di impegno di spesa, entro i quali, si prevede che gli interventi siano realizzati e rendicontati: 

  impegno 2016 2017 2018 2019 2020
Microzonazione, tip. 1  €     647.861,69 50% 40% 10% 0% 0%
edifici pubblici, tip. 2  €  4.834.579,76 25% 20% 20% 20% 15%
Ed. privati residenz., tip. 3  €  1.024.475,34 50% 40% 10% 0% 0%
Ed. privati produttivi, tip. 4  €  1.024.475,34 50% 40% 10% 0% 0%
   €  7.531.392,12          

La suddivisione della tabella di cui sopra non può essere in alcun modo considerata tassativa, tenuto conto del disposto della L.R. 27/03, in particolare dell'art. 54, comma 1, fermo restando che non saranno, in ogni caso, disposte liquidazioni di quote di contributo per l'anno 2014 e 2015. 

Per gli interventi finanziati di cui ai punti 2, 3 e 4 la Giunta Regionale e i Comuni interessati possono svolgere attività di controllo, anche con il metodo a campione, degli interventi finanziati.

Considerati gli adempimenti a carico dei Comuni e gli artt. 2, 3 e 14 dell'Ordinanza, è risultato necessario acquisire il parere al presente provvedimento sulle disposizioni contenute nell’art. 16 e nell’art. 17, ai sensi dell’’art. 12 della legge regionale 3 giugno 1997, n. 20, da parte della Conferenza permanente Regione-Autonomie locali, che si è ottenuto nella seduta del 06/10/2014.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura regionale proponente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alle compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale

VISTO il Dlgs 112/98, art.4;

VISTA la legge 2/2/74, n° 64;

VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 20.03.2003, n° 3274;

VISTO il provvedimento del Consiglio Regionale del 3.12.2003, n° 67;

VISTA la D.G.R. n° 3645 del 28.11.2003;

VISTE le Norme Tecniche 2008 di cui al DM 14.01.08;

VISTA la Circolare del Ministero delle Infrastrutture n.617 in data 02.02.2009;

VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3907 in data 13 novembre 2010;

VISTA l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 4007 in data 29 febbraio 2012;

VISTA l’Ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 52 in data 20 febbraio 2013;

VISTA l’Ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 171 in data 19 giugno 2013;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. f) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012

delibera

1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento e di approvare i criteri e le modalità di ammissione ai finanziamenti di cui all’art.11 della Legge 24.06.09, n.77, secondo quanto stabilito in narrativa, e conformemente ai seguenti allegati al presente provvedimento: 

  • Allegato A “ELENCO DEI COMUNI DEL VENETO CON ACCELERAZIONE MASSIMA AL SUO-LO ag>0,125g. Comuni micro zonazione”;
  • Allegato B “Indagini di micro zonazione sismica di cui all’art. 2, comma 1, lett. a) dell’OCDPC 171 del 19/06/2014. Criteri e modalità di ammissibilità al contributo”;
  • Allegato C “RICHIESTA DI FINANZIAMENTO PER INDAGINI DI MICROZONAZIONE DI CUI ALL’ART. 2, COMMA 1, LETTERA a) DELL’ OCDPC 171 DEL 19/06/2014;
  • Allegato D “Interventi su edifici pubblici di cui all’art. 2, comma 1, lettera b) dell’ OCDPC 171 del 19/06/2014. Dichiarazione di invito”;
  • Allegato E “Interventi su edifici privati di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) dell’ OCDPC 171 del 19/06/2014. Elenco comuni”;
  • Allegato F “Interventi su edifici privati residenziali di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) dell’ OCDPC 171 del 19/06/2014. Criteri e modalità di ammissibilità a contributo”;
  • Allegato G  "Interventi su edifici privati residenziali di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) dell’ OCDPC 171 del 19/06/2014. Istanza”;
  • Allegato H “Interventi su edifici privati produttivi/commerciali  di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) dell’ OCDPC 171 del 19/06/2014. Criteri e modalità di ammissibilità a contributo”;
  • Allegato I  "Interventi su edifici privati produttivi/commercialii di cui all’art. 2, comma 1, lettera c) dell’ OCDPC 171 del 19/06/2014. Istanza”

2. di incaricare il Direttore della Sezione Lavori Pubblici dell’esecuzione del presente atto;

3. di prendere atto del parere, espresso nella seduta del 06/10/2014 al presente provvedimento, della Conferenza permanente Regione-Autonomie locali sulle disposizioni contenute nell’art. 16 e nell’art. 17, ai sensi dell’’art. 12 della legge regionale 3 giugno 1997, n. 20;

4. di dare atto che la somma massima assegnabile, pari ad Euro  7.531.392,12  non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1896_Dgr_1896_14_allegato_A_284063.pdf
1896_Dgr_1896_14_allegato_B_284063.pdf
1896_Dgr_1896_14_allegato_C_284063.pdf
1896_Dgr_1896_14_allegato_D_284063.pdf
1896_Dgr_1896_14_allegato_E_284063.pdf
1896_Dgr_1896_14_allegato_F_284063.pdf
1896_Dgr_1896_14_allegato_G_284063.pdf
1896_Dgr_1896_14_allegato_H_284063.pdf
1896_Dgr_1896_14_allegato_I_284063.pdf

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