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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 103 del 28 ottobre 2014


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1840 del 14 ottobre 2014

Concessione della progettazione, definitiva ed esecutiva, e la realizzazione della tratta, in nuova sede, tra Carceri/località Palugana, in Provincia di Padova, e S. Vito di Legnago, in Provincia di Verona, oltre all'ammodernamento delle due tratte esistenti della S.R. 10, in prosecuzione ad est ed a ovest del tratto in nuova sede, con gestione di tutta la tratta della nuova strada regionale S.R. 10 "Padana Inferiore" (tratto in nuova sede, da realizzare, e tratto esistente, da ammodernare) compresa tra le strade statali S.S. 16 "Adriatica" e S.S. 434 "Transpolesana" (CUP H11B11000550009 - CIG 4121923E73) Avvio procedura ex art. 18 della legge 12 novembre 2011, n. 183 e s.m.i. (c.d. "defiscalizzazione"). L. 21 dicembre 2001, n. 443, D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. e L.R. n. 15/2002.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizzano le competenti Strutture dell'Area Infrastrutture di avviare per l'intervento in oggetto la procedura di cui all'art. 18 legge 12 novembre 2011, n. 183 e s.m.i. (c.d. "defiscalizzazione").

Il Presidente dr. Luca Zaia riferisce quanto segue.

La realizzazione, in nuova sede, della ex S.S. 10 "Padana Inferiore", ora strada regionale S.R. 10, è nella programmazione regionale sin dal Piano Regionale dei Trasporti, approvato dal Consiglio Regionale nel 1990.

Va ricordato che con la L.R. 13.4.2001, n. 11, la Regione del Veneto ha disciplinato le modalità di intervento e gestione della rete stradale trasferita ai sensi del D. Lgs. 112/1998.

Conseguentemente, il Consiglio Regionale, con provvedimento n. 59 del 24.7.2002, ha approvato la determinazione della rete viaria di interesse regionale, che comprende l'intero tratto regionale della ex S.S. 10 "Padana Inferiore", classificata di interesse regionale quale "strada che collega province di regione finitime" e, con provvedimento n. 60, stessa data, ha poi approvato il "Piano Triennale di Interventi per l'adeguamento della rete viaria. Triennio 2002-2004" che, relativamente alla ex S.S. 10, prevede vari interventi in Provincia di Padova e di Verona, inclusi in "Area di Inseribilità".

Successivamente, con provvedimento n. 10 del 21.2.2007, il Consiglio Regionale ha approvato il "Piano Triennale di Interventi per l'adeguamento della rete viaria. Triennio 2006-2008" in cui, fra l'altro, sempre relativamente alla S.R. 10, sono ricompresi ancora due interventi, finanziati in "Area Priorità", uno in Provincia di Padova, denominato "Nuova S.R. 10 da Palugana ad innesto A31 - I° lotto - e ricollegamento all'attuale S.R. 10", ed uno in Provincia di Verona, denominato "S.R. 10 - Variante tratto Legnago-S.Vito e collegamento tra S.R. 10 e S.P. 500 di Minerbe"; un ulteriore intervento è previsto nell'ambito del medesimo Piano Triennale, programmato in "Area Inseribilità", in Provincia di Padova, denominato "Completamento S.R. 10 da casello A31 Sud a confine provinciale".

Con provvedimento n. 6 del 4.3.2009, il Consiglio Regionale ha quindi approvato il "Piano Triennale di Interventi per l'adeguamento della rete viaria. Triennio 2009-2011" in cui, fra l'altro, sempre relativamente alla S.R. 10, è ricompreso ancora un intervento, parzialmente finanziato in "Area Priorità" in Provincia di Padova, denominato "Nuova tratta S.R. 10 da Palugana a confine provinciale".

L'opera risulta inoltre ricompresa, solo per procedure, nel 8° Programma delle Infrastrutture Strategiche nazionali, come riportato dalla delibera CIPE n. 81 del 18.11.2010, cui è seguita, in data 16.6.2011, la sottoscrizione dell'Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Veneto per l'integrazione del Programma stesso.

Con DGR n. 163 del 7.2.2012 la Giunta Regionale ha incaricato la Direzione Strade Autostrade e Concessioni di procedere ai sensi dell'art. 144 e seguenti del D.Lgs. n. 163/2006, nonché della L.R. n. 15/2002, alla gara di concessione per la progettazione e realizzazione della tratta, in nuova sede, della strada regionale S.R.10 "Padana Inferiore" tra Carceri (PD) e Legnago (VR), con gestione della tratta complessiva della nuova S.R. 10compresa tra le strade statali S.S. 16 "Adriatica" e S.S. 434 "Transpolesana", sulla base dei documenti tecnico-economici del progetto preliminare approvati con Decreto del Dirigente della Direzione Strade Autostrade e Concessioni n. 18 del 23.11.2011, da effettuarsi con procedura ristretta, secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.

Al termine della procedura di gara la Giunta Regionale, con DGR n. 2118 del 19.11.2013, ha quindi aggiudicato, subordinatamente all'esito delle verifiche di cui all'art. 38 del D.Lgs. 163/2006, la concessione al Costituendo raggruppamento temporaneo di imprese tra Impresa Costruzioni Giuseppe Maltauro S.p.A. (capogruppo), Nuova CO.ED.MAR. S.r.l. (mandante) e Intercantieri Vittadello S.p.A. (mandante).

A seguito delle recenti indagini della magistratura che hanno coinvolto amministratori e soci dell'aggiudicatario, con nota a firma del Direttore dell'Area Infrastrutture, prot. n. 331991/710101 del 4.8.2014, è stato chiesto un parere in merito all'affidamento della suddetta concessione all'Avvocatura regionale.

Pur nelle more del rilascio del suddetto parere si ritiene utile precisare che la concessione, a fronte di un costo complessivo riportato nel quadro economico dell'aggiudicatario pari ad Euro 232.095.883,81 al netto dell'IVA, prevede un contributo pubblico pari a Euro 33.500.000,00, al netto dell'IVA, per un importo complessivo pari ad Euro 40.535.000,00.

Sulla base del cronoprogramma offerto dall'aggiudicatario, l'erogazione di tale contributo pubblico deve avvenire nei primi quattro semestri dall'avvio dei lavori, che è previsto dopo 13 mesi dalla firma della convenzione. Pertanto, ipotizzando di pervenire alla sottoscrizione della convenzione stessa entro il corrente anno, risulterebbero necessari Euro 5.372.400,00 nell'esercizio 2016 ed Euro 35.162.600,00 non prima dell'esercizio 2017.

Sotto il profilo finanziario, il contributo pubblico richiesto può trovare copertura o attraverso gli stanziamenti di bilancio regionale, oppure ricorrendo alle misure agevolative previste dall'art. 18 della legge 12 novembre 2011, n. 183 e s.m.i. (c.d. "defiscalizzazione").

In merito alla prima modalità di finanziamento si precisa che risultano già impegnati Euro 4.843.644,00, sul capitolo n. 101187, con decreto n. 18/620101 del 23.11.2011 del Dirigente della Direzione Strade Autostrade e Concessioni, ed Euro 1.365.077,44, sul capitolo n. 100282, con decreto n. 9/71.01.01 del 26.5.2014 del Direttore della Sezione Strade Autostrade e Concessioni attualmente in istruttoria, mentre per la restante quota si può fare riferimento ai capitoli 100565, 101083, 100927 inerenti gli interventi a favore del Piano Triennale per l'adeguamento della rete viaria che nel bilancio pluriennale approvato con L.R. 12/2014 prevedono per l'annualità 2014 uno stanziamento complessivo di M€ 44,72 e per l'annualità 2015 M€ 10,00; ovvero con fondi da prevedersi sul bilancio regionale nei prossimi esercizi secondo le necessità di copertura finanziaria sopra riportate.

Relativamente alla c.d. "defiscalizzazione", di cui all'art. 18 della L. 183/2011, si precisa che essa è espressamente prevista al punto VI.2)del Bando di gara e all'art. 12 del Disciplinare di gara.

Il suddetto art. 18 della L. 183/2011, applicabile alle opere inserite nel Programma delle infrastrutture strategiche e affidate con contratti di partenariato pubblico privato, consente al CIPE di concedere, in sostituzione totale o parziale del previsto contributo pubblico, sconti fiscali sulle imposte dovute dal concessionario dell'opera.

Il ricorso alle misure di compensazione fiscale prevede, pertanto, l'attivazione di una apposita procedura presso i competenti organi ministeriali.

Considerato quanto previsto dalle linee guida individuate dal CIPE con delibera 1/2013 "Direttiva in materia di attuazione delle misure di compensazione fiscale previste dall'articolo 18 della legge n. 183/2011", e tenuto conto, altresì, degli iter procedurali seguiti da analoghe infrastrutture (Pedemontana Lombarda, Orte-Mestre) recentemente ammesse ad usufruire delle misure agevolative, si stima che la procedura richieda circa un anno di tempo poiché prevede una serie di adempimenti tra cui il relativo adeguamento del Piano Economico Finanziario dell'aggiudicatario e la successiva approvazione dello stesso da parte della Giunta Regionale, l'adeguamento dello schema di convenzione nonché l'inoltro ai competenti Ministeri per l'istruttoria e la successiva approvazione da parte del CIPE.

Ciò posto, tenuto conto dell'opportunità offerta dalla c.d. defiscalizzazione che consente di coprire la somma da versare al concessionario a titolo di contributo pubblico senza incidere sul bilancio regionale, si propone di autorizzare le competenti Strutture dell'Area Infrastrutture ad avviare, per l'opera in oggetto, la procedura ex art. 18 della L. 183/2011, in analogia ad altre infrastrutture strategiche.

Il Presidente dr. Luca Zaia conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-      Vista la L. 443/2001;

-      Visti il D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e il D.P.R. 207/2010;

-      Visto l'art. 18 della L. 183/2011;

-      Vista la L.R. 15/2002;

-      Vista la L.R. 12/2014;

-      Vista la Delibera CIPE 1/2013;

-      Vista la DGR n. 163 del 7.2.2012;

-      Vista la DGR n. 2118 del 19.11.2013;

delibera

1.  di avvalersi, in luogo dell'erogazione del contributo pubblico pari a Euro 33.500.000,00, al netto dell'IVA, della facoltà, prevista dagli atti di gara, di ricorrere alle misure di compensazione fiscale di cui all'art. 18 della legge 12 novembre 2011, n. 183 e s.m.i. (c.d. "defiscalizzazione");

2.  di incaricare le competenti Strutture dell'Area Infrastrutture di avviare, per l'opera in oggetto, la procedura ex art. 18 della L. 183/2011;

3.  di trasmettere il presente provvedimento all'aggiudicatario costituendo raggruppamento temporaneo di imprese tra Impresa Costruzioni Giuseppe Maltauro S.p.A., Nuova CO.ED.MAR. S.r.l. e Intercantieri Vittadello S.p.A.;

4.  avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione di cui all'art. 79 del D.Lgs. 163/2006 ovvero dalla sua conoscenza;

5.  di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

6.  di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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