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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 103 del 28 ottobre 2014


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1833 del 06 ottobre 2014

Attività di sperimentazione fitosanitaria. Impegno di spesa.

Note per la trasparenza

Approvazione convenzioni con Istituti di Ricerca per l'attuazione di progetti di sperimentazione fitosanitaria.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 214. Adempimenti attuativi dell'art. 50 per l'effettuazione di attività di studio e sperimentazione nel settore fitosanitario.
 

L'Assessore Franco Manzato, riferisce quanto segue.

La Regione Veneto, in attuazione di direttive comunitarie e norme nazionali, partecipa alle funzioni e alle responsabilità dello Stato italiano nei confronti degli altri Stati della Comunità e dei Paesi terzi in tema di controllo fitosanitario. Questa competenza è definita dal Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 214, di attuazione della direttiva 2002/89/CE, ed è svolta nel territorio regionale dal Settore Servizi Fitosanitari.

I compiti previsti dal decreto legislativo 214/2005 contemplano, fra gli altri , la lotta ai parassiti pericolosi e diffusibili per le colture agrarie che, negli ultimi anni, è stata svolta in Regione Veneto attuando una serie di programmi e nelle seguenti azioni:

  • svolgimento di monitoraggi territoriali in colture agrarie , foreste , vivai e verde ornamentale ;
  • prelievo di campioni e riscontri diagnostici;
  • assunzione, nei casi previsti da specifiche disposizioni, di provvedimenti di eradicazione obbligatoria, di limitazione allo spostamento di piante ovvero l'obbligo ad ottemperare a determinate modalità di coltivazione, ecc.;
  • predisposizione e realizzazione di programmi di sperimentazione e/o ricerca applicata svolta in collaborazione con Istituti Universitari, Enti di ricerca e strutture tecniche qualificate.

L'attività istituzionale affidata dal decreto legislativo 214/2005 ai Servizi Fitosanitari regionali prevede d'accompagnare le misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione di organismi nocivi ai vegetali e ai prodotti vegetali con attività sperimentali rivolte al contrasto dei parassiti che possono causare danni economici alle colture agrarie e forestali.

A tale riguardo si osserva che le conoscenze in merito alla biologia dell'agente eziologico e le sue interazioni con la pianta ospite sono il presupposto per avere efficaci informazioni atte a prevenire o gestire adeguatamente le avversità.

In tale senso il Parlamento e il Consiglio Europeo con la Direttiva 2009/128/CE "che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi", recepita dallo Stato Italiano con D.Lgs 150/2012, hanno dato indicazioni sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, allo scopo di ridurre i rischi e gli impatti sulla salute umana e sull'ambiente.

In particolare tali normative impegnano a rendere operanti i principi e gli orientamenti della lotta integrata in agricoltura attuando un appropriato impiego di contrasto ai parassiti che, pur non escludendo l'uso di agrofarmaci, ne limita l'utilizzo a quanto strettamente necessario, oltre che impiegarli in modo mirato.

La Regione Veneto, anticipando in parte gli obiettivi della Direttiva 2009/128/CE, ha già avviato appropriate misure, tra le quali, lo studio e la divulgazione di tecniche di difesa fitosanitaria in coerenza con i principi di produzione integrata.

In particolare con le DGR n 1454 del 6 agosto 2013 e DGR n. 2395 del 16 dicembre 2013 sono state avviate delle prove sperimentali di studio e di difesa da Drosophila suzukii, insetto introdotto in Europa dal Giappone e segnalato in Italia per la prima volta nel 2009, che provoca danni ingenti alle colture frutticole depositando le uova nei frutti di molte specie (Ciliegio, lampone, more, mirtillo, albicocco, pesco, vite etc).

In Veneto Drosophila suzukii è stato segnalato per la prima volta in provincia di Verona nel 2010 e da allora è stata seguita la sua espansione con il monitoraggio della presenza e dei danni sulle colture potenzialmente interessate.

Negli anni 2011, 2012 e 2013 i danni più ingenti sono stati accertati sulla coltura del ciliegio, in particolare modo negli areali dell'alta collina dove si verificano le condizioni meteorologiche più favorevoli per lo sviluppo dell'insetto sincronizzate con la maturazione dei frutti

Le prime indagini condotte sulla coltura del ciliegio, eseguite con il progetto approvato dalla DGR n 1454 del 6 agosto 2013, hanno evidenziato la necessità di provvedere con interventi fitoiatrici in prossimità della raccolta, al limite dei tempi di carenza degli insetticidi, in quanto l'attacco del parassita è risultato imminente alla maturazione dei frutti. Inoltre dato il breve periodo di efficacia degli insetticidi emerge la necessità di coprire con interventi chimici tutto il periodo di maturazione e di completare le operazioni di raccolta il più breve tempo possibile.

Negli ultimi anni le ditte produttrici di agrofarmaci hanno registrato nuove molecole insetticide ed inoltre il competente Ministero della Salute nel corso del 2014 ha approvato deroghe all'utilizzo di nuovi formulati di prodotti fitosanitari la cui efficacia deve essere opportunamente testata per poterne valutare la concreta utilizzazione in campo.

Il progetto che si propone di approvare con la presente deliberazione, prevede la valutazione di efficacia, in condizioni di laboratorio, di molecole insetticide già autorizzate e non autorizzate per il controllo di Drosophila suzukii e la messa a punto di strategie di difesa integrate su ciliegio in pieno campo in modo da potere confrontare l'efficacia di diverse linee di difesa fitosanitaria con prodotti fitosanitari alternativi, anche al fine di valutarne la compatibilità con i limiti di residui di principi attivi stabiliti dalla normativa europea per le ciliege da consumo.

Il progetto avrà un costo onnicomprensivo di Euro 7.850,00 a favore dell'Università degli Studi di Padova Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse Naturali e Ambiente, il cui rapporto è disciplinato dalla convenzione il cui schema è proposto negli allegati A e A1 del presente provvedimento.

Nelle medesime aree collinari dove Drosophila suzukii provoca i danni alla coltura del ciliegio, sono presenti peraltro anche vigneti appartenenti ad alcune delle più importanti denominazioni d'origine della Regione Veneto. In alcuni di questi vigneti sono stati segnalati danni provocati da Drosophila suzukii in particolare sulle varietà a bacca rossa. Questi danni possono deprezzare il valore enologico delle uve destinate alla vinificazione, e ancor di più possono arrecare una svalutazione qualitativa alle uve che sono destinate all'appassimento in post raccolta per la produzione di vini di particolare pregio quali ad esempio il Recioto e l'Amarone della Valpolicella.

Con il secondo progetto che si intende approvare con la presente deliberazione si intende studiare la reale dannosità di Drosophila suzukii su vite; diventa molto importante indagare sulla capacità da parte delle femmine di ovideporre su acini sia turgidi che in appassimento perforando direttamente la buccia nelle cultivar maggiormente coltivate in Veneto. Infatti mentre è noto che Drosophila suzukii è in grado di lacerare l'epicarpo in campo in alcune cultivar, nulla è noto sulla sua capacità di fendere la buccia non più turgida. Questo aspetto è di fondamentale importanza per la pianificazione di efficaci strategie di contenimento nei fruttai.

Considerando le difficoltà di contenimento nei locali di appassimento, diventa fondamentale la prevenzione delle infestazioni di Drosophila suzukii direttamente in campo. Allo stato attuale delle conoscenze, l'unica forma di controllo efficace nei vigneti è la lotta chimica. La sperimentazione prevede lo studio comparato della efficacia di insetticidi potenzialmente efficaci contro Drosophila suzukii .

Trattandosi di attività sperimentali che prevedono l'impiego di insetticidi in piano campo, i trattamenti saranno effettuati e gestiti da un Centro di Saggio autorizzato ai sensi dell'articolo 4, commi 5,7 e 8 del Decreto Legislativo 17 marzo 1995, n. 194.

Il progetto avrà un costo onnicomprensivo di Euro 14.200,00,di cui Euro 4.500.00 a favore dell'Università degli Studi di Padova Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse Naturali e Ambiente ed Euro 9.700,00 da impegnare a favore di un Centro di Saggio mediante acquisizione in economia ai sensi della Deliberazione n. 2401 del 27/11/2012. Il rapporto è disciplinato dalla convenzione il cui schema è proposto negli allegati B e B1 del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Visto il Decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214 di attuazione della Direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione nella comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali;

Vista la L.R. 10 giugno 1991, n. 12 "Organizzazione amministrativa e ordinamento del personale della Regione" e in particolare gli articoli 184 e seguenti;

Vista la L.R. 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

Vista la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione";

Visto l'art. 2, co. 2, lett. b) della L.R.. 31 dicembre 2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";

Vista la D.G.R. 25 novembre 2013, n. 2140 "Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle strutture organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012. Deliberazione della Giunta regionale n. 67/CR del 18 giugno 2013";

Vista la D.G.R. 30 dicembre 2013, n. 2611 "Assegnazione di competenze e funzioni alle nuove strutture regionali ai sensi degli artt. 9, 11, 13 e 15 della legge regionale n. 54/2012";

Vista la L.R. 2 aprile 2014, n. 11 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2014";

Vista la L.R. 2 aprile 2014, n. 12 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e pluriennale 2014-2016";

Vista la D.G.R. 4 aprile 2014 n. 408 "Assegnazione dei capitoli ed attribuzione delle risorse ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità per la gestione del bilancio di previsione 2014 (art. 9 comma 3 ed art. 30 comma 3 L.R. 39/2001; art.2 comma 2 lett. b) L.R. 54/2012)";

delibera

1.  di approvare i seguenti progetti di sperimentazione fitosanitaria e gli affidamenti dei relativi incarichi ai seguenti Istituti Universitari:

Con Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse Naturali e Ambiente si prevede di realizzare il progetto "Prove di Contenimento di Drosophila suzukii su ciliegio " con il quale verrà studiata la valutazione di efficacia, in condizioni di laboratorio, di molecole insetticide già autorizzate e non autorizzate per il controllo di Drosophila suzukii e la messa a punto di strategie di difesa integrate su ciliegio in pieno campo in modo da potere confrontare l'efficacia di diverse linee di difesa fitosanitaria con prodotti fitosanitari alternativi, anche al fine di valutarne la compatibilità con i limiti di residui di principi attivi stabiliti dalla normativa europea per le ciliege da consumo. Il progetto avrà un costo onnicomprensivo di Euro 7.850,00 a favore dell'Università degli Studi di Padova il cui rapporto è disciplinato dalla convenzione il cui schema è proposto negli allegati A e A1 del presente provvedimento.

L'importo verrà erogato secondo le seguenti modalità:

  • 60% dopo 4 mesi dall' avvio dell'attività, come certificata da apposita dichiarazione del responsabile scientifico;
  • 40% a saldo entro 60 giorni dalla presentazione della relazione finale dell'attività svolta, anche su supporto informatico, e presentazione di richiesta di saldo unitamente alla rendicontazione finanziaria.

L'Università dovrà svolgere l'attività entro il termine di mesi 12 dalla data della sottoscrizione della convenzione, salvo proroga concordata con atto scritto tra le parti e presentare la richiesta di saldo unitamente alla rendicontazione finanziaria entro i successivi 60 giorni.

Con Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse Naturali e Ambiente si prevede di realizzare il progetto "Etologia e dannosità di Drosophila suzukii su vite" con il quale verrà studiata la reale dannosità di Drosophila suzukii su vite sia in campo che in fruttaio e lo studio comparato della efficacia di insetticidi potenzialmente efficaci contro Drosophila suzukii in campo. Trattandosi di attività sperimentale che prevede l'impiego sull'insetto oggetto di indagine di insetticidi non consentiti per l'uso, le prove di campo e i trattamenti saranno eseguiti da un Centro di Saggio autorizzato ai sensi dell'art 4, commi 5, 7 e 8 del D.Lgs 194/1995. Il progetto avrà un costo onnicomprensivo di Euro 14.200,00 di cui Euro 4.500,00 a favore dell'Università degli Studi di Padova e Euro 9.700,00 da impegnare a favore di un Centro di Saggio mediante acquisizione in economia ai sensi della Deliberazione n. 2401 del 27/11/2012. Il rapporto è disciplinato dalla convenzione il cui schema è proposto negli allegati B e B1 del presente provvedimento.

L'importo verrà erogato secondo le seguenti modalità:

  • 60% dopo 4 mesi dall'avvio dell'attività, come certificata da apposita dichiarazione del responsabile scientifico;
  • 40% a saldo entro 60 giorni dalla presentazione della relazione finale dell'attività svolta, anche su supporto informatico, e presentazione di richiesta di saldo unitamente alla rendicontazione finanziaria.

L'Università dovrà svolgere l'attività entro il termine di mesi 12 dalla data della sottoscrizione della convenzione, salvo proroga concordata con atto scritto tra le parti e presentare la richiesta di saldo unitamente alla rendicontazione finanziaria entro i successivi 60 giorni.

2.  di incaricare il Dirigente del Settore Servizi Fitosanitari a sottoscrivere le convenzioni di cui agli allegati A e A1, B e B1, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nonché ad adottare i provvedimenti tecnici ed amministrativi per lo svolgimento delle suddette attività, compresa la individuazione del Centro di Saggio per lo svolgimento delle attività di cui allegato B1 e l'impegno delle relative risorse;

3.  di impegnare a favore dell'Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse Naturali e Ambiente per il programma di sperimentazione cui al precedente punto 1) la somma di Euro 12.350,00, codice SIOPE 1.05.03 - 1545 sul capitolo 101888 a oggetto: "Trasferimenti per attività finalizzate al potenziamento dei servizi fitosanitari regionali e alle emergenze fitosanitarie (D. Lgs 04/06/1997, n. 143 - Intesa del 13/10/2011)" del bilancio di previsione 2014 che presenta la necessaria disponibilità;

4.  di dare atto che l'importo di €. 12.350,00 di cui si dispone l'impegno non costituisce debito commerciale;

5.  di determinare in Euro 9.700,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa a favore di un Centro di Saggio, per lo svolgimento delle attività di cui all'allegato B1, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Dirigente del Settore Servizi Fitosanitari, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 101669 a oggetto: "Azioni finalizzate al potenziamento dei servizi fitosanitari regionali e alle emergenze fitosanitarie (D. Lgs 04/06/1997, n. 143 - Intesa del 13/10/2011)" del bilancio di previsione 2014 che presenta la necessaria disponibilità;

6.  di dare atto che la spesa di cui si dispone l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. 1/2011;

7.  di dare atto che il residuo attivo sul correlato capitolo di entrata n. 100592 è stato completamente riscosso;

8.  di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

9.  di incaricare il Dirigente del Settore Servizi Fitosanitari dell'esecuzione del presente atto;

10.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1833_AllegatoA1 _283553.pdf
1833_AllegatoA_283553.pdf
1833_AllegatoB1_283553.pdf
1833_AllegatoB_283553.pdf

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