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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 101 del 21 ottobre 2014


Materia: Enti locali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1805 del 06 ottobre 2014

Intesa tra il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Ministero degli Affari Regionali, la Regione Lombardia, la Regione del Veneto e le Province Autonome di Trento e di Bolzano avente ad oggetto la disciplina dei rapporti per la gestione delle risorse di cui all'articolo 2, commi 117 e 117bis, della legge 23 dicembre 2009, N. 191 e s.m.i.. Approvazione.

Note per la trasparenza

La presente deliberazione approva l'intesa che disciplina le modalità di gestione delle risorse finanziarie di cui all'art. 2, comma 117, della legge 23 dicembre 2009 n.191. Tale intesa mira a favorire uno sviluppo coeso fra i territori confinanti delle Province autonome di Trento e Bolzano e delle Regioni Lombardia e del Veneto, conseguendo obiettivi di perequazione e solidarietà fra i territori.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Convocazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri al Tavolo Tecnico per la definizione dell'Intesa nei mesi di luglio, agosto e settembre 2014.

Il Presidente, Dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

Al fine di favorire la valorizzazione e lo sviluppo economico e sociale dei territori di Lombardia e Veneto confinanti con le Province di Trento e Bolzano, favorendo altresì l'integrazione e la coesione con i territori confinanti delle Province stesse, veniva istituito, con L. 191 del 23 dicembre 2009 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato", - in particolare, dalla disposizione di cui all'articolo 2, comma 107, lettera h) - il Fondo per lo sviluppo dei territori di confine.

In base alla norma citata, era previsto che "le Province autonome di Trento e di Bolzano, nel rispetto del principio di leale collaborazione, a decorrere dal 1° gennaio 2010, concorressero al conseguimento di obiettivi di perequazione e solidarietà attraverso il finanziamento di progetti, di durata anche pluriennale, per la valorizzazione, lo sviluppo economico e sociale, l'integrazione e la coesione dei territori dei comuni appartenenti alle province di regioni a statuto ordinario confinanti rispettivamente con la Provincia autonoma di Trento e con la Provincia autonoma di Bolzano, assicurando, ciascuna di esse, annualmente, un intervento finanziario determinato nella somma di 40 milioni di euro".

Come previsto da tale norma e da successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di data 14 gennaio 2011, al fine di assicurare il conseguimento di obiettivi di perequazione e di solidarietà attraverso il finanziamento di progetti finanziati con fondi delle Province Autonome a vantaggio dei comuni confinanti con le province stesse, veniva istituito l'Organismo di Indirizzo.

Con l'art.1, comma 519, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 si modificava l'art.2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191, abrogando i commi da 118 a 121 a decorrere dal 30 giugno 2014 e veniva abrogato il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 14 gennaio 2011 con le disposizioni riferite alla precedente gestione.

In base alle modifiche normative succitate, si prevedeva che con successiva Intesa tra le Province autonome di Trento e di Bolzano e le Regioni Lombardia e Veneto, il Ministero dell'economia e delle finanze e il Dipartimento per gli affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri venissero definiti:

a) i criteri di individuazione dei progetti e delle iniziative di cui al comma 117, riservando in ogni caso una quota di finanziamento a progetti a valenza sovraregionale;

b) le modalità di gestione delle risorse, garantendo l'erogazione dei finanziamenti annuali da parte delle province autonome di Trento e di Bolzano, di cui al comma 117;

c) le modalità di gestione dei progetti approvati e finanziati nelle annualità 2010-2011 e 2012 dall'Organismo di indirizzo e delle relative risorse».

A tal proposito, sembrando opportuno rivedere le modalità di attuazione e di gestione degli interventi finanziari di cui all'articolo 2, comma 117 e 117 bis, della legge n. 191 del 2009 al fine di migliorarne l'operatività e impegnarle il più possibile sulle reali priorità, si sottoscriveval'Intesa tra il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Ministero degli Affari Regionali, la Regione Lombardia, la Regione del Veneto e le Province autonome di Trento e di Bolzano avente ad oggetto la disciplina dei rapporti per la gestione delle risorse di cui all'articolo 2, commi 117 e 117 bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e s.m.i., che si allega alla presente (Allegato A).

L'Intesa succitata prevede, in particolare, nuovi criteri in base ai quali gestire il Fondo, differenti modalità di riparto delle risorse e le modalità di subentro nei rapporti gestiti dall'Organismo di Indirizzo; ai sensi e per gli effetti dell'art. 10 della medesima Intesa, la stessa assumerà efficacia il quindicesimo giorno successivo all'approvazione dell'ultimo, in ordine di tempo, degli atti di amministrativi di approvazione di tutte le amministrazioni interessate. Se ne propone, pertanto, l'approvazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTO l'articolo 119 della Costituzione che riconosce i principi di autonomia finanziaria di entrata e di spesa di comuni, province, città metropolitane e regioni, nonché quelli di perequazione e di solidarietà;

VISTO l'art.2 della legge 23 dicembre 2009, n.191, così come modificato dalla Legge 27 dicembre 2013, n. 147;

RICONOSCIUTO che il principio di leale collaborazione, espressamente considerato nell'articolo 120 della Costituzione, individua nella cooperazione inter istituzionale tra tutti i livelli di governo coinvolti un significativo momento di sostegno delle dinamiche territoriali di sviluppo, favorendo procedure decisionali alternative capaci di superare le condizioni di svantaggio in cui versano i territori di confine, mitigandone i disagi;

VISTO l'art. 2, comma 2, della LR n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1.   che le premesse costituiscono parte integrante della presente deliberazione;
  1.   di approvare l'Intesa tra il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Ministero degli Affari Regionali, la Regione Lombardia, la Regione del Veneto e le Province autonome di Trento e di Bolzano avente ad oggetto la disciplina dei rapporti per la gestione delle risorse di cui all'articolo 2, commi 117 e 117bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e s.m.i., secondo l'allegato alla presente deliberazione (Allegato A);
  1.   di dare atto che l'Intesa di cui al precedente punto assumerà efficacia il quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione dell'ultimo atto amministrativo di approvazione della stessa da parte delle amministrazioni interessate;
  1.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1.   di incaricare il Direttore del Dipartimento Enti Locali, Persone Giuridiche, Controllo Atti, Gestioni Commissariali e Post Emergenziali, Statistica e Grandi Eventidell'esecuzione del presente atto;
  1.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

 

(seguono allegati)

1805_AllegatoA_283445.pdf

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