Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 95 del 03 ottobre 2014


Materia: Edilizia ospedaliera

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1700 del 15 settembre 2014

Nuovo Polo della salute di Padova - Comitato di Coordinamento degli enti sottoscrittori dell'accordo ex art. 15 l. 241/90 - Esito seduta del 28 luglio 2014 - Posizione del Comune di Padova - DGR 1391/14 - determinazioni.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Regione, col supporto legale conseguente all'incarico di cui al punto 4. della parte dispositiva della DGR 1391/14, dà incarico al Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale e al Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera di Padova di comunicare al Comune la posizione degli Enti.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
DDGGRR: n. 1367 del 3 agosto 2011, n. 1131 del 12 giugno 2012, n. 481 del 16 aprile 2013, n. 1391 del 5 agosto 2014.

Il Presidente, Luca Zaia, riferisce quanto segue.

Con deliberazione del 3 agosto 2011, n. 1367, la Giunta Regionale ha riavviato l'iter per la realizzazione del nuovo Ospedale di Padova prendendo atto dei contenuti del documento denominato "Piano di fattibilità per il nuovo ospedale di Padova" - di seguito "Piano di fattibilità" - e decidendo di sottoporre tale documento agli Enti sottoscrittori dell'accordo - di seguito "Enti sottoscrittori" - di cui alla DGR 23/3/2010, n. 903, accordo stipulato il 23 marzo 2010.

Gli Enti sottoscrittori sono la Regione del Veneto, l'Azienda Ospedaliera di Padova, l'Università degli Studi di Padova, il Comune di Padova, la Provincia di Padova e l'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto".

In data 30 marzo 2012, è pervenuta alla Regione del Veneto una "Proposta di inserimento nella programmazione triennale di opere - ai sensi dell'art. 153 comma 19 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 - relativa alla realizzazione del Nuovo Ospedale di Padova" - di seguito "Proposta" - da parte di Finanza e Progetti S.p.A..

Con DGR 12 giugno 2012, n. 1131, è stato approvato un Documento integrativo allo "Studio di fattibilità" sopra richiamato, e sono state -tra l'altro- individuate le modalità per l'avvio della valutazione di pubblico interesse di detta Proposta attraverso l'affidamento della valutazione predetta ad una commissione congiunta Regione del Veneto-Azienda Ospedaliera, che doveva valutare l'interesse pubblico facendo riferimento, nel corso dell'istruttoria, principalmente al "Piano di fattibilità per il nuovo ospedale di Padova" di cui alla DGR n. 1367 2011 e al "documento integrativo" approvato con la medesima DGR n. 1131/12, il Patto per la Salute 2010 - 2012, sottoscritto in data 3 dicembre 2009, il Piano socio sanitario regionale per il triennio 2012/2014, di cui al p.d.l. approvato con il provvedimento DDL n. 15 del 26 luglio 2011.

La Commissione congiunta Regione del Veneto-Azienda Ospedaliera di Padova, istituita dal Segretario regionale per la Sanità - sentito il Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera di Padova - con Decreto n. 126 del 17/7/2012, ha redatto la propria relazione istruttoria - di seguito "Relazione" -, nella quale si evidenzia che non emergono criticità o elementi tali da sconsigliare di proseguire nella valutazione di pubblico interesse ex art. 153, cc. 19 e 20, del D.Lgs. n. 163/2006 da parte del soggetto a ciò preposto e che, pur con alcuni rilievi, la Proposta pare interpretare in modo apprezzabile le esigenze rappresentate dal "Piano di fattibilità per il nuovo ospedale di Padova" di cui alla DGR n. 1367/2011, così come integrato dalla DGR 1131/2012, e appare coerente con il Piano Socio-Sanitario Regionale 2012-2016, approvato con L.R. 23/2012 e con il Patto per la salute per gli anni 2010-2012.

In data 7 dicembre 2012 la Relazione è stata condivisa con il Comitato Scientifico Integrato, che ha preso atto dell'attività svolta dalla sopracitata Commissione congiunta Regione del Veneto-Azienda Ospedaliera di Padova al fine della prosecuzione dell'iter di predisposizione della bozza di Accordo di Programma di cui alla DGR n. 1131/2012.

In data 7 febbraio 2013, il Comitato Scientifico Integrato ha definito una bozza di schema di Accordo fra Pubbliche Amministrazioni ai sensi dell'art. 15 della L. 241/1990 per la realizzazione del nuovo ospedale di Padova, prodromico alla predisposizione della bozza di Accordo di Programma per la quale è necessario avere precedentemente definito le condizioni che determinano la fattibilità dell'iniziativa e le caratteristiche che dovrà necessariamente soddisfare il Nuovo Ospedale al fine di poter rispondere in modo adeguato alle esigenze delle quali sono portatori gli Enti coinvolti.

Con DGR n. 481 del 16 aprile 2013 si è quindi approvato lo schema di "Accordo ex articolo 15 della legge n. 241/1990 per la realizzazione del nuovo polo della salute di Padova" (di seguito "Accordo") redatto dal Comitato Scientifico Integrato ai sensi dell'art. 15 della L. n. 241/1990, autorizzando il Presidente della Regione, o un suo delegato, alla sottoscrizione, con facoltà di apportare eventuali modifiche o integrazioni non sostanziali che dovessero rendersi necessarie in sede di stipula.

In data 2 luglio 2013, presso la Direzione Generale dell'Azienda Ospedaliera di Padova, i legali rappresentanti degli "Enti sottoscrittori", hanno perfezionato l'Accordo per dare piena attuazione alla realizzazione del nuovo Polo della salute di Padova, secondo le modalità fissate nella DGR n. 1131/2012.

Nell'accordo si dava atto, tra l'altro, dell'assenso di tutte le parti, incluso il Comune di Padova, alla localizzazione dell'opera in area sita presso il casello di Padova Ovest, già individuata nel P.A.T.I. dei Comuni del Padovano. Il Comune di Padova assumeva, inoltre, l'impegno ad adottare apposite varianti urbanistiche finalizzate a valorizzare gli immobili siti nell'attuale sede ospedaliera di via Giustiniani e destinati alla dismissione a fronte della realizzazione della nuova struttura sanitaria.

Con DGR n. 1169 del 5 luglio 2013 si prendeva atto della stipula dell'Accordo e veniva formalmente affidato, in forza dell'articolo 8 di detto Accordo, all'Azienda Ospedaliera di Padova il ruolo di Stazione Appaltante per quanto riguarda il prosieguo dell'espletamento delle procedure di valutazione in essere ai sensi dell'art. 153, commi 19 e 20, del D. Lgs. n. 163/2006. Veniva inoltre istituito il Comitato di coordinamento previsto dal sopra riportato art. 9 dell'Accordo ex articolo 15 della legge n. 241/1990, che veniva composto da un rappresentante per ogni Ente Sottoscrittore e presieduto dal Presidente della Regione o da un suo delegato.

Il Comitato di Coordinamento si insediava nella seduta del 14 gennaio 2014, nella quale venivano in particolare analizzate le problematiche relative al procedimento amministrativo volto alla realizzazione del nuovo ospedale e, dato atto dell'avvenuta variazione delle schede ospedaliere e dell'avvio dei lavori della CRITE relativi alla valutazione della conformità della Proposta di progetto di finanza presentata il 30.3.2012, alla programmazione sanitaria, venivano evidenziati gli adempimenti urgenti tra quelli fissati nell'articolo 4 "Oggetto ed azioni" del Preaccordo, adempimenti urgenti individuati in quelli di cui ai punti 4.3 e 4.5 dell'accordo.

Il medesimo Comitato si riuniva, inoltre, l'11 febbraio 2014, nella quale seduta venivano esaminate le problematiche relative alla sistemazione idraulica dell'area di localizzazione del nuovo ospedale e alla viabilità di accesso all'area medesima nonché alla valorizzazione degli immobili della struttura sanitaria attuale, rispetto al quale tema veniva disposta la costituzione di un gruppo di lavoro per l'analisi delle relative tematiche specifiche.

A fronte di prese di posizioni pubblicamente assunte dal Sindaco di Padova, eletto nella tornata elettorale completatasi con il 9 giugno 2014, contrarie alla realizzazione di un nuovo ospedale nell'area individuata nel PATI nei pressi del casello di Padova Ovest e favorevoli alla soluzione della realizzazione di un nuovo ospedale nel sito attuale, prese di posizione che si palesavano come contrastanti con gli impegni assunti dal Comune nell'ambito dell'Accordo del 2 luglio 2013 e in precedenti e successivi atti, il Presidente della Regione - premesso che con nota n. prot. 255814 del 13 giugno 2014, a firma del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale, la nuova Amministrazione comunale veniva immediatamente aggiornata sul percorso amministrativo svoltosi in relazione all'iter realizzativo del nuovo ospedale - con nota n. prot. 288102 del 4 luglio 2014 convocava, per il 28 luglio 2014, una riunione del Comitato di coordinamento per l'esame dei seguenti punti all'ordine del giorno:

"1. Approvazione verbale della seduta precedente.

2. Relazione del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale, dott. Domenico Mantoan, sullo stato di attuazione dell'iniziativa e sul cronoprogramma.

3. Relazione del Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera di Padova, dott. Claudio Dario, sull'attività svolta fin qui dall'Azienda in qualità di Stazione appaltante ex articolo 8 dell'Accordo 2 luglio 2013.

4. Intervento del Sindaco del Comune di Padova, On. Massimo Bitonci, in qualità di Ente sottoscrittore dell'Accordo 2 luglio 2013, sulla nuova posizione dell'Amministrazione comunale sull'iniziativa in oggetto come rappresentata al Comune, nello stato attuale dell'iter del procedimento, con nota regionale n. prot. 255814 del 13 giugno 2014.

5. Varie ed eventuali."

Si svolgeva, quindi, in data 28 luglio 2014, sotto la direzione del Presidente della Regione e presenti tutti i Rappresentanti degli Enti sottoscrittori, tale seduta del Comitato di coordinamento, i cui lavori e il cui esito risulta dal documento allegato sub A) alla DGR 1391/14, costituente la fedele trascrizione della registrazione integrale degli interventi prodottosi nella seduta stessa.

Nella seduta del Comitato venivano illustrati e depositati i documenti raccolti su supporto informatico allegato sub B) alla DGR 1391/14.

In particolare e in sintesi, nella seduta il Sindaco di Padova, a seguito di ampia discussione nella quale tutti gli altri Rappresentanti degli Enti sottoscrittori dell'Accordo rappresentavano la loro contrarietà alla nuova posizione del Comune, dichiarava formalmente che la nuova Amministrazione è favorevole esclusivamente alla soluzione della realizzazione di un nuovo ospedale nell'attuale ambito ospedaliero di via Giustiniani e che è pronta allo scioglimento degli accordi intercorsi e aventi contenuto diverso, non ritenendo di collaborare a nessuna soluzione alternativa, nemmeno relativa a sito diverso da quello individuato nella pianificazione nei pressi del casello di Padova Ovest e neppure in esito ad un eventuale riesame dei costi delle soluzioni alternative in campo da operarsi in contraddittorio tra tutti gli enti sottoscrittori, riesame proposto dal Presidente della Regione.

A fronte di tali dichiarazioni del Sindaco, il Presidente della Regione, constatato che nella seduta del Comitato emergevano ostacoli che si frappongono all'attuazione dell'Accordo e per i quali, per la nuova posizione rappresentata dal comune di Padova, non si rinviene una posizione unanime degli Enti Sottoscrittori in ordine a soluzioni idonee alla loro rimozione, prendeva atto dell'impossibilità dell'attuazione dell'Accordo del 2 luglio 2013 e degli atti precedenti e successivi allo stesso connessi, aventi ad oggetto la realizzazione di nuovo ospedale in nuovo sito.

Con DGR n. 1391 del 5 agosto 2014, la Giunta regionale ha preso atto dell'esito della riunione del Comitato di Coordinamento ed in particolare della presa di posizione del Comune contraria alla localizzazione di un nuovo ospedale nell'area sita presso il casello di Padova Ovest ed ha condiviso la dichiarazione formulata dal Presidente della impossibilità della prosecuzione dei lavori del Comitato di Coordinamento in conseguenza della predetta posizione del Comune di Padova. Si è quindi riservata di assumere le opportune determinazioni conseguenti al quadro fattuale descritto, alla luce dei pareri di qualificati legali esterni e dell'Avvocatura regionale.

La descritta situazione prodottasi è stata sottoposta, in vari incontri con l'Avvocatura regionale, al consulente legale dello studio incaricato dalla Regione con DGR n. 2369/2009 ed è emerso un giudizio condiviso sull'impossibilità - rebus sic stantibus e ove il Comune non riveda la sua posizione - di proseguire nel procedimento di finanza di progetto avviato con la presentazione della Proposta in data 30 marzo 2012, che dovrà quindi concludersi con una dichiarazione di non pubblico interesse della Proposta stessa, in considerazione del fatto che quest'ultima è strettamente legata alla localizzazione della nuova struttura in una specifica area e che alla localizzazione dell'opera predetta nell'area medesima il Sindaco del Comune di Padova, titolare dei poteri urbanistici e delle competenze anche realizzative nel campo dell'urbanizzazione del sito, ha dichiarato allo stato il proprio fermo dissenso.

Alla luce di quanto sopra, in relazione al procedimento di finanza di progetto per la realizzazione del nuovo ospedale quale tra l'altro previsto dalla dotazione ospedaliera regionale, tenuto conto degli accordi intercorsi anche con il Comune di Padova, della relativa disciplina, nonché delle relative conseguenze derivanti dall'inadempimento ai predetti accordi sul piano civilistico, pubblicistico e contabile, si è ritenuto necessario, sotto il profilo strettamente tecnico-giuridico, comunicare formale diffida ad adempiere al Comune, considerata in particolare la connessione tra accordi e procedimento di finanza di progetto.

Nell'immediato, ribadite le considerazioni sopra svolte in ordine al pendente procedimento di finanza di progetto per la realizzazione del nuovo ospedale nell'area sita nei pressi del Padova Ovest e alle decisioni ad esso inerenti necessariamente derivanti dalla presa di posizione già reiteratamente e formalmente assunta dal Comune di Padova, si propone alla Giunta di dare mandato al Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale della Regione e al Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera di Padova, di comunicare al Comune di Padova una diffida ad adempiere ai sensi dell'art. 1454 c.c. rilevandosi che, rebus sic stantibus e ove il Comune non riveda la posizione ad oggi assunta adempiendo agli obblighi assunti o comunque confermandoli, il procedimento di finanza di progetto avviato con la presentazione della Proposta in data 30 marzo 2012 dovrà concludersi con una dichiarazione di non pubblico interesse della Proposta stessa.

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

- Udito il Relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

- Vista la Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.;

- Vista la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;

- Vista la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

- Viste le DD.GG.RR. nn. 1367/2011, 2544/2011, 1131/2012, 2988/2012, 239/2013, 481/2013, 1131/13; 1391/14;

- Visto l'art. 2, comma 2, lett. o), della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.   di considerare le premesse parte integrante e contestuale del presente provvedimento;

2.   di dar, quindi, atto che, rebus sic stantibus e ove il Comune non riveda la posizione ad oggi assunta adempiendo, per effetto della diffida di cui al successivo punto 3, agli obblighi assunti, il procedimento di finanza di progetto avviato con la presentazione della Proposta in data 30 marzo 2012 dovrà concludersi con una dichiarazione di non pubblico interesse della Proposta stessa;

3.   di dare mandato al Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale della Regione e al Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera di Padova di provvedere con massima sollecitudine alla comunicazione di diffida, concedendo al comune di Padova idoneo termine per l'adempimento o comunque la conferma degli impegni, riservando all'esito della diffida ogni iniziativa nei confronti del Comune di Padova come da DGR 1391/14;

4.   di trasmettere copia del presente atto a tutti gli Enti Sottoscrittori dell'Accordo 2 luglio 2013;

5.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Torna indietro