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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 93 del 26 settembre 2014


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1682 del 15 settembre 2014

Iniziative per il corretto impiego dei prodotti fitosanitari al fine di tutelare la salute della popolazione e degli operatori addetti ai trattamenti con gli stessi prodotti. Approvazione del Progetto e affidamento incarico all'Azienda ULSS n. 21 di Legnago con svolgimento delle attività nel biennio 2014-2015. Impegno di spesa.

Note per la trasparenza

Con il Progetto "Iniziative di sensibilizzazione al rispetto di corrette condizioni di vendita e all'adozione di buone pratiche di utilizzo dei prodotti fitosanitari al fine di ridurne l'uso, con riguardo specifico ai prodotti fitosanitari più pericolosi", si affida all'Azienda ULSS n. 21 di Legnago l'incarico di realizzare un programma di prevenzione sanitaria su tutto il territorio regionale, con particolare attenzione alle aree delle province di Verona, Treviso e Rovigo. La delibera prevede un impegno di spesa con finanziamento regionale pari ad € 100.000,00 (centomila/00).

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Nell'ambito dello sviluppo di iniziative regionali di prevenzione, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e sanità pubblica, la Regione del Veneto ha da lungo tempo individuato, quale importante area di intervento di prevenzione sanitaria, quella della tutela della salute in connessione al fenomeno dell'impiego dei prodotti fitosanitari.

Poiché il consistente fenomeno della diffusione in ambito agricolo ed extragricolo dei prodotti fitosanitari nella nostra Regione assume un rilievo anche di carattere sanitario, oltre che agronomico, si ritiene che una quota parte delle risorse rese disponibili in applicazione della L.R. 16.8.2007 n. 23, possa essere impiegata per sostenere un'iniziativa di sensibilizzazione ed educazione sanitaria da rivolgere a vari soggetti coinvolti nel settore dei prodotti fitosanitari, al fine di favorire il corretto impiego degli stessi prodotti.

Le sostanze utilizzate per favorire la produzione agricola e per contribuire alla cura del verde pubblico, qualora non correttamente impiegate, possono determinare conseguenze per la salute della popolazione residente nelle zone interessate ai trattamenti, degli addetti impegnati nelle pratiche agricole e dei consumatori finali dei prodotti alimentari derivanti dalle coltivazioni oggetto del trattamento.

Sulla base della suddetta problematica, con DGR n. 136 del 31.01.2003, è stato avviato un intervento regionale di prevenzione sanitaria in connessione al fenomeno dell'impiego dei prodotti fitosanitari.

Nell'ambito del Progetto Regionale FAS "Fitosanitari-Ambiente-Salute", approvato con la citata DGR n. 136/2003, sono stati assicurati, sul piano operativo e sul piano dei risultati conseguiti, i seguenti interventi:

•         svolgimento dell'attività di controllo sanitario, sulla base di un Piano annuale di controllo su vendita ed impiego dei prodotti fitosanitari;
•         svolgimento di eventi formativi rivolti al personale dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende ULSS addetto alla vigilanza sanitaria in materia di prodotti fitosanitari;
•         organizzazione e progressivo affinamento del sistema di rilevazione dei dati di vendita dei prodotti fitosanitari in ambito regionale, tramite il supporto tecnico e scientifico dell'ARPAV.

Poiché i dati finora disponibili evidenziano, tra l'altro, che le province di Verona, Treviso e Rovigo sono ai primi posti per quantità di prodotti fitosanitari venduti o loro classe di pericolosità, è necessario, in riferimento ai suddetti contesti territoriali, un intervento formativo a tutela della salute della popolazione in generale e degli operatori addetti ai trattamenti.

A tal proposito si sottolinea che in attuazione dei principi della Direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi e del D.Lgs. attuativo del 14/08/2012 n. 150, è stato elaborato un dettagliato Progetto dall'Azienda ULSS n. 21 di Legnago.

Le normative sopra indicate prescrivono vari interventi da realizzare a livello territoriale, sostenuti da iniziative di sensibilizzazione ed informazione, finalizzati al contenimento ed alla razionalizzazione dell'utilizzo dei prodotti fitosanitari secondo criteri di sostenibilità ambientale e di tutela della salute, nonché alla diffusione delle metodiche incentrate sulla lotta biologica integrata in agricoltura.

È da evidenziare inoltre quanto stabilito, attraverso il Decreto Interministeriale 22.1.2014, il "Piano di Azione Nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari", che detta le disposizioni applicative e gli strumenti operativi per la puntuale attuazione dei suddetti atti normativi.

L'Azienda ULSS n. 21 di Legnago, in relazione al territorio di competenza a forte valenza agricola e all'apporto assicurato nel corso degli anni a livello regionale in materia di prevenzione sanitaria nel settore dell'impiego dei prodotti fitosanitari, ha rappresentato un punto di riferimento in tema di "prodotti fitosanitari e tutela della salute" e può quindi considerarsi soggetto istituzionale in grado di coordinare e condurre un'iniziativa regionale, secondo i principi e gli orientamenti proposti dalla normativa appena citata.

In tal senso, con nota n. 53156 del 29.10.2013 l'Azienda ULSS ha definito il contenuto dello stesso Progetto, soprattutto in relazione alla necessità di raccordare le iniziative progettuali previste con le funzioni di livello regionale che allo stato attuale sono svolte in materia di "prodotti fitosanitari e tutela della salute" da parte di altri soggetti istituzionali e a seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs. 14.8.2012 n. 150 e del PAN del 22.01.2014.

Sono da considerare inoltre il ruolo dell'Azienda ULSS n. 4 "Alto Vicentino" nella sua qualità di "Autorità regionale competente" (art. 20, c. 1, DPR 28.2.2012 n. 55, DGR n. 644 del 17.5.2011e DGR n. 1137 del 5.7.2013) ed il coinvolgimento dell'Azienda ULSS n. 20 di Verona in relazione allo svolgimento del Progetto "Agricoltura", per una coordinata azione dei Dipartimenti di Prevenzione nel settore dell'impiego dei prodotti fitosanitari e, più in generale, le funzioni esercitate in materia di prodotti fitosanitari dalle strutture regionali competenti del settore primario, come i Servizi Fitosanitari Regionali.

Il Progetto definitivo, perfezionato al fine di conferire, sul piano dei risultati, una maggiore efficacia all'intervento di educazione alla salute da rivolgere agli operatori impegnati nel settore dei prodotti fitosanitari, è evidenziato nell'Allegato A della presente Deliberazione e presenta una previsione di spesa per realizzare le iniziative in programma, pari ad € 100.000,00 (centomila/00).

Ciò posto, con il presente atto si propone di approvare:

•         il Progetto presentato dall'Azienda ULSS n. 21 di Legnago in ordine all'attività connessa all'iniziativa di sensibilizzazione sulla vendita e sull'utilizzo corretto dei prodotti fitosanitari (Allegato A del presente atto);

•         l'incarico all'Azienda ULSS n. 21 di Legnago di condurre, con il coinvolgimento delle altre Aziende ULSS dei territori provinciali di Rovigo, Verona e Treviso, il Progetto di sensibilizzazione e di educazione alla salute in relazione alla problematica dell'impiego dei prodotti fitosanitari nelle stesse aree, armonizzando l'iniziativa con il Progetto Regionale FAS "Fitosanitari - Ambiente - Salute" attraverso uno stretto coordinamento con l'Azienda ULSS n. 4 "Alto Vicentino", in quanto "Autorità regionale competente" di cui all'art. 20, c. 1 DPR 28.02.2012 n. 55 e l'Azienda ULSS n. 20 di Verona che segue il Progetto "Agricoltura";

•         lo schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e l'Azienda ULSS n. 21 di Legnago per la stipula dei reciproci adempimenti connessi alla realizzazione del Progetto presentato dalla stessa Azienda ULSS (Allegato B del presente atto);

•         l'impegno di spesa pari all'importo di € 100.000,00 (centomila/00) sul capitolo di spesa n. 101818 "Spesa sanitaria aggiuntiva per progettualità ed interventi regionali vari - Utilizzo dei proventi derivanti da infrazioni alle norme in materia di sicurezza e igiene del lavoro (art. 20, c.1, punto B, lett. A, D.Lgs. 23.6.2011 n. 118) (art. 8, c.1, L.R. 16.8.2007 n. 23)" del Bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario per l'anno 2014 a favore dell'Azienda ULSS n. 21 di Legnago (codice SIOPE 1 05 03 1538), importo che verrà erogato secondo le seguenti modalità:

1.    il 70%, pari ad € 70.000,00 (settantamila/00) ad esecutività della presente deliberazione e su comunicazione, da parte dell'Azienda ULSS n. 21, di avvio dell'attività connessa al Progetto;

2.    il restante 30% pari ad € 30.000,00 (trentamila/00) a conclusione delle attività del Progetto e nella misura derivante dalla verifica della regolarità del rendiconto circa le spese complessivamente sostenute.

Si sottolinea che il presente provvedimento comporta spesa a carico del bilancio regionale, poiché si dispone la copertura finanziaria a carico dei fondi regionali afferenti al capitolo 101818 ad oggetto "Spesa sanitaria aggiuntiva per progettualità ed interventi regionali vari - Utilizzo dei proventi derivanti da infrazioni alle norme in materia di sicurezza e igiene del lavoro (art. 20, c.1, punto B, lett. A, D.Lgs. 23.6.2011 n. 118) (art. 8, c.1, L.R. 16.8.2007 n. 23)" sul quale confluiscono le reiscrizioni in c/avanzato del cap. U 101105 antecedentemente all'esercizio 2012, di cui alla gestione accentrata della spesa sanitaria.

Il finanziamento per lo svolgimento dell'attività del Programma, come dettagliato nell'Allegato A, è pari ad € 100.000,00 (centomila/00) da impegnare a favore dell'Azienda ULSS n. 21 di Legnago (codice

SIOPE 1 05 03 1538) sul capitolo di spesa n. 101818 "Spesa sanitaria aggiuntiva per progettualità ed interventi regionali vari - Utilizzo dei proventi derivanti da infrazioni alle norme in materia di sicurezza e igiene del lavoro (art. 20, c.1, punto B, lett. A, D.Lgs. 23.6.2011 n. 118) (art. 8, c.1, L.R. 16.8.2007 n. 23)" del Bilancio annuale di previsione dell'esercizio finanziario per l'anno 2014.

Giusto quanto previsto dalla DGR n. 2727 del 24.12.2012, "DGR n. 1102/2012. Integrazioni alle linee guida regionali attuative del titolo II del D.Lgs. n. 118/2011", trattandosi di finanziamento regionale a gestione sanitaria, in applicazione dell'art. 21 del D.Lgs. n. 118/2011, le relative liquidazioni avverranno sul conto di Tesoreria unica intestato a "Regione Veneto Sanità" n. 306697 (della gestione sanitaria) codice IBAN IT36Z0100003245224300306697 acceso presso la Tesoreria Provinciale Sezione di Venezia - Banca d'Italia. Le somme impegnate sono state introitate nel capitolo di entrata 07944 "Proventi derivanti da infrazioni alle norme in materia di sicurezza e igiene del lavoro (art. 21, c.2, D.Lgs 19/12/1994, n. 758 - art. 14 c. 8, D.lgs 09/04/2008, n. 81)".

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale.

VISTA la L. n. 833 del 23.12.1978.

VISTO il D.Lgs. n. 502 del 30.12. 1992, art. 7 ter.

VISTO il D.Lgs. n. 194 del 17.03.1995.

VISTO il DPR n. 290 del 24.03.2001.

VISTA la DGR n. 136 del 31.01.2003.

VISTA la Direttiva 2009/128/CE del 21.10.2009 "Azione comunitaria ai fini dell'utilizzo sostenibile dei pesticidi".

VISTO il DPR 28.2.2012 n. 55.

VISTO il D.Lgs. 14 agosto 2012 n. 150.

VISTO il D.I. 22.1.2014 di "Adozione del Piano di azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodottifitosanitari".

VISTA la L.R. n. 1/97.

VISTA la L.R. 23.8.2007 n. 23, art. 8.

VISTA la DGR n. 95/CR del 06.09.2011.

VISTO il Progetto "Iniziative di sensibilizzazione all'uso corretto e sostenibile dei prodotti fitosanitari al fine di ridurne l'utilizzo, con riguardo specifico ai prodotti fitosanitari più pericolosi", proposto in data 29.10.2013 dall'Azienda ULSS n. 21 di Legnago con nota n. 53156.

VISTI gli indirizzi e gli obiettivi, nonché il parere favorevole alla realizzazione del Progetto da parte dell'Azienda ULSS n. 21, espressi dal Comitato Tecnico Progettuale di cui alla DGR n. 136 del 31.1.2003 nelle sedute del 1.6.2012 e 9.10.2013.

VISTA la DGR n. 1137 del 5/7/2013.

VISTE le DGR n. 1102 del 12.6.2012 e n. 1140 del 5.7.2013 di approvazione delle Linee guida regionali attuative del D.Lgs n. 118/2011 - titolo II per la Gestione Sanitaria Accentrata (GSA).

VISTA la L.R. 29.11.2001 n. 39, in particolare il 1° comma dell'art.42.

VISTA la L.R. 2.4.2014 n. 12 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e pluriennale 2014-2016".

VISTA la DGR 15.4.2014 n. 516 "Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2014".

VISTA la DGR 30.12.2013 n. 2782 "Decreto legislativo 23.6.2011 n. 118. Individuazione per l'anno 2014 del Responsabile della gestione sanitaria accentrata (GSA) e del responsabile regionale certificatore".

VISTO l'art. 2, comma 2, lettera o) della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

1.       di approvare il Progetto presentato dall'Azienda ULSS n. 21 "Iniziative di sensibilizzazione al rispetto di corrette condizioni di vendita e all'adozione di buone pratiche di utilizzo dei prodotti fitosanitari al fine di ridurne l'uso, con riguardo specifico ai prodotti fitosanitari più pericolosi" evidenziato nell'Allegato A al presente provvedimento del quale costituisce parte integrante e sostanziale;

2.       di incaricare l'Azienda ULSS n. 21 di Legnago di attuare l'iniziativa relativa al Progetto di cui al punto 1, da condurre con il coinvolgimento dell'Azienda ULSS n. 4 "Alto Vicentino", in quanto "Autorità regionale competente" di cui all'art. 20, c. 1 DPR 28.02.2012 n. 55 incaricata del coordinamento territoriale in materia di prodotti fitosanitari e dell'Azienda ULSS n. 20 di Verona, in relazione alla competenza assunta in tema di sicurezza in agricoltura con il Progetto "Agricoltura";

3.       di approvare lo schema di Convenzione come da Allegato B - parte integrante e sostanziale del presente provvedimento - tra la Regione del Veneto e l'Azienda ULSS n. 21 di Legnago, per la stipula dei reciproci adempimenti connessi alla realizzazione del Progetto;

4.       di incaricare alla sottoscrizione della Convenzione di cui al punto 3. il Direttore della Sezione Prevenzione e Sanità pubblica;

5.       di assegnare all'Azienda ULSS n. 21 di Legnago, per lo svolgimento delle attività del Progetto di cui all'Allegato A della presente Deliberazione, un finanziamento regionale per complessivi € 100.000,00 (centomila/00);

6.       di impegnare, per le motivazioni indicate in premessa, l'importo di € 100.000,00 (centomila/00) - quale somma da riconoscere a favore dell'Azienda ULSS n. 21 di Legnago (codice SIOPE 1 05 03 1538) per la realizzazione del Progetto di cui al punto 1. - sul capitolo di spesa della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) n. 101818 "Spesa sanitaria aggiuntiva per progettualità ed interventi regionali vari - Utilizzo dei proventi derivanti da infrazioni alle norme in materia di sicurezza e igiene del lavoro (art. 20, c.1, punto B, lett. A, D.Lgs. 23.6.2011 n. 118) (art. 8, c.1, L.R. 16.8.2007 n. 23)" del Bilancio annuale di previsione per l'esercizio finanziario 2014;

7.       di dare atto che la natura del debito non è di carattere commerciale;

8.       di stabilire che, ad esecutività del presente provvedimento, le liquidazioni avverranno secondo le seguenti modalità:

a)      acconto di € 70.000,00 (corrispondente al 70% dell'importo complessivo), in seguito alla sottoscrizione della Convenzione di cui al punto 3. e della successiva comunicazione da parte dell'Azienda ULSS n. 21 alla Sezione Prevenzione e Sanità pubblica di aver avviato le attività relative alla realizzazione del Progetto;

b)      saldo di € 30.000,00 (restante 30% dell'importo complessivo), nella misura corrispondente alle risultanze della rendicontazione economico-finanziaria finale che l'Azienda ULSS n. 21 di Legnago dovrà presentare, assieme alla relazione illustrativa della complessiva attività del Progetto, nel termine ultimo del 30.06.2016, alla Sezione Prevenzione e Sanità pubblica;

9.       di dare atto che:

a.       il Progetto di cui al presente atto è finanziato con fondi regionali afferenti al capitolo 101818 ad oggetto "Spesa sanitaria aggiuntiva per progettualità ed interventi regionali vari - Utilizzo dei proventi derivanti da infrazioni alle norme in materia di sicurezza e igiene del lavoro (art. 20, c.1, punto B, lett. A, D.Lgs. 23.6.2011 n. 118) (art. 8, c.1, L.R. 16.8.2007 n. 23)" sul quale confluiscono le reiscrizioni in c/avanzato del cap. U 101105 relative all'esercizio 2012, di cui alla gestione accentrata della spesa sanitaria;

b.       ai sensi della DGR n. 2727 del 24/12/2012 ad oggetto:"DGR n. 1102/2012 integrazioni alle linee guida regionali attuative del titolo II del Decreto legislativo n. 118/2011", trattandosi di finanziamento regionale a gestione sanitaria, in applicazione dell'art. 21 del D.Lgs. n. 118/2011 il suddetto importo è da imputarsi nel conto di Tesoreria unica intestata a "Regione Veneto Sanità" n. 306697 codice IBAN IT36Z0100003245224300306697 acceso presso la Tesoreria Provinciale Sezione di Venezia - Banca d'Italia;

c.       l'importo impegnato con il presente atto trova copertura finanziaria a valere sulle somme accertate ed incassate nel conto ordinario della Regione del Veneto ante 2012 sul capitolo di entrata n. 7944;

10.     di autorizzare la Sezione Ragioneria ad effettuare il girofondo dell'importo indicato al precedente punto, qualora non ancora effettuato, dal conto ordinario della Regione del Veneto al conto di Tesoreria Unica intestato alla Sanità della Regione del Veneto n. 306697;

11.     di dare atto che la spesa impegnata con il presente atto regionale non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L. R. 1/2011;

12.   di incaricare la Sezione Prevenzione e Sanità pubblica all'esecuzione degli adempimenti amministrativi regionali conseguenti al presente atto;

13.   di trasmettere il presente atto per il visto di monitoraggio al Responsabile GSA per la successiva trasmissione alla Direzione Regionale Ragioneria per quanto di competenza;

14.   di pubblicare la presente Deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;

15.   Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs. 14/03/2013, n. 33.

(seguono allegati)

1682_AllegatoA_282056.pdf
1682_AllegatoB_282056.pdf

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