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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 92 del 23 settembre 2014


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1600 del 09 settembre 2014

"Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali". (L.R. n. 22/2002). Rilascio dell'accreditamento istituzionale a "Delta Disabilità" Via Cavour, n. 18 - Cavarzere (VE) per la seguente unità di offerta: -Centro Diurno di Adria (RO), Via Badini, 42. Revoca accreditamento istituzionale all'A.ULSS n. 19 e contestuale rilascio accreditamento istituzionale a "Delta Disabilità" Via Cavour, n. 18 - Cavarzere (VE ) per il Centro Diurno Taglio di Po (RO), Via Manzoni, 6.

Note per la trasparenza

Il provvedimento riconosce l'accreditamento a Delta Disabilità, Via Cavour, n. 18 - Cavarzere (VE), per l'unità di offerta "Centro Diurno di Adria (RO), Via Badini, 42" e revoca l'accreditamento istituzionale all'A.ULSS n. 19 con contestuale rilascio di accreditamento istituzionale a "Delta Disabilità" Via Cavour, n. 18 - Cavarzere (VE ) per il Centro Diurno Taglio di Po (RO), Via Manzoni, 6.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
richiesta di accreditamento, acquisita agli atti della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 12/12/2013, prot. n. 536554, e relazione dell'Azienda ULSS n. 19, acquisita agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, rispettivamente in data 13/02/2014, con prot.n. 65192 e 14/02/2014 prot. n. 67066.

Il Presidente dott. Luca Zaia riferisce quanto segue.

Al fine di promuovere e garantire la qualità assistenziale, la Regione del Veneto, con la legge regionale n. 22 del 16/08/2002, ha stabilito i criteri per l'autorizzazione alla realizzazione e l'esercizio di strutture per attività sanitarie, socio sanitarie e sociali subordinando l'emissione del parere positivo al riscontro della coerenza dei progetti presentati con la programmazione socio-sanitaria regionale.

Con lo stesso atto normativo è stato introdotto, inoltre, l'istituto dell'accreditamento istituzionale definito quale processo che varia lo stato del richiedente, da soggetto autorizzato ad esercitare attività socio- sanitaria a soggetto idoneo a prestare tale attività per conto del sistema socio sanitario regionale, pertanto, potenziale erogatore; detto accreditamento è previsto venga rilasciato dalla Giunta Regionale - competente anche per la vigilanza nel settore - previa verifica della sussistenza delle condizioni di cui all'art. 16 ed ai requisiti di cui all'art. 18 della legge regionale n. 22 del 16/08/2002.

Con DGR n. 2501 del 6/08/2004 e DGR n. 84 del 16 gennaio 2007 la Giunta Regionale ha dato attuazione a quanto disposto dalla legge regionale n. 22/2002, individuando, fra l'altro, i requisiti necessari per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale e successivamente, con DGR n. 2067 del 3/07/2007, ha definito le procedure applicative in tema di procedimento di autorizzazione all'esercizio ed accreditamento dei Centri di Servizi socio-sanitari e sociali.

Le Deliberazioni di Giunta Regionale n. 1145 del 5/07/2013 e n.3013 del 30/12/2013, hanno individuato nelle Aziende ULSS i soggetti deputati alla fase di accertamento del possesso e verifica del mantenimento dei requisiti nell'ambito dei procedimenti attuativi di cui alla legge regionale 22/2002.

In ossequio alla disciplina sovraesposta, l'unità di offerta Centro Diurno, Via Manzoni, 6 - Taglio di Po (RO), è stato autorizzato all'esercizio con DDR n. 249 del 14/10/2011 per la capacità ricettiva di n. 20 posti, successivamente rettificato con DDR n. 191 del 16/05/2013 per cambio di titolarità dall'Azienda ULSS n.19 a Delta Disabilità, di Cavarzere via Cavour n. 18, e per la durata dell'autorizzazione valida fino al 30/09/2015 ( data della scadenza della gestione in capo a Delta Disabilità) e accreditato con DGR n. 1620 del 31/07/2012 per la medesima capacità ricettiva di n. 20 posti; con DDR n. 192 del 16/05/2013 è stata autorizzata l'unità di offerta "Centro Diurno, Via Badini, n. 42 - Adria (RO)", per la capacità ricettiva di n.26 posti fino al 30/09/2015 (data della scadenza della gestione in capo a Delta Disabilità).

Con nota acquisita agli atti della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 12/12/2013, prot. n. 536554, è stata formulata richiesta, per le medesime unità di offerta, di accreditamento per ilCentro Diurno di Adria Via Badini n. 42 (RO) e per il Centro Diurno Taglio di Po (RO), Via Manzoni, 6.

Come contemplato dalle precitate procedure operative, la Direzione Regionale Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con nota emessa in data 20/12/2013, prot. n. 560316, ha incaricato l'Azienda ULSS n. 19 alla verifica "di parte terza" per l'accertamento in ordine alla presenza e possesso dei requisiti di qualificazione richiesti per l'emanazione del presente provvedimento.

L'Azienda ULSS n. 19, a seguito dell'incarico ricevuto, ha costituito il Gruppo Tecnico Multiprofessionale (G.T.M.), ed in esito al sopralluogo svolto in data 06/02/2014 per il Centro Diurno di Adria (RO) e in data 07/02/2014 per il Centro Diurno Taglio di Po (RO), dal precitato gruppo, ha trasmesso al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con nota acquisita in data 13/02/2014, prot. n. 65192 ed in data 14/02/2014 prot. n. 67066, le relazioni di esito positivo circa la rispondenza alla normativa della struttura in epigrafe indicata, dalla quale è risultato coerente in linea di massima con i principi e le finalità per cui è stato posto, ma suscettibile di miglioramento per quanto riguarda il requisitodel Centro Diurno di Adria (RO):

  • DIS.AC.01: "La formazione è pianificata sui bisogni formativi del personale in funzione degli obiettivi del servizio";
  • CD.DIS.AC.4.1.2: "La funzione di coordinamento garantisce l'indirizzo tecnico degli operatori, la promozione e valutazione della qualità dei servizi, il raccordo tra i servizi educativi, sociali e sanitari e la collaborazione con le famiglie e la comunità locale;

Parallelamente, è stata verificata la congruità con la programmazione socio-sanitaria regionale così come definita dal Piano di Zona dell'Azienda ULSS n. 19, cui è stato posto il visto di congruità con DDR n. 147 del 06/07/2011 e successivi Decreti n. 251 del 17/10/2011, n. 370 del 06/11/2012, n. 396 del 15/10/2013 e n. 404 del 23/10/2013.

Ciò premesso, in esito all'attività istruttoria condotta dalla struttura amministrativa competente, ritenendo integrati i requisiti e le condizioni per l'emanazione del provvedimento conclusivo, ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, vista la nuova situazione di fatto, con il presente provvedimento, si ritiene di proporre l'accreditamento in capo a "Delta Disabilità", Via Cavour, n. 18 - Cavarzere (VE), per l' unità di offerta "Centro Diurno, Via Badini, n. 42 - Adria (RO)", per la capacità ricettiva di n. 26 posti, e la revoca dell'accreditamento istituzionale all'Azienda ULSS 19 per il "Centro Diurno, Via Manzoni, 6 - Taglio di Po (RO)", con contestuale rilascio di accreditamento per la medesima unità di offerta in capo a "Delta Disabilità" per la capacità ricettiva di n.20 posti.

Come prescritto dall'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento dovrà essere verificato con periodicità triennale e al venir meno delle condizioni di cui all'art. 16 l'accreditamento è sospeso o revocato.

Si dispone, altresì, che, in coerenza con le clausole pattizie di cui al "Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi d'infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture", sottoscritto il 9/01/2012 da Regione del Veneto, ANCI Veneto, Unione Regionale delle Provincie del Veneto e Uffici Territoriali del Governo del Veneto, approvate con DGR n.537 del 3/04/2012, l'Azienda ULSS n. 19 di Adria acquisisca idonea certificazione antimafia al momento della stipulazione dell'accordo contrattuale di cui all'art.17 della L.R. n.22/2002, comunicando al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali eventuali esiti interdittivi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-    Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-   Visto l'art. 2, c. 2,lett. o) della L.R. n.54 del 31/12/2012;

-   Vista la L.R. n. 22 del 16/08/2002;

-   Vista la DGR n. 2501 del 6/08/2004;

-   Vista la DGR n. 84 del 16/01/2007;

-   Vista la DGR n. 2067 del 3/07/2007;

-   Vista la DGR n. 1620 del 31/07/2012;

-   Vista la DGR n. 1145 del 5/07/2013;

-   Vista la DGR n. 3013 del 30/12/2013;

-   Visto il DDR n. 249 del 14/10/2011;

-   Visto il DDR n. 191 del 16/05/2013;

-   Visto il DDR n. 192 del 16/05/2013

delibera

1.  di prendere atto della gestione in capo a Delta Disabilità ( raggruppamento temporaneo di imprese) Via Cavour, n. 18 - Cavarzere (VE), dei seguenti Centri Diurni siti in via Badini , n. 42 Adria (RO) e in Via Manzoni 6 Taglio di Po (RO);

2.  di accreditare, ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 22/2002, dalla data di approvazione del presente provvedimento, fino al 30/09/2015, per le motivazioni espresse in premessa , "Delta Disabilità", Via Cavour, n. 18 - Cavarzere (VE), per l' unità di offerta "Centro Diurno, Via Badini, n. 42 - Adria (RO)", per la capacità ricettiva di n. 26 posti;

3.  di revocare l'accreditamento istituzionale in capo all'Azienda ULSS n. 19 di Adria per il Centro Diurno con sede Via Manzoni 6 Taglio di Po (RO) rilasciato con DGR n. 1620 del 31.07/2012;

4.  di accreditare, ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 22/2002, dalla data di approvazione del presente provvedimento, fino al 30/09/2015, per le motivazioni espresse in premessa , "Delta Disabilità", Via Cavour, n. 18 - Cavarzere (VE), per l' unità di offerta "Centro Diurno, Via Manzoni 6 Taglio di Po (Ro) per la capacità ricettiva di 20 posti;

5.  di dare atto che, ai sensi dell'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento venga verificato con periodicità triennale e che, al venir meno delle condizioni di cui all'art. 16, l'accreditamento è sospeso o revocato;

6.  di stabilire che in sede della prima verifica per il Centro Diurno, Via Badini, n. 42 - Adria (RO)e di verifica per il Centro Diurno, Via Manzoni, 6 - Taglio di Po (RO) del mantenimento dei requisiti di accreditamento, venga verificato il miglioramento apportato al seguente requisito:

-   DIS.AC.01: "La formazione è pianificata sui bisogni formativi del personale in funzione degli obiettivi del servizio",

-   CD.DIS.AC.4.1.2: "La funzione di coordinamento garantisce l'indirizzo tecnico degli operatori, la promozione e valutazione della qualità dei servizi, il raccordo tra i servizi educativi, sociali e sanitari e la collaborazione con le famiglie e la comunità locale";

7.  di dare atto che, ove si verifichino le condizioni indicate all'art. 20 della legge regionale n. 22/2002, l'accreditamento può essere sospeso o revocato, secondo le procedure vigenti;

8.  di stabilire che l'Azienda ULSS n19 di Adria acquisisca idonea certificazione antimafia al momento della stipulazione dell'accordo contrattuale di cui all'art. 17 della L.R. n.22/2002, comunicando al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali eventuali esiti interdittivi;

9.  di disporre che qualsiasi mutamento intervenuto nello stato di fatto e di diritto della struttura e delle funzioni esercitate deve essere immediatamente comunicato al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali;

10.   di trasmettere copia del presente atto all'ente richiedente, all'Azienda ULSS n19, al Comune di Adria (RO) e al Comune di Taglio di Po (RO) e alla Conferenza dei Sindaci dell'Azienda ULSS n.19, rappresentando che avverso lo stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o alternativamente ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica del presente provvedimento;

11.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

12.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14/03/2013, n. 33;

13.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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