Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 91 del 19 settembre 2014


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1603 del 09 settembre 2014

Iniziative a favore dei servizi territoriali a carattere residenziale per le fragilità (comunità/residenze per minori). Fondo nazionale per le Politiche Sociali, anno 2013 (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 - art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n. 388). Progetto per la sperimentazione di un programma residenziale innovativo, breve e strategico per minori/adolescenti tossicofili. Associazione Comunità Giovanile di Conegliano (TV).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si incarica l'Associazione Comunità Giovanile di Conegliano (TV) della realizzazione del Progetto "Filò-Progetto per la sperimentazione di un programma residenziale innovativo, breve e strategico per minori/adolescenti tossico fili" e si dispone il suo finanziamento.

Il Presidente dott. Luca Zaia riferisce quanto segue.

Nel corso degli ultimi anni la Regione del Veneto ha finanziato e affidato delle sperimentazioni per il trattamento e la cura di minori tossicodipendenti offrendo al territorio la possibilità di avviare collaborazioni tra servizi pubblici diversi (Ser.D, servizi tutela minori, servizi per l'età evolutiva e privato sociale), al fine di garantire interventi innovativi sia nell'ambito della tutela minorile che delle dipendenze.

Nell'anno 2013 l'Associazione Comunità Giovanile di Conegliano ha sperimentato il servizio innovativo di accoglienza per minori/adolescenti tossicodipendenti denominato "La Zattera" (D.G.R. n. 2957 del 28 dicembre 2012) finalizzato all'accoglienza rapida, alla valutazione e all'orientamento terapeutico dei minori/adolescenti tossicodipendenti inviati dai Servizi territoriali della Regione del Veneto.

Tale progetto ha consentito la sperimentazione e l'attuazione di una modalità di inserimento innovativa volta anche al superamento della problematica attinente alla scarsa o assente motivazione al trattamento caratteristica dei minori/adolescenti tossicodipendenti.

Gli esiti di tale progetto, conclusosi a gennaio del 2014, hanno confermato la necessità di coniugare, in un'ottica di maggior specializzazione, strumenti e metodi propri dell'ambito delle dipendenze con quelli propri dell'ambito residenziale di minori e adolescenti nonché la necessità di attivare nuovi percorsi di accoglienza per questo specifico target, non solo alla luce dell'evoluzione del fenomeno del consumo di sostanze ma anche delle richieste sempre più numerose dei Servizi pubblici di riferimento (Ser.D, servizi tutela minori, servizi per l'età evolutiva e privato sociale) in particolare relative all'inserimento di minori e adolescenti "tossicofili". Ovvero di quei minori e adolescenti per i quali non vi è una chiara diagnosi di tossicodipendenza ma sono ad elevato rischio di passaggio ad una tossicodipendenza conclamata.

Ciò premesso, al fine di garantire una sempre maggiore qualificazione degli interventi volti a rispondere in modo sempre più efficace ai bisogni di minori e adolescenti tossicofili, fortemente esposti al rischio e ai danni causati dall'uso di sostanze, con il presente provvedimento si propone di incaricare l'Associazione Comunità Giovanile di Conegliano, quale unica Comunità terapeutica per minori/adolescenti tossicodipendenti (C2), autorizzata e accreditata, ai sensi della legge regionale n. 22/2002 e della D.G.R. n. 84/2007, sul territorio regionale, alla sperimentazione del programma residenziale denominato "Filò-Progetto per la sperimentazione di un programma residenziale innovativo, breve e strategico per minori/adolescenti tossicofili" nei limiti dei posti autorizzati e accreditati ai sensi della D.G.R. n. 1395 del 17 luglio 2012.

Le finalità generali del suddetto progetto, che si pone in linea di continuità con quanto già sperimentato con il progetto "La Zattera- Servizio innovativo di accoglienza per minori/adolescenti tossicodipendenti" (D.G.R. n. 2957 del 28 dicembre 2012), sono le seguenti:

  1. offrire ai servizi territoriali una soluzione residenziale breve e strategica per i casi di minori/adolescenti tossicofili e a forte rischio di passare ad una situazione di tossicodipendenza conclamata;
  2. sperimentare un idoneo programma residenziale per i casi di minori/adolescenti tossicofili;
  3. prevenire l'instaurarsi della tossicodipendenza e la diffusione delle patologie correlate.

L'Azienda Ulss 7 ha valutato positivamente il progetto, attestandone la congruità nel merito e si è resa disponibile ad effettuare, attraverso i Servizi del Dipartimento per le Dipendenze dell'Azienda stessa, il monitoraggio e la verifica intermedia e finale della realizzazione delle attività, nonché del raggiungimento degli obiettivi di progetto.

Con il presente provvedimento si propone di destinare quale finanziamento per la realizzazione della sperimentazione del programma residenziale denominato "Filò-Progetto per la sperimentazione di un programma residenziale innovativo, breve e strategico per minori/adolescenti tossicofili" una somma pari ad Euro 300.649,00 a valere sull'UPB U0156, capitolo 102039 denominato "Fondo nazionale per le Politiche Sociali (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 - art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n. 388" e di approvare l'Allegato A,parte integrante dello stesso, recante la relativa scheda progettuale.

Il suddetto progetto dovrà concludersi entro dodici mesi dalla comunicazione di approvazione del presente provvedimento.

Per quanto attiene alle modalità di liquidazione del finanziamento, per il cui impegno di spesa si demanda a successivo decreto del Direttore del Dipartimento Servizi Sociosanitari e sociali, si propone di procedere secondo le seguenti modalità:

  • 50% in acconto, che verrà liquidato successivamente alla comunicazione di avvio del progetto, compatibilmente alla disponibilità di cassa;
  • il saldo, a conclusione del progetto, su presentazione di idonea e dettagliata relazione nel merito della realizzazione dello stesso e di specifica e adeguata rendicontazione finale, da prodursi entro 30 giorni dal termine dello stesso.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-         Vista la legge n. 184/1983;

-         Vista la legge n. 285/1997;

-         Vista la legge n. 149/2001;

-         Vista la legge regionale n. 22/2002;

-         Vista la D.G.R. n. 84/2007;

-         Vista la D.G.R. n. 2416 del 8 agosto 2008;

-         Vista la D.G.R. n. 1635/2010;

-         Vista la D.G.R. n. 2138/2010;

-         Vista la D.G.R. n. 929/2012;

-         Vista la D.G.R. n. 2957/2012;

-         Vista la D.G.R. n. 432/2012;

-         Visto l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

-         Vista la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39;

-         Vista la legge regionale 2 aprile 2014, n. 12;

-         Visto il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze del 26 giugno 2013;

delibera

1.       di incaricare l'Associazione Comunità Giovanile di Conegliano, della sperimentazione del programma residenziale denominato "Filò-Progetto per la sperimentazione di un programma residenziale innovativo, breve e strategico per minori/adolescenti tossicofili";

2.       di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, l'Allegato A al presente provvedimento, recante la scheda progettuale dal titolo "Filò-Progetto per la sperimentazione di un programma residenziale innovativo, breve e strategico per minori/adolescenti tossicofili";

3.       di demandare al Direttore del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali l'assunzione dell'impegno a favore dell'Associazione Comunità Giovanile di Conegliano (TV) per la somma di Euro 300.649,00, a valere sullo stanziamento di cui all'UPB U0156, capitolo 102039 denominato "Fondo nazionale per le Politiche Sociali (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 - art. 80, c. 17, L. 23/12/2000, n.388) del bilancio regionale 2014 che presenta la necessaria disponibilità;

4.       di disporre che l'erogazione dell'importo di cui al precedente punto 3. sarà effettuata dal Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali con le seguenti modalità:

  • 50% in acconto, che verrà liquidato successivamente alla comunicazione di avvio del progetto, compatibilmente alla disponibilità di cassa;
  • il saldo, a conclusione del progetto, su presentazione di idonea e dettagliata relazione nel merito della realizzazione dello stesso e di specifica e adeguata rendicontazione finale, da prodursi entro 30 giorni dal termine dello stesso;

5.       di dare atto che le spese a carico del sopracitato capitolo di spesa 102039, di cui si demanda l'impegno con successivo atto del citato Direttore, non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

6.       di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33;

7.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1603_AllegatoA_281579.pdf

Torna indietro