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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 89 del 12 settembre 2014


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1565 del 26 agosto 2014

Approvazione piani di attività delle Aziende Ulss Funzione individuate con D.G.R. n. 1171 dell'08.07.2014 e assegnazione contributi alle Aziende Ulss per lo sviluppo delle attività di prevenzione delle Malattie Non Trasmissibili.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intendono approvare i piani attività delle Aziende Ulss Funzione di cui alla D.G.R. n. 1171/2014.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Con l'Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 29.04.2010 è stato approvato il Piano Nazionale Prevenzione 2010-2012 (PNP), che ha previsto l'adozione, da parte di ciascuna Regione, di un Piano Regionale Prevenzione per la realizzazione, a livello regionale, degli obiettivi e delle linee di lavoro contenute nel Piano Nazionale.

In data 7.02.2013 la Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano ha sancito l'Accordo che proroga al 31.12.2013 la vigenza del Piano Nazionale Prevenzione (PNP) 2010-2012, in considerazione dei risultati documentati dalle Regioni relativamente ai tre anni di vigenza del Piano, sia sotto il profilo della qualità progettuale, che sotto quello dell'avanzamento nella attuazione delle attività pianificate verso il raggiungimento degli obiettivi fissati.

Con la D.G.R. n. 845 del 4.06.2013 è stato recepito l'Accordo del 7.02.2013 e sono state rimodulate le linee progettuali contenute nel Piano Regionale Prevenzione del Veneto (PRP) 2010-2012 e con D.G.R. n. 2354 e 2355 del 16.12.2013 sono stati assegnati i finanziamenti necessari per il proseguo dell'attività.

Nelle more dell'approvazione del Piano Nazionale Prevenzione 2014-2018 e dell'adozione del nuovo Piano Regionale Prevenzione, la Regione del Veneto - Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica intende assicurare, per il 2014, la continuazione delle attività progettuali in essere.

Sotto il profilo economico, detti progetti sono destinatari dei finanziamenti a funzione indicati dal D.D.R. n. 6 del 28/05/2014 del Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) e dalla successiva D.G.R. n. 1171 dell'8.07.2014.

Infatti, la D.G.R. n. 2775 del 30.12.2013, "Presa d'atto delle proposte di budget per l'anno 2014 afferenti il finanziamento del SSR direttamente gestito (FSR in parte accentrata)" ha disposto che, a seguito della adozione delle legge regionale di bilancio di previsione 2014, avvenuta con la L.R. n. 12 del 2.04.2014, il Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA), istituita ai sensi del D.lgs. n. 118 del 23.06.2011, adotta idonei atti finalizzati alla determinazione della perimetrazione e alla quantificazione delle risorse afferenti alla parte del finanziamento sanitario direttamente gestito. Il proseguimento delle attività verrà assicurato, anche per l'anno 2015, con finanziamenti a funzione, come previsto dal D.lgs. n. 118/2011.

Con il D.D.R. n. 5 del 9.05.2014 del Responsabile GSA è stato disposto di procedere alla revisione del budget 2014, riconducendo la spesa accentrata nelle categorie di finanziamento a quota capitaria e a quota funzione, secondo i criteri del D.lgs. n. 502 del 30.12.1992.

Con il D.D.R. n.6 del 28.5.2014 del Responsabile del GSA è stato aggiornato il budget di spesa 2014 dei capitoli dell'accentrata regionale, che assegna per l'anno corrente i finanziamenti a funzione alle Aziende sanitarie individuate.

Al fine di realizzare le linee progettuali è stato chiesto ai referenti scientifici di produrre una scheda contenente la descrizione delle azioni che verranno realizzate e il relativo cronoprogramma. Le schede raccolte sono riportate nell'Allegato "A" al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante.

Le linee progettuali assegnate alle Aziende Ulss funzione sono raggruppate in macro obiettivi, che rispecchiano l'articolazione del nuovo Piano Nazionale Prevenzione, in fase di approvazione.

Nel dettaglio che segue viene riportata una iniziale programmazione che troverà poi sviluppo nella delibera relativa al successivo Piano Regionale Prevenzione 2014 - 2018.

Macro obiettivo: Ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie non trasmissibili.

L'approccio che sta alla base delle scelte strategiche per contrastare l'epidemia di malattie non trasmissibili si basa sulla scelta di intervenire sia attraverso strategie di comunità, finalizzate a diffondere e facilitare la scelta di stili di vita corretti attraverso un approccio multicomponente e intersettoriale, sia attraverso strategie basate sull'individuo, con programmi per la modificazione dello stile di vita e l'attivazione di interventi di counseling e/o terapeutici di presa in carico, anche attraverso la chiamata attiva, per prevenire o ritardare l'insorgenza di complicanze più gravi.

In quest'ottica si ritiene necessario che in ogni Azienda Ulss il programma ministeriale "Guadagnare Salute - rendere facili le scelte salutari" approvato con D.P.C.M. del 4 maggio 2007, debba essere sempre più sviluppato come una opportunità per superare gli aspetti di contenuto e orientarsi invece a garantire, in ogni contesto, un'omogenea e più attuale attività di promozione della salute lungo i suoi tre principali assi: advocacy, educazione e cittadinanza attiva.

Le diverse professionalità che si sono venute a delineare in questi ultimi anni devono costituire un unico gruppo di lavoro che permetta di mettere a fattore comune tutte le risorse presenti nel Dipartimento di Prevenzione e competenze afferenti ad altri servizi presenti in ciascuna Azienda Ulss e nel loro territorio di riferimento. Il Gruppo Aziendale Guadagnare Salute, la cui costituzione deve essere formalizzata con delibera del Direttore Generale dell'Azienda Ulss entro dicembre 2014, ha il compito di sviluppare nel territorio di competenza le azioni per il contrasto dei principali fattori di rischio (abitudine al fumo, sedentarietà, alcol, alimentazione scorretta), in accordo con le linee strategiche regionali, il cui coordinamento operativo è affidato alle Ulss Funzione riportate nell'Allegato "A" al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante. Per sviluppare ciò, si chiede che a livello aziendale, nell'ottica dell'intersettorialità e multifattorialità, vengano costituiti e/o sviluppati tavoli di lavoro intersettoriali, attivati accordi formali intersettoriali, avviate e sviluppate azioni intersettoriali di promozione della salute.

In particolare per quanto attiene alla lotta alla sedentarietà è in fase di approvazione una delibera che delinea il "Piano Regionale per la Promozione dell'attività motoria nel Veneto", a cui si rimanda per la programmazione locale delle attività di competenza.

Un ruolo fondamentale è affidato alle sorveglianze di popolazione come strumento capace di fornire dati affidabili sui problemi di salute, i loro determinanti (anche sociali), la percezione dei cittadini, la diffusione delle misure di prevenzione e di promozione della salute, e quindi di seguire nel tempo questi fenomeni. Pertanto devono essere sostenuti e sviluppati a livello aziendale i sistemi di sorveglianza già in essere nel Veneto (OKKIO alla salute, HBSC, Passi e Passi d'Argento).

All'interno di questo macro obiettivo si inseriscono anche i programmi di screening oncologico al fine di sostenere lo sviluppo dei programmi in essere nelle Aziende Ulss (cervice uterina, mammella, colon retto). Alla luce delle evidenze scientifiche prodotte a livello sia internazionale che nazionale, la Regione del Veneto si è posta l'obiettivo di introdurre il test HPV DNA (D.G.R. 772 del 27.5.2014) come test primario nei programmi di screening cervicale, con l'adozione del protocollo raccomandato dal Ministero per la Salute, in una logica di appropriatezza, qualità ed utilizzo efficiente delle risorse e delle competenze professionali.

Per lo sviluppo delle azioni specifiche per la prevenzione delle malattie non trasmissibili è destinato un contributo di Euro 25.000 per ciascuna Azienda Ulss, come riportato nell'Allegato "B" al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante, per il sostegno delle azioni a livello locale afferenti al Macro obiettivo: Ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie non trasmissibili coordinate dalle Aziende Ulss Funzioni riportate nell'Allegato A.

Al fine di assicurare le attività di screening, con il presente provvedimento si individua, altresì, un finanziamento pari ad euro 530.929,00 complessivi, calcolati in base alla popolazione femminile target dello screening mammografico (50-69 anni), assicurando una quota minima di 15.000,00 euro a ciascuna Azienda Ulss, come indicato all'Allegato "B" al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante, la maggior somma pari ad euro 10.000,00 assegnata all'Azienda Ulss n. 19 di Adria sarà, invece, da utilizzare per la prosecuzione di un contratto a sostegno della segreteria screening.

Macro obiettivo: Ridurre la frequenza di infezioni/malattie infettive prioritarie

Per quanto riguarda la prevenzione delle malattie infettive, la programmazione regionale sviluppa gli ambiti di intervento ritenuti prioritari, in quanto oggetto di Piani, Programmi e indicazioni già condivisi a livello nazionale. Le attività programmate sono contenute nell'Allegato A e nella delibera in itinere di approvazione del nuovo calendario vaccinale della Regione del Veneto.

Macro obiettivi: Prevenire gli incidenti stradali e ridurre la gravità dei loro esiti; Prevenire gli incidenti domestici.

Per quanto riguarda la prevenzione degli incidenti domestici saranno continuate le azioni già in essere contenute nelle specifica scheda dell'Allegato "A" al presente provvedimento. Per quanto riguarda la prevenzione degli incidenti stradali è stata attivata una nuova linea progettuale, affidata all'Azienda Ulss 4 e sviluppata secondo quanto riportato nell'Allegato "A" al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante.

La somma complessiva di euro 1.055.929,00 di cui all'Allegato "B" al presente provvedimento viene ricondotta nella tipologia dei finanziamenti a quota capitaria secondo quanto disposto dal Decreto del Responsabile GSA n. 5 del 09.05.2014 ed erogata con lo strumento della così detta "rimessa mensile" cioè il versamento della quota indistinta del Fondo Sanitario Nazionale che viene destinata alle Aziende Sanitarie ogni mese.

Per quanto concerne le seguenti progettualità: Progetto per la sorveglianza delle malattie emergenti, Sorveglianza sulle zoonosi trasmesse da vettori e valutazione del rischio di diffusione sul territorio della Regione Veneto, "Sorveglianza delle patologie correlate alle vaccinazioni. Il sistema di sorveglianza delle meningiti" e "Ospedali e Comunità Amici del Bambino OMS/UNICEF- Coordinamento e Sviluppo Rete per l'Allattamento Materno" sono stati predisposti appositi decreti a firma del Dirigente del Settore Promozione e Sviluppo Igiene Sanità Pubblica dove vengono delineate le attività e assegnati specifici finanziamenti.

Al fine di monitorare le attività le Aziende Ulss beneficiarie dovranno trasmettere al Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica entro il 30.01.2015 una relazione sulle attività svolte e una documentazione economica che attesti le modalità di spesa delle somme erogate, tali somme devono essere utilizzate entro il 31.12.2014.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Visto l'art. 2, comma 2, lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012"

Visto il D.P.C.M. del 4 maggio 2007;

Visto il D.L. 66/2014;

Viste la L.R. n. 39 del 29.11.2001, la L.R. n. 12 del 02.04.2014 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e pluriennale 2014-2016";

Viste le D.G.R. n. 2782 del 30.12.2013 "Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 individuazione per l'anno 2014 del responsabile della gestione sanitaria accentrata (GSA) e del responsabile regionale certificatore", n. 246 del 11.03.2014, n. 516 del 15.04.2014 "Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2014" e n. 772 del 27.5.2014.

delibera

1.      di prendere atto di quanto espresso in premessa, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.      di approvare piani di attività delle Aziende Ulss Funzione individuate con D.G.R. n. 1171 dell'8/07/2014 contenuti nell'Allegato "A" al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante;

3.      di ribadire che le attività di cui al punto 2) per l'anno 2014 sono stati finanziati con finanziamento a quota funzione;

4.      di dare atto che le attività indicate nell'Allegato "A"al presente provvedimento e di cui costituisce parte integrante per l'anno 2015 saranno garantite con un finanziamento a quota funzione secondo i criteri del D.Lgs n. 502/1992;

5.      di dare atto che il Gruppo Aziendale Guadagnare Salute si dovrà costituire con delibera aziendale del Direttore Generale entro dicembre 2014;

6.      di assegnare, secondo le motivazioni indicate in premessa, alle Aziende Ulss (Codice SIOPE 1 05 03 1538) la somma di euro 1.055.929,00 da suddividere secondo quanto indicato nell'Allegato "B" al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante;

7.      di dare atto che la somma complessiva di euro 1.055.929,00 di cui nell'Allegato "B" viene ricondotta nella tipologia dei finanziamenti a quota capitaria secondo quanto disposto dal Decreto del Responsabile GSA n. 5 del 09.05.2014 ed erogata con lo strumento della così detta "rimessa mensile" cioè il versamento della quota indistinta del Fondo Sanitario Nazionale che viene destinata alle Aziende Sanitarie ogni mese;

8.      di stabilire che al fine di monitorare le attività le Aziende Ulss beneficiarie dovranno trasmettere al Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica entro il 30.01.2015 una relazione sulle attività svolte e una documentazione economica che attesti le modalità di spesa delle somme erogate, tali somme devono essere utilizzate entro il 31.12.2014.

9.      di incaricare il Dirigente del Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica all'esecuzione del presente provvedimento;

10.   di demandare tutti gli adempimenti amministrativi successivi e conseguenti alla gestione della presente iniziativa a successivi provvedimenti del Dirigente del Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica;

11.   di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

1565_AllegatoA_281076.pdf
1565_AllegatoB_281076.pdf

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