Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 89 del 12 settembre 2014


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1564 del 26 agosto 2014

Approvazione Nuovo "Calendario Vaccinale" della Regione del Veneto. Parziale modifica della D.G.R. n. 411 del 26.02.2008, approvazione documento "Offerta vaccinazioni soggetti a rischio", approvazione "Programma di formazione per gli operatori sanitari", approvazione documento "Piano di comunicazione a sostegno delle malattie infettive prevenibili con vaccino".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si intendono approvare: il nuovo "Calendario delle Vaccinazioni", modificando parzialmente quanto disposto con la delibera n. 411/2008, il documento dell'Offerta vaccinale per i soggetti a rischio, un documento che prevede un programma di formazione rivolto agli operatori sanitari e un documento di comunicazione a sostegno delle malattie prevenibili con vaccinazioni.

L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.

Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 29 novembre 2001 sono stati definiti i Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria (LEA) che individuano tra le attività di prevenzione le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate. L'articolo 1, Allegato 1. B del suddetto DPCM prevede tra le fonti LEA gli accordi sanciti in sede di Conferenza Stato-Regioni per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale (PSN).

Successivamente nel 2005 è stato sancito un Accordo sul "Piano Nazionale Vaccini 2005-2007" nel quale si individuano gli obiettivi da raggiungere, le aree prioritarie di intervento e le azioni necessarie per migliorare l'offerta delle vaccinazioni sul territorio nazionale.

Con D.G.R. n. 4403 del 30.12.2005 la Giunta Regionale ha approvato il calendario delle vaccinazioni per l'età evolutiva. Tale documento è stato modificato ed integrato con successiva delibera n. 411 del 26.02.2008 contemplando non solo le vaccinazioni per l'età evolutiva ma le vaccinazioni per tutte le età, allo scopo di fornire indicazioni sulla profilassi vaccinale in un unico documento di riferimento, denominato: "Il Calendario Vaccinale della Regione Veneto".

Nel 2010 è stato sancita un' Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul "Piano Nazionale per la Prevenzione 2010-2012", che ha individuato tra gli obiettivi di salute prioritari la prevenzione delle malattie infettive e con riferimento alle malattie prevenibili mediante vaccinazione ha sottolineato la necessità di continuare a perseguire gli obiettivi già fissati elaborando strategie efficaci per i nuovi vaccini (anti - HPV, anti-meningococco C, anti-pneumococco, anti-varicella).

La D.G.R. n. 3139 del 14.12.2010 ha approvato il Piano Regionale Prevenzione (PRP) 2010-2012, e ha previsto finanziamenti per progetti di prevenzione al fine di contrastare la diffusione di malattie infettive prevenibili con vaccino.

In sede di Conferenza Stato, Regioni e Province autonome del 23.03.2011 è stato sancito l'Accordo relativo al "Piano nazionale per l'eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 2010-2015", che ha ridefinito le Linee guida attuative nazionali, fissando come termine il 2015 per il raggiungimento degli obiettivi del Piano. Tale Accordo è stato recepito con delibera di Giunta Regionale n. 507 del 03.04.2012.

Con successiva Intesa del 22 settembre 2011 è stato approvato il PSN 2011-2013 che ha dedicato un capitolo alle malattie infettive e alle vaccinazioni, in coerenza con gli obiettivi di salute adottati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Ritenutosi necessario aggiornare le strategie per il raggiungimento dei suddetti obiettivi e per armonizzare le attività vaccinali in atto sul territorio nazionale per garantire equità e parità di accesso alle prestazioni da parte di tutti i cittadini, si è pervenuti in sede di Conferenza Permanente per i Rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome all'Accordo del 22 febbraio 2012 recante il "Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014"recepito con D.G.R. n. 605 del 17.04.2012.

Tenuto conto di ciò si vuole aggiornare il "Calendario Vaccinale", così come indicato nell'Allegato "A" al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante, della Regione del Veneto approvato con D.G.R. n. 411/2008 apportando le seguenti modifiche:

  • Viene inserito il vaccino difterite - tetano - pertosse - polio in sostituzione del vaccino difterite - tetano - pertosse per i 14-15enni;
  • Viene sostituito il vaccino anti pneumococcico polisaccaridico 23 valente con il vaccino pneumococcico coniugato 13 valente e viene offerto alla coorte dei nuovi 65enni;
  • Viene sostituito il vaccino coniugato anti meningococco C con la formulazione tetravalente (Men ACWY coniugato) e viene offerto ai nuovi nati al 13° mese di vita oltre che agli adolescenti (14-15enni) non vaccinati in precedenza, non viene più offerto al 6° anno per il ricongiungimento delle coorti;
  • Viene introdotto il nuovo vaccino contro la meningite da meningococco gruppo B per i nuovi nati dalla coorte dei nati 2015 (al 7°, 9° e 15° mese di vita);
  • Viene offerto il vaccino difterite - tetano invece dell'antitetanico ai soggetti 65enni con anamnesi negativa per vaccinazione antitetanica ed antidifterica (ciclo completo). Se sono trascorsi 10 anni dall'ultima dose si somministra una dose di richiamo;
  • La vaccinazione morbillo - parotite - rosolia al 14° mese di vita può essere somministrata oltre che utilizzando il vaccino quadrivalente anche con il trivalente morbillo - parotite - rosolia + varicella, mentre per la seconda dose a 5-6 anni in assenza di condizioni di rischio utilizzare prioritariamente il vaccino quadrivalente (MPRV);
  • Viene estesa l'offerta attiva del vaccino anti papilloma virus ai dodicenni di sesso maschile a partire dalla coorte dei nati 2004. Per le coorti dal 2001 al 2003 l'offerta sarà gratuità su richiesta.

Il documento nuovo "Calendario Vaccinale " è il risultato di Gruppi di lavoro sulle seguenti tematiche:

  • valutazione della dotazione organica dedicata alle attività dei servizi vaccinali;
  • disamina delle evidenze disponibili a sostegno dell'estensione e dell'introduzione dei vaccini del calendario;
  • valutazione e individuazione di modalità comunicative e di offerta rivolte alla popolazione target per favorire la compliance;
  • stesura di un piano formativo per tutti gli operatori coinvolti.

Il suddetto documento nuovo "Calendario Vaccinale" è stato sottoposto nella seduta dell'10.07.2014 all'esame della Commissione Regionale Vaccini (costituita con D.G.R. n. 985 del 16.06.2014) che ha all'unanimità espresso parere favorevole, come da verbale agli atti del competente Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica.

Il nuovo "Calendario Vaccinale della Regione del Veneto" contenuto nell'Allegato "A" al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante, troverà applicazione a partire dal 1 gennaio 2015.

Congiuntamente al nuovo "Calendario Vaccinale" si propone l'approvazione del documento di "Offerta vaccinale per i soggetti a rischio" di cui all' Allegato "B" al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante.

Le vaccinazioni indicate per i soggetti a rischio saranno offerte, da parte delle Ulss, in modo attivo e gratuito, recuperando i nominativi dagli elenchi di esenzione ticket, dalle schede di dimissione ospedaliera, o attraverso altre modalità ritenute utili per raggiungere il maggior numero di persone.

Per migliorare l'offerta vaccinale ai soggetti a rischio, le vaccinazioni saranno effettuate preferibilmente presso gli ambulatori vaccinali delle Aziende Ulss. Potranno, inoltre, essere individuate forme di collaborazione tra i Dipartimenti di Prevenzione - Servizi Igiene e Sanità Pubblica (SISP) e le Direzioni Mediche, al fine di individuare altre modalità per raggiungere la popolazione target o sedi in ambito ospedaliero dove eseguire le vaccinazioni, quali:

  • U.O. di Malattie Infettive (in particolare per i soggetti HIV positivi e affetti da AIDS)
  • Ambulatorio/reparto ospedaliero (es. vaccinazioni post partum, trapiantati).

A supporto della sostenibilità e fattibilità del nuovo "Calendario Vaccinale" si propone all'approvazione della Giunta il documento "Programma di formazione rivolto agli operatori sanitari" così come indicato nell'Allegato "C" al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante, per lo svolgimento di tale attività è stato previsto a favore dell'Azienda Ulss n. 20 di Veronaper l'anno 2014 un finanziamento a costi standard di produzione o funzionamento a funzione secondo i criteri del D.Lgs n. 502/1992, così come indicato nel D.D.R n. 6 del 28.05.2014 a firma del Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata, di cui al D.Lgs 118/2011. Alla stregua di ciò la medesima forma di finanziamento verrà assicurata anche per l'anno 2015.

Tra le attività a sostegno del nuovo calendario vaccinale dell'età evolutiva un ruolo di primo piano riveste la comunicazione, rivolta in particolare alla conoscenza delle malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni, che si svilupperà secondo quanto indicato nel "Piano di comunicazione a sostegno delle malattie infettive prevenibili con vaccino" contenuto nell'Allegato "D" al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante. Per lo svolgimento di tale attività è stato previsto a favore dell'Azienda Ulss n. 17 di Este per l'anno 2014 un finanziamento a costi standard di produzione o funzionamento a funzione secondo i criteri del D.Lgs n. 502/1992, così come indicato nel D.D.R n. 6 del 28.05.2014 a firma del Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata, di cui al D.Lgs 118/2011. Alla stregua di ciò la medesima forma di finanziamento verrà assicurata anche per l'anno 2015.

In passato non è stata fatta nessuna valutazione in merito all'adeguatezza degli standard del personale dedicato alla profilassi delle malattie infettive nel suo complesso, pertanto, in previsione di un ampliamento dell'offerta attiva della profilassi vaccinale regionale, con l'inserimento di nuovi ed efficaci vaccini contro temute malattie infettive e patologie oncologiche, si è ritenuto necessario incaricare un apposito gruppo di lavoro costituito da operatori (Assistenti Sanitari e Medici scelti tra i referenti delle Ulss in materia di profilassi vaccinale) che analizzasse la dotazione di personale addetto alle vaccinazioni della maggior parte delle Aziende Ulss della Regione per valutare l'organizzazione di cui le varie Aziende si sono dotate e poter evidenziare possibili vantaggi offerti da modalità organizzative diverse. Alla luce di quanto emerso si rende necessario procedere ad una ottimizzazione delle risorse e si rende inderogabile un assetto organizzativo che:

-   consenta di ridurre al minimo, innanzitutto, la dispersione del personale, attuando l'eventuale accorpamento delle sedi vaccinali, secondo i parametri previsti per l'autorizzazione all'esercizio ex L.R. 22/2002 (DGR 3479 del 7.11.2006).

Le sedi vaccinali, inoltre, dovranno essere in numero adeguato a garantire un corretto rapporto tra la superficie territoriale servita e il numero di residenti, assicurando la presenza di personale dedicato: assistenti sanitari (figura di elezione) e medici, necessario all'attività di profilassi delle malattie infettive.

Allo scopo di definire uno "standard di personale" per lo svolgimento delle attività sopra menzionata, con successivo decreto del Direttore Generale Area Sanità e Sociale verrà istituita una Commissione ad hoc.

Al fine di sostenere le attività, dei servizi vaccinali, legate al nuovo "Calendario vaccinale" con il presente provvedimento si individua la somma complessiva di euro 779.000,00 a favore di tutte le Aziende Ulss del Veneto, da destinare prioritariamente alle risorse umane, tale somma verrà ripartita cosi come indicato nell'Allegato "E" al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante, la maggior somma pari ad euro 44.000,00 assegnata all'Azienda Ulss n. 18 di Rovigo sarà, da utilizzare per la stampa dei libretti informativi vaccinali in lingua italiana e straniera.

La somma complessiva di euro 779.000,00 di cui all'Allegato "E" viene ricondotta nella tipologia dei finanziamenti a quota capitaria secondo quanto disposto dal Decreto del Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) n. 5 del 09.05.2014 ed erogata con lo strumento della così detta "rimessa mensile" cioè il versamento della quota indistinta del Fondo Sanitario Nazionale che viene destinata alle Aziende Sanitarie ogni mese.

Al fine di monitorare le attività le Aziende Ulss beneficiarie dovranno trasmettere al Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica entro il 30.01.2015 una relazione sulle attività svolte e una documentazione economica che attesti le modalità di spesa delle somme erogate, tali somme devono essere utilizzate entro il 31.12.2014.

Si da atto, infine, che le linee di sviluppo sottese al presente provvedimento saranno inserite nel sistema di monitoraggio delle performance dei Direttori Generali delle Aziende Ulss.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Visto l'art. 2, comma 2, lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012"

Visto il D.L. 66/2014;

Viste la L.R. n. 39 del 29.11.2001, la L.R. n. 12 del 02.04.2014 "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e pluriennale 2014-2016";

Viste le D.G.R. n. 2782 del 30.12.2013 "Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 - individuazione per l'anno 2014 del responsabile della gestione sanitaria accentrata (GSA) e del responsabile regionale certificatore", n. 246 del 11.03.2014 e n. 516 del 15.04.2014 "Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2014".

delibera

1.       di prendere atto di quanto espresso in premessa, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.       di approvare il nuovo "Calendario Vaccinale" del Veneto" all'Allegato "A" al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante;

3.       di approvare il documento "Offerta vaccinale per i soggetti a rischio" di cui all' Allegato "B" al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante;

4.       di approvare il "Programma di formazione rivolto agli operatori sanitari" così come indicato nell'Allegato "C" al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante;

5.       di approvare il documento "Piano di comunicazione a sostegno delle malattie infettive prevenibili con vaccino" di cui all' Allegato "D" al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante;

6.       di stabilire che nelle Aziende Ulss si dovrà garantire l'ottimizzazione delle risorse riducendo al minimo la dispersione del personale, attuando l'accorpamento delle sedi vaccinali;

7.       di dare atto che le sedi vaccinali dovranno essere in numero adeguato a garantire un corretto rapporto tra la superficie territoriale servita e il numero di residenti, assicurando la presenza di personale dedicato necessario a garantire l'attività di profilassi delle malattie infettive;

8.       di dare atto che con successivo decreto del Direttore Generale Area Sanità e Sociale verrà istituita una Commissione ad hoc che definirà lo standard di personale necessario per lo svolgimento dell'attività sopra menzionata.

9.       di ribadire che le attività a supporto della sostenibilità del nuovo "Calendario vaccinale" per l'anno 2014 sono state finanziate con finanziamento a quota funzione;

10.   di dare atto che le attività di cui al punto 7) per l'anno 2015 saranno garantite con un finanziamento a quota funzione secondo i criteri del D.Lgs n. 502/1992;

11.     di assegnare, secondo le motivazioni indicate in premessa, alle Aziende Ulss del Veneto (Codice SIOPE 1 05 03 1538) la somma di euro 779.000,00 a sostegno delle attività dei servizi vaccinali, secondo la ripartizione indicata nell'Allegato "E" al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante;

12.     di dare atto che la somma complessiva di euro 779.000,00 di cui all'Allegato "E" viene ricondotta nella tipologia dei finanziamenti a quota capitaria secondo quanto disposto dal Decreto del Responsabile GSA n. 5 del 09.05.2014 ed erogata con lo strumento della così detta "rimessa mensile" cioè il versamento della quota indistinta del Fondo Sanitario Nazionale che viene destinata alle Aziende Sanitarie ogni mese;

13.   di stabilire che al fine di monitorare le attività le Aziende Ulss beneficiarie dovranno trasmettere al Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica entro il 30.01.2015 una relazione sulle attività svolte e una documentazione economica che attesti le modalità di spesa delle somme erogate, tali somme devono essere utilizzate entro il 31.12.2014.

14.   di dare atto che le linee di sviluppo sottese al presente provvedimento saranno inserite nel sistema di monitoraggio delle performance dei Direttori Generali delle Aziende Ulss;

15.   di incaricare il Dirigente del Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica all'esecuzione del presente provvedimento;

16.   di demandare tutti gli adempimenti amministrativi successivi e conseguenti alla gestione della presente iniziativa a successivi provvedimenti del Dirigente del Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica;

17.   di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

 

(seguono allegati)

1564_AllegatoA_281075.pdf
1564_AllegatoB_281075.pdf
1564_AllegatoC_281075.pdf
1564_AllegatoD_281075.pdf
1564_AllegatoE_281075.pdf

Torna indietro