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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 82 del 22 agosto 2014


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1459 del 05 agosto 2014

Piano annuale degli interventi formativi 2014-2015. Attività dei Centri di Formazione Professionale trasferiti alle Province dall'1.9.2001. Approvazione delle linee guida per la progettazione di attività formative e di politica attiva del lavoro. L.R. 11/2001 art. 137.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva le linee di indirizzo per il 2014-2015 per la programmazione dei corsi di formazione nei Centri di Formazione Professionale ex regionali trasferiti alle Province.

L'Assessore Massimo Giorgetti, riferisce quanto segue.

Per l'avvio del Piano Annuale delle attività formative da realizzare nei Centri di Formazione Professionale (di seguito CFP) regionali trasferiti alle Province in base all'art. 137 della L.R. 11/2001, tenuto conto del criterio di riparto sulle somme disponibili a valere sul capitolo 72030 "Trasferimento alle Amministrazioni Provinciali di finanziamenti per le attività conferite in materia di formazione professionale" del bilancio di previsione 2014, deliberato con provvedimento assunto in data odierna, su cui la Conferenza permanente Regione-Autonomie Locali, nella seduta del 29 luglio 2014, ha espresso parere favorevole, si propongono all'approvazione della Giunta Regionale le "Linee guida per la progettazione di attività formative nei CFP trasferiti alle Province dall'1.9.2001" riportate nell'Allegato A al presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrante e sostanziale.

Il relatore precisa che vista l'esigenza di avviare i percorsi triennali di istruzione e formazione in concomitanza con l'inizio dell'attività didattica definita dal calendario scolastico regionale, per non pregiudicare gli allievi in obbligo di istruzione e in diritto-dovere iscritti ai CFP provinciali, le Amministrazioni provinciali potranno attivare gli interventi anche in assenza di una specifica autorizzazione regionale, trattandosi di attività trasferite alle Province ai sensi dell'art. 137 della L.R. 11/2001 e con una specifica finalità istituzionale, fermo restando l'obbligo di realizzare gli interventi nel rispetto delle direttive nazionali e regionali sulla formazione iniziale contenute negli Allegati B alle DD.G.R. n. 801/2014 (primi e secondi anni) e n. 803/2014 (terzi anni).

Qualora le risorse disponibili sul bilancio 2014 rendessero necessaria una razionalizzazione dell'offerta formativa nei CFP provinciali, le Amministrazioni Provinciali dovranno dare priorità alla programmazione dei percorsi triennali finalizzati all'assolvimento dell'obbligo di istruzione e del diritto-dovere all'istruzione-formazione.

I Piani provinciali - approvati con provvedimento di Giunta o con determina dirigenziale - dovranno essere spediti tramite Posta Elettronica Certificata all'indirizzo protocollo.generale@pec.regione.veneto.it, specificando nell'oggetto del messaggio di posta elettronica "Piano CFP provinciali - Anno formativo 2014/2015" entro il 12 settembre 2014.

Il Piano complessivo delle attività da realizzare nell'a.f. 2014/2015 sarà approvato con decreto del Direttore della Sezione Formazione.

Con il medesimo provvedimento verranno impegnate le risorse sullo stanziamento disponibile al capitolo 72030 del bilancio regionale 2014, secondo il riparto definito nel provvedimento adottata in data odierna, su cui la Conferenza permanente Regione-Autonomie Locali nella seduta del 29 luglio 2014 ha espresso parere favorevole.

Gli interventi contenuti nel Piano annuale delle attività formative dei CFP trasferiti alle Province dall'1.9.2001 dovranno essere realizzati entro il 31.8.2015.

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-          Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-          Vista la L. 845/78 "Legge quadro in materia di formazione professionale";

-          Viste le LL.RR. 10/90 e 10/91 in materia di formazione e orientamento professionale;

-          Vista la L.R. 11/2001 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112", con particolare riferimento all'art. 137;

-          Vista la Legge 28.03.2003, n. 53 avente ad oggetto "Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale";

-          Visto l'art. 1 commi 622-624 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)";

-          Visto il Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione del 22 agosto 2007, n. 139: "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione, ai sensi dell'articolo 1, comma 622, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296";

-          Visto il Decreto Interministeriale del Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 29 novembre 2007 sull'accreditamento delle strutture formative per accedere ai percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale di durata triennale e le correlate "Linee guida per le agenzie formative accreditate ai sensi del Decreto Interministeriale del 29.1.2007 (MPI/MLPS) definite in Conferenza delle Regioni in data 14.2.2008;

-          Vista la L.R. n. 19 del 9 agosto 2002, "Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati";

-          Richiamata la DGR n. 3289 del 21.12.2010: "L.R. n. 19/2002 "Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati. Approvazione delle Linee Guida e contestuale revoca delle DD.G.R. n. 971 del 19 aprile 2002; n. 1339 del 9 maggio 2003; n. 113 del 21 gennaio 2005; n. 3044 del 2 ottobre 2007 (limitatamente alla modifica apportata alla D.G.R. n. 971/2002); n. 1265 del 26 maggio 2008; n. 1768 del 6 luglio 2010";

-          Visto l'Accordo tra Regioni e Province Autonome per l'adozione delle metodologie e degli strumenti condivisi, quale riferimento per l'offerta di istruzione e formazione professionale a livello regionale, siglato in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 25.02.2010;

-          Visto il Decreto Interministeriale 15 giugno 2010 che recepisce l'Accordo 29 aprile 2010 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante il primo anno di attuazione 2010-2011 dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), a norma dell'articolo 27, comma 2, del D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;

-          Visto il Decreto Interministeriale 11 novembre 2011 che recepisce l'Accordo 27 luglio 2011 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di IeFP di cui al D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;

-          Visto il Decreto MIUR 23 aprile 2012 che recepisce l'Accordo 19 gennaio 2012 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante l'integrazione del Repertorio delle figure professionali di riferimento nazionale approvato con l'Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011;

-          Richiamata la Deliberazione di Giunta Regionale adottata in data odierna, avente ad oggetto "Attività trasferite alle Province in materia di formazione professionale. Approvazione del criterio di riparto e assegnazione delle risorse finanziarie a valere su capitolo 72030 del bilancio di previsione 2014 (lr n. 11/2001 art. 137).";

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante e sostanziale del provvedimento;
  2. di approvare le "Linee guida per la progettazione di attività formative nei CFP trasferiti alle Province dall'1.9.2001" riportate in Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di stabilire che agli impegni di spesa correlati al presente provvedimento provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Formazione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi disponibili sul capitolo di spesa n. 72030 del bilancio 2014 "Trasferimento alle Amministrazioni Provinciali di finanziamenti per le attività conferite in materia di formazione professionale" (L.R. 16/12/1998, n. 31 - art. 137 L.R. 13/4/2001, n 11), secondo il riparto definito nel provvedimento adottato in data odierna, su cui la Conferenza permanente Regione-Autonomie Locali, nella seduta del 29 luglio 2014, ha espresso parere favorevole;
  4. di stabilire che qualora le risorse stanziate sul bilancio 2014 rendessero necessaria una razionalizzazione dell'offerta formativa nei CFP provinciali, le Amministrazioni Provinciali dovranno dare priorità alla programmazione dei percorsi triennali finalizzati all'assolvimento dell'obbligo di istruzione e del diritto-dovere all'istruzione-formazione;
  5. di stabilire che il presente provvedimento sarà comunicato direttamente a mezzo PEC alle Amministrazioni provinciali destinatarie del medesimo dalla Sezione Formazione;
  6. di stabilire che i Piani provinciali degli interventi formativi e di politica attiva del lavoro da realizzare nell'a.f. 2014-2015 - approvati con provvedimento delle Amministrazioni provinciali o con determina dei competenti Dirigenti provinciali - dovranno essere spediti tramite Posta Elettronica Certificata all'indirizzo protocollo.generale@pec.regione.veneto.it, specificando nell'oggetto del messaggio di posta elettronica "Piano CFP provinciali - Anno formativo 2014/2015" entro il 12 settembre 2014;
  7. di stabilire che le Amministrazioni provinciali potranno attivare gli interventi di formazione iniziale in corrispondenza dell'inizio delle attività scolastiche definito dal calendario scolastico regionale anche in assenza di una specifica autorizzazione regionale, fermo restando l'obbligo di realizzare gli interventi nel rispetto delle direttive nazionali e regionali sulla formazione iniziale contenute negli Allegati B alle DGR n. 801/2014 (primi e secondi anni) e n. 803/2014 (terzi anni);
  8. di fissare al 31.8.2015 il termine ultimo per la realizzazione degli interventi formativi approvati nel citato Piano annuale;
  9. di dare atto che le liquidazioni da effettuarsi nel rispetto del riparto sopra definito sono subordinate anche alla effettiva disponibilità di cassa nel correlato capitolo di spesa;
  10. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  11. di incaricare la Sezione Formazione dell'esecuzione del presente atto;
  12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 comma 2 e 27, del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  13. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

1459_AllegatoA_279945.pdf

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