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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 82 del 22 agosto 2014


Materia: Foreste ed economia montana

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1456 del 05 agosto 2014

Piano regionale delle attività di pianificazione e gestione forestale per l'anno 2014. Art. 35, comma 2, l.r. n. 52/1978, così come modificato dall'art. 5, comma 1, l.r. n. 9/2008. DGR/CR n. 66 del 10/06/2014.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento contiene il Piano regionale per le attività di pianificazione e gestione forestale previsto dall'art. 35 della Legge Forestale Regionale n. 52/78, valevole per l'anno 2014.
In questo Piano viene dato particolare risalto all'attivazione di disposizioni legislative provenienti da varie fonti comunitarie e regionali, come il Reg. UE n. 995/2010 e l'art. 65 della l.r. n.11/2014.

L'Assessore Maurizio Conte, di concerto con l'Assessore Franco Manzato, riferisce quanto segue.

Con la modifica legislativa intervenuta ad opera dell'articolo 5 della l.r. 25 luglio 2008, n. 9, che ha sostanzialmente modificato l'articolo 35 della l.r. 13 settembre 1978, n. 52, la Giunta, sentita la competente Commissione consiliare, approva annualmente i piani regionali connessi alla pianificazione e gestione forestale, dando così pieno compimento al principio in base al quale la Regione, in conformità a quanto stabilito dallo Statuto regionale, assume la programmazione come metodo di intervento nel settore forestale.

La predisposizione annuale del Piano regionale delle attività di pianificazione e gestione forestale, come disposto dall'art. 35 della l.r. n. 52/1978, rappresenta, tra l'altro, l'occasione per armonizzare l'attività di settore alla programmazione regionale di più ampio respiro, nonché agli indirizzi che periodicamente provengono dalle fonti comunitarie e nazionali che si occupano della materia, tra i quali il Programma Quadro per il Settore Forestale (PQSF) approvato dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 18 dicembre 2008.

In passato le attività di pianificazione si sono articolate negli anni secondo uno schema consolidato, che analizza a livello regionale le principali tematiche forestali sviluppando i seguenti grandi temi: l'inquadramento territoriale e paesaggistico della regione, il quadro conoscitivo di riferimento, il contesto programmatico e le linee guida di politica forestale.

Nei documenti programmatici più recenti, di cui alle DGR n. 2734/2012 e n. 1645/2013, è stato invece dato ampio spazio all'elaborazione delle politiche regionali del settore forestale in ambito comunitario nella prospettiva della programmazione rurale verso il 2020, ritenendo consolidato il quadro conoscitivo più volte illustrato in precedenti atti programmatori.

L'attenzione rivolta alla programmazione comunitaria è sostanzialmente connessa al fatto che ormai già da alcuni anni i finanziamenti a sostegno delle attività di gestione forestale, intese in senso ampio, trovano soddisfacimento solo negli strumenti finanziari comunitari e nel sostegno economico connesso all'applicazione del regolamento sullo sviluppo rurale.

In quest'ottica il Piano regionale delle attività di pianificazione e gestione forestale per l'anno 2014, pur individuando il quadro delle iniziative da intraprendere nel corso dell'anno, non assume tanto un significato di programmazione di risorse finanziarie regionali, per'altro in parte assenti, bensì di strumento di carattere generale volto anche a dare concreta attivazione a disposizioni legislative provenienti da varie fonti, regionali, nazionali o comunitarie, come del resto già parzialmente avvenuto in passato con le delibere sopra citate.

Con il presente Piano regionale delle attività di pianificazione e gestione forestale per l'anno 2014, di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, oltre ad individuare le iniziative da intraprendere nel corso dell'anno, si intende approfondire gli aspetti legati all'applicazione del Regolamento UE n. 995/2010, denominato European Timber Regulation (EUTR), il quale stabilisce una serie di obblighi per i soggetti che introducono e/o commercializzano legno e prodotti da esso derivati sul mercato europeo e dare attuazione a quanto disposto dall'art. 65 della legge regionale 2 aprile 2014, n. 11.

In particolare per quanto attiene a quest'ultimo aspetto si evidenzia che l'art. 65 della l.r. n. 11/2014, a titolo "Tutela della rete ecologica regionale "Natura 2000", stabilisce, al comma 2, che: "..la Giunta regionale, prioritariamente con riferimento al territorio montano, definisce per gli interventi di seguito elencati, considerati per le loro caratteristiche intrinseche di rilevante interesse pubblico, specifiche linee guida di carattere tecnico-progettuale contenenti i criteri affinché l'attuazione di detti interventi non sia assoggettata a valutazione di incidenza ambientale (VINCA)..".

Tra gli interventi elencati sono ricompresi anche quelli afferenti alla "..pianificazione e gestione forestale sostenibile..":

Al riguardo si evidenzia che già la DGR n. 2873/2013, a titolo "Linee guida per gli interventi selvicolturali da adottare nelle aree della Rete ecologica europea Natura 2000 - l.r. .n. 52/1978, art. 23", ha definito, nel dettaglio, specifiche linee guida comportamentali con le quali approcciare la gestione forestale secondo forme sempre più significative di conservazione e salvaguardia della biodiversità.

Con il presente provvedimento, in base a quanto riportato dunque nell'allegato A, nel confermare la validità delle linee guida di cui alla citata DGR n. 2873/2013, si intende riproporre, con alcune modificazioni ed integrazioni, il testo delle linee guida selvicolturali già adottate con la medesima deliberazione, dandone valenza applicativa ai sensi del comma 2 dell'art. 65 della l.r. n. 11/2014, limitatamente agli aspetti connessi alla lettera b) del medesimo comma.

Si evidenzia, infine, che il Piano è stato approvato dalla Giunta Regionale con deliberazione n.66/CR del 10/06/2014 e successivamente ha acquisito parere favorevole da parte della competente Commissione consiliare in data 16/07/2014, come disposto dall'art. 35 della l.r. 13 settembre 1978, n. 52, come modificato con l.r. 25 luglio 2008, n. 9.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 e ss.mm.ii.;

VISTO l'art. 35, comma 2, della l.r. 13 settembre 1978, n. 52 e ss.mm.ii;

VISTA la l.r. 8 gennaio 1991, n. 1 e ss.mm.ii.;

VISTA la l.r. 29 novembre 2001, n. 35 e ss.mm.ii.;

VISTO l'art. 65 della l.r. 2 aprile 2014, n. 11;

VISTA la l.r. 2 aprile 2014, n. 12;

VISTA la DGR 30 dicembre 2013 n. 2873;

VISTO l'art. 2, comma 2, della l.r. 31 dicembre 2012, n. 54

VISTA la propria deliberazione/CR n. 66 del 10/06/2014;

VISTO il parere della Quarta Commissione consiliare rilasciato in data 16/07/2014;

delibera

1) di dare atto che le premesse fanno parte integrale e sostanziale del presente provvedimento;

2) di approvare l'Allegato A recante il "Piano regionale delle attività di pianificazione e gestione forestale - anno 2014" che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3) di incaricare il Direttore della Sezione Parchi Biodiversità Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori dell'esecuzione del presente atto;

4) di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale

5) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione, omettendo l'Allegato A, il quale è consultabile presso la Sezione Parchi Biodiversità Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori.

Allegato (omissis)

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