Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 84 del 26 agosto 2014


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1452 del 05 agosto 2014

EN&EN srl - Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio per la realizzazione dell'"Impianto idroelettrico sul torrente Codalonga", nei Comuni di Selva di Cadore e Colle Santa Lucia (BL), art. 12, commi 3 e 4, del D.lgs. 387/2003.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento costituisce l'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto idroelettrico, ai sensi dell'art. 12, commi 3 e 4, del D.lgs. 387/2003.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
istanza di autorizzazione presentata alla Segreteria per l'Ambiente prot. n.361190 del 06/07/2014, parere CTRA n.3817 in data 06/08/2012 n.3850 del 20/12/2012 e n.3917 del 22/05/2014, verbale riunione conclusiva della conferenza di servizi in data 09/07/2014.

L'Assessore Maurizio Conte, riferisce quanto segue.

L'art. 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n.387, prevede che la realizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, siano soggetti ad autorizzazione unica.

Con deliberazione 8 agosto 2008, n. 2204, la Giunta Regionale ha attribuito alla Direzione Difesa del Suolo la competenza amministrativa per il rilascio di detta autorizzazione per gli impianti idroelettrici.

Per l'impianto in oggetto, la Società EN&EN spa ha presentato istanza di autorizzazione unica alla costruzione e all'esercizio alla Segreteria per l'Ambiente con nota prot. reg. n.361190 del 06/07/2009.

Il Genio Civile di Belluno ha svolto la procedura per il rilascio della concessione, ai sensi del R.D. 1775/1933.

In data 27/04/2010si è svolta la prima seduta della Conferenza di Servizi, ai sensi dell'art. 12 del D.lgs. 387/2003.

Il progetto è stato escluso dalla procedura di VIA in quanto rispetta i parametri della DGR 2834/2009.

Con i voti n.3817 in data 06/08/2012 e n.3850 del 20/12/2012 la CTRA aveva espresso parere favorevole rispettivamente per l'approvazione del progetto e per il piano di reinserimento e recupero ambientale.

In corso d'istruttoria il proponente ha ritenuto opportuno apportare alcune modifiche al progetto originario ed ha presentato un aggiornamento dello stesso in data 11/03/2014.

Con parere, n.3917 del 22/05/2014, la CTRA si è espressa favorevolmente con prescrizioni all'approvazione del progetto aggiornato.

Nel corso dell'istruttoria, la domanda della Società EN&EN spa è stata trasferita a "titolo esclusivo" alla Società EN&EN srl.

Dati caratteristici dell'impianto:

Corso d'acqua di prelievo e restituzione: torrente Codalonga
Quota prelievo 1.499,50 m s.m.m.
Quota restituzione 1.317 m s.m.m.
Salto di concessione 176,10 m
Portata massima derivata 320 l/s
Portata media di concessione 139 l/s
Potenza media di concessione 239,98 kW
Potenza massima 451 kW
DMV 47 l/s costanti per tutto l'anno

La procedura espropriativa è stata avviata ai sensi degli artt.11-16 del DPR 327/2001 e nei termini sono pervenute delle osservazioni alle quali sono state fatte le relative controdeduzioni.

In data 09/07/2014 si è svolta la seduta della Conferenza dei Servizi per l'adozione della decisione conclusiva, nella quale è stato apposto il vincolo preordinato all'esproprio, ai sensi dell'art. 10 del DPR 327/2011 e si è preso atto di tutti i documenti pervenuti e delle prescrizioni ivi contenute; i lavori della conferenza si sono conclusi con espressione favorevole da parte di tutti gli enti intervenuti.

Nel verbale di tale Conferenza di Servizi è indicato che, prima del rilascio del presente provvedimento di autorizzazione unica, deve essere acquisita l'autorizzazione al mutamento di destinazione d'uso sui terreni del patrimonio regoliero; tale documento è pervenuto con nota in data 30/07/2014 della Sezione Economia e Sviluppo Montano.

Inoltre, come indicato nel citato verbale, la Società EN&EN srl con nota in data 11/07/2014 ha dichiarato di impegnarsi a trasmettere, allo Sportello Unico Demanio, Idrico la rinuncia alla propria istanza di concessione di derivazione d'acqua per la realizzazione dell'impianto idroelettrico denominato "Codalonga Basso" non appena il presente provvedimento di autorizzazione unica diventa inoppugnabile.

Ai sensi dell'art.12 del DPR 387/2003, la costruzione e l'esercizio dell'impianto in oggetto costituisce variante allo strumento urbanistico.

E' stata acquisita la documentazione antimafia per la Società EN&EN srl, ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159.

Nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, è riportato l'elenco degli elaborati progettuali relativi all'impianto in argomento.

L'allegato B, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, raccoglie il verbale dell'ultima seduta della Conferenza di Servizi del 09/07/2014, con tutti i pareri espressi dagli enti interessati dal procedimento con le relative prescrizioni, le osservazioni e controdeduzioni relative alla procedura espropriativa e con il quale è stato anche apposto il vincolo preordinato all'esproprio.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la legge 241/1990 e successive modifiche e integrazioni;

VISTI il DPR 327/2001; il D.lgs. 387/2003, il D.lgs. 42/2004 e il D.lgs. 152/2006;

VISTA la L.R. n. 24/1991;

VISTE le proprie deliberazioni nn. 2204/2008, 2834/2009, 3493/2010, 253/2012 e 694/2013;

VISTO l'art. 2 co. 2 lett. o ) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

PRESO ATTO che tutta la documentazione sopra menzionata è depositata agli atti della Sezione Difesa del Suolo;

delibera

1.         di approvare il progetto definitivo per la realizzazione dell'"Impianto idroelettrico sul torrente Codalonga, nei comuni di Selva di Cadore e Colle Santa Lucia (BL)", proposto dalla Società EN&EN srl, con sede in via I. Caffi 15/c A Belluno p.IVA 01104420250, come rappresentato negli elaborati di cui all'elenco riportato in allegato A, subordinatamente alle prescrizioni contenute nei documenti di cui all'allegato B, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;

2.         di dichiarare la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell'opera ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 387/2003;

3.         ai sensi dell'art.12 del DPR 387/2003, la costruzione e l'esercizio dell'impianto in oggetto costituisce variante allo strumento urbanistico;

4.         di autorizzare la Società EN&EN srl, con sede in via I. Caffi 15/c A Belluno p.IVA 01104420250, ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 387/2003, alla costruzione e all'esercizio dell'impianto idroelettrico sopra specificato, nonché alla costruzione delle necessarie opere di connessione alla rete di distribuzione dell'energia elettrica esistente, in conformità agli elaborati di progetto e secondo le prescrizioni di cui al punto 1.;

5.         di autorizzare Enel Distribuzione S.p.a. all'esercizio delle necessarie opere di connessione alla rete di distribuzione dell'energia elettrica esistente, in conformità agli elaborati di progetto e secondo le prescrizioni di cui al punto 1.;

6.         di dare atto che, ai sensi dell'art. 12, comma 4, del D.lgs. 387/2003, la presente autorizzazione costituisce titolo a costruire ed esercire l'impianto in conformità al progetto di cui al punto 1. nonché determina, in capo al soggetto esercente, l'obbligo all'esecuzione di misure di reinserimento e recupero ambientale attuando il relativo Piano;

7.         di stabilire che, pena la decadenza della presente autorizzazione, la Società EN&EN srl dovrà trasmettere, allo Sportello Unico Demanio, Idrico la rinuncia alla propria istanza di concessione di derivazione d'acqua per la realizzazione dell'impianto idroelettrico denominato "Codalonga Basso" non appena il presente provvedimento di autorizzazione unica diventa inoppugnabile;

8.         di stabilire, pena la decadenza della presente autorizzazione, che i lavori devono iniziare entro un anno dal rilascio della presente autorizzazione ed avere una durata massima di cinque anni;

9.         di stabilire che la ditta dovrà comunicare l'inizio dei lavori agli enti interessati dal rilascio della presente autorizzazione;

10.     di autorizzare la realizzazione delle opere sotto il profilo del vincolo paesaggistico, ai sensi dell'art. 159 del D.lgs. 42/2004 e successive modifiche ed integrazioni;

11.     di dare atto che la Valutazione d'Incidenza ha dato esito positivo con le prescrizioni indicate nel parere della CTRA n.3923 del 22/05/2014, riportato nell'allegato B del presente provvedimento;

12.     di stabilire che l'autorizzazione è accordata senza pregiudizio per ogni eventuale diritto di terzi;

13.     di stabilire che dovrà essere utilizzata esclusivamente l'acqua concessa con il provvedimento n.92 del 07/06/2013, rilasciato dalla Sezione bacino idrografico Piave Livenza - Sezione di Belluno;

14.     di stabilire che dovrà essere richiesta una nuova autorizzazione qualora sopravvenissero modifiche sostanziali agli elementi sui quali è fondata la presente autorizzazione, anche con riferimento alla connessa concessione di derivazione d'acqua;

15.     di stabilire che il concessionario dovrà comunicare allo Sportello Unico Demanio Idrico di Belluno la data di esercizio commerciale, entro trenta giorni dalla medesima;

16.     di incaricare lo Sportello Unico Demanio Idrico di Belluno di richiedere alla ditta autorizzata, prima dell'inizio dei lavori, il deposito presso la medesima struttura della fidejussione, ai sensi della DGR 253/2012, che sarà utilizzata dalla Regione del Veneto a garanzia dello stato di regolare funzionamento di tutte le opere di raccolta, di regolazione, delle condotte e dei canali di scarico nonché a garanzia dell'obbligo di rimozione e di esecuzione dei lavori necessari per il ripristino dei luoghi ove ciò fosse necessario per ragioni di pubblico interesse e a seguito della dismissione dell'impianto;

17.     di incaricare lo Sportello Unico Demanio Idrico di Belluno di verificare che l'esecuzione dei lavori avvenga in conformità al progetto approvato;

18.     di stabilire che il mancato rispetto di quanto disposto dal presente provvedimento potrebbe comportare la revoca del medesimo provvedimento, con riserva di richiesta degli eventuali danni;

19.     di dare mandato alla Sezione Difesa del Suolo di trasmettere copia del presente provvedimento a tutti gli Enti coinvolti, invitati alla Conferenza di Servizi;

20.     di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

21.     avverso il presente atto è ammesso ricorso al Tribunale superiore delle Acque Pubbliche entro 60 giorni dalla data di ricevimento;

22.     di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23, comma 1 lettera a) del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

23.     di pubblicare il presente provvedimento nel BUR.

(seguono allegati)

1452_AllegatoA_279765.pdf
1452_AllegatoB_279765.pdf

Torna indietro