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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 83 del 26 agosto 2014


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 847 del 10 giugno 2014

"Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali". (L.R. n. 22/2002). Rilascio dell'accreditamento istituzionale al Centro Servizi Cooperativa Sociale Primula, Viale Trento, 146 - Valdagno (VI), per le seguenti Unità di offerta per persone con disabilità: CD Dakota "Alfa", via Gasdotto, 9/b - Valdagno; CD "Diamoci Tempo", via Contrada Santi, 4 - Valdagno; CA "Gruppo Famiglia", Viale Trento, 146 - Valdagno.

Note per la trasparenza

Il provvedimento riconosce l'accreditamento istituzionale al Centro Servizi Cooperativa Sociale Primula, per le Unità di Offerta, in oggetto indicate e rivolte a persone con disabilità, ed individua il soggetto gestore dello stesso.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
richieste di accreditamento, acquisite agli atti della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 16/11/20012, prot. n. 516723 e prot. n. 516732; in data  25/02/2013, prot. n. 79878 e relazioni dell'Azienda ULSS n. 5, acquisite agli atti della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 17/12/2013, con prot. n. 547244, n. 547245 e n. 547251.

Il Presidente dott. Luca Zaia riferisce quanto segue.

Al fine di promuovere e garantire la qualità assistenziale, la Regione del Veneto, con la legge regionale n. 22 del 16/08/2002, ha stabilito i criteri per l'autorizzazione alla realizzazione e l'esercizio di strutture per attività sanitarie, socio sanitarie e sociali subordinando l'emissione del parere positivo al riscontro della coerenza dei progetti presentati con la programmazione socio-sanitaria regionale.

Con lo stesso atto normativo è stato introdotto, inoltre, l'istituto dell'accreditamento istituzionale definito quale processo che varia lo stato del richiedente, da soggetto autorizzato ad esercitare attività socio- sanitaria a soggetto idoneo a prestare tale attività per conto del sistema socio sanitario regionale, pertanto, potenziale erogatore; detto accreditamento è previsto venga rilasciato dalla Giunta Regionale - competente anche per la vigilanza nel settore - previa verifica della sussistenza delle condizioni di cui all'art. 16 ed ai requisiti di cui all'art. 18 della legge regionale n. 22 del 16/08/2002.

Con DGR n. 2501 del 6/08/2004 e DGR n. 84 del 16 gennaio 2007 la Giunta Regionale ha dato attuazione a quanto disposto dalla legge regionale n. 22/2002, individuando, fra l'altro, i requisiti necessari per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale e successivamente, con DGR n. 2067 del 3/07/2007, ha definito le procedure applicative in tema di procedimento di autorizzazione all'esercizio ed accreditamento dei Centri di Servizi socio-sanitari e sociali.

Le Deliberazioni di Giunta Regionale n. 1145 del 5/07/2013 e n.3013 del 30/12/2013, hanno individuato nelle Aziende ULSS i soggetti deputati alla fase di accertamento del possesso e verifica del mantenimento dei requisiti nell'ambito dei procedimenti attuativi di cui alla legge regionale 22/2002.

In ossequio alla disciplina sovraesposta, il Centro Servizi Cooperativa Sociale Primula, Viale Trento, 146 - Valdagno (VI), è stato autorizzato all'esercizio per le seguenti Unità di offerta per persone con disabilità, con Decreto del Dirigente della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali e per la capacità ricettiva a fianco di ciascuna indicata:

-       CD Dakota "Alfa", via Gasdotto, 9/b - Valdagno, con DDR n. 284 del 24/09/2012, per n. 16 posti;
-       CD "Diamoci Tempo", via Contrada Santi, 4 - Valdagno, con DDR n. 284 del 24/09/2012, per n. 12 posti, fino al 31/12/2014;
-       CA "Gruppo Famiglia", Viale Trento, 146 - Valdagno, con DDR n. 401 del 20/11/2012, per n.19 posti.

Con note acquisite agli atti della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 16/11/2013, con prot. n. 516723 e n. 516732 e in data 25/02/2013, prot. n. 79878, è stata formulata richiesta di accreditamento per la medesima struttura.

Come contemplato dalle precitate procedure operative, la Direzione Regionale Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con note emesse in data 11/11/2013, con prot. n. 486267, n. 486214 e n. 486281, ha incaricato l'Azienda ULSS n. 5 alla verifica "di parte terza" per l'accertamento in ordine alla presenza e possesso dei requisiti di qualificazione richiesti per l'emanazione del presente provvedimento.

L'Azienda ULSS n. 5, a seguito dell'incarico ricevuto, ha costituito il Gruppo Tecnico Multiprofessionale (G.T.M.), ed in esito al sopralluogo svolto in data 12/12/2013 dal precitato gruppo, ha trasmesso alla Direzione Regionale Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con note acquisite in data 17/12/2013, prot. n. 547244, n. 547245 e n. 547251, le relazioni di esito positivo circa la rispondenza alla normativa della struttura in epigrafe indicata.

Parallelamente, è stata verificata la congruità con la programmazione socio-sanitaria regionale così come definita dal Piano di Zona dell'Azienda ULSS n. 5, cui è stato posto il visto di congruità con DDR n. 253 del 19/10/2011 e successivi Decreti n. 430 del 4/12/2012 e n. 4 del 27/01/2014.

Ciò premesso, in esito all'attività istruttoria condotta dalla struttura amministrativa competente, ritenendo integrati i requisiti e le condizioni per l'emanazione del provvedimento conclusivo, ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, con il presente provvedimento, si ritiene di proporre l'accreditamento al Centro Servizi Cooperativa Sociale Primula, Viale Trento, 146 - Valdagno (VI), per le seguenti Unità di offerta per persone con disabilità e per la medesima capacità ricettiva autorizzata:

-     CD Dakota "Alfa", via Gasdotto, 9/b - Valdagno,
-     CD "Diamoci Tempo", via Contrada Santi, 4 - Valdagno, fino alla data di validità dell'autorizzazione rilasciata con DDR n. 284 del 24/09/2012,
-     CA "Gruppo Famiglia", Viale Trento, 146 - Valdagno.

Come prescritto dall'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento dovrà essere verificato con periodicità triennale e al venir meno delle condizioni di cui all'art. 16 l'accreditamento è sospeso o revocato.

Si dispone, altresì, che, in coerenza con le clausole pattizie di cui al "Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi d'infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture", sottoscritto il 9/01/2012 da Regione del Veneto, ANCI Veneto, Unione Regionale delle Provincie del Veneto e Uffici Territoriali del Governo del Veneto, approvate con DGR n.537 del 3/04/2012, l'Azienda ULSS n.5 di Arzignano acquisisca idonea certificazione antimafia al momento della stipulazione dell'accordo contrattuale di cui all'art.17 della L.R. n.22/2002, comunicando al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali eventuali esiti interdittivi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-            Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-            Visto l'art. 2, c. 2, lett. o) della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

-            Vista la L.R. n. 22 del 16/08/2002;

-            Vista la DGR n. 2501 del 6/08/2004;

-            Vista la DGR n. 84 del 16/01/2007;

-            Vista la DGR n. 2067 del 3/07/2007;

-            Vista la DGR n. 1145 del 5/07/2013;

-            Vista la DGR n. 3013 del 30/12/2013;

-            Visti i DDDR n. 284 del 24/09/2012 e n. 401 del 20/11/2012

delibera

1.    di accreditare, ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 22/2002, per la durata di tre anni dalla data di approvazione del presente provvedimento, il Centro Servizi Cooperativa Sociale Primula, Viale Trento, 146 - Valdagno (VI), per le seguenti Unità di offerta per persone con disabilità e per la capacità ricettiva a fianco di ciascuna indicata:

-       CD Dakota "Alfa", via Gasdotto, 9/b - Valdagno, per n. 16 posti,
-       CA "Gruppo Famiglia", Viale Trento, 146 - Valdagno, per n. 19 posti;

2.    di accreditare, ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 22/2002, il suddetto Centro Servizi per l'Unità di offerta CD "Diamoci Tempo", via Contrada Santi, n. 4 - Valdagno (VI), per la capacità ricettiva di n. 12 posti, a decorrere dalla data di approvazione del presente provvedimento e fino alla data di validità dell'autorizzazione all'esercizio rilasciata con DDR n. 284 del 24/09/2012 ed individuata nella data del 31/12/2014, con possibilità di eventuale proroga;

3.    di dare atto che, ai sensi dell'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento venga verificato con periodicità triennale e che, al venir meno delle condizioni di cui all'art. 16, l'accreditamento è sospeso o revocato;

4.    di dare atto che, ove si verifichino le condizioni indicate all'art. 20 della legge regionale n. 22/2002, l'accreditamento può essere sospeso o revocato, secondo le procedure vigenti;

5.    di stabilire che l'Azienda ULSS n. 5 di Arzignano acquisisca idonea certificazione antimafia al momento della stipulazione dell'accordo contrattuale di cui all'art. 17 della L.R. n. 22/2002, comunicando al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali eventuali esiti interdittivi;

6.    di disporre che qualsiasi mutamento intervenuto nello stato di fatto e di diritto della struttura e delle funzioni esercitate deve essere immediatamente comunicato al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali;

7.    di trasmettere copia del presente atto all'ente richiedente, all'Azienda ULSS n. 5, al Comune di Valdagno (VI) e alla Conferenza dei Sindaci dell'Azienda ULSS n. 5, rappresentando che avverso lo stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o alternativamente ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica del presente provvedimento;

8.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

9.    di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14/03/2013, n. 33;

10.  di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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