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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 83 del 26 agosto 2014


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 824 del 10 giugno 2014

Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali". (L.R. n. 22/2002). Integrazione dell'accreditamento istituzionale del Centro di Servizi per persone anziane non autosufficienti "Santa Maria Bertilla"- comprensiva di nuclei per persone anziane religiose non autosufficienti - con sede in Brendola 36040 VI Via S. Bertilla 71.

Note per la trasparenza

Il provvedimento riconosce un incremento di posti accreditabili -rispetto a quelli rilasciati con DGR n. 2932 del 28/12/2012- al Centro di Servizi indicato in oggetto, con sede in Brendola 36040 VI Via S. Bertilla 71.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
richiesta di accreditamento, acquisita agli atti della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 17/01/2014 prot. n. 18695 e relazione dell'Azienda ULSS n. 5, acquisita agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali in data 03/02/2014 prot. n. 45802.

Il Presidente dott. Luca Zaia riferisce quanto segue.

Il Centro di Servizi per persone anziane non autosufficienti "Santa Maria Bertilla" con sede in Brendola 36040 VI Via S. Bertilla 71 - Ente Ecclesiastico civilmente riconosciuto Istituto Suore Maestre di S. Dorotea Figlie dei Sacri Cuori con sede in Vicenza 36100 Contrà San Domenico 23 è stato accreditato con DGR 2939 del 28/12/2012 per 82 posti letto per persone anziane non autosufficienti di I livello assistenziale e 18 posti letto per persone anziane religiose non autosufficienti di I livello assistenziale.

Con la delibera sopracitata non è stato possibile procedere all'accreditamento dell'intera capacità ricettiva autorizzata all'esercizio con Decreti del Dirigente della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, n.220 del 13/08/2008 e n. 280 del 2/08/2013.

Con DGR n. 2243 del 3/12/2013, che prevede un 'aggiornamento della programmazione della residenzialità per anziani non autosufficienti, è stabilito che le Aziende ULSS, previa istanza di parte, verifichino i requisiti e gli standard richiesti per l'accreditamento istituzionale ai sensi della L.R 22/02, limitatamente ai Centri di Servizi che presentano una dotazione di posti letto accreditati inferiori al numero di posti letto autorizzati all'esercizio per persone anziane non autosufficienti.

Il Centro di Servizi in oggetto, trovandosi nella fattispecie prevista dalla DGR n. 2243/13, con nota del 17/01/2014 prot. n. 18695, ha fatto richiesta di accreditamento per l'intera capacità ricettiva autorizzata alla Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, e all'Azienda ULSS n. 5.

L'Azienda ULSS n. 5, a seguito della richiesta ricevuta e nel limiti di cui alla DGR n. 2243/13, ha costituito il Gruppo Tecnico Multiprofessionale (G.T.M.) ed, in esito al sopralluogo svolto in data 29/01/2014 dal precitato gruppo, ha trasmesso alla Direzione Regionale Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con nota acquisita in data 3/2/2014 prot. n.45802, la relazione di esito positivo confermando che la valutazione sulla sussistenza dei requisiti è stata eseguita sulla scorta del numero complessivo dei posti autorizzati pari a: 174 posti letto per persone anziane non autosufficienti di I livello assistenziale, dei quali 61 riservati a persone religiose.

Parallelamente, è stata verificata la congruità con la programmazione socio-sanitaria regionale così come definita dal Piano di Zona dell'Azienda ULSS n.5, cui è stato posto il visto di congruità con i Decreti del Dirigente della Direzione Regionale Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, n. 253 del 19/10/2011, n. 430 del 4/12/2012 e successivo Decreto n. 4 del 27/01/2014.

Ciò premesso, in esito all'attività istruttoria condotta dalla struttura amministrativa competente, ritenendo integrati i requisiti e le condizioni per l'emanazione del provvedimento conclusivo, ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, con il presente provvedimento, si ritiene di proporre l'integrazione della DGR n. 2939 del 28/12/2012 con l'accreditamento di ulteriori n.31 posti letto per persone anziane non autosufficienti di I livello assistenziale e n. 43 posti letto per persone anziane religiose non autosufficienti di I livello assistenziale.

Detto accreditamento avrà la stessa durata di quello rilasciato con DGR n. 520 del 16/04/2013.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-            Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-            Visto l'art. 2, co. 2, lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

-            Vista la L.R. n. 22 del 16/08/2002;

-            Vista la DGR n. 2501 del 6/08/2004;

-            Vista la DGR n. 84 del 16/01/2007;

-            Vista la DGR n. 2067 del 3/07/2007;

-            Vista la DGR n. 2939 del 28/12/2012;

-            Vista la DGR n. 1145 del 5/07/2013;

-            Vista la DGR n. 2243 del 3/12/2013;

-            Vista la DGR n. 3013 del 30/12/2013;

-          Visti i DDDR Servizi Sociali -ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali-, n. 220 del 13/08/2008 e n. 280 del 2/08/2013.

delibera

1.         di integrare la DGR n. 2939 del 28/12/2012 con l'accreditamento di ulteriori n. 31 posti letto per persone anziane non autosufficienti di I livello assistenziale e n. 43 posti letto per persone anziane religiose non autosufficienti di I livello assistenziale;

2.         di dare atto che, ove si verifichino le condizioni indicate all'art. 20 della legge regionale n. 22/2002, l'accreditamento può essere sospeso o revocato, secondo le procedure vigenti;

3.         di disporre che qualsiasi mutamento intervenuto nello stato di fatto e di diritto della struttura e delle funzioni esercitate deve essere immediatamente comunicato al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali;

4.         di trasmettere copia del presente atto all'ente richiedente, all'Azienda ULSS n. 5, al Comune di Brendola (VI) e alla Conferenza dei Sindaci dell'Azienda ULSS n. 5, rappresentando che avverso lo stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o alternativamente ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica del presente provvedimento;

5.         di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6.         di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14/03/2013, n. 33;

7.         di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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