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Materia: Ambiente e beni ambientali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1348 del 28 luglio 2014
Proroga del Protocollo d'Intesa tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Veneto e Acqua Minerale San Benedetto S.P.A che prevede la promozione di progetti comuni finalizzati all'analisi, riduzione e neutralizzazione dell'impatto sul clima del settore delle acque minerali e bevande analcoliche.
Con il presente provvedimento è prorogato di 36 mesi il Protocollo d'Intesa tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione Veneto e Acqua Minerale San Benedetto SpA, allo scopo di consentire il completamento delle attività inerenti il Progetto denominato "Nuova vita al PET", che ha la finalità di sperimentare nuove forme di raccolta degli imballaggi usati, favorendo il riciclaggio del PET nella produzione di contenitori per liquidi alimentari utilizzati nell'imbottigliamento di bevande analcoliche. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Deliberazione della Giunta Regionale n. 2636 del 18 dicembre 2012
L'Assessore Maurizio Conte riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto ha sottoscritto, a gennaio 2013, un Protocollo d'Intesa con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Acqua Minerale San Benedetto SpA finalizzato all'analisi e alla riduzione dell'impatto sul clima nel settore dell'acqua imbottigliata.
Nell'ambito di tale accordo è stato sviluppato il progetto denominato "Nuova vita al PET", che propone un'azione sperimentale di riciclo virtuoso degli imballaggi in PET, attraverso l'incentivazione della raccolta differenziata selettiva.
Si intende così promuovere un progetto di "filiera chiusa del PET" attraverso la sperimentazione di nuove modalità di riduzione dei rifiuti e di incentivazione della raccolta differenziata delle bottiglie in PET presso la Grande Distribuzione Organizzata, con la finalità di studiarne i benefici complessivi sia in termini di riduzione dell'impronta di carbonio o Carbon Footprint, sia per quanto riguarda la gestione dei rifiuti.
Nello specifico si tratta di conseguire risparmi di "materia prima" di origine fossile e di energia, attraverso il riciclo delle bottiglie in PET di bevande e acqua minerale, la loro trasformazione in PET riciclato (RPET) e l'utilizzo quindi per la produzione di nuovi contenitori. Tale filiera, se ben congeniata, può rappresentare un significativo risparmio in termini di emissione di CO2, oltre a poter incrementare i quantitativi di rifiuti di imballaggio riciclati se, alla modalità di raccolta proposta, sono associati meccanismi incentivanti per i cittadini.
San Benedetto SpA, con note del 24 aprile e del 27 giugno 2014, ha manifestato la necessità di proseguire l'attività del progetto in parola, richiedendo una proroga del Protocollo d'Intesa per ulteriori 36 mesi, che ne permetterebbe la diffusione presso altri punti vendita. I dati preliminari risultano confortanti, però non ancora sufficienti ad una completa valutazione sull'efficienza della filiera.
San Benedetto SpA ritiene idonea una proroga di 36 mesi che consentirebbe un'attenta valutazione degli investimenti necessari a consentire l'ammortamento degli eco-compattatori da installare nei punti vendita e favorirebbe, inoltre, una corretta pianificazione da parte della Grande Distribuzione Organizzata per fidelizzare i clienti all'operatività del progetto, attivando dei meccanismi incentivanti.
Il Ministero dell'Ambiente con nota prot. n. 4835 del 11 aprile 2014 ha già manifestato la propria disponibilità alla proroga dell'attività.
Considerata la tangibile rilevanza ambientale del progetto, si ritiene di proporre una proroga di 36 mesi del Protocollo d'Intesa tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Veneto e Acqua Minerale San Benedetto SpA, di cui alla DGR n. 2636 del 18 dicembre 2012.
A completamento di quanto detto, viene posto a corredo del presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale dello stesso, l'Allegato A, recante: "Atto di proroga del Protocollo d'Intesa".
Il relatore conclude la propria relazione e sottopone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTO il D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152;
VISTA la L.R. 21 gennaio 2000, n. 3;
VISTO il REG. CE n. 282/2008
VISTO il Decreto del Ministero della Salute 18 maggio 2010, n 113;
VISTA la nota del Ministero della Salute n. 18159 del 25 maggio 2012;
VISTO il Decreto del Ministero della Salute 9 luglio 2012, n. 139;
VISTO il Decreto del Ministero della Salute 20 settembre 2013 n. 134;
VISTA la DGR n. 2636 del 18 dicembre 2012;
VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.
delibera
1. di approvare, per le motivazioni e le finalità richiamate in premessa, una proroga di 36 mesi del Protocollo d'Intesa tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Veneto e Acqua Minerale San Benedetto S.P.A., di cui alla DGR n. 2636 del 18 dicembre 2012;
2. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, l'Allegato A recante: "Atto di proroga del Protocollo d'Intesa" e di incaricare il Presidente della Regione del Veneto o suo delegato alla sottoscrizione del medesimo documento;
3. di incaricare il Dipartimento Ambiente - Sezione Coordinamento Attività Operative dell'esecuzione del presente atto;
4. di trasmettere il presente provvedimento al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ad Acqua Minerale San Benedetto SpA, all'ARPAV, all'ISPRA e alle Amministrazioni Provinciali del Veneto;
5. di demandare al Dipartimento Ambiente la comunicazione dell'avvenuta approvazione del presente provvedimento nonché i riferimenti del sito regionale da cui è possibile scaricare lo stesso ai seguenti destinatari: Sezione Regionale dell'Albo delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti, Consorzi Obbligatori ed all'Unioncamere, Consigli di Bacino e Comuni del Veneto;
6. di dare atto che la presente delibera non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23, del D.lgs. 14.03.2013, n. 33;
8. di pubblicare il presente provvedimento sul B. U. R. della Regione del Veneto e sul sito Internet ufficiale della Regione del Veneto;
(seguono allegati)
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