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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 79 del 14 agosto 2014


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1343 del 28 luglio 2014

L.R. 11 novembre 2011, n. 25 "Interventi regionali per la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti da attività di ristorazione presso mense, feste e sagre". Annualità 2014. Approvazione criteri e linee guida per l'attuazione. Art. 4, comma 1, l.r. n. 25/2011. DGR n. 84/CR del 24 giugno 2014.

Note per la trasparenza

Approvazione dell'Avviso Pubblico per la concessione di contributi a favore di organizzatori di feste e sagre finalizzati ad incentivare l'attuazione di sistemi diretti alla riduzione di rifiuti e a favorire la raccolta differenziata.

L'Assessore Maurizio Conte, riferisce quanto segue.

La corretta gestione integrata dei rifiuti, nel rispetto delle normative vigenti, si attiene coerentemente a specifici criteri che prevedono in primo luogo la prevenzione e la riduzione alla fonte della produzione dei rifiuti e, in secondo luogo, il recupero di materia mediante il riciclo, il reimpiego e il riutilizzo degli stessi. Tali ambiziosi obiettivi richiedono la promozione ed il sostegno di ogni attività ed iniziativa che consegua la minimizzazione dei rifiuti e che elevi gli attuali livelli di raccolta differenziata. Questi principi necessitano, inevitabilmente, del coinvolgimento di attori diversi, quali gli enti pubblici, le utenze commerciali, le attività produttive, le associazioni ed i singoli cittadini, al fine di favorire l'acquisizione di una coscienza ambientale collettiva che indirizzi i comportamenti e le abitudini individuali verso scelte "sostenibili", necessarie per l'efficace attuazione di adeguate politiche di gestione dei rifiuti.

Nell'intento di garantire la massima diffusione dei criteri sopra rappresentati e per coinvolgere fattivamente i singoli cittadini nelle buone pratiche di gestione dei rifiuti, è necessario che le azioni attuative di cui sopra siano affiancate da iniziative di divulgazione delle "buone pratiche" da destinare all'intera popolazione regionale. Nel nostro territorio le sagre, le feste nonché le mense costituiscono un'importante luogo di aggregazione che consente di poter raggiungere una platea numericamente significativa. Infatti, oltre che per la grande affluenza di pubblico, gli eventi organizzati sul territorio sono importanti anche per il copioso numero di addetti alla loro organizzazione e, quindi, per il vario target di soggetti cui ci si rivolge nel medesimo luogo.

Nelle more dell'approvazione di una legge regionale organica di attuazione della Parte quarta, "Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati" del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale" e successive modificazioni, ed in particolare degli articoli 179 e 180 dello stesso, la Regione del Veneto, con L.R. 11 novembre 2011, n. 25, ha inteso promuovere iniziative ed assumere concrete misure dirette a favorire la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti solidi urbani da attività di ristorazione di mense, sagre e feste paesane, anche conformemente alle disposizioni di cui all'articolo 50, comma 1, lettera f) della legge regionale 21 gennaio 2000, n. 3 "Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti" e successive modificazioni nonché alle politiche ambientali definite a livello comunitario, che ribadiscono la priorità di attuare interventi mirati alla prevenzione della produzione dei rifiuti, intesa sia in termini quantitativi che qualitativi, nonché il conseguimento di elevati livelli di raccolta differenziata.

In linea con gli obiettivi sopra enunciati, gli artt. 2 e 3 della L.R. 11 novembre 2011, n. 25 incaricano la Giunta regionale di disporre contributi rispettivamente a favore di soggetti che svolgano in qualsiasi forma, pubblica o privata, attività di ristorazione nelle mense di enti pubblici o privati, nelle mense prescolastiche e scolastiche, negli ospedali e nei luoghi di cura e di assistenza e a favore di soggetti singoli o associati organizzatori di sagre e feste pubbliche o aperte al pubblico, nella misura in cui contribuiscono alla riduzione della produzione di rifiuti solidi urbani, facendo ricorso ad almeno una delle seguenti modalità:


a) utilizzo di stoviglie riutilizzabili, che siano piatti, bicchieri e posate in materiale durevole;
b) somministrazione di cibi e bevande sfusi, privi di imballaggio primario ovvero distribuiti con "vuoti a rendere" o contenitori del tipo di caraffe riutilizzabili; ;
c) utilizzo di stoviglie biodegradabili e compostabili in mais o "Mater Bi" o "PLA" o polpa di cellulosa, qualora non sia possibile il ricorso a stoviglie riutilizzabili.

Il secondo comma dei sopra citati articoli condiziona comunque la concessione dei contributi in parola all'effettuazione della raccolta differenziata dei rifiuti prodotti nella rispettiva attività di ristorazione, secondo le modalità definite dal comune del territorio di competenza e per le seguenti frazioni merceologiche: organico, oli esausti, vetro, plastica, alluminio e carta/cartone.

L'art. 4 della medesima L.R. 11 novembre 2011, n. 25 incarica inoltre la Giunta regionale di approvare con proprio provvedimento, previo parere della commissione consiliare competente, i criteri e le linee guida per l'esecuzione della norma stessa.

A sostegno dell'iniziativa in parola, il Bilancio di previsione per il corrente esercizio finanziario individua le necessarie risorse sul capitolo 101671, relativo a "Azioni regionali per la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti da attività di ristorazione presso mense, feste e sagre" nel quale risulta stanziata la somma di € 100.000,00.

Sulla scorta della positiva esperienza maturata nel corso delle passate annualità in occasione dei corrispondenti bandi (pubblicati rispettivamente con DGR n. 1884 del 18/09/12 e con DGR n. 1431 del 06/08/2013), da parte di associazioni e parrocchie animate da notevole sensibilità e disponibilità nel perseguire le finalità promosse dall'iniziativa regionale, si ritiene appropriato, come peraltro indicato dalla VII Commissione Consiliare in occasione delle passate edizioni, concentrare i previsti incentivi a sostegno delle feste e sagre paesane, prevedendo comunque, in un prossimo futuro, una volta verificato l'effettivo raggiungimento delle finalità attese dall'iniziativa in oggetto e in funzione della concreta disponibilità finanziaria, l'estensione dell'azione di sostegno anche a favore delle mense.

Al fine di garantire adeguata esecuzione della norma in oggetto nella corrente annualità, la Giunta regionale ha predisposto con provvedimento n. 84/CR del 24/06/2014 un apposito Avviso Pubblico teso ad attivare concretamente un'azione di sostegno a favore degli organizzatori di feste e sagre incentivando l'attuazione di sistemi diretti alla riduzione della produzione di rifiuti e alla raccolta differenziata.

Il suddetto provvedimento è stato integralmente sottoposto all'attenzione della VII Commissione Consiliare la quale, dopo averlo attentamente esaminato in occasione della seduta del 16 luglio 2014, ha trasmesso il proprio favorevole parere con Prot. gen. n. 0013333 del 18/07/2014.

Appare opportuno precisare che i contributi in parola potranno essere assegnati a soggetti singoli o associati, organizzatori di sagre e feste pubbliche o aperte al pubblico, che siano promotori, nel territorio regionale, di almeno un evento con cadenza annuale. Si sottolinea a proposito che i soggetti richiedenti devono rispettare quanto previsto dalla vigente normativa di settore in ordine ai necessari requisiti di tipo igienico sanitario.

Devono sussistere, inoltre, le seguenti condizioni:

a)    conseguire il contenimento della produzione rifiuti mediante almeno una delle seguenti modalità:

1.    l'utilizzo di stoviglie riutilizzabili o, qualora non sia possibile, di stoviglie biodegradabili;

2.    la somministrazione di cibi e bevande sfuse, prive di imballaggio primario, ovvero distribuiti con "vuoti a rendere" o contenitori tipo caraffe riutilizzabili;

b)    effettuino la raccolta differenziata secondo le modalità e nel rispetto delle categorie merceologiche sopra richiamate.

Il contributo concedibile, sarà quantificato entro il limite massimo di € 700,00 da concedersi a ciascun promotore di eventi (feste, sagre) e, comunque, calcolato tra i valori del 35% e 70% della spesa prevista da definirsi sulla base dell'ammontare complessivo delle domande ammesse a contributo, per l'acquisto di stoviglie riutilizzabili, che siano piatti, bicchieri e posate in materiale durevole, nonché, ove non fosse possibile, di stoviglie biodegradabili e compostabili in mais o "Mater Bi" o "PLA" o polpa di cellulosa.

I soggetti interessati potranno presentare adeguata richiesta di contributo compilando adeguatamente il modello appositamente predisposto e riportato in allegato (Allegato B) al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante.

Quanto sopra premesso e considerato, appare opportuno approvare l'avviso pubblico per la concessione dei contributi allegato al presente provvedimento (Allegato A) ed il modello (Allegato B) che i soggetti interessati individuati in premessa potranno utilizzare per presentare adeguata istanza di contributo.

Si ritiene inoltre opportuno incaricare il Direttore della Sezione Coordinamento Attività Operative di pubblicare, nell'apposita sezione del sito della Giunta regionale, il predetto avviso pubblico e i restanti allegati, di predisporre un'apposita commissione che provveda all'esame delle istanze pervenute secondo i criteri rappresentati nel medesimo avviso pubblico, di provvedere con proprio atto all'approvazione della graduatoria delle richieste riconosciute ammissibili a finanziamento e alla corrispondente assunzione dell'impegno di spesa fino all'importo massimo complessivo di € 100.000,00, sul cap. 101671, relativo a "Azioni regionali per la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti da attività di ristorazione presso mense, feste e sagre L.R. 11/11/2011, n. 25" del Bilancio di previsione 2014 che presenta sufficiente disponibilità. Il medesimo Direttore provvederà infine alla liquidazione dei contributi concessi, su presentazione da parte dei soggetti beneficiari della necessaria documentazione attestante la spesa effettivamente sostenuta. In riferimento alla tempistica prevista per la presentazione delle domande da parte dei soggetti interessati, l'allegato Avviso pubblico prevede un periodo utile di sessanta giorni dalla pubblicazione dello stesso.

Appare a proposito opportuno prevedere che, nel caso di parziale utilizzo delle risorse disponibili per un insufficiente numero di richieste presentate, si potrà dar corso all'adozione di idonei atti amministrativi finalizzati all'integrale impiego dei fondi a disposizione garantendo il necessario sostegno ad ulteriori interventi di sensibilizzazione in materia ambientale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento. 

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L.R. 21 gennaio 2000, n. 3;

VISTO il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

VISTA la DGR n. 1884 del 18 settembre 2012 e la DGR n. 1431 del 06/08/2013;

VISTO l'art. 4, comma 1 della legge regionale 11 novembre 2011, n. 25;

VISTO il parere espresso dalla VII Commissione Consiliare nella seduta del 16 luglio 2014, trasmesso con nota Prot. gen. n. 0013333 del 18/07/2014;

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.   di approvare l'avviso pubblico (Allegato A) per la concessione di contributi a favore degli organizzatori di feste e sagre, finalizzati ad incentivare l'attuazione di sistemi diretti alla riduzione della produzione di rifiuti e favorire la raccolta differenziata ed il modello di richiesta di contributo (Allegato B), allegati alla presente deliberazione che ne costituiscono parte integrante e sostanziale;

2.   di incaricare il Direttore della Sezione Coordinamento Attività Operative di pubblicare il predetto avviso pubblico unitamente agli allegati indicati al punto precedente, di predisporre un'apposita commissione che provveda all'esame delle istanze pervenute secondo i criteri rappresentati nel medesimo avviso pubblico, di provvedere con proprio atto all'approvazione della graduatoria delle richieste riconosciute ammissibili a finanziamento e alla corrispondente assunzione dell'impegno di spesa fino all'importo massimo complessivo di € 100.000,00, sul cap. 101671, relativo a "Azioni regionali per la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti da attività di ristorazione presso mense, feste e sagre L.R. 11/11/2011, n. 25" del Bilancio di previsione 2014 che presenta sufficiente disponibilità, e di provvedere infine alla liquidazione dei contributi concessi su presentazione da parte dei soggetti beneficiari della necessaria documentazione attestante la spesa effettivamente sostenuta;

3.   di prevedere che, nel caso di parziale utilizzo delle risorse disponibili per un insufficiente numero di richieste presentate, si potrà dar corso all'adozione di idonei atti amministrativi finalizzati all'integrale impiego dei fondi a disposizione garantendo il necessario sostegno ad ulteriori interventi di sensibilizzazione in materia ambientale;

4.   di dare atto che la spesa di cui, con il presente atto, si prevede il successivo impegno non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

5.   di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della regione del Veneto in forma integrale.

 

(seguono allegati)

1343_AllegatoA_279166.pdf
1343_AllegatoB_279166.pdf

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