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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 77 del 08 agosto 2014


Materia: Sport e tempo libero

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1277 del 22 luglio 2014

Istituzione di corsi di qualifica e di aggiornamento professionale per maestri di sci - II° provvedimento anno 2014. (artt. 8 e 9 L. R. 2/2005 ).

Note per la trasparenza

La L.R. 2/2005, agli artt. 8 e 9, prevede che il rinnovo dell'iscrizione all'albo professionale dei maestri di sci, di validità triennale, sia subordinato alla frequenza di appositi corsi di aggiornamento professionale. La stessa legge stabilisce inoltre che i maestri di sci possano conseguire la qualifica di direttore di scuola di sci, il tutto a seguito della frequenza di corsi teorico pratici e del superamento di appositi esami organizzati dal Collegio regionale dei maestri di sci previa intesa con la Giunta regionale.
Con il presente provvedimento si intende autorizzare l'organizzazione dei predetti corsi.

Il Vice Presidente On. Marino Zorzato, riferisce quanto segue:

La Regione del Veneto, con propria legge 3 gennaio 2005, n. 2, in attuazione della legge quadro 8 marzo 1991, n. 81, ha disciplinato l'ordinamento della professione di maestro di sci e in particolare:

a)      l'art. 8 della L. R. 2/2005 detta disposizioni in ordine al conseguimento, da parte dei maestri di sci, di specializzazioni e qualifiche, previa frequenza di corsi teorici e pratici e superamento di appositi esami organizzati dal Collegio regionale dei maestri di sci. La Giunta Regionale istituisce i predetti corsi e stabilisce l'ammontare delle spese a carico di ciascun partecipante;

b)      l'art. 9 della L. R. 2/2005 disciplina invece i corsi di aggiornamento professionale. L'iscrizione all'albo professionale dei maestri di sci, che è condizione per l'esercizio della professione, ha validità triennale ed è rinnovata previa frequenza di corsi di aggiornamento istituiti dalla Giunta Regionale, la quale ne definisce contenuti e modalità di attuazione su proposta del Collegio regionale dei maestri di sci ed avvalendosi della collaborazione del Consiglio direttivo del Collegio regionale dei maestri di sci e della Federazione italiana sport invernali FISI per le competenze di cui all'art. 8 della legge n. 81/1991; per la parte tecnico-didattica dei corsi è previsto l'impiego di istruttori nazionali. 

Il Presidente del Collegio Regionale Maestri di Sci Regione Veneto, con nota in data 03/07/2014 prot. n. 117/2014 ha comunicato le date e le località fissate per i corsi in programma per il secondo semestre dell' anno 2014 chiedendo alla Giunta Regionale di poter istituire ai sensi degli artt. 8 e 9 della L.R. 2/2005 i corsi di seguito indicati:

o       Corsi di aggiornamento professionale con una previsione globale di n. 200 partecipanti articolato come di seguito rappresentato, ed un costo pro capite per la partecipazione a ciascuno dei corsi di € 125,00.= (IVA inclusa).

  • n. 4 corsi di aggiornamento professionale per la disciplina alpino, della durata di 3 giorni ciascuno che si terranno a:

-          Alleghe (BL) dal 2 al 4 dicembre 2014;

-          Cortina d'Ampezzo (BL) dal 9 all' 11 dicembre 2014;

-          Cortina d'Ampezzo (BL) dal 15 al 17 dicembre 2014;

- Asiago (VI) dal 18 al 20 dicembre 2014.

  • n. 2 corsi di aggiornamento professionale per la disciplina fondo, della durata di 3 giorni ciascuno che si terranno a:

-          Sappada (BL) dal 15 al 17 dicembre 2014

-          Asiago (VI ) e Lessinia (VR) dal 18 al 20 dicembre 2014;

  • n. 1 corso di aggiornamento professionale per la disciplina snowboard, della durata di 3 giorni che si terrà a:

-          Alleghe dal 2 al 4 dicembre 2014;

o       Corsi di qualifica:

  • corso di qualifica di direttore di scuola di sci , partecipanti previsti n. 10 e un costo pro capite di partecipazione di € 450,00.= che si terrà a :

-          Belluno nei giorni 15-16-17-22-23-24 settembre 2014;

I costi di partecipazione a tutti i su elencati corsi per maestri di sci nelle diverse discipline si intendono IVA inclusa e al netto di spese di vitto, alloggio e trasferimenti che resteranno a carico dei partecipanti.

Considerato che i corsi in parola consentono ai maestri frequentanti di migliorare il proprio livello tecnico e la propria qualificazione professionale, si propone di istituire i corsi richiesti, affidare il loro svolgimento al Collegio Regionale Maestri di Sci Regione Veneto e fissare le quote di partecipazione nella misura proposta.

Il Collegio RegionaleMaestri di Sci Regione Veneto si riserva di effettuare i corsi di specializzazione e qualifica in base al numero di partecipanti, che comunque non dovrà essere inferiore a 10 persone per ciascun corso.

In funzione della situazione d'innevamento o di organizzazione interna, le sedi potranno inoltre subire variazioni, che verranno tempestivamente comunicate a cura del Collegio stesso. Gli iscritti, in funzione del livello tecnico riscontrato dagli istruttori, potranno essere suddivisi in gruppi.

Si dà atto che nessun onere sarà a carico della Regione Veneto per lo svolgimento dei corsi di cui alla presente deliberazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L. R. 2/2005 ed in particolare gli artt. 8 e 9 che definiscono la competenza della Giunta in merito all' istituzione di corsi di aggiornamento professionale, specializzazione e qualifica per i maestri di sci.

VISTA la L. R. 31/12/2012, n. 54, art. 2, comma 2;

delibera

1)  di istituire, approvandone la relativa organizzazione, i corsi di aggiornamento professionale e qualifica per direttore di scuola di sci come indicato in premessa;

2)  di stabilire come di seguito rappresentato le quote pro capite per la partecipazione al corso di qualifica di direttore di scuola di sci e per i nuovi corsi di aggiornamento professionale proposti, che i partecipanti verseranno direttamente al Collegio Regionale Maestri di Sci Regione Veneto:

  • € 125,00.= per i corsi di aggiornamento nelle disciplina alpino, fondo e snowboard;
  • € 450,00.= per il corso di qualifica di direttore di scuola di sci;

3)  di dare atto che i suddetti costi si intendono IVA inclusa e al netto di spese di vitto, alloggio e trasferimenti le quali resteranno a carico dei partecipanti;

4)  di affidare al Collegio Regionale Maestri di Sci Regione Veneto, che opererà avvalendosi degli istruttori federali e secondo i criteri e i metodi previsti dalla FISI ed in accordo con la competente struttura regionale, il compito di espletare i corsi di cui al punto 1), nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 8 e 9 della L. R. 2/2005. Il Collegio si riserva di effettuare i corsi di specializzazione e qualifica in base al numero di partecipanti, che comunque dovrà essere non inferiore a 10 persone per corso. In funzione della situazione d'innevamento o di organizzazione interna, le sedi potranno subire variazioni, che verranno di volta in volta tempestivamente comunicate dal Collegio stesso, il quale a conclusione dei corsi riferirà in merito allo svolgimento degli stessi ed ai risultati conseguiti;

5)  di stabilire che agli esami per il conseguimento della qualifica, che saranno sostenuti davanti alla commissione regionale d'esame, potranno partecipare esclusivamente i maestri risultanti iscritti, alla data dell'esame stesso, nell'albo regionale dei maestri di sci, la cui tenuta, ai sensi dell'art. 4, comma 1, L.R. 2 /2005, è demandata al Collegio regionale maestri di sci Regione Veneto;

6)  di incaricare il Direttore della Sezione Lavori Pubblici a procedere all'esecuzione del presente atto, nonché ad autorizzare eventuali modifiche di dettaglio non comportanti aumenti di spesa;

7)  di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

8)  di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;

9)  di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di comunicazione del medesimo.

 

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