Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 73 del 25 luglio 2014


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1304 del 22 luglio 2014

Riapertura del termine per la presentazione di domande di autorizzazione allo svolgimento di nuovi corsi ITS per il II biennio 2014-2016 e per il III biennio 2015-2017. Bando per la concessione di contributi pubblici per i corsi ITS per il II biennio 2014-2016. Istituti Tecnici Superiori - Triennio 2013-2015. [D.P.C.M. 25/01/2008 (articolo 11) - D.I. 07/02/2013].

Note per la trasparenza

Vengono approvati, per gli Istituti Tecnici Superiori:
1)         la riapertura del termine per la presentazione di domande di autorizzazione allo svolgimento di nuovi corsi di tecnico superiore, diversi ed in aggiunta ai 14 già autorizzati nel 2013, per il II biennio formativo 2014-2016 e per il III biennio formativo 2015-2017 del II triennio di pianificazione 2013-2015;
2)         il bando per la concessione di contributi pubblici per i corsi di tecnico superiore, per il II biennio formativo 2014-2016 del II triennio di pianificazione 2013-2015.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:

  • D.P.C.M. 25/01/2008;
  • D.I. 07/02/2013;
  • DGR n. 1010 del 18/06/2013.

L’Assessore Massimo Giorgetti riferisce quanto segue.

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) 25/01/2008 ha introdotto le Linee Guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore, prevedendo la costituzione degli Istituti Tecnici Superiori (in breve ITS).

In attuazione delle Linee Guida sopra citate, la Giunta regionale ha provveduto alla costituzione, con DGR n. 4204 del 29/12/2009 e DGR n. 1802 del 13/7/2010, di n. 6 Istituti Tecnici Superiori, che hanno assunto la forma giuridica di Fondazione di partecipazione.

Gli ITS hanno avviato la propria attività, per la prima volta ed in via sperimentale, nel 2011, attivando corsi di istruzione finalizzati al conseguimento di diplomi di tecnico superiore.

In particolare, nel primo biennio 2011-2013 sono stati attivati n. 6 corsi, nel secondo biennio 2012-2014 n. 7 corsi, per un totale di n. 13 corsi.

Tali corsi sono finalizzati, anche con riferimento a progetti multi regionali, al conseguimento dei Diplomi di Tecnico Superiore, diretti a rispondere ai fabbisogni formativi diffusi sul territorio nazionale, declinati su ambiti regionali, richiesti dal mondo delle imprese, relativi alle Figure nazionali di riferimento indicate negli allegati A, B, C, D, E ed F al Decreto Interministeriale (D.I.) 07/09/2011, correlati alle Aree Tecnologiche ed agli Ambiti previsti dall'articolo 7, comma 1, del D.P.C.M. 25/01/2008.

Il primo triennio di pianificazione 2010-2012 di prima applicazione del D.P.C.M. 25/01/2008 si è concluso il 31/12/2012.

L’articolo 11 del D.P.C.M. 25/01/2008 stabilisce che la Regione debba approvare, ogni 3 anni, un Piano Regionale Territoriale, nell’ambito della pianificazione dell’offerta formativa di competenza, che si riferisca all’offerta formativa degli Istituti Tecnici Superiori.

Allo scopo, la DGR n. 1010 del 18/06/2013 ha approvato:

1)         il Piano Regionale Territoriale per il secondo triennio 2013-2015 per: a) la costituzione di nuovi ITS con risorse esclusivamente proprie; b) l’autorizzazione allo svolgimento di corsi; c) la concessione di contributi pubblici per i corsi del primo biennio 2013-2015 (Allegato A);
2)         il Bando per la concessione di contributi pubblici per i corsi del primo biennio 2013-2015 (Allegato B).

In attuazione di ciò, il DDR Istruzione n. 296 del 31/07/2013 ha autorizzato lo svolgimento, per l’intero triennio 2013-2015, ovvero per i 3 bienni 2013-2015, 2014-2016 e 2015-2017, di n. 14 corsi di Tecnico Superiore.

Tutto ciò premesso, in primo luogo l’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dispone la riapertura del termine per la presentazione di domande di autorizzazione allo svolgimento di nuovi corsi di tecnico superiore, diversi e in aggiunta ai 14 già autorizzati nel 2013, per il II biennio formativo 2014-2016 e per il III biennio formativo 2015-2017 del II triennio di pianificazione 2013-2015.

Invero, i percorsi formativi di Tecnico Superiore vengono finanziati con le risorse statali messe a disposizione dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca a valere sul fondo di cui all’articolo 1, comma 875, della L. n. 296/2006, la cui quota parte spettante al Veneto, per il 2014, ammonta ad € 1.559.278,79.

Oltre a tali risorse statali, concorre il cofinanziamento regionale, obbligatorio per almeno il 30% dello stanziamento statale, come previsto dall’articolo 12 del D.P.C.M. 25/01/2008, pari, per il 2014, ad € 467.783,64.

Alle risorse statali e regionali, come sopra individuate, vanno aggiunti € 261.785,74, quali risorse (statali e regionali) che si presume ragionevolmente residueranno dal precedente I triennio di pianificazione 2010-2012.

Pertanto, le risorse complessivamente disponibili per i corsi ITS del II biennio formativo 2014-2016 del II triennio di pianificazione 2013-2015 ammontano ad € 2.288.848,17.

Considerato che le risorse complessivamente disponibili quest’anno per i corsi ITS del II biennio formativo 2014-2016 ammontano ad € 2.288.848,17, mentre le risorse assegnate lo scorso anno per i 14 corsi ITS del I biennio formativo 2013-2015 sempre del II triennio di pianificazione 2013-2015 sono state pari ad € 2.252.870,00, si prevede che esse vengano assegnate, fino alla soglia di € 152.000,00, a ciascuno dei n. 14 corsi del II biennio formativo 2014-2016, già autorizzati nel 2013, al fine di garantirne la continuità, nonché ad un nuovo ipotetico corso, per sostenerne economicamentente l’avvio.

Le eventuali risorse che residueranno dopo l’assegnazione del contributo ai n. 14 corsi del II biennio formativo 2014-2016, già autorizzati nel 2013, saranno redistribuite a favore di quei corsi, tra i 14 in questione, il cui Piano dei costi dovesse essere superiore ad € 152.000,00. In quest’ultimo caso, è prevista la rimodulazione dell’importo del contributo richiesto fino ad un massimo di € 190.000,00.

Di conseguenza si prevede la riapertura del termine per la presentazione di nuove ed ulteriori domande di autorizzazione allo svolgimento di nuovi corsi, tra i quali ne potrà essere selezionato uno, quale beneficiario di tale contributo aggiuntivo.

Invero, si pone ora l’esigenza, a distanza di un anno dall’approvazione del proprio Piano succitato, di consentire l’autorizzazione allo svolgimento di nuovi corsi di Tecnico Superiore per il secondo biennio 2014-2016 e per il terzo biennio 2015-2017, diversi dai 14 corsi già autorizzati nel 2013, al fine di promuovere l’offerta educativa tecnico-superiore, viste le istanze espresse dal territorio regionale, in coerenza con le Linee Guida di cui al D.I. 07/02/2013.

Da un lato, vi è la necessità di tenere conto delle mutate istanze provenienti dal mondo del lavoro e produttivo, stante l’attuale contesto socio-economico in Veneto, che richiedono con sempre maggiore frequenza la formazione di nuove figure di Tecnico Superiore.

Da un altro lato, poi, si intende dare impulso alla crescita del sistema educativo orientato allo sviluppo di figure di Tecnici Superiori, con particolare attenzione rivolta a quelle aree tecnologiche, nelle quali, attualmente, in Veneto, non risultano ancora avviati i relativi percorsi formativi, come le Aree Tecnologiche n. 3 - “Nuove tecnologie per la vita” e n. 6 - “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione”.

Si aggiunga, a questo proposito, che lo scenario lavorativo, che non può non risentire dei rapidi processi di rinnovamento delle nuove tecnologie, risulta orientato verso professioni che ineriscono a conoscenze ad elevato impatto tecnologico ed informatico.

In relazione alle iniziative di carattere multiregionale, si ricorda che le Linee Guida, di cui al D.I. 07/02/2013, rimettono la programmazione multiregionale degli ITS per ambiti complessi ad un Piano nazionale, da condividere mediante un accordo in sede di Conferenza Stato Regioni.

Nelle more dell’adozione di tale Piano nazionale, possono comunque essere avviate iniziative multiregionali volte a favorire la complementarietà degli interventi di istruzione, con l’obiettivo di potenziare ed arricchire la tipologia di percorsi formativi di tecnico superiore nell’interesse della platea dei loro destinatari.

Tutto ciò premesso, l’integrazione al Piano succitato mira a sviluppare l’istruzione tecnica superiore e ad ampliare l’offerta formativa degli ITS nel triennio 2013-2015, destinata ai giovani ed agli adulti, in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado, per l’avvio di percorsi in quelle aree nelle quali, attualmente, in Veneto, non risultano, come evidenziato, ancora avviati i relativi percorsi formativi, quali le Aree Tecnologiche n. 3 - “Nuove tecnologie per la vita” e n. 6 - “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione”.

Per far ciò, si consente l'attivazione di nuovi corsi, purché in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla normativa vigente, nelle Aree tecnologiche individuate dall’art. 7, comma 1, del D.P.C.M. 25/01/2008, considerate preminenti dagli indirizzi nazionali di programmazione economica, con riferimento al quadro strategico dell’Unione Europea:

  1. efficienza energetica,
  2. mobilità sostenibile,
  3. nuove tecnologie della vita,
  4. nuove tecnologie per il Made in Italy,
  5. tecnologie innovative per i beni e le attività culturali,
  6. tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

L’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, invece, contiene il bando per la concessione di contributi pubblici per lo svolgimento dei corsi di tecnico superiore del II biennio formativo 2014-2016 del II triennio di pianificazione 2013-2015.

A tal fine, preliminarmente sono individuate le risorse complessivamente disponibili, pari ad € 2.288.848,17, di cui:

-   € 261.785,74:  risorse statali (€ 126.785,74) e regionali (135.000,00), che si ritiene residueranno dal precedente I triennio di pianificazione 2010-2012 sulla base delle previsioni di spesa dei corsi che sono state trasmesse dai 6 ITS con note formali tra l’11/09/2012 ed il 05/10/2012;

-   € 1.559.278,79:      risorse statali nuove per i corsi del secondo biennio 2014-2016;

-   € 467.783,64:  risorse regionali nuove per i corsi del secondo biennio 2014-2016 (pari al 30% delle risorse statali, come imposto dall’articolo 12 del D.P.C.M. 25/01/2008), a valere sul capitolo n. 100895 del Bilancio 2014.

La copertura delle risorse di competenza regionale (pari ad € 135.000,00) viene assicurata mediante variazione di competenza già richiesta in data 14/07/2014 sul capitolo di spesa n. 100819.

Tali risorse complessive, poi, sono ripartite come segue:

-   € 2.128.000,00:      per i 14 corsi già avviati nel I biennio formativo 2013-2015 (stesso importo complessivo dello scorso anno);

-   € 152.000,00:  per un ipotetico corso nuovo diverso da quelli di cui al punto precedente.

Il bando prevede la presentazione di un’apposita domanda di contributo, cui allegare un Piano dei costi.

Il contributo concedibile è di:

-   € 152.000,00:  per i 14 corsi già attivati nel primo biennio 2013-2015;

è fatta salva la possibilità di ridistribuire le eventuali risorse residue rimanenti oltre la soglia di € 152.000,00; in tal caso, è prevista la rimodulazione dell’importo del contributo richiesto fino ad un massimo di € 190.000,00;

-   € 152.000,00:  per un ipotetico corso nuovo diverso da quelli di cui al punto precedente.

È previsto che le domande per la concessione del contributo siano graduate sulla base di punteggi ottenuti in relazione a parametri attinenti alla quantità e qualità delle risorse logistiche e strutturali rese disponibili da ciascun ITS, a parametri di riferimento per la determinazione dei costi previsti per l’avvio del corso, all’adeguatezza e sostenibilità economico-finanziaria del Piano dei costi oltre che all’eventuale attivazione di corsi in Aree, Ambiti e Figure innovative rispetto a quelli già avviati nel precedente triennio di programmazione 2010-2012.

Infine, tra i n. 14 corsi già autorizzati nel 2013 per l’intero triennio 2013-2015, appare opportuno continuare a promuovere sia le due Aree tecnologiche n. 3 “Nuove tecnologie della vita” e n. 6 “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione”, che nel Veneto risultano scoperte, sia, per la naturale vocazione del territorio veneto orientato verso comparti produttivi storici, quali quelli del vetro e dell’oro, i percorsi formativi per la formazione di figure di tecnico superiore per la lavorazione dei materiali di vetro ed oro, o nell'Area 5 “Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali-turismo”, Ambito 5.2.2 Beni culturali e artistici: Figura: Tecnico superiore per la produzione/riproduzione di artefatti artistici (come previsto dal D.I. 05/02/2013, che modifica gli Ambiti e le Figure dell'Area n. 5), ovvero nell'Area 4 “Nuove tecnologie per il Made in Italy” (purché sussistano i presupposti prescritti dall’art. 1, co. 4, del D.I. 07/02/2013).

Pertanto, la domanda di concessione di contributo per lo svolgimento di corsi nelle seguenti Aree tecnologiche, Ambiti e Figure, già presentata per i corsi del triennio 2013-2015, sarà premiata, in linea di continuità con lo scorso anno, mediante la previsione di un apposito parametro, che condurrà all’assegnazione di un punteggio più elevato, in sede di valutazione, ai fini della concessione del contributo pubblico per lo svolgimento dei n. 14 corsi destinati a rinnovare quelli già svolti nel biennio 2013-2015.

Ciò, evidentemente, anche al fine di garantirne la regolare prosecuzione.

In particolare, sarà premiata l’attivazione di corsi nelle seguenti Aree, Ambiti e Figure:

a)      Area 3 “Nuove tecnologie della vita”:

Ambito 3.1. Biotecnologie industriali e ambientali:

Figure: Tecnico superiore per la ricerca e lo sviluppo di prodotti e processi a base biotecnologica - Tecnico superiore per il sistema qualità di prodotti e processi a base biotecnologica;

Ambito 3.2. Produzione di apparecchi, dispositivi diagnostici e biomedicali:

Figura: Tecnico superiore per la produzione di apparecchi e dispositivi diagnostici, terapeutici e riabilitativi;

b)      corsi per la formazione di figure di tecnico superiore per la lavorazione dei materiali di vetro ed oro:

-        o nell'Area 5 “Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali-turismo”

Ambito 5.2.2 Beni culturali e artistici:

Figura: Tecnico superiore per la produzione/riproduzione di artefatti artistici (come previsto dal D.I. 05/02/2013, che modifica gli Ambiti e le Figure dell'Area n. 5);

-        o nell'Area 4 “Nuove tecnologie per il Made in Italy”, purché sussistano i presupposti prescritti dall’art. 1, co. 4, del D.I. 07/02/2013;

c)      Area 6 “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione”

con riferimento alla formazione di figure di tecnico superiore nel settore dell’informatica:

Ambito 6.1 Metodi e tecnologie per lo sviluppo di sistemi software:

Figura: Tecnico superiore per i metodi e le tecnologie per lo sviluppo di sistemi di software,

Ambito 6.2 Organizzazione e fruizione dell’informazione e della conoscenza:

Figura: Tecnico superiore per l’organizzazione e la fruizione dell’informazione e della conoscenza;

Ambito 6.3 Architetture e infrastrutture per i sistemi di comunicazione:

Figura: Tecnico superiore per le architetture e le infrastrutture per i sistemi di comunicazione.

Infine, l’Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, contiene l’Avviso per la presentazione delle domande di:

1)         autorizzazione allo svolgimento di nuovi corsi di tecnico superiore, diversi ed in aggiunta ai 14 già autorizzati nel 2013, per il II biennio formativo 2014-2016 e per il III biennio formativo 2015-2017 del II triennio di pianificazione 2013-2015;
2)         concessione dei contributi pubblici per i corsi di tecnico superiore, per il II biennio formativo 2014-2016 del II triennio di pianificazione 2013-2015.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Visto l’art. 23 della Costituzione;

Visto il D.P.C.M. 25/01/2008;

Visto il D.I. 07/09/2011;

Visto il D.I. 05/02/2013;

Visto il D.I. 07/02/2013;

Vista la DGR n. 1802/2010;

Vista la DGR n. 4204/2009;

Vista la DGR n. 1010/2013;

Visto l’art. 2 co. 2, lett. a) e lett. f), della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

delibera

1.    di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;

2.   di riaprire il termine per la presentazione di domande di autorizzazione allo svolgimento di nuovi corsi di tecnico superiore, diversi ed in aggiunta ai 14 già autorizzati nel 2013, per il II biennio formativo 2014-2016 e per il III biennio formativo 2015-2017 del II triennio di pianificazione 2013-2015, secondo quanto stabilito nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3.   di approvare il bando per la concessione di contributi pubblici per lo svolgimento dei corsi di tecnico superiore, per il II biennio formativo 2014-2016 del II triennio di pianificazione 2013-2015, contenuto nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

4.   di approvare l’Avviso per la presentazione delle domande di:

-     autorizzazione allo svolgimento di nuovi corsi di tecnico superiore, diversi ed in aggiunta ai 14 già autorizzati nel 2013, per il II biennio formativo 2014-2016 e per il III biennio formativo 2015-2017 del II triennio di pianificazione 2013-2015;

-      concessione di contributi pubblici per lo svolgimento dei corsi di tecnico superiore, per il II biennio formativo 2014-2016 del II triennio di pianificazione 2013-2015;

di cui all'Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

5.   di determinare in € 602.783,64 (di cui € 135.000,00, quali risorse regionali che si presume ragionevolmente residueranno dal precedente I triennio di pianificazione 2010-2012 sulla base delle previsioni di spesa dei corsi che sono state trasmesse dai 6 ITS con note formali tra l’11/09/2012 ed il 05/10/2012 ed € 467.783,64, pari al 30% delle risorse statali, come imposto dall’art. 12 del D.P.C.M. 25/01/2008), l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Istruzione disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 100895 del bilancio regionale 2014 “Trasferimenti alle Amministrazioni pubbliche in materia di attività formative integrate”;

6.   di dare atto che le spese per cui si prevede l’impegno con il presente atto non sono soggette a limitazione di cui alla L.R. 1/2001 per le motivazioni espresse in premessa da considerarsi parte integrante del presente provvedimento;

7.   di incaricare la Sezione Istruzione dell’esecuzione del presente atto;

8.   di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;

9.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23, comma 1, lett. a) e dell’articolo 26, comma 1, del D.Lgs. 14/03/2013, n. 33;

10.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione, nonché sul sito internet della Regione:
www.regione.veneto.it/web/istruzione/istruzione_tecnica_superiore.

(seguono allegati)

1304_AllegatoA_278288.pdf
1304_AllegatoB_278288.pdf
1304_AllegatoC_278288.pdf

Torna indietro