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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 73 del 25 luglio 2014


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1282 del 22 luglio 2014

Programma Operativo Regionale FESR per il Veneto 2014-2020. Procedura VAS: adozione del Rapporto ambientale corredato dalla valutazione non tecnica (art. 55 del reg. UE n. 1303/2013).

Note per la trasparenza

A seguito dell’approvazione del Consiglio regionale della proposta di Programma Operativo FESR 2014-2020, viene adottato il Rapporto ambientale corredato dalla valutazione non tecnica come disposto dal Regolamento UE n. 1303/2013 all’articolo 55, in attuazione della Direttiva 2001/42/CE relativa alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente.

L’Assessore Roberto Ciambetti riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, il 17 dicembre 2013 è stato approvato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio il pacchetto di regolamenti sui fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) per il periodo 2014-2020. In particolare, oltre al regolamento (UE) n. 1303/2013 che definisce le norme comuni ai fondi SIE, è stato approvato il regolamento (UE) n. 1301/2013 relativo al Fondo Europeo di Sviluppo regionale.

Tale regolamento prevede, tra l’altro, che il sostegno del fondo FESR alla strategia “Europa 2020” sia assicurato attraverso le priorità elencate all’art. 5.

Sulla base di tali priorità e nel rispetto dell’Accordo di Partenariato e del Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020, la Regione ha predisposto la proposta di Programma Operativo Regionale FESR, adottata con DGR n. 77/CR del 17/06/2014.

In ottemperanza a quanto disposto dall’art. 9 comma 2 della Legge Regionale n. 26 del 25 novembre 2011, la proposta di POR FESR 2014-2020 è stata adottata dal Consiglio Regionale il 9 luglio 2014. Inoltre, la DGR n. 791 del 31 marzo 2009, stabilisce che l’adozione del Rapporto ambientale avvenga con provvedimento della Giunta regionale.

In primo luogo, dopo il lungo negoziato interistituzionale europeo e il ritardo con cui gli Organi comunitari hanno approvato i Regolamenti di base, sono ancora in via di approvazione definitiva da parte dell’Unione europea numerosi Regolamenti (regolamento delegato, regolamento esecutivo, regolamenti sugli aiuti in esenzione, ecc.), oltre ad un ampio quadro di documenti di indirizzo, Linee guida e Schede tecniche, necessari alla compiuta definizione dei contenuti del POR FESR 2014-2020. Inoltre, l’Accordo di Partenariato, il documento nazionale che spiega come saranno affrontate le priorità di finanziamento e quindi punto di riferimento essenziale per la Valutazione della coerenza del programma con le priorità comunitarie, è ancora all’esame della Commissione europea.

Ciò ha comportato inevitabili ripercussioni sulla redazione dei programmi, ma anche sull’apporto della valutazione ambientale strategica alla fase di programmazione e, in particolare, sulla stesura del Rapporto ambientale.

Il regolamento UE n. 1303/2013 all’articolo 55 dispone che ciascun Programma Operativo comprenda la Valutazione Ambientale Strategica (Direttiva 2001/42/CE concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente), per migliorare la qualità e l’elaborazione e per verificare che gli obiettivi generali e specifici possano essere conseguiti.

Si è proceduto, quindi, parallelamente alla stesura del Programma, all’attivazione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) secondo quanto previsto dal Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 156 e dalla DGR n. 791 del 31 marzo 2009, per valutare gli impatti che il Programma stesso potrebbe produrre sull’ambiente. Con DGR n. 1479/2013 è stato affidato l’incarico all’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV) di proseguire oltre la fase 2 prevista dalla DGR n. 791/2009 della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del POR FESR 2014-2020. Successivamente, con decreto n. 81/2013 del Dirigente della Direzione Programmazione, sono stati adottati il Documento Preliminare di Programma e il Rapporto Preliminare ambientale del POR FESR 2014-2020 dando formale avvio al procedimento di VAS. Il 7 gennaio 2014 si sono concluse le consultazioni sul Rapporto Preliminare ambientale del POR FESR 2014-2020.

Visti i tempi tecnici necessari all’esecuzione delle restanti fasi per il completamento della procedura VAS, con la Nota informativa del 15 aprile 2014, il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica ha comunicato che, al momento della notifica del POR alla Commissione Europea, si dovrà dare comunicazione dell’avvenuta apertura della consultazione pubblica VAS e indicare il sito web presso cui è disponibile il Rapporto Ambientale di consultazione.

A seguito dei lavori condotti in parallelo con l’elaborazione del nuovo Programma secondo l’impostazione di una efficiente ed efficace valutazione ex ante, focalizzandosi sugli aspetti ambientali, i valutatori ambientali hanno predisposto a oggi la documentazione costituita dal Rapporto Ambientale, comprensivo della Sintesi non tecnica, in Allegato A al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale.

A seguito dell’adozione della documentazione, di cui all’Allegato A, la procedura descritta nella DGR n. 791/2009 (allegato A) prevede la fase della consultazione e partecipazione (artt. 13 e 14 del D.Lgs. 152/2006) che si affida alla Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR incaricando la stessa dell’esecuzione quale “Amministrazione proponente e procedente”. Questa fase permetterà a chiunque di prendere visione della proposta di Programma inviata ai Servizi della Commissione, del Rapporto Ambientale, della Sintesi non tecnica, di presentare le proprie osservazioni anche fornendo nuovi e ulteriori elementi conoscitivi e valutativi.

Conclusa la fase di consultazione e partecipazione, la fase successiva prevede innanzitutto che l’“Amministrazione proponente e procedente” svolga le attività tecnico istruttorie su tutte le osservazioni, obiezioni, suggerimenti pervenuti dal pubblico e dagli altri soggetti interessati con il supporto del Valutatore e con la struttura regionale di supporto alla Commissione regionale VAS; quest’ultima sarà coinvolta per le osservazioni e obiezioni aventi carattere ambientale. Dopodiché, la procedura prosegue il suo iter sino all’approvazione dei documenti proposti eventualmente emendati.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all’approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Visto il Regolamento (CE) n. 1301/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” e che abroga il regolamento CE n° 1080/2006;

Visto il Regolamento (CE) n. 1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

Visto il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

Visto il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

Visto il Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152/2006, “Norme in materia ambientale”, modificato e integrato dal D. Lgs. 128/2010, che istituisce e disciplina la Valutazione Ambientale Strategica riguardo a piani e programmi che possono avere effetti significativi sull’ambiente e sul patrimonio culturale;

Vista la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 “Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione”;

Vista la Legge regionale 31/12/2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, N. 1 “Statuto del Veneto”;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 791 del 31 marzo 2009, “Adeguamento delle procedure di Valutazione Ambientale Strategica a seguito della modifica alla Parte Seconda del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, cd. "Codice Ambiente", apportata dal D. Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4”, che stabilisce indicazioni metodologiche e procedurali;

Vista la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

Vista la Deliberazione della Giunta regionale del 30 dicembre 2013, n. 2611 “Assegnazione di competenze e funzioni alle nuove strutture regionali ai sensi degli artt. 9, 11, 13 e 15 della legge regionale n. 54/2012”;

Vista la Deliberazione della Giunta regionale del 13 maggio 2014, n. 657, che approva il ''Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014/2020'';

Vista la Deliberazione della Giunta regionale del 17 giugno 2014, n. 77/CR “Adozione della proposta del POR - FESR del Veneto 2014/2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1301/2013 e del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Proposta per il Consiglio regionale (lr n. 26/2011 art. 9, comma 2)”;

Vista la Deliberazione del Consiglio regionale di Adozione del POR FESR per il Veneto 2014-2020, in data 9 luglio 2014;

Visto l’Accordo di Partenariato per l’Italia trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014;

Visto l’art. 2 co. 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

Preso atto che il quadro normativo di riferimento è tuttora in fase di definizione, completamento e pubblicazione, da parte della Commissione europea, per quanto riguarda i numerosi documenti di indirizzo operativo (Linee Guida, Schede tecniche) relativi anche alle modalità di predisposizione del Programma attraverso la procedura informatica SFC2014 di elaborazione e trasmissione dei PO alla Commissione europea, che stabilisce specifici standard di scrittura e dimensione dei testi;

Ravvisata l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di adottare l’Allegato A che costituisce il documento di Rapporto ambientale, comprensivo della Sintesi non tecnica, di cui all’art. 55 comma 4 del Reg. (UE) n. 1303/2013, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di pubblicare l’Allegato A sul sito
    http://www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/pubblicazioni
    per la consultazione pubblica prevista dalla procedura VAS;
  4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del Bilancio regionale;
  5. di incaricare dell’esecuzione del presente atto la Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR, del Dipartimento Politiche e Cooperazione Internazionali - Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione omettendo l’Allegato A, che è consultabile presso la Sezione Programmazione e Autorità di Gestione FESR e in internet nella sezione programmi comunitari/FESR 2014-2020.

Allegato (omissis)

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