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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 75 del 01 agosto 2014


Materia: Appalti

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1207 del 15 luglio 2014

Indizione gara d'appalto mediante procedura aperta in lotto unico per l'affidamento dei servizi amministrativi a supporto della gestione della tassa automobilistica regionale. Approvazione criteri.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede, ad autorizzare l'indizione di nuova gara d'appalto come da precedente autorizzazione contenuta nella DGR n. 3011 del 30.12.2013, mediante procedura aperta in lotto unico e ad approvare contestualmente i criteri di gara.

L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.

Con DGR 1931 in data 22.11.2011 la Giunta regionale, già constatando l'inadeguatezza della struttura amministrativa interna alla Regione necessaria per la gestione complessiva di tutti gli adempimenti legati alla tassa automobilistica regionale, autorizzò la ex Direzione Ragioneria e Tributi ad indire una procedura aperta per appaltare servizi amministrativi a supporto della gestione della tassa automobilistica regionale cui è seguito apposito decreto del Dirigente regionale n. 268 in data 22 dicembre 2011 di indizione della gara e approvazione degli atti relativi.

A seguito di ricorso al Tribunale Amministrativo del Veneto promosso da alcune società interessate, con il quale venivano impugnati sia il bando di gara europea, sia i capitolati speciali, gli altri atti e documenti che ne costituivano parte integrante, venivano annullati, con sentenza n. 345/2012, tutti gli anzidetti provvedimenti fermando di fatto le procedure di gara.

A seguito di ricorso in appello, presentato dalla Regione del Veneto per la riforma di detta sentenza, il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale si pronunciò in data 13.11.2012, con sentenza n. 1761/2013 depositata in segreteria il 27.03.2013, accogliendo il ricorso della Regione del Veneto, riformando la sentenza n. 345/2012 del Tar del Veneto e respingendo così definitivamente il ricorso di primo grado che aveva provocato l'annullamento dei provvedimenti regionali.

Con DGR n. 3011 in data 30 Dicembre 2013 la Giunta regionale ha espressamente revocato l'intero procedimento di gara bandito con l'anzidetta DGR 1931/2011 autorizzando invece " ... l'avvio del procedimento di indizione di nuova gara europea per la gestione dei servizi amministrativi di supporto alla tassa automobilistica regionale partendo dalla rivisitazione, secondo le attuali esigenze della Regione in materia, del bando, del disciplinare di gara e del capitolato speciale d'appalto già approvati dalla Giunta regionale con la DGR 1931/2011 rivisitandoli."

Con nota in data 19.02.2014 prot. n. 73455 del Direttore dell'Area Bilancio è stato formalmente costituito il gruppo di lavoro che ha operato l'anzidetta rivisitazione degli atti necessari alla nuova gara europea i cui lavori si son conclusi con nota prot. n. 278896 in data 19 Giugno 2014.

La rivisitazione degli atti di gara è stata effettuata seguendo alcuni criteri ritenuti fondamentali tra i quali:

1.   Semplificazione degli atti e contenimento della spesa complessiva da porre a base d'asta. Ciò ha comportato :

-   la sostituzione delle parti che riportavano, dettagliandone i contenuti , gli adempimenti e le previsioni di legge con il rimando alle norme medesime consentendo quindi anche l'adattarsi degli atti di gara con le previsioni delle nuove normative ad esempio in materia di Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici, di fatturazione elettronica, ecc.;

-   la proposta di sostituzione degli avvisi di scadenza in formato cartaceo con le medesime comunicazioni da effettuarsi in formato elettronico già dall'anno 2015. Al proposito è stata inserita negli atti di gara, su indicazione dell'Assessorato al Bilancio, la previsione di una "categoria protetta" individuata, come per altre tipologie di agevolazioni pubbliche, nella fascia di utenti di età superiore agli anni 70, nella consapevolezza dell'appartenenza a generazioni che non hanno grande dimestichezza con l'informatica e con gli strumenti di comunicazione elettronica tanto diffusa tra i giovani e le persone normalmente ancora impegnate in attività lavorative. Questa previsione potrà meglio conciliare un servizio più celere al cittadino con un notevole risparmio di spesa per l'Amministrazione regionale che dovrà solo adeguare il software PPV esistente per consentire che gli indirizzi comunicati direttamente dagli utenti possano integrarsi con le estrazioni ed invii massivi degli avvisi di scadenza dalla banca dati in tempi celeri e con costi ridottissimi.

-   lo stralcio della spesa a suo tempo prevista per gli avvisi bonari, a seguito constatazione che negli ultimi anni non si è più fatto ricorso a tale strumento da parte del Settore Tributi della Regione Veneto come di gran parte delle altre Regioni.

2.   Riduzione della durata complessiva del contratto d'appalto. Rispetto alla precedente previsione di durata contrattuale pari a 5 anni rinnovabili, si è ritenuto maggiormente adeguato proporre di prevedere una durata più in linea con quella già prevista nella maggioranza delle gare regionali in essere pari quindi a soli 3 anni, con possibilità di rinnovo.

3.   Presa d'atto della effettuata acquisizione definitiva della nuova banca dati PPV (Progetto Partenariato Veneto) presso i server regionali con trasferimento dalla Regione Piemonte.

4.   Aggiornamento dei prezzi unitari a base d'asta. La determinazione della base d'asta proposta è stata determinata rivalutando i prezzi unitari già dettagliati nella documentazione di gara rivisitata del 20% in quanto la precedente stima, pur presa come valida ed incontestata base di partenza per ogni singola voce, risaliva tuttavia all'anno 2010. Adeguato invece è stato ritenuto il mantenimento del prezzo per il servizio del call center in quanto per tale ultima tipologia di servizio il mercato del settore ha visto negli ultimi anni un contenimento dei costi determinato dalla concorrenza degli operatori di telefonia mobile. A fronte di tale aumento dei singoli importi unitari a base d'asta si rappresenta che l'importo presunto dell'appalto per il triennio di fornitura dei servizi risulta determinato in Euro 8.936.400,00, al netto di Iva, anziché in Euro 14.481.000,00, al netto di Iva, di cui al bando approvato con la precedente DGR n. 1931/2011.

5.   Incremento della concorrenza fra i vari possibili operatori. I criteri di valutazione e attribuzione dei punteggi sono stati parimenti rivisti proponendo la valorizzazione della parte economica dell'offerta che potrà incentivare la concorrenza tra gli operatori economici consentendo maggiori risparmi all'Amministrazione regionale nella gestione del suddetto servizio.

A fronte di tale lavoro è stata effettuata una valutazione degli atti proposti sia da parte della Sezione Affari Generali e FAS-FSC sia da parte del Direttore D'Area competente i quali hanno proposto e condiviso alcune variazioni di merito utili al perfezionamento degli atti stessi con rispettive note in data 30.06.2014 prot. n. 278896 e in data 03.07.2014 prot. n. 286416.

Costituiscono oggetto dell'appalto le prestazioni, che saranno meglio descritte nel capitolato speciale di gara , quali:

-   elaborazione, stampa e spedizione degli avvisi di scadenza e di accertamento della Tassa automobilistica regionale ai contribuenti;

-   gestione delle comunicazioni di ritorno inviate dai contribuenti alla Regione in seguito al ricevimento di uno degli avvisi predetti, rendicontazione e archiviazione,

-   aggiornamento dell'archivio della tassa automobilistica regionale (c.d. bonifiche puntuali);

-   Call center di informazione ed assistenza ai contribuenti .

L'importo presunto dell'appalto, posto a base di gara per il triennio di fornitura dei servizi è stato determinato in € 8.936.400,00= IVA esclusa.

Per far fronte agli oneri finanziari derivanti dal presente provvedimento si farà fronte con le risorse stanziate sul cap. 005210/U "Spese per l'accertamento e la riscossione dei tributi ed altre entrate regionali non tributarie e per i programmi di evoluzione, sviluppo e aggiornamento delle attività gestionali in materia contabile - tributaria - fiscale" dell'esercizio 2014 - 2015 -2016.

Tutte le prestazioni derivanti dall'espletamento dei servizi indicati saranno riconosciute a consumo, sulla base dei prezzi unitari formulati dall'aggiudicatario in sede di offerta, non essendo la regione vincolata a richiedere tutte le prestazioni correlate all'importo complessivo dell'appalto, con la conseguenza che l'appaltatore avrà diritto al solo pagamento dei servizi effettivamente richiesti ed erogati.

Si rileva, inoltre, che alla data dell'08 luglio 2014 non esistono convenzioni Consip attive per la fornitura di servizi analoghi.

Valutata la necessità, per le motivazioni sopra descritte, di indire una gara comunitaria mediante procedura aperta, ai sensi degli artt. 54 e 55 del D.Lgs. 12 Aprile 2006, n. 163, consentendo la partecipazione di tutti gli operatori economici in possesso dei requisiti di ammissione previsti dal bando di gara.

Dato atto che, ai sensi dell'art. 26bis della Legge 9 Agosto 2013 n. 98 (di conversione DL n. 69/2013), non risulta opportuna la suddivisione dell'appalto in più lotti, in quanto il presente affidamento ha per oggetto prestazioni che è più opportuno vengano espletate da un unico soggetto responsabile di tutti i processi operativi per la complessità di gestione del tributo e la necessità di evitare consistenti danni erariali da prescrizioni dovuti anche solo a non corretta gestione dei flussi informatici o della postalizzazione dei documenti tributari.

Preso atto che la disciplina specifica della gara e del successivo rapporto contrattuale sono stati predisposti e definiti congiuntamente dalla Sezione Risorse Finanziarie e Tributi e Sezione Affari Generali FAS-FSC, nel bando , nell'avviso per estratto del bando, nel capitolato speciale , nel disciplinare contenente le modalità operative per la presentazione dell'offerta e lo svolgimento della procedura di gara , atti la cui adozione è rimessa, in superamento a quanto disposto dalla precedente DGR n. 3011/2013 e in conformità a quanto prescritto dall'art. 2, comma 2, lett. g), della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54, , ai Direttori dei Dipartimenti Bilancio e Dipartimento Affari Generali, Demanio Patrimonio e Sedi competenti per materia.

Preso atto della necessità che anche la nomina della Commissione di gara, sia disposta con atto sucessivo rimesso al Direttore della Sezione Risorse Finanziarie e Tributi ai sensi del D.Lgs. 163/2006.

Dato atto che le voci dettagliate di costo sono indicate nel seguente quadro economico riepilogativo della spesa annuale :

A

B

C

D

DESCRIZIONE

STIMA QUANTITA'/ANNO

PREZZI UNITARI

(a base d'asta)

IMPORTO TOTALE ANNUO

(BxC)

AVVISI DI SCADENZA

(per l'utenza ultrasettantenne) (inclusi costi postali)

320.000

2,14

684.800,00

AVVISI DI ACCERTAMENTO

(esclusi costi postali)

450.000

3,96

1.782.000,00

BONIFICHE

50.000

6,24

312.000,00

CHIAMATE CALL CENTER

100.000

2,00

200.000,00

TOTALE

   

2.978.800,00


Si dà atto quindi che, nell'eventualità che il contratto venga rinnovato per ulteriori tre anni dopo la sua scadenza, il valore massimo dell'appalto viene stimato in Euro 17.872.800,00= (IVA esclusa).

Si precisa che i valori sopra stimati comprendono le spese postali per i soli avvisi di scadenza, le quali devono essere anticipate, previa autorizzazione della Stazione Appaltante, dall'Appaltatore in nome e per conto della Regione del Veneto e regolarmente documentate.

Il rimborso invece delle spese di spedizione per gli avvisi di accertamento, anticipate dall'Appaltatore, sarà riconosciuto secondo il valore di affrancatura previsto per l'invio delle raccomandate A.R., che dovrà essere svolto a mezzo Poste Italiane S.p.A., e in regime di esclusione dell'IVA, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 15, comma 1, punto 3, del Decreto del Presidente della Repubblica n. 633/1972.

Il rimborso delle spese di spedizione per le altre comunicazioni sarà riconosciuto secondo il valore di affrancatura previsto (offerto dall'Appaltatore in sede gara), e in regime di esclusione dell'IVA, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 15, comma 1, punto 3, del Decreto del Presidente della Repubblica n. 633/1972.

Si precisa che i suddetti importi hanno carattere presuntivo, in quanto l'effettivo corrispettivo contrattuale dipenderà dalle prestazioni effettivamente richieste dalla SA nel corso della durata del contratto, senza che l'Appaltatore possa pretendere alcun indennizzo di sorta per il mancato raggiungimento del valore massimo stimato. Le prestazioni, pertanto, saranno di volta in volta richieste dalla SA riconosciute a consumo sulla base dei prezzi unitari formulati dall'Appaltatore in sede di offerta.

Dato atto che l'aggiudicazione sarà effettuata in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006 sulla base degli elementi di valutazione e di ponderazione definiti negli atti di gara sopra elencati, attribuendo un punteggio massimo di 60 punti per l'offerta tecnica e un punteggio massimo di 40 punti per l'offerta economica, secondo i criteri che saranno specificati nel disciplinare di gara.

Rilevato inoltre che, ai sensi di quanto disposto dall'art. 10 del D.Lgs. 163/2006, occorre procedere alla nomina del responsabile della procedura di affidamento e ritenuto opportuno individuarlo nel dott. Mauro Trapani, quale direttore dell'Area Bilancio, Affari Generali, Demanio Patrimonio e Sedi.

Si Propone altresì di demandare:

-   alla Sezione Affari Generali e FAS-FSC la pubblicazione del bando di gara nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea e gli altri adempimenti amministrativi di gara,

-   alla Sezione Comunicazione e Informazione la pubblicazione del bando di gara nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, nonché dell'avviso per estratto su due quotidiani a carattere nazionale e su due quotidiani aventi particolare diffusione nella Regione e di provvedere altresì alla pubblicazione di tutta la documentazione di gara sul sito ufficiale della Regione Veneto;

-   alla Sezione Risorse Finanziarie e Tributi ogni altro adempimento necessario all'esecuzione del presente provvedimento, ad eccezione dell'approvazione degli atti di gara che si propone di assegnare ai Direttori dei Dipartimenti sopra citati, compresa l'adozione degli atti necessari all'assunzione delle obbligazioni di spesa disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul sul cap. 005210/U "Spese per l'accertamento e la riscossione dei tributi ed altre entrate regionali non tributarie e per i programmi di evoluzione, sviluppo e aggiornamento delle attività gestionali in materia contabile - tributaria - fiscale" dell'esercizio 2014 - 2015 -2016 in ragione della durata triennale del contratto;

L'Assessore conclude la relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-   UDITO il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-   VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

-   VISTA la Legge regionale 31 Dicembre 2012, , n. 54.

-   VISTA la Legge regionale 02 aprile 2014 n. 12 - Bilancio di Previsione per l'esercizio Finanziario 2014 e Pluriennale 2014-2016;

-   VISTO il Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 "Codice dei contratti relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE" e successive modificazioni ed integrazioni;

-   VISTO il D.P.R. n. 207, del 5 ottobre 2010 "Regolamento di attuazione ed esecuzione del Codice dei Contratti";

-   RICHIAMATE le precedenti deliberazioni della Giunta regionale n. 1931 in data 22.11.2011, n. 2978 in data 28.12.2012, n. 78 in data 29.01.2013, n. 1129 del 05.07.2013, n. 3011 in data 30.12.2013 e n. 322 in data 11.03.2014;

-   VISTO il D.Lgs.. 14 Marzo 2013, n. 33.

-   VISTA la Legge n. 488/1999.

-   Ravvisata la necessità, l'opportunità e la convenienza ad accogliere la proposta del relatore;

delibera

1.     di approvare le premesse quali parti integranti del presente provvedimento;

2.     di autorizzare l'indizione, ai sensi del D.Lgs. 12 Aprile 2006, n. 163, di gara comunitaria mediante procedura aperta a lotto unico per l'affidamento triennale di servizi amministrativi a supporto della gestione della tassa automobilistica regionale della Regione del Veneto;

3.     di autorizzare l'eventuale rinnovo del contratto per ulteriori anni tre per un importo presunto ulteriore pari ad ulteriori € 8.936.400,00 =IVA esclusa

4.     di autorizzare l'eventuale esercizio dell'opzione di proroga tecnica e l'aumento dei servizi richiesti all'appaltatore nei limiti del quinto d'obbligo, calcolato sull'importo dell'appalto a base d'asta , nei termini consentiti dalla legge;

5.     di stabilire il valore massimo stimato per l'intera durata triennale contrattuale in complessivi Euro 8.936.400,00=, al netto di IVA, precisando comunque che tutte le prestazioni derivanti dall'espletamento dei servizi saranno riconosciute a consumo, sulla base dei prezzi unitari formulati dall'aggiudicatario in sede di offerta, non essendo la Regione vincolata a richiedere tutte le prestazioni correlate all'importo complessivo dell'appalto, con la conseguenza che l'appaltatore avrà diritto al solo pagamento dei servizi effettivamente richiesti ed erogati.

6.     di dare atto che si procederà all'aggiudicazione della gara in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, sulla base degli elementi di valutazione e di ponderazione che saranno definiti negli atti di gara , attribuendo un punteggio massimo di 60 punti per l'offerta tecnica e un punteggio massimo di 40 punti per l'offerta economica, secondo i criteri che saranno specificati nel disciplinare di gara;

7.     di demandare, in superamento dalla precedente DGR n. 3011/2013, ai Direttori dei Dipartimenti Bilancio e Affari Generali, Demanio Patrimonio e Sedi competenti per materia ai sensi e per gli effetti dell'art. 2, comma 2, lett. g), della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54, l'adozione dei conseguenti atti di gara.

8.    di dare atto che la nomina della Commissione di gara, sia disposta con atto successivo dal Direttore della Sezione Risorse Finanziarie e Tributi ai sensi del D.Lgs. 163/2006 ;

9.    di demandare alla Sezione Affari Generali e FAS-FSC la pubblicazione del bando di gara nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea e gli altri adempimenti amministrativi di gara;

10.   di demandare alla Sezione Comunicazione e Informazione la pubblicazione del bando di gara nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, nonché dell'avviso per estratto su due quotidiani a carattere nazionale e su due quotidiani aventi particolare diffusione nella Regione e di provvedere altresì alla pubblicazione di tutta la documentazione di gara sul sito ufficiale della Regione Veneto;

11.   di demandare alla alla Sezione Risorse Finanziarie e Tributi ogni altro adempimento necessario all'esecuzione del presente provvedimento, ad eccezione dell'approvazione degli atti di gara, compresa l'adozione degli atti necessari all'assunzione delle obbligazioni di spesa disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul sul cap. 005210/U "Spese per l'accertamento e la riscossione dei tributi ed altre entrate regionali non tributarie e per i programmi di evoluzione, sviluppo e aggiornamento delle attività gestionali in materia contabile - tributaria - fiscale" dell'esercizio 2014 - 2015 -2016 in ragione della durata triennale del contratto;

12.   di nominare quale responsabile unico del procedimento il dott. Mauro Trapani, quale Direttore dell'Area Bilancio, Affari Generali, Demanio Patrimonio e Sedi;

13.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. 14 Marzo 2013, n. 33;

14.   di incaricare l'Ufficiale Rogante della Regione Veneto di rogare il contratto con proprio atto pubblico informatico.

15.   di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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