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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 73 del 25 luglio 2014


Materia: Relazioni internazionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1192 del 15 luglio 2014

Piano annuale 2014 degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale. L.R. 16 dicembre 1999, n. 55, Capo III. L.R. 16 febbraio 2010, n. 11, articolo 53. L.R. 22 gennaio 2010, n. 6.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il Piano annuale 2014 degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale ai sensi della L.R. n. 55/1999, si approvano i bandi per i progetti di cooperazione decentrata degli organismi del privato sociale e per la diffusione del commercio equo e solidale.

Il Vice Presidente on. Marino Zorzato, riferisce quanto segue.

Con L.R. 16 dicembre 1999, n. 55 "Interventi regionali per la promozione dei diritti umani, la cultura di pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà", la Regione del Veneto, coerentemente con i principi costituzionali e del diritto internazionale, ha inteso riconoscere la pace e lo sviluppo quali diritti fondamentali della persona e dei popoli. Per il perseguimento di tali finalità, la Regione si impegna nella realizzazione di iniziative culturali e di informazione, di ricerca, di educazione, di cooperazione decentrata e di aiuto umanitario.

In termini operativi, la L.R. n. 55/1999 prevede quali strumenti il Programma triennale degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e di solidarietà internazionale e i Piani annuali di attuazione, da approvarsi con specifiche, dettagliate procedure.

Il Consiglio Regionale, con deliberazione n. 63 in data 11 luglio 2013, ha approvato il Programma triennale 2013-2015, disponendo altresì che "la Giunta Regionale provveda a darne attuazione mediante la predisposizione ed approvazione, per ciascun anno di riferimento, dei relativi Piani annuali, in conformità all'articolo 11 della L.R. n. 55/1999".

In data 24 giugno 2014 si è riunito il Comitato per la Cooperazione allo sviluppo di cui agli articoli 14 e 15 della L.R. n. 55/1999, che ha espresso parere favorevole sulla proposta di Piano annuale 2014, nonché sugli elenchi relativi agli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e di solidarietà internazionale (contenuti negli Allegati A, B, C e D).

Nello specifico, il Piano annuale (Allegato A) individua gli obiettivi regionali, i soggetti promotori, le strategie e le modalità operative, le aree geopolitiche e i settori d'intervento, nonché i criteri di ripartizione dello stanziamento regionale relativamente agli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo, al materiale sanitario dismesso da destinare alla solidarietà internazionale, agli interventi per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale, e, infine, agli interventi di solidarietà internazionale.

A sostegno delle azioni regionali, come definite nel citato Piano annuale, lo stanziamento regionale per l'anno 2014 ammonta a complessivi € 830.000,00 per gli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo, disponibili per € 750.000,00 sul capitolo 70015, per € 50.000,00 sul capitolo 101585 e per € 30.000,00 sul capitolo 100634; per il materiale sanitario dismesso da destinare alla solidarietà internazionale lo stanziamento è pari a € 45.000,00, disponibile sul capitolo 101450; per gli interventi a supporto delle organizzazioni del commercio equo e solidale lo stanziamento ammonta a complessivi € 150.000,00, disponibili sul capitolo 101493. Infine, per gli interventi di solidarietà internazionale ed emergenza umanitaria lo stanziamento per il 2014 è pari ad € 100.000,00, disponibile sul capitolo 100636.

A        INTERVENTI DI COOPERAZIONE DECENTRATA ALLO SVILUPPO

1.    Iniziative regionali dirette - cooperazione decentrata allo sviluppo

Il Piano annuale include un elenco sintetico (Allegato B) di n. 15 progetti, relativi ad iniziative dirette regionali. Tale elenco individua per ciascuna iniziativa l'area geografica e il Paese d'intervento, il partner capofila della Regione per l'attuazione e gli altri partner potenziali dell'intervento. Illustra in sintesi, inoltre, gli obiettivi progettuali, le attività previste e la durata; indica infine il contributo regionale previsto e i costi progettuali complessivi preventivati.

Con riferimento all'Allegato B, va doverosamente evidenziato il progetto "Quattro passi verso un mondo migliore", iniziativa diretta in collaborazione con il Comune di Treviso (elencata al numero 14) che fino al 2012 è stata finanziata come intervento di cooperazione decentrata e costituisce ormai un appuntamento consolidato dedicato all'economia solidale e sostenibile, in linea con le previsioni dell'articolo 6, punto f, della L.R. n. 6/2010. Alla luce di questa considerazione e delle riduzioni dello stanziamento per le iniziative di cooperazione, anchein questa annualità il finanziamento regionale per detta iniziativa è posto a carico del capitolo 101493 "Azioni regionali per la diffusione del commercio equo e solidale ".

Va inoltre segnalato al numero 15 il progetto relativo alla collana "I percorsi dello sviluppo", avviato dal 2004 in collaborazione con l'Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Studi Internazionali, che ha già permesso di pubblicare e divulgare 18 monografie (più 2 nuovi volumi di prossima uscita) sui temi della cooperazione allo sviluppo e che hanno ottenuto un partecipato riscontro, nazionale ed internazionale. Si ritiene pertanto di proporre la prosecuzione della collaborazione e di dare mandato al Direttore della Sezione Relazioni internazionali di procedere, con successivi propri atti, alla proroga per un'ulteriore annualità del rapporto di collaborazione, come previsto nella convenzione con il Dipartimento di Scienze politiche, Giuridiche e Studi Internazionali dell'Università degli Studi di Padova sottoscritta in data in data 14.02.2013.

Per tutte l'attivazione delle iniziative dirette regionali dell'Allegato B, si propone di autorizzare il Direttore della Sezione Relazioni internazionali a procedere con propri decreti all'assunzione dei relativi impegni di spesa a carico del capitolo di spesa 70015 "Trasferimenti per iniziative di cooperazione decentrata allo sviluppo" e del capitolo 100634 "Azioni regionali per iniziative di cooperazione decentrata allo sviluppo" (e limitatamente alla iniziativa n. 14 sul capitolo 101493) del Bilancio regionale 2014, a favore degli Enti individuati quali partner capofila nell'elenco sopra citato, approvando per ciascuna iniziativa il piano esecutivo delle attività e le modalità attuative.

Eventuali variazioni alle attività e alle previsioni di spesa, incluse le richieste di proroga per la conclusione dei progetti, che dovessero rendersi necessarie nella fase di attuazione delle iniziative, purché compatibili con le disposizioni di contabilità regionale, dovranno essere preventivamente comunicate dall'Ente partner ed autorizzate dal Direttore della sopra richiamata Sezione.

2.    Iniziative partecipate - cooperazione decentrata allo sviluppo

Numerose iniziative progettuali di cooperazione decentrata sono state attivate, nel decennio di applicazione della L.R. n. 55/1999, con Agenzie o Uffici delle Nazioni Unite quali FAO, UNESCO, UNHCR e UNDP. L'importanza e l'entità di queste collaborazioni, oramai consolidate, hanno richiesto dal 2008 l'identificazione in una sezione dedicata della pianificazione annuale degli interventi. Nell'Allegato C sono riportati, pertanto, i 4 progetti di iniziative regionali partecipate di cui tre ricevono dalla Regione del Veneto un finanziamento in kind.

Analogamente alle precedenti iniziative dirette, per l'iniziativa elencata al numero 1 si propone invece di autorizzare il Direttore della Sezione Relazioni internazionali, a procedere con proprio decreto all'assunzione del relativo impegno di spesa a carico del capitolo di spesa 101585 "Azioni regionali in materia di cooperazione decentrata allo sviluppo" del Bilancio regionale 2014 approvandone il piano esecutivo delle attività e le modalità attuative.

3.    Iniziative a contributo - cooperazione decentrata allo sviluppo

Per le iniziative a contributo in tema di cooperazione decentrata allo sviluppo, il citato Piano annuale (Allegato A) definisce le modalità di presentazione delle richieste di contributo, i requisiti dei soggetti promotori e le condizioni di ammissibilità delle domande.

Nel Piano sono inoltre indicati i criteri di valutazione per l'istruttoria delle domande e per la determinazione della graduatoria, la misura massima di partecipazione finanziaria regionale e la durata dei progetti. Infine, sono individuate le modalità di liquidazione dei contributi e di rendicontazione delle spese, nonché le ipotesi di rinuncia, decadenza e revoca dei contributi concessi ed è prevista l'effettuazione di verifiche e controlli dei progetti finanziati.

Si precisa - come peraltro evidenziato nel Piano annuale - che eventuali importi non impegnati, o che dovessero comunque rendersi disponibili in una delle tre ripartizioni di spesa previste (iniziative dirette, partecipate, a contributo) potranno essere utilizzati per le altre.

Al fine di consentire la presentazione delle richieste di contributo per la realizzazione dei progetti di cooperazione decentrata allo sviluppo è stato predisposto il relativo schema di bando, allegato al presente provvedimento per l'approvazione (Allegato E), che riprende i contenuti del Piano 2014 per quel che attiene ai requisiti dei soggetti richiedenti, alle condizioni di ammissibilità delle richieste, alle modalità di presentazione delle stesse, ai criteri di valutazione dei progetti ammessi, nonché ai criteri di partecipazione finanziaria della Regione del Veneto. Viene altresì allegata al presente provvedimento, per l'approvazione, la modulistica per la presentazione delle richieste di contributo (Allegato F).

Si propone di demandare a provvedimento del Direttore della Sezione Relazioni internazionali l'approvazione delle risultanze del bando e l'assunzione dei relativi impegni di spesa sul capitolo 70015.

4.    Materiale e apparecchiature mediche dismesse da destinare alla solidarietà internazionale

L'articolo 53 della L.R. n. 11/2010, in combinato disposto con l'articolo n. 7 della L.R. n. 41/2003, promuove la destinazione a fini umanitari di materiale e attrezzature mediche dismesse.

Il comma 2 dell'articolo n. 53 della L.R. n. 11/2010 prevede, in particolare, l'obbligo di ciascuna Azienda U.L.S.S. di comunicare sistematicamente alla Sezione Relazioni Internazionali la disponibilità delle attrezzature da utilizzare per i fini sopra descritti. Il materiale dismesso è destinato ad enti, associazioni e organizzazioni non governative che attuano progetti in ambito sanitario, e che ne facciano richiesta.

A partire dal 2013 la Direzione Relazioni Internazionali, ora Sezione Relazioni Internazionali, ha avviato la definizione e il collaudo di una procedura web, all'interno del portale istituzionale, volta a mettere in contatto diretto i tre soggetti coinvolti: Regione del Veneto, Aziende sanitarie e Associazioni richiedenti, procedura che è disponibile on-line dal 16 giugno 2014. Il presente Piano conferma pertanto che anche per il 2014 risulta non necessario reperire un magazzino ed individuare un soggetto che si occupi della raccolta, ripristino e stoccaggio delle attrezzature dismesse (art. 53 della L.R. 11/2010) e prevede che lo stanziamento di complessivi € 45.000,00 sul capitolo 101450 "Azioni regionali per favorire progetti in ambito sanitario nei paesi poveri" sia utilizzato per gli interventi a bando di cooperazione allo sviluppo, demandando a successivo provvedimento del Direttore della Sezione Relazioni internazionali la realizzazione di detta previsione del Piano.

5.    Interventi per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale

La L.R. n. 6/2010, nel riconoscere il valore sociale e culturale del commercio equo e solidale, ha inteso valorizzare le produzioni, le tradizioni e le culture autoctone, per consentire l'accesso al mercato a produttori marginali, salvaguardando nel contempo i diritti dei lavoratori che prestano la loro opera in tali attività.

Per le iniziative a contributo in tema di commercio equo e solidale, il citato Piano annuale (Allegato A) definisce le modalità di presentazione delle richieste di contributo, i requisiti dei soggetti promotori e le condizioni di ammissibilità delle domande.

Nel Piano sono inoltre indicati i criteri di valutazione per l'istruttoria delle domande e per la determinazione della graduatoria, la misura massima di partecipazione finanziaria regionale e la durata dei progetti. Infine, sono individuate le modalità di liquidazione dei contributi e di rendicontazione delle spese, nonché le ipotesi di rinuncia, decadenza e revoca dei contributi concessi ed è prevista l'effettuazione di verifiche e controlli dei progetti finanziati.

Al fine di consentire la presentazione delle richieste di contributo per la realizzazione dei progetti di sostegno del commercio equo e solidale è stato predisposto il relativo schema di bando, allegato al presente provvedimento per l'approvazione (Allegato G), che riprende i contenuti del Piano 2014 per quel che attiene ai requisiti dei soggetti richiedenti, alle condizioni di ammissibilità delle richieste, alle modalità di presentazione delle stesse, ai criteri di valutazione dei progetti ammessi, nonché ai criteri di partecipazione finanziaria della Regione del Veneto. Viene altresì allegata al presente provvedimento, per l'approvazione, la modulistica per la presentazione delle richieste di contributo (Allegato H).

Si propone di demandare a provvedimento del Direttore della Sezione Relazioni internazionali l'approvazione delle risultanze del bando e l'assunzione dei relativi impegni di spesa sul capitolo 101493.

B        INTERVENTI DI SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE

Il Piano annuale 2014 (Allegato A), in ottemperanza a quanto disposto con L.R. n. 55/1999, articoli 8 e 9, e sulla base degli orientamenti definiti dal Programma triennale, indica per gli interventi di solidarietà internazionale, gli obiettivi e le priorità regionali, i potenziali destinatari, le tipologie degli interventi nonché i criteri di finanziamento delle iniziative, prevedendo uno stanziamento regionale quantificato in € 100.000,00, somma disponibile sul capitolo 100636 "Interventi regionali di solidarietà internazionale" del Bilancio regionale di previsione per l'esercizio finanziario corrente.

Analogamente agli interventi di cooperazione decentrata, è stato approvato dal Comitato regionale per la Cooperazione allo sviluppo contestualmente al Piano, l'intervento di solidarietà internazionale individuato nell'Allegato D, per il quale siindividua l'area geografica di intervento, il partner capofila della Regione per l'attuazione; si illustrano in sintesi gli obiettivi e le finalità, le attività previste e i destinatari; si riepilogano i costi progettuali complessivi e individua il finanziamento regionale.

Con riferimento all'iniziativa elencata nell'Allegato D, si propone di autorizzare il Direttore della Sezione Relazioni internazionali, a procedere, con proprio decreto, ad assumere il relativo impegno di spesa a carico del capitolo di spesa 100636 del Bilancio regionale 2014 - a favore dell'Ente individuato quale partner proponente - e alla attivazione dell'iniziativa elencata, approvandone il piano esecutivo delle attività e le modalità attuative. La rimanente quota di € 20.000,00 prevista sul capitolo100636 "Interventi regionali di solidarietà internazionale" è lasciata alla disponibilità della Giunta regionale, per consentire alla stessa di poter gestire situazioni di emergenza, laddove esse possano verificarsi in corso d'anno. Degli interventi così assunti il Comitato per la Cooperazione allo sviluppo sarà debitamente informato.

Riepilogando, il dettaglio di attuazione del Piano 2014 di interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale con riferimento allo stanziamento disponibile è il seguente:

Descrizione

Importo

Cap. 70015, 101585 e 100634

Forma di operatività

Interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo

€ 830.000,00

 

·          Iniziative regionali dirette Allegato B

€ 385.000,00

Decreti del Direttore di impegno, attivazione/approvazione del piano esecutivo e delle modalità attuative

·          Iniziative partecipate Allegato C

€ 30.000,00

Decreti del Direttore di impegno, attivazione/approvazione del piano esecutivo e delle modalità attuative

·          Iniziative a contributo

€ 415.000.00

Bando (Allegati E e F) e successivo Decreto del Direttore di approvazione delle risultanze.

Descrizione

Cap.101450

Forma di operatività

Iniziative riguardanti il materiale sanitario dismesso da destinare alla solidarietà internazionale

€ 45.000,00

 
 

€ 45.000,00

Decreti del Direttore per la realizzazione della previsione del Piano

Descrizione

Cap.101493

Forma di operatività

Azioni regionali per la diffusione del commercio equo e solidale

€ 150.000,00

 

·          Progetto n. 14 elencato in Allegato B Iniziative regionali dirette

€ 40.000,00

Decreti del Direttore di impegno, attivazione/approvazione del piano esecutivo e delle modalità attuative.

·          Iniziative per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale

€ 110.000,00

Bando (Allegati G e H) e successivo Decreto del Direttore di approvazione delle risultanze.

Descrizione

Cap. 100636

Forma di operatività

Interventi di solidarietà internazionale

€ 100.000,00

 

·          Iniziative regionali dirette Allegato D

€ 80.000,00

Decreti del Direttore di impegno, attivazione/approvazione del piano esecutivo e delle modalità attuative.

·          Azioni eventuali di emergenza in corso d'anno

€ 20.000,00

Successiva DGR

In considerazione di quanto evidenziato, si propone di approvare l'allegato Piano degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale per l'anno 2014 (Allegato A); l'elenco di iniziative dirette di cooperazione decentrata (Allegato B); l'elenco di iniziative regionali partecipate (Allegato C); gli interventi di solidarietà internazionale (Allegato D); lo schema di bando del Direttore della Sezione Relazioni internazionali (Allegato E), la modulistica per la presentazione delle richieste di contributo per gli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo (Allegato F); lo schema di bando del Direttore della Sezione Relazioni internazionali (Allegato G), la modulistica per la presentazione delle richieste di contributo per gli interventi per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale (Allegato H), che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-          UDITO il relatore, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-          VISTA la L.R. 16 dicembre 1999, n. 55 e successive modifiche ed integrazioni;

-          VISTE la L.R. 16 febbraio 2010, n. 11, articolo 53 e la L.R. 19 dicembre 2003, n. 41, articolo 7;

-          VISTA la L.R. 22 gennaio 2010, n. 6;

-          VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale n. 63 in data 11 luglio 2013 di approvazione del Programma triennale degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale 2013-2015;

-          VISTO il parere favorevole espresso dal Comitato per la Cooperazione allo sviluppo di cui agli articoli 14 e 15 della L.R. n. 55/1999 nella seduta in data 24 giugno 2014;

-          VISTA la L.R. n. 12 del 2 aprile 2014;

-          VISTA l'art. 2, comma 2 lett. a della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012

delibera

1.       di ritenere le premesse e gli Allegati A, B, C, D, E F, G e H, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.       di approvare il Piano annuale 2014 (Allegato A) e gli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e di solidarietà internazionale (Allegati B, C e D);

3.       di approvare gli schemi di bando a firma del Direttore della Sezione Relazioni Internazionali (Allegato E e Allegato G) e la modulistica (Allegato F e Allegato H) per la presentazione delle richieste di contributo da parte di soggetti privati, rispettivamente relative agli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale, demandando al medesimo Direttore e il compito di provvedere ai conseguenti adempimenti;

4.       di determinare l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Relazioni Internazionali, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli di spesa del Bilancio regionale 2014, di seguito elencati con la relativa attribuzione:

-          € 750.000,00 sul capitolo 70015 "Trasferimenti per iniziative di cooperazione decentrata allo sviluppo";
-          € 30.000,00 sul capitolo di spesa 100634 "Azioni regionali per iniziative di cooperazione decentrata allo sviluppo";
-          € 50.000,00 sul capitolo 101585 "Azioni regionali in materia di cooperazione decentrata allo sviluppo";
-          € 45.000,00 sul capitolo di spesa 101450 "Azioni regionali per favorire progetti in ambito sanitario nei paesi poveri";
-          € 150.000,00 sul capitolo di spesa 101493 "Azioni regionali per la diffusione del commercio equo e solidale ";
-          € 100.000,00 sul capitolo 100636 "Interventi regionali di solidarietà internazionale";

5.       di disporre che l'importo pari a complessivi € 425.000,00, di cui € 335.000,00 sul capitolo 70015, € 30.000,00 sul capitolo 100634, € 20.000,00 sul capitolo 101585 e € 40.000,00 sul capitolo 101493 del Bilancio regionale 2014, sia destinato alle singole iniziative dirette di cooperazione decentrata allo sviluppo elencate nell'Allegato B che saranno attivate tramite atti del citato Direttore, approvando per ciascuna di esse il piano esecutivo e definendo le modalità attuative con gli Enti individuati nell'ambito dell'importo ivi fissato per ciascuna iniziativa;

6.       di disporre che il rimanente importo di € 415.000,00 disponibile sul capitolo 70015 del Bilancio regionale 2014, sia destinato ad iniziative a contributo in materia di cooperazione decentrata allo sviluppo, secondo i criteri e le modalità descritte nel Piano annuale;

7.       di disporre che il rimanente importo di € 110.000,00 sul capitolo di spesa 101493 del Bilancio regionale 2014 sia destinato ad iniziative a contributo in materia di sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale, secondo i criteri e le modalità descritte nel Piano annuale;

8.       di disporre che l'importo pari a complessivi € 30.000,00, sul capitolo 101585 del Bilancio regionale 2014 sia destinato all'iniziativa partecipata di cooperazione decentrata allo sviluppo elencata al numero 1 dell'Allegato C che sarà attivata tramite atti del citato Direttore, approvandone il piano esecutivo e definendo le modalità attuative con l'Ente individuato nell'ambito dell'importo ivi fissato per l'iniziativa;

9.       di disporre che lo stanziamento regionale pari a complessivi € 45.000,00 sul capitolo 101450 del Bilancio regionale per l'esercizio finanziario corrente, sia destinato ad iniziative a contributo, che saranno attivate tramite atti del citato Dirigente regionale;

10.   di disporre, infine, l'importo di € 80.000,00 sul capitolo di spesa 100636 del Bilancio regionale 2014 sia destinato all'iniziativa di solidarietà internazionale elencata nell'Allegato D, che sarà attivata tramite atti del citato Direttore, approvandone il piano esecutivo e definendo le modalità attuative con l'Ente individuato nell'ambito dell'importo ivi fissato per l'iniziativa;

11.   di dare atto che le spese a carico dei sopraccitati capitoli di spesa di cui si demanda l'impegno con successivi atti del citato Direttore, non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

12.   di incaricare il Direttore della Sezione Relazioni internazionali dell'esecuzione del presente provvedimento e della diffusione del bando per la presentazione delle domande di contributo, dando atto che, essendo riservata al medesimo la gestione amministrativa del procedimento, egli possa apportare eventuali variazioni all'iter procedimentale in termini non sostanziali;

13.   di dare incarico al medesimo Direttore di trasmettere il presente provvedimento al Ministero degli Affari Esteri, ai componenti del Comitato regionale per la Cooperazione allo sviluppo, ai componenti della Sesta Commissione consiliare e della Commissione consiliare Relazioni internazionali e rapporti comunitari;

14.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

15.   di disporre altresì la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione del presente provvedimento

(Gli allegati E e F sono sostituiti, rispettivamente, dagli allegati A e B del Decreto del Direttore della Sezione relazioni internazionali n. 118 del 24 luglio 2014, pubblicato in parte seconda - sezione prima del presente Bollettino, ndr)

(seguono allegati)

1192_AllegatoA_278111.pdf
1192_AllegatoB_278111.pdf
1192_AllegatoC_278111.pdf
1192_AllegatoD_278111.pdf
1192_AllegatoE_278111.pdf
1192_AllegatoF_278111.pdf
1192_AllegatoG_278111.pdf
1192_AllegatoH_278111.pdf

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