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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 70 del 18 luglio 2014


Materia: Edilizia scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1186 del 08 luglio 2014

"Nuove disposizioni in materia di intervento regionale per l'ampliamento, completamento e sistemazione di edifici scolastici per le scuole materne, elementari e medie" - Aggiornamento modalità e termini per l'ammissione al finanziamento regionale - Bando 2014. (L.R. n.59/1999).

Note per la trasparenza

Il provvedimento aggiorna e sostituisce le modalità per l'accesso ai contributi regionali di cui alla L.R. n.59/99 per l'anno 2014, approvate con DGR 1131 del 01.07.2014, disponendo la non ammissibilità a contributo anche per interventi che fruiscono di altri finanziamenti statali e comunitari.
 

L'Assessore Massimo Giorgetti, riferisce quanto segue:

La legge regionale 24.12.1999, n.59 dispone l'utilizzo di risorse del bilancio regionale per favorire il recupero e l'adeguamento funzionale del patrimonio edilizio scolastico esistente. Su richiesta degli interessati, sono infatti ammessi a fruire di contributo in conto capitale soggetti pubblici e privati che realizzano lavori di ampliamento, completamento e sistemazione di edifici adibiti a sedi di scuole materne, statali e non statali, nonché di scuole elementari e medie, statali, autorizzate e legalmente riconosciute.

Ai fini dell'attuazione dell'iniziativa, si fa ricorso, di norma, alla disponibilità dei seguenti capitoli di spesa del bilancio regionale di previsione:

-            cap. 71020 "Trasferimento alla amministrazioni pubbliche per l'adattamento e la sistemazione di edifici per scuole materne, elementari e medie (L.R. 24.12.1999, n.59 - art.9; L.R. 27.02.2008, n.1)";

-            cap. 100622 "Contributi per istituzioni private per l'adattamento e la sistemazione di edifici per scuole materne, elementari e medie (L.R. 24.12.1999, n.59)".

Allo scopo, con Deliberazione della giunta regionale n. 1131 del 01.07.2014, sono state approvate le relative modalità e termini per l'ammissione al finanziamento regionale - Bando 2014.

In particolare, ai punti C.4 e C.5 del Bando sono stati definiti i limiti di ammissibilità delle istanze in relazione ad altri contributi assegnati, per il medesimo edificio, ai sensi della L.R. 59/99, ovvero in relazione ad altri contributi regionali assegnati per il medesimo intervento o stralcio funzionale.

Con il presente provvedimento, tenuto conto delle iniziative recentemente assunte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di edilizia scolastica, non rientranti nell'ambito della programmazione regionale prevista dalla L. 23/1996, si ritiene ora opportuno stabilire la non ammissibilità a contributo anche per gli interventi che fruiscono di contributi statali o comunitari, approvando le modalità aggiornate di accesso alle risorse regionali per l'anno 2014, sostitutive di quelle approvate con DGR 1131 del 01.07.2014, stabilendo inoltre di non pubblicare sul BUR tale ultima deliberazione, i cui contenuti risultano superati.

Si dispone pertanto quanto segue, con particolare riferimento ai seguenti aspetti:

A.    Destinazione delle risorse;
B.    Soggetti aventi titolo;
C.    Interventi e spese ammissibili a contributo;
D.    Termini e modalità di presentazione delle istanze;
E.    Modulistica da utilizzare per la presentazione dell'istanza e relativi allegati;
F.     Motivi di esclusione dalle graduatorie;
G.    Programma di riparto;
H.    Modalità per l'esecuzione dei lavori e per l'erogazione dei contributi;
I.      Scritta da inserire nel cartello di cantiere;
L.     Documentazione illustrativa dell'intervento realizzato;
M.    Informativa ai sensi dell'art.13 del D.Lgs. 30.06.2003 n.196.

A    Destinazione Delle Risorse

A.1   Le risorse oggetto del presente bando sono destinate a dare copertura, sulla base di specifiche graduatorie, al fabbisogno rappresentato dalle istanze di contributo presentate dai soggetti aventi titolo, di cui al punto B, per la realizzazione degli interventi di cui al punto C;

B    Soggetti Aventi Titolo

B.1   Conformemente a quanto disposto all'art.2, commi 1 ed 1bis, della L.R. n.59/99, hanno titolo alla concessione dei contributi:

-       gli enti locali e le istituzioni pubbliche o private che, proprietarie degli edifici, gestiscono direttamente le scuole o concedono ad uso scolastico per almeno dieci anni a titolo gratuito, o a canone simbolico, l'utilizzo degli edifici di loro proprietà a enti pubblici o a comitati di gestione rappresentativi anche delle famiglie degli alunni;
-       i comitati di gestione rappresentativi delle famiglie degli alunni titolari di convenzione stipulata con la proprietà, in forza della quale sono legittimati ad eseguire i lavori per i quali è richiesto il contributo;

B.2   La convenzione per la concessione ad uso scolastico di cui all'art. 2 comma 1 della L.R. n.59/99 deve essere già vigente all'atto di presentazione della domanda di contributo da parte del soggetto richiedente e, in relazione al comma 1 bis, il soggetto richiedente deve essere identificabile nel legale rappresentante di un comitato di gestione rappresentativo anche delle famiglie degli alunni;

B.3   La convenzione per la concessione ad uso scolastico deve inoltre prevedere:

-       l'utilizzo dell'immobile senza il corrispettivo di un canone di locazione o a canone simbolico;
-       la specifica indicazione che l'onere per l'attuazione dei lavori presso l'immobile è posto a carico del gestore dell'attività scolastica.

C    Interventi E Spese Ammissibili A Contributo

C.1   Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese relative ad interventi su edifici preesistenti adibiti o da adibire a sedi di scuole materne, statali e non statali, nonché di scuole elementari e medie, statali, autorizzate e legalmente riconosciute, con riferimento alle seguenti categorie di intervento:

-     Categoria di intervento 1: Interventi sull'esistente relativi all'adeguamento alle norme di sicurezza ai sensi del D.Lgs. n.81/2008 e s.m.i. (ex D.Lgs. n.626/1994);
-     Categoria di intervento 2: Interventi su strutture esistenti relativi ad impianti tecnologici;
-     Categoria di intervento 3: Rifacimento e/o adeguamento di servizi igienico-sanitari in strutture esistenti;
-     Categoria di intervento 4a: Ampliamento di volumi da destinare alla didattica;
-     Categoria di intervento 4b: Ampliamento di volumi da destinare a servizi;
-     Categoria di intervento 4c: Ampliamento di volumi da destinare ad attività sportiva;
-     Categoria di intervento 5: Lavori di consolidamento e di impermeabilizzazione della copertura;
-     Categoria di intervento 6: Interventi di adeguamento o miglioramento strutturale.

C.2   Fatto salva l'applicabilità della disciplina comunitaria in materia di "aiuti concessi dagli stati" che discende dall'art.107, paragrafo 1 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea, il limite massimo della spesa ritenuta ammissibile ai fini dell'assegnazione del contributo regionale, di cui all'art.5 della L.R. n.59/1999, così come elevato ad Euro 500.000,00 (escluso l'I.V.A.) in relazione all'art.16, comma 1, della L.R. n.11/2014, si applica per ciascuna categoria di intervento;

C.3   Sono ammissibili a contributo esclusivamente spese per lavori, con esclusione di tutte le rimanenti spese quali, in via esemplificativa, spese tecniche, rilievi, indagini e spese per opere provvisionali ed arredi. L'I.V.A. è ammessa nei limiti di legge, comunque entro il tetto massimo del 10%, qualora il richiedente certifichi nella domanda trattarsi di onere a carico, non soggetto a recupero.

C.4   Non sono ammissibili a contributo le Categorie di intervento in relazione ad edifici scolastici che hanno già fruito, per la medesima Categoria di intervento e/o per le medesime lavorazioni, di assegnazioni di contributi regionali ai sensi della L.R. n.59/1999 negli esercizi finanziari dal 2011 al 2013, nonché negli anni precedenti qualora non ancora rendicontati alla data di pubblicazione sul B.U.R. del presente Bando;

C.5   Non sono ammissibili a contributo interventi che fruiscono di altri contributi regionali, statali o comunitari per il medesimo intervento o stralcio funzionale;

D    Termini E Modalità Di Presentazione Delle Istanze Di Contributo

D.1  Le domande di accesso al contributo devono essere presentate, complete dei prescritti documenti elencati nel Modulo di domanda, entro il termine perentorio di 45 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R. del presente provvedimento, esclusivamente mediante posta raccomandata o Posta Elettronica Certificata (PEC), al seguente indirizzo:

REGIONE VENETO - GIUNTA REGIONALE

SEZIONE LAVORI PUBBLICI

Calle Priuli - CANNAREGIO, 99

30121 VENEZIA

protocollo.generale@pec.regione.veneto.it

Le Pubbliche Amministrazioni devono inviare la domanda di accesso al contributo esclusivamente mediante Posta Elettronica Certificata (PEC).

L'invio mediante PEC deve essere effettuato secondo le modalità consultabili al seguente sito:

http://www.regione.veneto.it/web/affari-generali/pec-regione-veneto

Nel caso di trasmissione della domanda mediante posta raccomandata (da parte dei soggetti privati), la data di presentazione è attestata dal timbro dell'Ufficio postale accettante.

E    Modulistica Da Utilizzare Per La Presentazione Della Domanda E Relativi Allegati

E.1   Per la presentazione della domanda, è obbligatorio l'utilizzo dell'apposito modulo, che costituisce l'Allegato A "Modulo di domanda per l'ammissione a contributo" al presente provvedimento.

E.2   Alla domanda va allegata la documentazione indicata nel modulo stesso, in particolare la dichiarazione di cui all'Allegato A1 "Dichiarazione resa dal proprietario dell'immobile", nel caso di istanze presentate da soggetti aventi titolo diverso da quello di proprietario dell'immobile, e le dichiarazioni di cui agli Allegati A2 "Dichiarazione assenza misure prevenzione antimafia", A3 "Dichiarazione elenco conviventi" e A4 "Dichiarazione rappresentanti legali" nel caso di istanze presentate da soggetti privati.

E.3   E' ammessa la presentazione di una sola domanda per ogni edificio scolastico. Fermo restante quanto disposto ai punti C, per ogni edificio scolastico possono esser esposte da una a otto categorie di intervento.

F      Motivi Di Esclusione Dalle Graduatorie

F.1   Sono escluse dalle graduatorie:

F.1.1   domande prodotte da soggetti non aventi titolo in conformità a quanto sopra esposto;

F.1.2   domande relative ad interventi per la realizzazione di nuovi edifici scolastici, ovvero riferibili a tipologie di intervento non previste dal presente Bando. Nel caso di compresenza di voci di spesa ammissibili e non ammissibili, qualora risulti operabile lo scorporo, sono stralciate d'ufficio dal computo dell'importo ammissibile le spese relative alle seconde; se lo scorporo non è operabile, l'istanza è esclusa;

F.1.3   domande non prodotte entro i termini stabiliti al punto D.1;

F.1.4   domande non prodotte sull'apposito Allegato A, ovvero prive, anche solo in parte, dei prescritti documenti allegati;

F.1.5   domande compilate nell'Allegato A in termini errati o incompleti, ovvero prive delle sottoscrizioni nello stesso indicate;

F.1.6   domande con allegati, non completamente e correttamente compilati, ovvero non sottoscritti come indicato nell'apposito Allegato A;

F.1.7   domande inserite in un unico Allegato A e riferibili a più edifici scolastici (punto E.3);

F.1.7   domande relative ad immobili che fruiscono per la medesima Categoria d'intervento e/o per le medesime lavorazioni di assegnazioni di contributi regionali ai sensi della L.R. n.59/1999 negli esercizi finanziari dal 2011 al 2013, nonché negli anni precedenti qualora non ancora rendicontati alla data di pubblicazione sul B.U.R. del presente Bando (punto C.4);

F.1.8   domande relative ad immobili che fruiscono per il medesimo intervento o stralcio funzionale di altri contributi regionali, statali o comunitari (punto C.5);

F.1.9   domande per lavori eseguiti in data antecedente a quella di presentazione della richiesta;

F.1.10  domande recanti voci di spesa non correttamente rappresentate (vedi Allegato A, punto 3);

F.1.11  domande in relazione alle quali le categorie di lavori esposte dal richiedente non presentano i requisiti stabiliti dalla L.R. n.59/1999 e dal presente Bando.

F.2      Le ragioni dell'esclusione dalle graduatorie sono indicate negli elaborati che compongono l'Elenco generale delle domande e le Graduatorie di ammissibilità a contributo, dei quali è prevista la pubblicazione sul B.U.R. e al seguente indirizzo del sito ufficiale della Regione:

http://www.regione.veneto.it/web/lavori-pubblici/contributi-e-finanziamenti

 

G    Programma Di Riparto

G.1  Le risorse disponibili sui capitoli n.71020 e n.100622 del Bilancio regionale del corrente esercizio sono attribuite alle Categorie d'intervento secondo le esigenze emergenti dalle domande presentate;

G.2  Le istanze di contributo presentate entro il termine di cui alla lettera D, sono articolate in otto graduatorie, organizzate ciascuna per Categoria di intervento e secondo l'ordine di priorità definito dai seguenti criteri:

-          Ogni graduatoria è ordinata anteponendo l'intervento che comporta la minor spesa. Si tiene conto, a tale riguardo, dell'importo evidenziato dal richiedente nell' Allegato A (Modulo di domanda) al presente provvedimento;

-          In presenza di più domande presentate dello stesso richiedente per una stessa categoria, è attribuita priorità in base al minor importo di ogni Categoria d'intervento, come evidenziato dal richiedente nell' Allegato A (Modulo di domanda). Le otto graduatorie sono conseguentemente suddivise in fasce successive, inserendo in ciascuna una sola Categoria d'intervento per ogni ente, secondo il criterio sopra indicato;

-          Nel Piano di riparto l'importo del finanziamento regionale è attribuito con l'aliquota massima del 70% applicata alla spesa ammissibile, come definita al punto C.2 e C.3 del presente provvedimento.

G.3    La Giunta Regionale si riserva la facoltà di utilizzare le graduatorie di cui al presente provvedimento anche a valere sugli esercizi finanziari futuri.

H        Modalità Per L'Esecuzione Dei Lavori E Per L'Erogazione Del Contributo

H.1     I lavori devono essere eseguiti, a valere sull'assegnazione del Piano di riparto, in data successiva alla presentazione della relativa domanda di accesso al contributo regionale;

H.2     l'utilizzo, ai fini della relativa ammissibilità a contributo, delle economie realizzate in fase di appalto, ovvero in corso d'opera, è subordinato alla preventiva autorizzazione da parte della Sezione regionale Lavori Pubblici. L'autorizzazione viene rilasciata sulla base della verifica che i lavori previsti siano conformi alla L.R. n.59/1999, alla natura e oggetto dell'intervento nonché ai provvedimenti regionali ad essa conseguenti e che i relativi importi siano ricompresi nell'ambito del quadro economico assestato dell'intervento finanziato;

H.3     nell'affidamento dei lavori da parte di soggetti pubblici, vanno osservate le procedure di cui all'art. 122, comma 7, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163;

H.4     La Sezione Lavori Pubblici comunica gli esiti del Piano di riparto ai soggetti che risulteranno beneficiari del contributo in conformità al provvedimento della Giunta Regionale che lo approva. Nella medesima comunicazione saranno evidenziate le condizioni alle quali sarà erogato il beneficio.

H.5     Il contributo sarà erogato a lavori ultimati, previo Decreto di conferma definitiva a firma del Direttore della Sezione Lavori Pubblici, sulla scorta della seguente documentazione riferita all'importo della spesa ammissibile oggetto di contributo:

a)    nel caso di Ente pubblico:

a.1     provvedimento di approvazione della contabilità finale e del Certificato di Regolare Esecuzione, ovvero del Certificato di Collaudo, corredato dei relativi documenti;

a.2     presentazione della Scheda di verifica di livello 0 di cui all'O.P.C.M. n.3274/03, riferita alla situazione successiva alla realizzazione dell'intervento (solo per gli interventi strutturali);

a.3     comunicazione, con le modalità stabilite con D.G.R. n.601/2011, dell'avvenuta verifica ed aggiornamento dei dati contenuti nel database dell'Anagrafe dell'Edilizia Scolastica del Veneto di competenza;

b)    nel caso di Soggetto privato:

b.1     originali delle fatture intestate esclusivamente al soggetto beneficiario, regolarmente quietanzate, Certificato di Regolare Esecuzione ovvero Certificato di Collaudo [il Certificato di Regolare Esecuzione deve presentare i contenuti minimi di cui all' Allegato B "Schema di Certificato di Regolare Esecuzione per interventi realizzati da soggetti privati" al presente provvedimento]. Le fatture saranno restituite una volta vidimate;

b.2     presentazione della Scheda di verifica di livello 0 di cui all'O.P.C.M. n.3274/03, riferita alla situazione successiva alla realizzazione dell'intervento (solo per gli interventi strutturali);

H.6    L'importo dei lavori da rendicontare deve riguardare esclusivamente spese sostenute per la realizzazione dei lavori ammessi a contributo (compreso l'eventuale importo per l'I.V.A., come evidenziato al precedente punto C.3) e risultare, ai fini dell'ottenimento dell'intero contributo assegnato, almeno pari alla spesa ritenuta ammissibile a contributo.

H.7    Nel caso di rendicontazione di lavori per importi inferiori alla spesa ammissibile a contributo, l'entità dello stesso sarà ridotta in proporzione.

H.8    Il termine ultimo per produrre la richiesta di erogazione del contributo congiuntamente alla rendicontazione finale dell'intervento, alla documentazione attestante le spese sostenute ed ogni altro atto comprovante la regolarità d'esecuzione dell'intervento, è stabilito in 5 anni dalla data di approvazione del Programma di riparto. La mancata rendicontazione entro il termine suddetto comporta l'avvio delle procedure di revoca del contributo con le modalità di cui all'art.54, comma 6, della L.R. n.27/2003. Resta salvo quanto disposto dall'art.54, comma 7, della L.R. n.27/2003.

H.9    La richiesta di erogazione del contributo congiuntamente alla rendicontazione finale dell'intervento, alla documentazione attestante le spese sostenute ed ogni altro atto comprovante la regolarità d'esecuzione dell'intervento, dovrà essere presentata esclusivamente mediante posta raccomandata o Posta Elettronica Certificata (PEC), al seguente indirizzo:

REGIONE VENETO - GIUNTA REGIONALE

SEZIONE LAVORI PUBBLICI

Calle Priuli - CANNAREGIO, 99

30121 VENEZIA

protocollo.generale@pec.regione.veneto.it

Le Pubbliche Amministrazioni devono inviare la richiesta di erogazione del contributo assegnato, allegando i documenti sopra citati, esclusivamente mediante Posta Elettronica Certificata (PEC).

L'invio mediante PEC deve essere effettuato secondo le modalità consultabili al seguente sito:

http://www.regione.veneto.it/web/affari-generali/pec-regione-veneto

Nel caso di trasmissione della domanda mediante posta raccomandata (da parte dei soggetti privati), la data di presentazione è attestata dal timbro dell'Ufficio postale accettante.

I       Documentazione Illustrativa Dell'Intervento Realizzato

I.1    Ai fini dell'erogazione del saldo del contributo, il beneficiario è tenuto a presentare una documentazione illustrativa comprovante l'intervento realizzato, predisposta utilizzando l'apposito modello che costituisce Allegato C "Modello per la compilazione della documentazione informativa" al presente provvedimento.

L      Scritta Da Inserire Nel Cartello Di Cantiere

L.1   Ai fini di un'adeguata pubblicizzazione dell'iniziativa regionale, nel cantiere dovrà risultare esposto un cartello di cantiere conforme allo schema indicato nell' Allegato D "Modello per il cartello di cantiere" al presente provvedimento.

L.2   L'erogazione del contributo spettante è subordinata alla prova fotografica dell'esposizione in cantiere del cartello di cui al punto L.1.

M      Informative ai sensi dell'Art.13 D.Lgs. 30.06.2003 n.196

-       L'utilizzo dei dati personali riferiti a persone fisiche forniti in sede di presentazione della domanda di contributo saranno utilizzati dalla Regione del Veneto esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo di assegnazione ed erogazione del finanziamento e potranno essere trattati anche per finalità statistiche, ai sensi della disciplina di settore.

-       I dati saranno trattati con modalità informatiche e manuali.

-       I dati personali non saranno comunicati a soggetti terzi.

-       Il conferimento dei dati personali è necessario ai fini della ricevibilità della domanda e del successivo inserimento in graduatoria e il mancato conferimento comporta l'inammissibilità della domanda.

-       I dati personali non saranno comunicati a soggetti terzi.

-       Il titolare del trattamento è Regione del Veneto, Giunta Regionale, con sede in Venezia, Palazzo Balbi - Dorsoduro 3901.

-       Il Responsabile del trattamento è il Direttore della Sezione Lavori Pubblici, con sede in Venezia, Calle Priuli 99 - Cannaregio.

-       Spettano al richiedente del contributo tutti i diritti previsti dall'art.7 del D.Lgs. 30.06.2003 n.196. Potranno essere pertanto richiesti al Responsabile del trattamento la correzione e l'integrazione dei propri dati e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione od il blocco.

Il Relatore, conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il Relatore, il quale da atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla computabilità con la vigente legislazione regionale e statale;

VISTA la L.R. 7.11.2003 n. 27;

VISTA la L.R. n.39/2001.

Vista la L.R. 24.12.1999 n. 59 e s.m.i.;

VISTA l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

1.    di approvare, per l'anno 2014, in sostituzione di quelli approvati con DGR n. 1131 del 01.07.2014, i criteri aggiornati riportati in premessa relativi alla presentazione delle domande di accesso al contributo regionale ai sensi della L.R. 24.12.1999, n. 59 "Nuove disposizioni in materia di intervento regionale per l'ampliamento, completamento e sistemazione di edifici scolastici per le scuole materne, elementari e medie", con riferimento ai seguenti aspetti:

A.     Destinazione delle risorse;
B.     Soggetti aventi titolo;
C.     Interventi e spese ammissibili a contributo;
D.     Termini e modalità di presentazione delle istanze di contributo;
E.      Modulistica da utilizzare per la presentazione della domanda e relativi allegati;
F.      Motivi di esclusione dalla graduatoria;
G.     Programma di riparto;
H.     Modalità per l'esecuzione dei lavori e per l'erogazione del contributo;
I.        Documentazione illustrativa dell'intervento realizzato;
L.      Cartello di cantiere;
M.    Informative ai sensi dell'art.13 del D.Lgs. 30.06.2003 n.196.

2.    di approvare, come parte integrante del presente provvedimento, i seguenti Allegati:

Allegato A) Modulo di domanda per l'ammissione al contributo;

Allegato A1) Dichiarazione resa dal proprietario dell'immobile;

Allegato A2) Dichiarazione assenza misure antimafia;

Allegato A3) Dichiarazione elenco conviventi;

Allegato A4) Dichiarazione rappresentanti legali;

Allegato B) Schema di Certificato di Regolare Esecuzione per interventi realizzati da soggetti privati;

Allegato C) Modello per la compilazione della documentazione informativa;

Allegato D) Modello per il cartello di cantiere.

3.    di incaricare il Direttore della Sezione Lavori Pubblici di ogni ulteriore adempimento conseguente alla presente deliberazione;

4.    di dare atto che la presente Deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.    di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

6.    di non pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione, per le motivazioni riportate in premessa, la DGR n. 1131 del 01.07.2014;

7.    di pubblicare la presente Deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1186_AllegatoA0_278023.pdf
1186_AllegatoA1_278023.pdf
1186_AllegatoA2_278023.pdf
1186_AllegatoA3_278023.pdf
1186_AllegatoA4_278023.pdf
1186_AllegatoB_278023.pdf
1186_AllegatoC_278023.pdf
1186_AllegatoD_278023.pdf

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