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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 71 del 22 luglio 2014


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1089 del 01 luglio 2014

"Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali". (L.R. n.22/2002). Rilascio dell' accreditamento istituzionale alla Società SER.S.A.-Servizi Sociali Assistenziali S.p.A., via Alpago,1 - Belluno, per le seguenti Unità di offerta rivolte a persone anziane non autosufficienti: -Centro Servizi "Casa di Riposo Maria Gaggia Lante" - primo e secondo livello assistenziale; -Centro Diurno; -Sezione ad Alta Protezione Alzheimer (SAPA); -Stati Vegetativi Permanenti (SVP).

Note per la trasparenza

Il provvedimento riconosce l'accreditamento istituzionale alla Società SER.S.A, per le Unità di offerta, rivolte a persone anziane non autosufficienti, in oggetto indicate, ed individua nella stessa Società SER.S.A. il soggetto gestore.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
richiesta di accreditamento, acquisita agli atti della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 25/10/2012, prot. n. 476907 e relazione dell'Azienda ULSS n.1, acquisita agli atti della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 30/12/2013, con prot.n.568632, integrata con nota acquisita in data 10/04/2014, prot.n.147201.

Il Presidente dott. Luca Zaia riferisce quanto segue.

Al fine di promuovere e garantire la qualità assistenziale, la Regione del Veneto, con la legge regionale n. 22 del 16/08/2002, ha stabilito i criteri per l'autorizzazione alla realizzazione e l'esercizio di strutture per attività sanitarie, socio sanitarie e sociali subordinando l'emissione del parere positivo al riscontro della coerenza dei progetti presentati con la programmazione socio-sanitaria regionale.

Con lo stesso atto normativo è stato introdotto, inoltre, l'istituto dell'accreditamento istituzionale definito quale processo che varia lo stato del richiedente, da soggetto autorizzato ad esercitare attività socio- sanitaria a soggetto idoneo a prestare tale attività per conto del sistema socio sanitario regionale, pertanto, potenziale erogatore; detto accreditamento è previsto venga rilasciato dalla Giunta Regionale - competente anche per la vigilanza nel settore - previa verifica della sussistenza delle condizioni di cui all'art. 16 ed ai requisiti di cui all'art. 18 della legge regionale n. 22 del 16/08/2002.

Con DGR n. 2501 del 6/08/2004 e DGR n. 84 del 16 gennaio 2007 la Giunta Regionale ha dato attuazione a quanto disposto dalla legge regionale n. 22/2002, individuando, fra l'altro, i requisiti necessari per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale e successivamente, con DGR n. 2067 del 3/07/2007, ha definito le procedure applicative in tema di procedimento di autorizzazione all'esercizio ed accreditamento dei Centri di Servizi socio-sanitari e sociali.

Le Deliberazioni di Giunta Regionale n. 1145 del 5/07/2013 e n.3013 del 30/12/2013, hanno individuato nelle Aziende ULSS i soggetti deputati alla fase di accertamento del possesso e verifica del mantenimento dei requisiti nell'ambito dei procedimenti attuativi di cui alla legge regionale 22/2002.

In ossequio alla disciplina sovraesposta, la Società SER.S.A.-Servizi Sociali Assistenziali S.p.A., via Alpago,1 -Belluno, è stata autorizzata all'esercizio con DDR n.252 del 4/09/2012, per le seguenti Unità di offerta e per la capacità ricettiva a fianco di ciascuna indicata:

  • Centro Servizi "Casa di Riposo Maria Gaggia Lante", n.100 posti letto di primo livello assistenziale e n. 42 posti letto di secondo livello assistenziale;
  • Centro Diurno, n. 20 posti;
  • Sezione ad Alta Protezione Alzheimer (SAPA), n. 10 posti;
  • Stati Vegetativi Permanenti (SVP), n. 6 posti.

Con nota acquisita agli atti della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 25/10/2013, prot. n.476907, è stata formulata richiesta di accreditamento per la medesima struttura

Come contemplato dalle precitate procedure operative, la Direzione Regionale Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con nota emessa in data 13/11/2013, prot. n.493314, ha incaricato l'Azienda ULSS n.1 alla verifica "di parte terza" per l'accertamento in ordine alla presenza e possesso dei requisiti di qualificazione richiesti per l'emanazione del presente provvedimento.

L'Azienda ULSS n.1, a seguito dell'incarico ricevuto, ha costituito il Gruppo Tecnico Multiprofessionale (G.T.M.), ed in esito al sopralluogo svolto in data 20/12/2013 dal precitato gruppo, ha trasmesso alla Direzione Regionale Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, con nota acquisita in data 30/12/2013, prot. n.568632, integrata con nota acquisita agli atti in data 10/04/2014 prot.n. 147201, la relazione di esito positivo circa la rispondenza alla normativa della struttura in epigrafe indicata, dalla quale è risultato coerente in linea di massima con i principi e le finalità per cui è stato posto, ma suscettibile di miglioramento per quanto riguarda i seguenti requisiti:

  • CS-PNA.AC.4.6: " La struttura promuove attività di integrazione con la rete dei servizi sociosanitari e sociali nel territorio", riferito al Centro servizi per persone anziane non autosufficienti e a maggior bisogno assistenziale e
  • CD-ANZ.AC.4.4: " La struttura promuove attività di integrazione con la rete dei servizi sociosanitari e sociali nel territorio", riferito al Centro Diurno per persone non autosufficienti.

Parallelamente, è stata verificata la congruità con la programmazione socio-sanitaria regionale così come definita dal Piano di Zona dell'Azienda ULSS n.1, cui è stato posto il visto di congruità con DDR n. 119 del 8/06/2011 e successivi Decreti n. 226 del 8/08/2012 e n.413 del 25/10/2013.

Ciò premesso, in esito all'attività istruttoria condotta dalla struttura amministrativa competente, ritenendo integrati i requisiti e le condizioni per l'emanazione del provvedimento conclusivo, ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, con il presente provvedimento, si ritiene di proporre, sulla base della programmazione territoriale, l'accreditamento alla Società SER.S.A.-Servizi Sociali Assistenziali S.p.A., via Alpago,1 -Belluno, per le seguenti Unità di offerta rivolte a persone anziane non autosufficienti per la capacità ricettiva indicata:

  • Centro Servizi "Casa di Riposo Maria Gaggia Lante" - n. 92 posti letto di primo livello assistenziale e n. 42 posti letto di secondo livello assistenziale;
  • Centro Diurno per n. 20 posti;
  • Sezione ad Alta Protezione Alzheimer (SAPA) per n. 10 posti;
  • Stati Vegetativi Permanenti (SVP) per n. 6 posti.

Come prescritto dall'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento dovrà essere verificato con periodicità triennale e al venir meno delle condizioni di cui all'art. 16 l'accreditamento è sospeso o revocato.

Si dispone, altresì, che, in coerenza con le clausole pattizie di cui al "Protocollo di legalità ai fini della prevenzione dei tentativi d'infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture", sottoscritto il 9/01/2012 da Regione del Veneto, ANCI Veneto, Unione Regionale delle Provincie del Veneto e Uffici Territoriali del Governo del Veneto, approvate con DGR n. 537 del 3/04/2012, l'Azienda ULSS n. 1 di Belluno acquisisca idonea certificazione antimafia al momento della stipulazione dell'accordo contrattuale di cui all'art.17 della L.R. n. 22/2002, comunicando al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali eventuali esiti interdittivi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-     Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-    Visto l'art. 2, c. 2, lett. o) della L.R. n.54 del 31/12/2012;

-    Vista la L.R. n. 22 del 16/08/2002;

-    Vista la DGR n. 2501 del 6/08/2004;

-    Vista la DGR n. 84 del 16/01/2007;

-    Vista la DGR n. 2067 del 3/07/2007;

-    Vista la DGR n. 1145 del 5/07/2013;

-    Vista la DGR n. 3013 del 30/12/2013;

-    Visto il DDR n. 252 del 4/09/2012

delibera

1.    di accreditare, ai sensi e per gli effetti della legge regionale n. 22/2002, per la durata di tre anni dalla data di approvazione del presente provvedimento, la Società SER.S.A.-Servizi Sociali Assistenziali S.p.A., via Alpago,1 -Belluno, per le seguenti Unità di offerta rivolte a persone anziane non autosufficienti e per la capacità ricettiva a fianco di ciascuna indicata:

  • Centro Servizi "Casa di Riposo Maria Gaggia Lante", n.92 posti letto di primo livello assistenziale e n. 42 posti letto di secondo livello assistenziale,
  • Centro Diurno, n. 20 posti,
  • Sezione ad Alta Protezione Alzheimer (SAPA), n. 10 posti,
  • Stati Vegetativi Permanenti (SVP), n. 6 posti;

2.    di dare atto che, ai sensi dell'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento venga verificato con periodicità triennale e che, al venir meno delle condizioni di cui all'art. 16, l'accreditamento è sospeso o revocato;

3.    di stabilire che in sede della prima verificadel mantenimento dei requisiti di accreditamento, venga verificato il miglioramento apportato ai seguenti requisiti:

  • CS-PNA.AC.4.6: " La struttura promuove attività di integrazione con la rete dei servizi sociosanitari e sociali nel territorio", riferito al Centro servizi per persone anziane non autosufficienti e a maggior bisogno assistenziale,
  • CD-ANZ.AC.4.4: " La struttura promuove attività di integrazione con la rete dei servizi sociosanitari e sociali nel territorio", riferito al Centro Diurno per persone non autosufficienti;

4.    di dare atto che, ove si verifichino le condizioni indicate all'art. 20 della legge regionale n. 22/2002, l'accreditamento può essere sospeso o revocato, secondo le procedure vigenti;

5.    di stabilire che l'Azienda ULSS n. 1 di Belluno acquisisca idonea certificazione antimafia al momento della stipulazione dell'accordo contrattuale di cui all'art. 17 della L.R. n.22/2002, comunicando al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali eventuali esiti interdittivi;

6.    di disporre che qualsiasi mutamento intervenuto nello stato di fatto e di diritto della struttura e delle funzioni esercitate deve essere immediatamente comunicato al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali;

7.    di trasmettere copia del presente atto all'ente richiedente, all'Azienda ULSS n. 1, al Comune di Belluno e alla Conferenza dei Sindaci dell'Azienda ULSS n. 1, rappresentando che avverso lo stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o alternativamente ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica del presente provvedimento;

8.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

9.    di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14/03/2013, n. 33;

10.     di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

 

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