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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 65 del 04 luglio 2014


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1065 del 24 giugno 2014

Approvazione avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi per il settore del restauro dei beni culturali - anno 2014. L.R. 10/1990 - D.M. 26 maggio 2009, n. 86 - Accordo Stato Regioni 25 luglio 2012 approvazione Standard formativo e professionale del Tecnico del restauro dei beni culturali.

Note per la trasparenza

La deliberazione approva la Direttiva per la presentazione di progetti formativi per Tecnico del restauro dei beni culturali - anno 2014. La delibera non prevede impegno di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Massimo Giorgetti riferisce quanto segue.

La conservazione del patrimonio storico artistico ed architettonico del territorio regionale veneto, che vanta eccellenze universalmente riconosciute, è stato al centro delle scelte regionali in materia di attuazione di un sistema formativo di eccellenza finalizzato al suo restauro e alla sua salvaguardia, con l'obiettivo di sviluppare figure professionali altamente qualificate che - formate nel nostro territorio - sappiano amarlo e proteggerlo nel corso di tutta la loro carriera professionale.

In questo senso l'investimento regionale per lo sviluppo di competenze di alta professionalità e qualificazione nel settore del restauro risponde a questo duplice obiettivo, da una parte garantire la continuità delle sue espressioni storiche e valoriali, in definitiva dell'identità culturale del territorio; dall'altro offrire la possibilità, nel tempo, di potenziare un settore come volano di ricchezza e promozione della crescita economica.

Con il presente provvedimento si intende proseguire la consolidata programmazione regionale in relazione agli interventi nell'ambito dell'offerta formativa per tecnici del restauro dei beni culturali.

A conclusione di un confronto con i soggetto attuatori del sistema dell'offerta di formazione professionale nello specifico settore, si è pervenuti alla definizione delle linee guida della programmazione regionale relativa all'anno formativo 2014/2015, che è stata formalmente illustrata in un incontro in data 28/05/2014.

Al fine di procedere con le fasi operative, il Relatore propone una apertura dei termini per la presentazione di progetti formativi per la qualificazione di tecnici del restauro dei beni culturali.

Va inoltre richiamato il precedente Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi nel settore restauro - anno 2013, approvato dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 1367 del 30 luglio 2013, in diretta prosecuzione del quale si pone il presente provvedimento per la parte riguardante i percorsi formativi di secondo e terzo anno che saranno finanziati esclusivamente in continuità ai percorsi di primo e secondo anno al fine di garantire il ciclo triennale.

Al fine di garantire la contestualizzazione del presente provvedimento nel panorama nazionale, va richiamato che le Regioni e le Province Autonome al termine di un lungo lavoro di approfondimento congiunto svolto dal Coordinamento tecnico della Commissione "Beni culturali" e dal Coordinamento tecnico Professioni della Commissione "Istruzione Lavoro Innovazione e Ricerca", hanno redatto un documento contenente gli elementi minimi comuni per l'organizzazione dei percorsi abilitanti di Tecnico del Restauro dei beni culturali;. Il documento è stato adottato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome il 27 ottobre 2011 e successivamente trasmesso al Governo ai fini dell'istruttoria per l'adozione dell'Accordo in seno alla Conferenza Stato - Regioni, raggiunto in data 25 luglio 2012.

In quella sede la Conferenza Stato - Regioni ha approvato il documento definitivo dell'intesa tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la definizione dello standard professionale e formativo del Tecnico del restauro di beni culturali di cui all'art.2, comma 2, del DM del 26 maggio 2009, n. 86; il documento tecnico "Standard formativo e professionale del Tecnico del restauro descrive il profilo professionale del tecnico del restauro in termini di abilità e conoscenze, definisce gli elementi minimi condivisi per l'organizzazione dei corsi di formazione svolti dalle Regioni per l'acquisizione della qualifica abilitante nonché le caratteristiche del corpo docente per le discipline tecniche di restauro teorico e di laboratorio/cantiere, nonché i requisiti per le dotazioni dei laboratori di restauro.

Il documento suddetto, costituisce il fondamento per la Direttiva per la presentazione dei progetti formativi (Allegato B parte integrante e sostanziale del presente provvedimento) .

Al fine di garantire la coerenza tra le tempistiche dell'attività formativa per l'anno formativo 2014/2015 con la contingente situazione di chiusura della programmazione comunitaria 2007/2013 e di avvio della nuova programmazione 2014/2020, l'annualità formativa 2014/2015 sarà finanziata con risorse regionali.

A tal fine si precisa l'importo stanziato pari ad € 2.300.000,00 a valere sul capitolo 72040 "Trasferimenti per attività di formazione professionale (L.R. 30/01/1990, n. 10)".

Si propongono ora all'approvazione della Giunta Regionale l'Avviso pubblico (Allegato A), la Direttiva per la presentazione dei progetti formativi (Allegato B) e gli Adempimenti per la gestione e la rendicontazione delle attività (Allegato C), allegati al presente atto del quale formano parte integrante e sostanziale, alla luce della normativa regionale, nazionale e comunitaria attualmente vigente.

Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva (Allegato B) entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell'Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, pena la non ammissibilità.

Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincidesse con una giornata prefestiva o festiva il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.

La valutazione dei progetti pervenuti sarà affidata al Nucleo di valutazione nominato dal Direttore della Sezione Formazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-   UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-   VISTE le LL.RR. n. 10/90 e 19/2002, come modificata dalla L.R. n. 23/2010;

-   VISTA la L. 7 agosto 1990 n. 241, art. 12;

-   VISTA la L.R. n. 23 del 08 novembre 2010, "Modifiche della L.R. n. 19/2002 "Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione";

-   VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 3289 del 21 dicembre 2010: "L.R. n. 19/2002 "Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati". Approvazione delle Linee Guida e contestuale revoca delle DD.G.R. n. 971 del 19 aprile 2002; n. 1339 del 9 maggio 2003; n. 113 del 21 gennaio 2005; n. 3044 del 2 ottobre 2007 (limitatamente alla modifica apportata alla D.G.R. n. 971/2002); n. 1265 del 26 maggio 2008; n. 1768 del 6 luglio 2010";

-   VISTO il Regolamento n. 800/2008 del 6 agosto 2008 relativo all'applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di stato e successive modifiche e integrazioni;

-   VISTA la DGR 2138 del 23/10/2012 "Attività di formazione per disoccupati finanziate dalla Regione del Veneto. Approvazione dello studio per l'applicazione delle Unità di Costo Standard";

-   VISTO il D.M. 3 agosto 2000, n. 294 "Regolamento concernente individuazione dei requisiti di qualificazione dei soggetti esecutori dei lavori di restauro e manutenzione dei beni mobili e delle superfici decorate di beni architettonici";

-   VISTO il D.M. 24 ottobre 2001, n. 420 "Regolamento recante modificazioni e integrazioni al decreto del Ministro per i beni e le attività culturali 3 agosto 2000, n. 294 concernente l' individuazione dei requisiti di qualificazione dei soggetti esecutori dei lavori di restauro e manutenzione dei beni mobili e delle superfici decorate di beni architettonici";

-   VISTO il D.Lgs 22 gennaio 2004 n. 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'art. 10 della L. 6 luglio 2002, n 137;

-   VISTO il D.M. 30 marzo 2009, n. 53 "Regolamento recante la disciplina delle modalità per lo svolgimento della prova di idoneità utile all'acquisizione della qualifica di restauratore di beni culturali, nonché della qualifica di "Collaboratore restauratore di beni culturali" in attuazione dell'art. 182, comma 1-quinques del Codice";

-   VISTO il D.M. 26 maggio 2009, n. 86 "Regolamento concernente la definizione dei profili di competenza dei restauratori e degli altri operatori che svolgono attività complementari al restauro o altre attività di conservazione dei beni culturali mobili e delle superfici decorate di beni architettonici, ai sensi dell'art. 29, comma 7, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 recante il codice dei beni culturali e del paesaggio.";

-   VISTO l'Intesa del 15 marzo 2007 in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano dello schema di Decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, recante il regolamento concernente la definizione dei profili di competenza dei restauratori e degli altri operatori che svolgono attività complementari al restauro o altre attività di conservazione dei beni culturali mobili e delle superfici decorate di beni architettonici, ai sensi dell'art. 29, comma 7 del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modifiche;

-   VISTI i Decreti del Dirigente Regionale della Direzione Formazione n. 46/2011 "Approvazione del modello di valutazione delle competenze" e n. 250/2011 "Linee Guida esami per "Collaboratore restauratore dei beni culturali";

-   VISTO l'Accordo tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la definizione dello standard professionale e formativo del Tecnico del restauro di beni culturali di cui all'art.2, comma 2, del DM del 26 maggio 2009, n. 86 approvato dalla Conferenza Stato-Regioni in data 25 luglio 2012;

-   VISTA la L.R. 29/11/2001, n. 39 "Ordinamento del Bilancio e della Contabilità della Regione";

-   VISTA la Delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 1367 del 30 luglio 2013 "Approvazione avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi per il settore del restauro dei beni culturali - anno 2013. POR FSE ob. CRO - reg. 1081/2006. Asse II Occupabilità";

-   VISTO l'art. 2 co. 2 lett. a), e f ) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;
  2. di approvare, per i motivi citati in premessa, l'Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi per il settore restauro - Anno 2014, Allegato A, la relativa Direttiva per la presentazione di progetti formativi per il settore restauro, Allegato B e gli Adempimenti per la gestione e rendicontazione delle attività Allegato C al presente atto del quale formano parte integrante e sostanziale;
  3. di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla citata Direttiva, Allegato B, alla Giunta Regionale del Veneto - Sezione Formazione entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell'Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, pena l'esclusione;
  4. di affidare la valutazione dei progetti pervenuti al Nucleo di valutazione nominato dal Direttore della Sezione Formazione;
  5. di determinare in € 2.300.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Formazione disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati nel bilancio regionale 2014 sul capitolo 72040 "Trasferimenti per attività di formazione professionale (L.R. 30/01/1990, n. 10)";
  6. di dare atto che le liquidazioni di spesa, relativamente ai progetti finanziati dalla Regione del Veneto, da emettersi nel rispetto delle disposizioni indicate nell'Allegato C, sono subordinate anche alla effettiva disponibilità di cassa sui correlati capitoli di spesa;
  7. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della LR 1/2011;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27, comma 1 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di incaricare la Sezione Formazione dell'esecuzione del presente atto, ivi compresa l'assunzione dell'impegno di spesa da parte del Direttore della citata Sezione;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione del Veneto.

 

(L'allegato avviso è pubblicato in parte terza del presente Bollettino, ndr)

1065_AllegatoB_277308.pdf
1065_AllegatoC_277308.pdf

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