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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 69 del 15 luglio 2014


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1038 del 24 giugno 2014

Legge 23.12.1996, n. 662. Intesa Istituzionale di Programma (IIP) tra Regione Veneto e Governo. Attuazione Delibera CIPE 41/2012. Riprogrammazione delle economie a valere sul FAS 2000 - 2006 e sul cofinanziamento regionale all'Intesa Istituzionale di Programma ex L.R. 5/2000 ai fini del finanziamento dei progetti "FabLab Veneti" e "Banda ultra larga Veneto".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva la riprogrammazione delle economie maturate nell'ambito dell'Intesa Istituzionale di Programma 2000 - 2006 a favore dei progetti "FabLab Veneti" e "Banda ultra larga Veneto" che rispondono alla necessità di avviare, con le risorse destinate allo sviluppo territoriale, azioni strategiche volte all'innovazione e alla diffusione digitale nel territorio veneto per sostenere la competitività delle imprese e migliorare la qualità della vita dei cittadini della regione.

Sviluppo Economico (MiSE) ha regolato tali operazioni dapprima con una circolare del 9 ottobre 2003 e successivamente, in seguito alla definizione di un nuovo insieme di dati, con il "Manuale operativo sulle procedure di monitoraggio delle risorse FAS" inviato dal DPS alle Regioni con nota del 20/10/2010.

A garanzia dei dati inseriti nel sistema informatico, il citato Manuale indica i ruoli dei diversi soggetti competenti per questa operazione: è stato confermato il ruolo del Responsabile del Procedimento (RUP) per quanto riguarda l'inserimento dei dati, come già previsto nella citata circolare e nei testi degli APQ, mentre per quanto concerne la vigilanza sull'attuazione degli APQ sottoscritti dal Veneto, è confermato il ruolo dei Responsabili degli Accordi, che è stato oggetto di ricognizione e nomina con DGR n. 158 del 22/01/2011.

In tale sistema di governo, i dati del monitoraggio sono approvati dalle strutture regionali competenti per settore e riportati nel Rapporto Annuale di Esecuzione (RAE).

Il Manuale introduce, inoltre, un nuovo ruolo necessario al fine di identificare, per ogni Amministrazione regionale, un'unica interfaccia in materia di monitoraggio FAS anche per il precedente ciclo di programmazione, denominato "Organismo di coordinamento della programmazione 2000-2006". Rientra tra i compiti di quest'ultimo la validazione dei dati di monitoraggio presso il sistema centrale e la richiesta di trasferimento delle risorse FAS dal MiSE alla Regione, inoltrata sulla base dell'avanzamento della spesa sostenuta come risultante dai dati di monitoraggio.

La DGR n. 2299 del 28/09/2010 di "Assegnazione di competenze e funzioni alle nuove Direzioni Regionali ed Unità di Progetto" ha attribuito alla Direzione Programmazione la competenza sull'Intesa Istituzionale di Programma e sugli Accordi di Programma Quadro, confermando, per questa materia, il precedente modello organizzativo che ha da sempre posto il coordinamento degli APQ in capo alla Direzione Programmazione. Inoltre, la Giunta regionale ha individuato la Direzione Programmazione come Autorità di Gestione del PAR FAS, garantendo così continuità nella gestione di queste risorse.

È pertanto in questo quadro organizzativo che con DGR 628 del 17 maggio 2011 è stato designato il Dirigente pro tempore della Direzione Programmazione quale "Organismo di Coordinamento della programmazione 2000 - 2006".

A seguito della nuova organizzazione regionale approvata con DGR n. 2140 del 25/11/2013 e alle successivi modifiche, con l'attribuzione delle competenze e funzioni alle strutture regionali approvate con DGR n. 2611 del 30/12/2013, le competenze relative alla gestione del FAS 2000 - 2006 e del FSC 2007 - 2013 sono ora in capo alla Sezione Affari Generali e FAS-FSC.

Attualmente il monitoraggio dell'Intesa istituzionale di programma 2000-2006, come della Programmazione 2007-2013, viene effettuato con il Sistema Gestione Progetti (SGP) gestito dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica (DPS) del MiSE secondo le modalità illustrate nel "Manuale operativo sulle procedure di monitoraggio delle risorse FAS" sopra citato.

Dai dati di monitoraggio si evince che dei 553 interventi complessivi nei quali si articola l'Intesa Istituzionale di Programma, ben 380 risultano conclusi al 31/12/2013. Nel corso della realizzazione degli interventi e, in seguito alle operazioni di chiusura delle contabilità, per molti di essi il sistema di monitoraggio SGP ha evidenziato la presenza di economie riprogrammabili.

Il CIPE, nella sua Delibera n. 41 del 23 marzo 2012, ha ribadito la necessità di concentrare le risorse dichiarate riprogrammabili in interventi di rilevanza strategica per le Regioni. Con la stessa Delibera ha provveduto ad effettuare una ricognizione delle risorse 2000-2006 complessivamente disponibili per la riprogrammazione, disponendo che dal totale vada detratto l'importo destinato alla Regione Abruzzo per il reintegro del taglio del 5% di cui alla delibera CIPE n. 1/2009, disposto a carico della programmazione regionale del FSC 2007-2013.

Pertanto, la delibera CIPE n. 41/2012 individua per la Regione del Veneto risorse disponibili per la riprogrammazione pari a 9,36 M€, già al netto del "taglio Abruzzo" di 0,73 M€. Tale cifra tiene conto anche dell'ammontare di circa 1,65 M€ (importo già al netto della quota proporzionale destinata al reintegro del taglio al PAR Abruzzo) riferito al definanziamento disposto con delibera CIPE 80/2011 a seguito della prima fase di verifiche attuate dall'Unità di Verifica (UVER) del DPS secondo le prescrizioni della delibera CIPE 79/2010 e riassegnate alla Regione del Veneto con la medesima delibera CIPE 41/2012. Si tratta di risorse che necessitano di essere riaccertate sul bilancio regionale.

Le procedure richiamate dalla Delibera CIPE 41/2012 per la riprogrammazione delle risorse comportano il venir meno del legame con gli APQ che le hanno generate. Conseguentemente le risorse liberate potranno essere impiegate in ambiti strategici a prescindere dai settori di provenienza.

Infatti, la stessa delibera CIPE n. 41/2012 dà chiare indicazioni per la riprogrammazione: ci si riferisce in particolare alla necessaria concentrazione delle risorse su interventi di rilevanza strategica per il territorio, sulla base degli indirizzi e criteri di cui alla precedente delibera CIPE n. 1/2011, e al rispetto degli indirizzi che governano la politica regionale comunitaria nel quadro di una strategia unitaria dei Fondi strutturali e del Fondo per lo sviluppo e la coesione.

Le riprogrammazioni inferiori alla percentuale del 5% delle assegnazioni FSC 2000-2006 (è questo il caso nel quale rientra la nostra Regione) saranno sottoposte alle decisioni del Tavolo dei sottoscrittori dell'Accordo, previsto dalla delibera CIPE n. 14/2006, sotto il coordinamento del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica, e recepite mediante la stipula di specifici Accordi di programma quadro (APQ).

L'attività di monitoraggio, che si effettua aggiornando con frequenza bimestrale i dati relativi gli interventi, ha permesso inoltre di rilevare la disponibilità, alla data del 31/12/2013, di ulteriori risorse FSC per 1,272 M€, nonché di risorse relative al cofinanziamento regionale all'Intesa previsto dall'art. 22 della L.R. 5/2000 per € 0,051 M€.

Pertanto, l'importo, aggiornato al 31/12/2013, delle risorse disponibili per la riprogrammazione risulta essere pari ad euro 10,683 (9,36 M€ + 1,272 M€ + 0,051 M€).

Tale importo comprende:

1)      le risorse già riprogrammate con DGR n. 2801 del 24 dicembre 2012 per 2,516 M€ con la quale sono state impiegate le risorse FAS, precedentemente destinate al progetto "SIT - Sistema informativo territoriale della Venezia Orientale" a favore di nuovi interventi ricadenti nel medesimo ambito territoriale;

2)      gli interventi oggetto del presente provvedimento inquadrati nell'ambito dell'Agenda Digitale del Veneto, consistenti nel progetto "FabLab Veneti" per un importo pari a 2 M€ di cui alla DGR n. 975 del 17/6/2014 e nel progetto "Banda ultra larga in Veneto" per un importo pari a 6,167 M€, considerato che, in linea con i principi della Delibera Cipe 41/2012, tali interventi risultano strategici per sostenere la competitività delle imprese e migliorare la qualità della vita dei cittadini, contribuendo allo sviluppo regionale complessivo.

Con l' intervento denominato "FabLab Veneti", che non ha potuto trovare attuazione nell'ambito del POR FESR 2007-2013 in quanto, per massimizzare le sue potenzialità di innovazione del tessuto imprenditoriale veneto, necessita di un tempo di attuazione medio-lungo, non compatibile con la necessaria rendicontazione delle risorse FESR entro il 31/12/2015, così come risulta dalla DGR n. 975 assunta dalla Giunta regionale in data 17/6/2014, si intende contribuire alla costituzione ed attivazione in Veneto di una rete di "FabLab" ovvero di centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettano i requisiti minimi condivisi e accettati a livello internazionale.

Con quest'intervento si punta da una parte a realizzare il primo nucleo della rete di FAB LAB Veneti aprendone circa una quindicina e dall'altra di acculturare sul tema della fabbricazione digitale migliaia tra studenti, lavoratori, artigiani, imprenditori e altre categorie interessate che entreranno in contatto con queste strutture; l'azione è meglio dettagliata nell'Allegato A "FabLab Veneti" che costituisce parte integrante del presente provvedimento.

Con l'intervento denominato "Banda ultra larga in Veneto" si intendono finanziare progetti di Banda ultra larga su scala territoriale per attivare il servizio nelle zone rimaste escluse dall'offerta degli operatori di telecomunicazione (tecnicamente aree a fallimento di mercato), realizzando in 4/5 territori circoscritti un sistema di connettività a Banda ultra larga che possa permettere a imprese, cittadini e istituzioni di avere accesso ad internet superveloce (almeno 30 Mbps). L'azione è meglio dettagliata nell'Allegato B "Banda ultra larga in Veneto" che costituisce parte integrante del presente provvedimento.

Per l'attuazione degli interventi finanziati nell'ambito dell'IIP, in fase di avvio della programmazione le risorse erano a suo tempo state allocate in più capitoli assegnati alla responsabilità delle strutture competenti per settore.

In linea con i principi della delibera CIPE 41/2012, si rende necessario far confluire le economie FSC e quelle derivanti dalle risorse di cofinanziamento all'Intesa istituzionale di programma ex L.R. 5/2000, attuali e di futura rilevazione, nel capitolo 100344/U "Fondo per gli interventi previsti dalle Intese Istituzionali di Programma", assegnato alla responsabilità di budget della Sezione Affari Generali e FAS-FSC, Autorità di gestione del PAR FSC 2007-2013 e "Organismo di coordinamento della programmazione 2000-2006".

Sul medesimo capitolo saranno fatte confluire le risorse sopraccitate derivanti dal riaccertamento dei definanziamenti UVER ex delibera CIPE n. 80/2011, riassegnate alla Regione del Veneto dalla delibera CIPE n. 41/2012 per l'importo di 1,645.940,30 €.

Si tratta ora di approvare la riprogrammazione delle economie del FAS 2000 - 2006 finanziando i 2 progetti presentati dalla Sezione Sistemi Informativi e descritti nell'Allegato A e nell'Allegato B del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTOl'art. 2, comma 203, della L. 23.12.1996, n. 662 e ss. modificazioni;

VISTAl'Intesa Istituzionale di Programma sottoscritta il 9 maggio 2001;

VISTA la L.R. n. 35/2001 e successive modifiche;

VISTE le Delibere CIPE n. 17/2003, 166/2007, n. 1/2009, n. 1/2011, n. 9 e 41/2012;

VISTO l'APQ in materia di Società dell'Informazione sottoscritto il 28/09/2004 e ss. Atti integrativi;

VISTA la DGR n. 2299/2010

VISTA la DGR n. 158/2011

VISTA la DGR n. 628/2011

VISTA la DGR n. 2140/2013;

VISTA la DGR n. 2611/2013;

VISTA la DGR n. 975/2014

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

CONSIDERATE le motivazioni esposte in premessa dal relatore;

delibera

1.       le premesse fanno parte integrante del presente deliberato;

2.       di assegnare le risorse derivanti da economie riprogrammabili FSC e confinanziamento L.R. 5/2000, rilevate in sede di monitoraggio al 31/12/2013 al finanziamento degli interventi di cui all'Allegato A "FabLab Veneti" per 2 M€ e all'Allegato B "Banda ultra larga in Veneto" per 6,167 M€;

3.       di demandare alle Sezioni Affari Generali e FAS-FSC e Sistemi Informativi le conseguenti attività di concertazione e integrazione dell'APQ in materia di Società dell'Informazione da avviare con il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica del MiSE e con l'Agenzia per l'Italia Digitale (che ha ereditato le competenze di DigitPA), al fine di giungere al più presto alla fase realizzativa degli interventi;

4.       di disporre che le risorse FSC della programmazione 2000-2006 e del cofinanziamento regionale della L.R. 5/2000, disponibili o che si renderanno disponibili nei capitoli APQ destinati all'attuazione dell'IIP del 09/05/2001, in relazione ad obbligazioni definitivamente estinte per un importo inferiore a quello dei corrispondenti impegni, siano fatte confluire nel capitolo fondo 100344/U "Fondo per gli interventi previsti dalle Intese Istituzionali di Programma" assegnato alla responsabilità di budget della Sezione Affari Generali e FAS-FSC, al fine di agevolarne la riprogrammazione su progetti strategici per lo sviluppo regionale;

5.       di disporre l'accertamento delle risorse FSC pari ad € 1.645.940,30, derivanti dai definanziamenti UVER ex delibera CIPE n. 80/2011 e riassegnate con la delibera CIPE n. 41/2012, sul capitolo di entrata 100154/E "Assegnazione statale a favore degli interventi previsti dalle Intese Istituzionali di Programma", del Bilancio di previsione 2014 codice SIOPE 4.02.01.4215;

6.       di incaricare la Sezione Affari Generali e FAS-FSC della predisposizione ed esecuzione degli atti necessari a dare attuazione a quanto previsto al punto 4 e 5 del presente provvedimento;

7.       di incaricare la Sezione Sistemi Informativi delle attività di gestione, attuazione e controllo degli interventi previsti al punto 2 del presente deliberato;

8.       di incaricare la Sezione Bilancio di provvedere alle variazioni di bilancio che conseguiranno dalle attività previste dal presente provvedimento;

9.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

10.     di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

1038_AllegatoA_277284.pdf
1038_AllegatoB_277284.pdf

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