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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 69 del 15 luglio 2014


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1033 del 24 giugno 2014

Art. 3bis del d.l. n. 138/2011. Designazione della Gestione Associata tramite Convenzione tra la Provincia di Padova ed il Comune di Padova quale Ente di governo del trasporto pubblico locale del Bacino territoriale ottimale e omogeneo di Padova.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Regione designa la Gestione Associata, costituita tramite convenzione ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. 267/2000, tra la Provincia di Padova ed il Comune di Padova come Ente di governo al quale sono attribuite le principali funzioni di organizzazione dei servizi di trasporto pubblico locale, di scelta della forma di gestione e di relativo controllo.

Il Presidente dott. Luca Zaia riferisce quanto segue.

Con la D.G.R. n. 2048 del 19 novembre 2013, la Giunta regionale ha definito il perimetro dei Bacini territoriali ottimali e omogenei dei servizi di trasporto pubblico locale, individuando la scala provinciale quale dimensione territoriale ottimale per la gestione di tali servizi. Si tratta di un adempimento che risponde alle prescrizioni dettate dall'art. 3bis del d.l. n. 138/2011 e ss.mm.ii. e che costituisce il primo tassello per la complessiva riorganizzazione della governance del servizio di TPL nel Veneto.

Il provvedimento richiamato ha quindi individuato, per quanto qui d'interesse, il Bacino territoriale ottimale ed omogeneo di Padova, quale insieme di servizi di trasporto pubblico locale automobilistico, urbano ed extraurbano, e tranviario ricadenti nel territorio provinciale di Padova.

Il secondo corollario posto dalla norma statale per conseguire l'obiettivo della massimizzazione dell'efficienza del servizio è la designazione da parte della Regione dell'Ente di governo del Bacino, al quale il comma 1bis attribuisce le funzioni di organizzazione del servizio, di scelta della forma di gestione, di determinazione delle tariffe all'utenza per quanto di competenza, di affidamento della gestione e del relativo controllo. Con riguardo a tale processo, la Regione ha ritenuto, in armonia con i principi sussidiarietà, adeguatezza e di differenziazione di cui all'art. 118, comma 1, Cost. e nel rispetto dell'assetto autonomistico della Repubblica delineato dall'art. 5 Cost. e ribadito dall'art. 3 dello Statuto, di lasciare alle province ed ai comuni affidanti ampia discrezionalità sul percorso da intraprendere per addivenire ad una volontaria istituzione dell'Ente di governo. Lo strumento della convenzione tra enti, ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. 267/2000, è risultato il modello organizzativo scelto o comunque non incompatibile con la volontà espressa dagli Enti affidanti e conforme al complessivo quadro normativo ordinamentale per la costituzione e la successiva designazione da parte della Regione dell'Ente di governo. Tramite l'esercizio associato delle funzioni e dei compiti in materia di trasporto pubblico la Regione persegue le seguenti finalità:

  • efficacia, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa tramite l'esercizio coordinato da parte degli enti convenzionati delle rispettive funzioni ed attività;
  • realizzazione di economie di scala e di differenziazione nella gestione del servizio idonee a massimizzare l'efficienza;
  • sviluppo del sistema del trasporto pubblico, incentivando la razionalizzazione della mobilità urbana ed extraurbana, con particolare riguardo alle aree caratterizzate da elevati livelli di inquinamento e congestione;
  • miglioramento degli standards della qualità di servizio erogato all'utenza e della sua efficacia complessiva, anche tramite l'integrazione tariffaria;
  • tutela delle autonomie, soprattutto per quanto riguarda le realtà territoriali minori;

Come descritto nella D.G.R. n. 2048/2013, la stipulazione della convenzione ex art. 30 del D.Lgs. 267/2000 può prevedere la costituzione di un ufficio comune o la delega di funzioni e servizi da parte degli enti partecipanti all'accordo a favore di uno di essi che opera in luogo e per conto degli enti deleganti. Rispetto a questa duplice modalità di declinazione dello strumento convenzionale la Giunta non ha ritenuto di dover esprimere una preferenza, lasciando agli enti stipulanti piena autonomia sull'opzione organizzativa da compiere anche tramite la combinazione di tali modalità secondo uno schema a geometria variabile.

In data 7 maggio 2014 la Provincia di Padova e il Comune di Padova hanno sottoscritto una Convenzione, ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. 267/2000, finalizzata all'esercizio associato delle funzioni amministrative, di pianificazione, programmazione, affidamento, controllo e vigilanza dei servizi di trasporto pubblico locale ricadenti nel bacino padovano (Allegato A).

L'Ente di Governo, costituendo "Autorità competente" nel Bacino territoriale ottimale ed omogeneo per lo svolgimento dei servizi di trasporto pubblico locale, eserciterà le funzioni di organizzazione dei servizi, di scelta della forma di gestione, di determinazione delle tariffe all'utenza per quanto di competenza, di affidamento della gestione e relativo controllo e di di pubblicazione della relazione che dia conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall'ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta.

Svolgerà, inoltre, le funzioni e compiti amministrativi già attribuiti a Provincia e Comune dagli artt 8 e 9 della L.R. n. 25/1998:

  1. predisposizione, sulla base degli indirizzi della Regione, dei Piani di bacino ed individuazione, nell'ambito dei Piani di bacino, dei servizi urbani;
  2. predisposizione dei piani del trasporto pubblico urbano;
  3. stipula degli accordi di programma per gli investimenti e alla predisposizione di proposte triennali per gli investimenti;
  4. servizi urbani ed extraurbani; servizi interregionali che collegano il territorio della provincia di Padova con una Regione contermine;
  5. irrogazione delle sanzioni amministrative a carico degli utenti trasgressori e previsione e applicazione delle sanzioni per l'inosservanza del contratto di servizio nonché alle ipotesi di risoluzione per i casi di inadempienza degli affidatari;
  6. individuazione e specificazione in apposito documento dei servizi da mettere a gara: il documento preliminare è comprensivo degli indirizzi, dei criteri e degli standard qualitativi e quantitativi relativi alla rete dei servizi da rendere;
  7. espletamento delle procedure concorsuali per l'affidamento dei servizi urbani ed extraurbani; in particolare la predisposizione degli atti di gara per la scelta del gestore dei servizi, la nomina della Commissione per la valutazione delle offerte, l'aggiudicazione della gara e tutti gli adempimenti successivi;
  8. stipula e gestione dei contratti di servizio relativi ai servizi urbani, extraurbani ed interregionali minimi e aggiuntivi;
  9. vigilanza e monitoraggio dei servizi resi dal soggetto gestore del servizio di trasporto pubblico locale,
  10. erogazione delle risorse finanziarie necessarie per far fronte agli impegni ed agli obblighi derivanti dal contratto di servizio per lo svolgimento dei servizi minimi;
  11. scelta sulle misure necessarie ad assicurare l'equilibrio economico della gestione del servizio;
  12. autorizzazione a impiegare in servizio di noleggio con conducente, autobus destinati al servizio di trasporto pubblico locale e viceversa;
  13. riconoscimento, ai fini della sicurezza e della regolarità del servizio di trasporto urbano e extraurbano su strada, dell'idoneità del percorso, delle sue variazioni, nonché dell'ubicazione delle fermate;
  14. svolgimento delle competenze previste dal R.D. n. 148/1931;
  15. vigilanza sull'esatta applicazione delle norme di legge e dei regolamenti per il trattamento del personale e sulla completa applicazione dei contratti collettivi di lavoro;
  16. gestione della banca dati del trasporto pubblico locale;
  17. ogni altro servizio, attività, intervento, procedimento amministrativo che attenga alla materia del trasporto pubblico locale, e non riservato alla Provincia ed al Comune, necessario per il conseguimento delle finalità della presente convenzione;
  18. monitoraggio sull'andamento della domanda di mobilità per verificare l'efficacia del servizio.

Restano escluse dalla gestione associata - e pertanto continueranno ad essere esercitate per proprio conto dalla Provincia e dal Comune - le funzioni ed i compiti relativi all'autorizzazione dei servizi commerciali, di gran turismo, dei servizi aggiuntivi e delle relative tariffe, dei servizi atipici, alle modifiche della circolazione stradale dovute a cantieri, manifestazioni, eventi imprevedibili o a carattere d'urgenza.

Per ciò che attiene le funzioni di indirizzo politico e di controllo, la Convenzione istituisce una Conferenza permanente cui partecipano il Presidente della Provincia di Padova ed il Sindaco del Comune di Padova. A supporto della Conferenza è inoltre istituito un ufficio di coordinamento incaricato di funzioni tecniche ed amministrative istruttorie.

Esperita la fase istruttoria, le competenze per l'attuazione e adozione dei provvedimenti amministrativi e gestionali conseguenti sono svolte dalla Provincia di Padova anche per quanto riguarda il servizio urbano, su delega del Comune di Padova. La Provincia pertanto assume la responsabilità dell'esercizio delle funzioni associate.

Sono inoltre istituiti due uffici periferici dell'Ente di Governo competenti ad esercitare funzioni istruttorie ed esecutive/gestionali qualora i provvedimenti incidano sull'organizzazione, programmazione e svolgimento di servizi ricadenti rispettivamente nell'ambito urbano o extraurbano.

Considerato che la Convenzione appare sostanzialmente conforme agli "Indirizzi per la costituzione dell'Ente di governo del trasporto pubblico locale tramite convenzione ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. 267/2000", approvati con la D.G.R. n. 2048/2013, con il presente provvedimento si propone di designare la Gestione Associata tramite Convenzione tra la Provincia di Padova ed il Comune di Padova, sottoscritta in data 7 maggio 2014, quale Ente di governo del trasporto pubblico locale del Bacino territoriale ottimale e omogeneo di Padova. L'Ente di governo così designato costituisce "Autorità competente" nella zona geografica delimitata dal relativo Bacino territoriale ottimale ed omogeneo ai sensi e per gli effetti di cui al Regolamento CE n. 1370/2007 del 23 ottobre 2007. Si propone, altresì, di stabilire che le funzioni amministrative e i compiti sopra elencati oggetto di esercizio associato siano esercitati dall'Ente di governo a partire dalla data di approvazione del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Visti gli artt. 5 e 118, comma 1, della Costituzione;

Visti gli artt. 3 e 12 dello Statuto;

Visto l'art. 30 del D.Lgs. 267/2000;

Visto l'art. 3bis del D.L. n. 138/2011;

Visto l'art. 34, comma 20, del d.l. n. 179/2012;

Vista la l.r. n. 25/1998;

Vista la l.r. n. 18/2012;

Vista la D.G.R. n. 2048 del 19 novembre 2013;

Vista la Convenzione di delega di funzioni in materia di trasporto pubblico locale stipulata tra la Provincia di Padova ed il Comune di Padova, sottoscritta in data 7 maggio 2014 (Allegato A);

Visto l'art. 2 co. 2 lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.       di considerare le premesse parte integrante al presente provvedimento;

2.       di prendere atto della Convenzione relativa alla "Costituzione dell'Ente di Governo del bacino territoriale del Trasporto Pubblico Locale della Provincia di Padova" sottoscritta in data 7 maggio 2014, tra la Provincia di Padova ed il Comune di Padova, finalizzata all'esercizio associato delle funzioni amministrative, di pianificazione, programmazione, affidamento, controllo e vigilanza dei servizi di trasporto pubblico locale ricadenti nel bacino padovano (Allegato A);

3.       di designare la Gestione Associata tramite Convenzione tra la Provincia di Padova ed il Comune di Padova, sottoscritta in data 7 maggio 2014, quale Ente di governo del trasporto pubblico locale del Bacino territoriale ottimale e omogeneo di Padova;

4.       di stabilire che l'Ente di governo così designato costituisce "Autorità competente" nella zona geografica delimitata dal relativo Bacino territoriale ottimale ed omogeneo ai sensi e per gli effetti di cui al Regolamento CE n. 1370/2007 del 23 ottobre 2007;

5.       di stabilire che l'Ente di governo del trasporto pubblico locale del Bacino territoriale ottimale e omogeneo di Padova così individuato, eserciterà le funzioni amministrative e i compiti indicati nella Convenzione di cui al punto 2 e riportati nel presente provvedimento, a partire dalla data di approvazione del presente provvedimento;

6.       di dare atto che con la costituzione dell'Ente di Governo non cambiano i rapporti finanziari tra la Regione e gli Enti convenzionati quanto alla corresponsione dei finanziamenti di cui agli artt. 17 e 32 della l.r. n. 25/1998;

7.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

8.       di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1033_AllegatoA_277276.pdf

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