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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 69 del 15 luglio 2014


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1023 del 24 giugno 2014

"Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali". (L.R. n. 22/2002). Rilascio del rinnovo dell'accreditamento istituzionale e contestuale accreditamento di nuova capacità ricettiva all' IPAB - Centro Servizi per Anziani di Chioggia - Felice Federico Casson, con sede in Sottomarina di Chioggia (VE), via del Boschetto n. 4f, per le seguenti Unità di offerta rivolte a persone anziane non autosufficienti: "Il Girasole" con sede in Sottomarina di Chioggia VE Viale Tirreno 33; "Residenza Il Boschetto" con sede in Sottomarina di Chioggia VE Via del Boschetto 6; "Casa Albergo" con annesso Centro Diurno "Il Boschetto" e con sede in Sottomarina di Chioggia VE Via Boschetto 4/f; Centro Diurno "Le Muneghette" con sede in Chioggia VE Calle Cipolla 143.

Note per la trasparenza

Il provvedimento riconosce l'accreditamento istituzionale all'IPAB Centro Servizi per Anziani di Chioggia, per le Unità di offerta, rivolte a persone anziane non autosufficienti, in oggetto indicate, ed individua la stessa IPAB quale soggetto gestore.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
richiesta di accreditamento, acquisita agli atti della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 15/05/2012, prot. n. 215642, e relazione dell'A.R.S.S., acquisita agli atti della Direzione Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in data 29/01/2013, con prot.n. 41139.

Il Presidente dott. Luca Zaia riferisce quanto segue.

Al fine di promuovere e garantire la qualità assistenziale, la Regione del Veneto, con la legge regionale n. 22 del 16/08/2002, ha stabilito i criteri per l'autorizzazione alla realizzazione e l'esercizio di strutture per attività sanitarie, socio sanitarie e sociali subordinando l'emissione del parere positivo al riscontro della coerenza dei progetti presentati con la programmazione socio-sanitaria regionale.

Con lo stesso atto normativo è stato introdotto, inoltre, l'istituto dell'accreditamento istituzionale definito quale processo che varia lo stato del richiedente, da soggetto autorizzato ad esercitare attività socio- sanitaria a soggetto idoneo a prestare tale attività per conto del sistema socio sanitario regionale, pertanto, potenziale erogatore; detto accreditamento è previsto venga rilasciato dalla Giunta Regionale - competente anche per la vigilanza nel settore - previa verifica della sussistenza delle condizioni di cui all'art. 16 ed ai requisiti di cui all'art. 18 della legge regionale n. 22 del 16/08/2002.

Con DGR n. 2501 del 6/08/2004 e DGR n. 84 del 16 gennaio 2007, la Giunta Regionale ha dato attuazione a quanto disposto dalla legge regionale n. 22/2002, individuando, fra l'altro, i requisiti necessari per il rilascio dell'autorizzazione all'esercizio e dell'accreditamento istituzionale e successivamente, con DGR n. 2067 del 3/07/2007, ha definito le procedure applicative in tema di procedimento di autorizzazione all'esercizio ed accreditamento dei Centri di Servizi socio-sanitari e sociali.

In ossequio alla disciplina sovraesposta, con il DDR n. 177 del 28 luglio 2008, così come modificato con successivo Decreto n. 188 del 25 maggio 2009 e Decreto n. 125 del 14 giugno 2011, l'IPAB - Centro Servizi per Anziani di Chioggia - Felice Federico Casson, con sede in Sottomarina di Chioggia (VE), via del Boschetto, 4f, è stata autorizzata all'esercizio, per le seguenti Unità di offerta rivolte a persone anziane non autosufficienti e per la capacità ricettiva a fianco di ciascuna indicata:

  • "Il Girasole" con sede in Sottomarina di Chioggia VE Viale Tirreno 33: n. 44 posti letto di I livello d'assistenza e n. 48 posti letto di II livello d'assistenza;
  • "Residenza Il Boschetto" con sede in Sottomarina di Chioggia VE Via del Boschetto 6: n. 24 posti letto di I livello d'assistenza;
  • "Casa Albergo" con annesso Centro Diurno "La Boschetto" e con sede in Sottomarina di Chioggia VE Via Boschetto 4/f: n. 59 posti letto di I livello d'assistenza e n. 24 posti per il Centro Diurno;
  • Centro Diurno "Le Muneghette" con sede in Chioggia VE Calle Cipolla 143: n.20 posti.

Con DGR n. 3154 del 20 ottobre 2009 il medesimo Centro Servizi è stato accreditato per la medesima capacità ricettiva autorizzata in concordanza con l'allora vigente programmazione locale (con esclusione, pertanto, di quanto autorizzato con Decreto n. 188 del 25 maggio 2009 e Decreto n. 125 del 14 giugno 2011).

Stante la durata triennale dell'accreditamento rilasciato con la sopracitata Delibera di Giunta, con nota acquisita agli atti al prot. 215642 del 15 maggio 2012 dalla Direzione Regionale Servizi Sociali -ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali-, è stata formulata richiesta di rinnovo di accreditamento e di rilascio del primo accreditamento per la capacità ricettiva in precedenza non accreditata. Come contemplato dalle precitate procedure operative, la Direzione Regionale Servizi Sociali -ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali-, con nota emessa al prot. 350833 del 30 luglio 2012, ha incaricato l'Agenzia Regionale Socio Sanitaria (A.R.S.S.) alla verifica "di parte terza" per l'accertamento in ordine alla presenza e al possesso dei requisiti di qualificazione richiesti per l'emanazione del presente provvedimento.

L'A.R.S.S., a seguito dell'incarico ricevuto, ha costituito il Gruppo Tecnico Multiprofessionale (G.T.M.) - individuando i componenti tra gli iscritti al Registro dei Valutatori per l'accreditamento istituzionale approvato giusta Decreto del Commissario Straordinario A.R.S.S. n. 10 del 12 ottobre 2010 - ed in esito al sopralluogo svolto il 4 dicembre 2012 dal precitato gruppo, ha trasmesso alla Direzione Regionale Servizi Sociali -ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali-, con nota acquisita al prot. 41139 del 29 gennaio 2013, la relazione di esito positivo circa la rispondenza alla normativa della struttura in epigrafe indicata, dalla quale è emerso che saranno oggetto di un percorso di miglioramento in quanto valutati "coerenti in linea di massima con i principi e le finalità per cui sono stati posti ma suscettibili di miglioramento" i seguenti requisiti:

  • PA.AC.0.1 "La formazione è pianificata sui bisogni formativi del personale in funzione degli obiettivi del servizio";
  • CS-PNA.AC.4.1/CD-ANZ.AC.4.1 "E' attuata la programmazione annuale del Servizio";
  • CS-PNA.AC.4.5./CD-ANZ.AC.4.5 "La struttura dispone di un funzionigramma che definisce ed assegna le responsabilità ed il ruolo di ciascuno".

Parallelamente è stata verificata la congruità con la programmazione socio-sanitaria regionale così come definita dal Piano di Zona dell'Azienda Ulss 14 di Chioggia, cui è stato posto il visto di congruità con DDR n. 153 del 19/07/2011 e successivi Decreti n. 378 del 21/12/2011, n. 373 del 6/11/2012 e n. 317 del 9/09/2013.

Inoltre, con Decreto del Dirigente della Direzione Regionale Servizi Sociali -ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali- n. 118 del 9/04/2014 sono state rinnovate le autorizzazione all'esercizio precedentemente rilasciate al Centro di Servizi.

Ciò premesso, in esito all'attività istruttoria condotta dalla struttura amministrativa competente, ritenendo integrati i requisiti e le condizioni per l'emanazione del provvedimento conclusivo, ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 della L.R. n. 22/2002, con l'odierno provvedimento si propone il rinnovo dell'accreditamento precedentemente rilasciato con DGR n. 3154 del 20 ottobre 2009 - ad esclusione del nucleo di 24 posti letto di I livello assistenziale del Centro di Servizi per persone anziane non autosufficienti "Il Girasole" - ed il contestuale accreditamento della nuova capacità ricettiva autorizzata con Decreto n. 188 del 25 maggio 2009 e Decreto n. 125 del 14 giugno 2011, revocati successivamente con il citato Decreto n. 118 del 9/04/2014.

Come prescritto dall'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento dovrà essere verificato con periodicità triennale e al venir meno delle condizioni di cui all'art. 16 l'accreditamento è sospeso o revocato.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-            Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

-            Visto l'art. 2, c. 2, lett. o) della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

-            Vista la L.R. n. 22 del 16/08/2002;

-            Vista la DGR n. 2501 del 6/08/2004;

-            Vista la DGR n. 84 del 16/01/2007;

-            Vista la DGR n. 2067 del 3/07/2007;

-            Vista la DGR n. 3154 del 20/10/2009;

-            Visto il DDR n. 118 del 9/04/2014

delibera

1.    di rinnovare l'accreditamento per tre anni decorrenti dalla scadenza degli effetti della DGR n.3154 del 20/10/2009, per garantire la necessaria continuità, all'IPAB Centro Servizi per Anziani di Chioggia - Felice Federico Casson, con sede in Sottomarina di Chioggia (VE), via del Boschetto, 4f, per le seguenti Unità di offerta e per la capacità ricettiva a fianco di ciascuna indicata:

  • "Il Girasole" con sede in Viale Tirreno 33 Sottomarina di Chioggia VE: per n.44 posti letto di I livello assistenziale e per n. 24 posti letto di II livello assistenziale,
  • "Residenza Il Boschetto" con sede in Via del Boschetto 6 Sottomarina di Chioggia VE: per n. 24 posti letto di I livello assistenziale,
  • "Casa Albergo" con sede in Sottomarina di Chioggia VE Via Boschetto 4/f, con annesso Centro Diurno "Il Boschetto", rispettivamente per n. 30 posti di I livello assistenziale e per n. 24 posti;
  • Centro Diurno "Le Muneghette" con sede in Calle Cipolla 143 Chioggia VE: per n. 20 posti;

2.    di accreditare ai sensi e per gli effetti della L.R. n. 22/2002, dalla data del presente provvedimento, il succitato Centro servizi, per l'ulteriore capacità ricettiva indicata e riferita alle seguenti Unità di offerta:

  • "Il Girasole", di cui al punto precedente: di n. 24 posti letto di II livello assistenziale;
  • "Casa Albergo": di n. 30 posti letto di I livello assistenziale;

3.    di dare atto che nelle more del procedimento di rinnovo della DGR n. 3154 del 20 ottobre 2009 la struttura, ha fornito servizi per il soddisfacimento delle esigenze di interesse pubblico connesse alla continuità del servizio;

4.    di dare atto che, ai sensi dell'art. 19 della legge regionale n. 22/2002, il mantenimento dei requisiti di accreditamento venga verificato con periodicità triennale e che, al venir meno delle condizioni di cui all'art. 16, l'accreditamento è sospeso o revocato;

5.    di stabilire che in sede della prima verifica del mantenimento dei requisiti di accreditamento, vengano verificati i miglioramenti apportati ai seguenti requisiti:

  • PA.AC.0.1 "La formazione è pianificata sui bisogni formativi del personale in funzione degli obiettivi del servizio";
  • CS-PNA.AC.4.1/CD-ANZ.AC.4.1 "E' attuata la programmazione annuale del Servizio";
  • CS-PNA.AC.4.5./CD-ANZ.AC.4.5 "La struttura dispone di un funzionigramma che definisce ed assegna le responsabilità ed il ruolo di ciascuno";

6.    di dare atto che, ove si verifichino le condizioni indicate all'art. 20 della legge regionale n. 22/2002, l'accreditamento può essere sospeso o revocato, secondo le procedure vigenti;

7.    di disporre che qualsiasi mutamento intervenuto nello stato di fatto e di diritto della struttura e delle funzioni esercitate deve essere immediatamente comunicato al Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali;

8.    di trasmettere copia del presente atto, all'ente richiedente, all'Azienda Ulss 14 di Chioggia, al Comune di Chioggia e alla Conferenza dei Sindaci dell'Azienda Ulss 14 di Chioggia, rappresentando, che avverso lo stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o alternativamente ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica del presente provvedimento;

9.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

10.    di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14/03/2013, n. 33;

11.     di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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