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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 65 del 04 luglio 2014


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 984 del 17 giugno 2014

Intesa, ai sensi art. 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003 n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante "Linee di indirizzo sulla genomica in sanità pubblica". Rep. Atti 62/CSR del 13 marzo 2013. Prime disposizioni applicative.

Note per la trasparenza

Con il presente atto vengono definite le regole e i criteri per l'erogazione delle prestazioni di genomica nel Servizio Sanitario del Veneto.

Estremi dell'istruttoria:
Documento del Gruppo Tecnico Regionale, nominato con DDG. Area Sanità e Sociale 23 luglio 2013 n. 71, successivamente integrato con DDG. 11 settembre 2013 n. 104

L'assessore Daniele Stival riferisce quanto segue.

Con Delibera 4 giugno 2013 n. 846, la Giunta Regionale del Veneto ha recepito l'Intesa adottata ai sensi art.8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003 n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante "Linee di indirizzo sulla genomica in sanità pubblica". Rep. Atti 62/CSR del 13 marzo 2013.

Il documento tecnico, costituente parte integrante della citata Intesa, ha individuato una serie di azioni prioritarie da porre in essere per il governo della genomica al fine di definire la policy e l'assetto del sistema. In particolare, gli elementi ritenuti più caratterizzanti riguardano:

1.   il ruolo cruciale che assume la ricerca di base, alla luce della crescente e incontrollata disponibilità di test per patologie non solo monogeniche ma anche complesse;

2.   le regole e i criteri per integrare operativamente la genomica nella sanità pubblica.

Al fine di dare una prima attuazione al secondo obiettivo dell'Intesa, come sopra richiamato, è stato istituito un apposito Gruppo Tecnico Regionale, nominato con Decreto del Direttore Generale della Sanità e del Sociale 23 luglio 2013 n. 71, successivamente integrato con Decreto 11 settembre 2013 n. 104, con il compito di definire gli appropriati percorsi e le tariffe dei test genomici.

Tale gruppo di lavoro, dopo aver analizzato anche i dati forniti dai competenti uffici regionali relativamente all'attività di genomica erogata in regime ambulatoriale nel territorio veneto, nell'intero anno 2012, ha prodotto un documento che costituisce l'Allegato A del presente provvedimento, da considerarsi parte integrante dello stesso.

In tale documento gli esperti, oltre a formulare alcune proposte operative, hanno evidenziato come, anche nella Regione Veneto, la genomica sia caratterizzata da un elevato costo delle prestazioni, un alto rischio di inappropriatezza ed un'elevata e rapida innovazione tecnologica; hanno quindi raccomandato, losviluppo, a livello regionale, di una politica organizzativa di concentrazione dell'attività di genomicanelle strutture pubbliche.

Alla luce quindi delle motivazioni discendenti sia dalle raccomandazioni sia dalle valutazioni espresse nel documento dal Gruppo Tecnico sui risultati emersi dall'analisi del consumo prestazionale in merito alla forte variabilità erogativa, si propone, che le prestazioni di diagnostica genomica, quali la ricerca di mutazioni per geni coinvolti in malattie rare e oncologiche, elencate nei punti 4.1 e 4.2 nel paragrafo "Proposte Operative" del documento "Allegato A",siano prescrivibili solo da medici genetisti e/o medici specialisti della disciplina di riferimento, operanti in strutture pubbliche e/o presso gli erogatori ospedalieri privati accreditati cui la DGR n. 2122 del 19.11.2013 ha riconosciuto la funzione di Presidio Ospedaliero, abilitati all'utilizzo del ricettario del Servizio Sanitario Regionale.

Si propone altresì di aggiornare il Nomenclatore Tariffario Regionale dell'assistenza specialistica ambulatoriale di cui al Decreto n. 47 del 22/maggio 2013: "Aggiornamento degli Allegati A e B, ai sensi della DGR n. 442 del 10 aprile 2013, del Nomenclatore Tariffario Regionale dell'assistenza specialistica ambulatoriale di cui alla DGR n. 859/2011 e successive modifiche e integrazioni" inserendo, nella branca specialistica "Laboratorio"la prestazione di seguito riportata:

IRA 91.30.C ANALISI GENETICA DELLA FIBROSI CISTICA (Screening della Fibrosi cistica)

Include: cod. 91.36.5 .Estrazione di DNA o di RNA e cod. 91.30.1 Analisi di Mutazioni del DNA (due pannelli di 10 mutazioni) Euro 319,90 (Nota g)

L'introduzione di tale codifica facilita il monitoraggio delle relative prestazioni e permette quindi di misurare le ricadute cliniche e assistenziali delle attività stesse nonché i volumi di attività delle strutture eroganti.

Si propone inoltre che la suddetta prestazione sia prescrivibile da tutti i medici coinvolti nel monitoraggio della patologia purchè abilitati all'utilizzo del ricettario del Servizio Sanitario Regionale.

A seguito degli approfondimenti effettuati in merito alle necessità temporali indispensabili sia per l'adeguamento tecnico dei sistemi informativi e di riscossione automatica delle strutture erogatrici, sia per consentire alle Aziende ULSS di provvedere ad informare tutti i soggetti interessati con particolare riguardo all'utenza si propone che gli effetti del presente atto abbiano decorrenza a partire dal 90° giorno dalla pubblicazione nel BURV.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA l'Intesa adottata ai sensi art. 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003 n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante "Linee di indirizzo sulla genomica in sanità pubblica". Rep. Atti 62/CSR del 13 marzo 2013;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale 31 dicembre 2012 n. 54;

VISTA la D.G.R. 19 novembre 2013 n. 2122;

VISTA la D.G.R. 4 giugno 2013 n. 846;

VISTA la D.G.R. 10 aprile 2013 n. 442;

VISTO il Decreto del Segretario Regionale per la Sanità 22 maggio 2013 n. 47;

VISTO il Decreto del Segretario Regionale per la Sanità 23 luglio 2013 n. 71;

VISTO il Decreto del Segretario Regionale per la Sanità 11 settembre 2013 n. 104;

VISTO l'Accordo tra il Ministro della Salute, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 15 luglio 2004: ".Linee-Guida per le attività di genetica-medica" Repertorio Atti n. 2045

delibera

1.   di approvare le premesse come parti integranti del presente provvedimento;

2.   di approvare i contenuti del documento dal titolo "Regole e criteri per l'erogazione delle prestazioni di genomica nel Servizio Sanitario Regionale Veneto"che costituisce l'Allegato A del presente provvedimento ed è parte integrante dello stesso;

3.   di adottare per le prestazioni "ESTRAZIONE DI DNA O RNA (Cod. NTR 91.36.5), ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO (Cod. NTR 91.30.3) e "CONSERVAZIONE DEL DNA E RNA (cod. NTR 91.36.1)" le regole e i criteri per la prescrizione e l'erogazione così come elencate nei punti 4.1 e 4.2 nel paragrafo "Proposte Operative" del documento "Allegato A";

4.   di disporre che le prestazioni di diagnostica genomica, quali la ricerca di mutazioni per geni coinvolti in malattie rare e oncologiche, elencate nei punti 4.1 e 4.2 nel paragrafo "Proposte Operative" del documento "Allegato A",siano prescrivibili solo dai medici genetisti e/o medici specialisti della disciplina di riferimento, operanti in strutture pubbliche e/o presso gli erogatori ospedalieri privati accreditati cui la DGR n. 2122 del 19.11.2013 ha riconosciuto la funzione di Presidio Ospedaliero, abilitati all'utilizzo del ricettario del Servizio Sanitario Regionale;

5.   di aggiornare il Nomenclatore Tariffario Regionale dell'assistenza specialistica ambulatoriale, di cui al Decreto n. 47 del 22 maggio 2013: "Aggiornamento degli Allegati A e B, ai sensi della DGR n. 442 del 10 aprile 2013, del Nomenclatore Tariffario Regionale dell'assistenza specialistica ambulatoriale di cui alla DGR n. 859/2011 e successive modifiche e integrazioni", inserendo, nella branca specialistica "Laboratorio" la prestazione di seguito riportata:

IRA 91.30.C ANALISI GENETICA DELLA FIBROSI CISTICA (Screening della Fibrosi cistica)

Include: cod. 91.36.5 Estrazione di DNA o di RNA e cod. 91.30.1 Analisi di Mutazioni del DNA (due pannelli di 10 mutazioni) Euro 319,90 (Nota g)

6.   di stabilire che la prestazione IRA 91.30.C ANALISI GENETICA DELLA FIBROSI CISTICA (Screening della Fibrosi cistica) sia prescrivibile da tutti i medici coinvolti nel monitoraggio della patologia purchè abilitati all'utilizzo del ricettario del Servizio Sanitario Regionale;

7.   di incaricare i Direttori Generali delle Aziende ULSS del Veneto ad applicare i contenuti del presente provvedimento ed a verificarne il corretto adempimento, nonché ad informare tutti i soggetti interessati con particolare riguardo all'utenza;

8.   di incaricare il Dirigente del Settore Assistenza Ambulatoriale ad emanare le disposizioni operative di dettaglio ritenute necessarie;

9.   di far decorrere gli effetti del presente atto a partire dal 90° giorno dalla pubblicazione nel BURV.

10.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

11.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

 

(seguono allegati)

984_AllegatoA_276701.pdf

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