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Materia: Acque
Deliberazione della Giunta Regionale n. 993 del 17 giugno 2014
Art. 83, comma quarto, della L.R. 13 aprile 2001 n. 11. Canoni del demanio idrico. Disposizioni per l'anno 2015.
L'art. 83, comma quarto, della L.R. 13 aprile 2001 n. 11, attribuisce alla Giunta Regionale la facoltà di determinare con proprio provvedimento per l'anno successivo, l'entità di nuovi canoni o la modifica di quelli vigenti, dovuti per l'utilizzo dei beni del demanio idrico, tenuto conto anche delle variazioni dell'indice dei prezzi al consumo rilevato nell'anno precedente. Si tratta ora di aggiornare i canoni demaniali per l'anno 2015.
L'Assessore Maurizio Conte riferisce quanto segue.
L'articolo 83, comma quarto, della legge regionale 13. aprile 2001 n. 11, e successive modificazioni ed integrazioni, attribuisce alla Giunta Regionale, sentite le province la facoltà di determinare con proprio provvedimento, per l'anno successivo, l'entità di nuovi canoni o la modifica di quelli vigenti, dovuti per l'utilizzo dei beni del demanio idrico. Detti canoni si riferiscono all'uso dell'acqua e all'occupazione a qualsiasi titolo delle pertinenze dei corsi d'acqua e di specchi acquei fatta da soggetti privati o pubblici.
La Giunta Regionale deve provvedere altresì, ai sensi della medesima norma all'aggiornamento dei canoni vigenti per l'anno successivo, tenuto conto delle variazioni dell'indice dei prezzi al consumo rilevato nell'anno precedente.
Per quanto riguarda l'aggiornamento dei canoni per il prossimo anno 2015, va considerato il valore del 1,18%, corrispondente al valore medio annuo determinato sulle variazioni mensili nell'anno 2013, come riportate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 27 gennaio 2014 n. 21, da applicarsi ai canoni demaniali vigenti per l'anno 2014.
Con nota della Sezione Difesa del Suolo 19 maggio 2013 n. 219151, ai sensi dell'art. 83, comma quarto, della L.R. 13 aprile 2001 n. 11, è stato chiesto il parere delle Amministrazioni Provinciali in merito all'aggiornamento dei canoni in questione.
Le Amministrazioni Provinciali non hanno avanzato osservazioni o proposto modifiche riguardo ai canoni stessi.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTI il R.D. 11 dicembre 1933 n. 1775 e il R.D. 25 luglio 1904 n. 523;
VISTA la Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 22 gennaio 2013 n. 18;
VISTA la L.R. n. 11 del 13 aprile 2001;
VISTA la nota della Sezione Difesa del Suolo 19 maggio 2013 n. 219151;
VISTO l'art. 2 co. 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012.
delibera
1. di stabilire, ai sensi dell'art. 83, comma quarto, della L.R. 13 aprile 2001 n. 11, che l'aggiornamento dei canoni delle concessioni di derivazione d'acqua e per l'uso dei beni del demanio idrico, per l'anno 2015, sia pari alla percentuale del 1,18 % da applicarsi ai canoni demaniali vigenti per l'anno 2014;
2. di dare mandato alla Sezione Regionale Difesa del Suolo di comunicare il presente provvedimento a tutti gli uffici e agli Enti competenti al rilascio delle concessioni del demanio idrico e ai Consorzi di Bonifica a cui è stata affidata la riscossione dei canoni regionali;
3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
4. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.
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