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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 66 del 08 luglio 2014


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 677 del 13 maggio 2014

Assemblea ordinaria della società Rovigo Expò S.p.A. del 13 maggio 2014 alle ore 11.00.

Note per la trasparenza

Partecipazione all'assemblea ordinaria dei soci della società Rovigo Expò S.p.A., convocata per il giorno 13 maggio 2014 alle ore 11.00 e avente all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2013, la nomina del Collegio Sindacale e la determinazione del relativo compenso.

L'Assessore Roberto Ciambetti riferisce quanto segue.

Con propria deliberazione n. 4191 del 30 dicembre 2003 la Giunta Regionale, in attuazione della L.R. 15 gennaio 2003, n. 3 (Legge Finanziaria Regionale per l'esercizio 2003) ha impegnato € 300.000,00 per la partecipazione alla società Rovigo Fiere S.p.A. (ora denominata Rovigo Expò S.p.A.). Successivamente, con deliberazione n. 778 del 11 marzo 2005 la Giunta Regionale ha approvato la sottoscrizione del capitale sociale fino a un massimo di € 300.000,00 e la bozza di statuto. La società si è costituita il 12 aprile 2005 con un capitale di euro 450.000,00 (di cui € 300.000,00 di quota regionale ed € 150.000,00 di quota della CCIAA di Rovigo).

Successivamente, la L.R. 19 febbraio 2007, n. 2 ha autorizzato la Giunta Regionale a procedere alle operazioni di ricapitalizzazione della società Rovigo Expò S.p.A. fino all'importo di € 100.000,00, pertanto l'assemblea straordinaria del 9 dicembre 2008 ha deliberato un aumento di capitale corrispondente, interamente sottoscritto dalla Regione. A seguito dell'aumento di capitale e dell'entrata di nuovi soci nella compagine sociale, la quota di partecipazione regionale si è attestata al 65,04%.

La società ha per oggetto l'organizzazione e la gestione di manifestazioni a carattere espositivo ed altre iniziative promozionali del sistema produttivo polesano, da svolgersi in particolare nel quartiere fieristico appartenente a Cen.Ser. S.p.A. in Rovigo, ed opera in assenza di personale dipendente.

Con deliberazione n. 44 del 27 luglio 2011, il Consiglio regionale, prendendo atto dell'analisi effettuata dalla Giunta regionale ai sensi dell'art. 3, comma, 27 della Legge 244/2007, ha dichiarato non necessaria ai fini istituzionali della Regione del Veneto la partecipazione detenuta in Rovigo Expò S.p.A., autorizzandone la dismissione.

Con DGR 2325 del 29/12/2011 e con DGR 1655 del 7/8/2012 sono state indette le gare pubbliche per la cessione delle azioni che hanno avuto entrambe esito negativo per mancanza di offerenti.

Anche il tentativo di cessione mediante trattativa privata ex art. 43 della L.R. 6/1980 a soci o terzi interessati, effettuato ai sensi di quanto previsto dalla DGR 2377 del 27/11/2012, non ha avuto esito.

Si ricorda inoltre che l'Assemblea straordinaria del 15 maggio 2013 ha deliberato la riduzione del capitale sociale da € 615.000,00 a € 202.950,00, per copertura perdite pregresse e conseguentemente la quota sottoscritta dalla Regione del Veneto si è ridotta a € 132.000,00, mantenendo inalterata la percentuale di partecipazione al capitale sociale.

Pertanto con DGR 1673 del 24/9/2013, considerato il fatto che la Regione del Veneto detiene una percentuale di capitale sociale di poco superiore al 65% , la Giunta ha deciso di chiedere la convocazione dell'assemblea dei soci per la messa in liquidazione della Società.

L'assemblea societaria del 19 dicembre 2013, sulla base di quanto stabilito dalla Giunta regionale con DGR 2338 del 16/12/2013, ha deciso lo scioglimento della Società, ai sensi dell'art. 2484 c. 1 n. 6, nominando quale liquidatore, ai sensi dell'art. 17 dello Statuto societario, il dott. Lorenzo Belloni.

Il succitato provvedimento ha previsto, indicativamente, una conclusione dell'intera procedura, rappresentata dalla richiesta di cancellazione della società dal registro delle imprese, entro il 30 giugno 2014.

Con nota del liquidatore della Società del 30 aprile 2014 è stata comunicata la convocazione dell'assemblea ordinaria Rovigo Expo' S.p.a., partecipata dalla Regione del Veneto per il 65,04 % del capitale sociale, che si terrà presso la sede sociale della Società in Rovigo, Piazza Garibaldi n. 6, il 29 aprile 2014, ore 9:00 in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione il 13 maggio 2014, stesso luogo, alle ore 11,00, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Approvazione del bilancio di esercizio 2013, deliberazioni conseguenti;
  2. Nomina Collegio dei Sindaci, determinazione compenso.

Considerato che tra gli argomenti all'ordine del giorno vi è l'approvazione del bilancio di esercizio, si rappresenta che, secondo quanto previsto dalla lett. H-I della DGR 2951/2010 come modificata dalla DGR n. 258 del 5 marzo 2013 avente ad oggetto "Chiarificazioni e integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate di cui alle DGR n. 2951 del 14 dicembre 2010, n. 1075 del 26 luglio 2011 e n. 2790 del 24 dicembre 2012", l'organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all'interno della relazione al bilancio consuntivo, l'applicazione e il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale del Veneto.

Al fine di agevolare tale adempimento, gli uffici regionali hanno trasmesso a tutte le società partecipate apposita tabella da compilare.

La lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento della Giunta regionale regolante la partecipazione del rappresentante regionale all'assemblea societaria di approvazione del bilancio venga riportata la situazione della società rispetto alle direttive impartite e vengano formulate le opportune osservazioni.

La Società si è avvalsa della possibilità di redigere il bilancio in forma abbreviata, ai sensi dell'art. 2435 bis c.c., e, pertanto, al fine del controllo sul rispetto delle direttive si deve fare riferimento a quanto riportato nella nota integrativa e nella tabella compilata e posta in coda alla documentazione di bilancio (Allegato A).

Nel corso del 2012 la Società ha predisposto il regolamento delle spese per l'acquisizione in economia di beni e servizi ed il regolamento per il reclutamento del personale dipendente e per il conferimento di incarichi professionali e collaborazioni.

La Società non dispone di personale dipendente e ricorre a collaborazioni esterne per la sua struttura amministrativa.

In ragione di ciò e della modeste dimensioni dell'attività, la Società non ha ritenuto opportuno dotarsi di un modello organizzativo ai sensi del D. Lgs n. 231/2001.

I costi per le collaborazioni sono state per l'anno 2013 pari ad € 12.149,00.

Non sono riportati costi per relazioni pubbliche, pubblicità e rappresentanza, per sponsorizzazioni e nemmeno per studi e consulenze.

Nel 2013 i compensi per l'amministratore unico sono stati pari ad e 10.000,00 e per il collegio sindacale ad € 7.000,00.

Si propone di prendere atto di quanto dichiarato nel modulo predisposto per la verifica del rispetto delle direttive e di quanto rappresentato sull'argomento nella nota integrativa, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio.

In relazione al primo punto all'ordine del giorno, come già rappresentato la documentazione trasmessa dalla Società è composta da: bilancio al 31 dicembre 2013, relativa nota integrativa, e relazione del Collegio Sindacale (Allegato A).

Dalla succitata documentazione si evince che Rovigo Expò S.p.A. ha chiuso l'esercizio con una perdita di € 100.833,00, riducendo la perdita del 41,86% rispetto al risultato conseguito nell'esercizio precedente.

La perdita dell'esercizio deriva dall'attività svolta nel corso dello stesso ed è imputabile principalmente ad un aumento sul costo del canone di locazione immobili, ad una penale contrattuale ed ad un aumento dei costi di consulenze tecniche, legali e fiscali, come evidenziato anche dal Collegio Sindacale.

Da un'analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il "Valore della produzione" pari ad € 331.445,00, è in aumento rispetto al 2012 del 5,33%; tale variazione va individuata principalmente nell'aumento della posta contabile "Ricavi delle vendite e delle prestazioni", passata da € 91.519,00 ad € 206.945,00 (con una variazione del 126,12%). Tali ricavi sono stati generati dalla realizzazione di eventi a basso rischio, come convegni e manifestazioni indirette organizzati da soggetti terzi, e da due fiere dirette consolidate quali Rovigo Espone e Strenne di Natale.

I "Costi della produzione" sono stati complessivamente contenuti rispetto al 2012 registrando una variazione del -15,13%, attestandosi su un totale di € 414.266,00; nello specifico sono diminuiti i "Costi per servizi" (variazione del -28,95%) attestandosi su un valore di € 262.597,00.

Sono invece aumentati i "Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci" (variazione + 66,19%) con un valore di bilancio di € 23.469,00 ed i "Costi per godimento beni di terzi" (variazione +22,48%) con un valore di bilancio di € 100.830,00.

La "Differenza tra Valore e Costi della produzione" registra un saldo negativo pari a € -82.821,00, con un miglioramento rispetto all'esercizio precedente quando tale valore era pari a € -173.446,00.

Per quanto riguarda la gestione finanziaria si segnala che, Rovigo Expò non è ricorsa a finanziamenti di terzi e dunque tale voce presenta valori pressoché nulli che si attestano a € 3,00. La gestione straordinaria, invece, registra un valore negativo di € -18.015,00 rispetto al 2012 quando lo stesso ammontava a € 3,00. Esso è determinato principalmente da un aumento della voce "Altri oneri straordinari" che per il 2013 ammontano a € -21.503,00; tale importo non viene giustificato nella nota integrativa, ed il Collegio Sindacale, nella sua relazione, invita la Società ad esplicitare detta voce.

Su quest'ultimo punto, la Società, con nota del 07/05/2014, ha rappresentato che la voce relativa agli oneri straordinari si riferisce esclusivamente alla richiesta promossa da TTG Italia S.p.a. di addebito di penalità per la mancata realizzazione della iniziativa denominata "Workshop Rovigo 2013". Tuttavia Rovigo Expo' s.p.a. comunica che sono in corso contatti con la predetta Società per addivenire ad accordi volti al ridimensionamento o alla eliminazione della penale stessa.

Per quanto concerne, invece, l'analisi delle voci dello Stato Patrimoniale, si registra una riduzione delle "Immobilizzazioni" del 72,34% con un valore di bilancio di € 6.570,00, rappresentato interamente dalle "Immobilizzazioni materiali", che hanno subito una riduzione del 18,11% rispetto al 2012. Con riferimento alle "Immobilizzazioni immateriali", queste sono state interamente ammortizzate durante l'esercizio ed il loro importo è passato da € 15.729,00 a € 0,00 nel 2013.

La voce "Attivo circolante" evidenzia un decremento del 11,86% attestandosi su un importo di € 341.705,00; tale decremento è attribuibile sia ad una riduzione del 4,48% della voce "Crediti che non costituiscono immobilizzazioni" per un importo complessivo a valere sul bilancio 2013 di € 289.859,00, sia della voce "Disponibilità liquide", le quali sono passate da € 84.221,00 a € 51.846,00.

Relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, si segnala una riduzione del "Patrimonio Netto" del 49,4%, il cui ammontare passa da € 203.946,00 a € 103.118,00; tale decremento è riconducibile principalmente alla riduzione del "Capitale Sociale", deliberata dall'assemblea dei Soci per la copertura delle perdite conseguite negli esercizi precedenti.

Con riferimento all'attività posta in essere nel corso del 2013, Rovigo Expò S.p.a. non ha potuto dar seguito agli obiettivi di medio lungo-termine prefissati nell'anno precedente, sia perché la situazione economico-finanziaria della Società ha imposto attenzione e rigore nella scelta degli eventi da realizzare, sia perché la partnership avviata con altri enti territoriali non si è poi concretizzata.

In particolare, come già detto in precedenza, Rovigo Expò ha realizzato due fiere dirette e alcuni convegni e manifestazioni indirettamente organizzati da soggetti terzi, dove la Società ha fornito spazi, allestimenti e altri servizi complementari di assistenza tecnica, comunicazione e coordinamento.

Nella sua relazione, il Collegio Sindacale dichiara di non rilevare alcun fatto censurabile, ed esprime parere favorevole all'approvazione del bilancio di esercizio al 31/12/2013. Inoltre, in aggiunta a quanto detto precedentemente in riferimento agli oneri straordinari, il Collegio invita il Liquidatore ad esporre all'assemblea la situazione patrimoniale della società per valutare insieme ai soci anche la possibilità di smobilizzare le attività costituite principalmente da crediti tributari.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione allegata, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, si propone di approvare il bilancio d'esercizio 2013 e la proposta del Liquidatore di riportare a nuovo la perdita di esercizio pari ad € -100.833,00.

Si propone, inoltre, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di chiedere al Liquidatore di esplicitare ai soci in assemblea le ulteriori attività che si intende intraprendere per evitare l'esborso della penale che ha generato gli oneri straordinari, nonché di illustrare la situazione patrimoniale della società per valutare le possibilità di smobilizzo delle attività costituite principalmente da crediti tributari, nonché di invitare il Liquidatore a rispettare il termine di conclusione della procedura di liquidazione indicato nella DGR n. 2338 del 16/12/2013, al fine di preservare il patrimonio della Società, come richiamato anche dal Collegio sindacale nella propria relazione al bilancio 2013.

Si rappresenta inoltre che in merito al bilancio della Società le competenti commissioni consiliari non hanno fatto pervenire il parere di cui all'art. 1, comma 2, della LR 39/2013.

Per quanto poi riguarda l'adempimento previsto all'art. 2 della legge regionale succitata, la Società, stante la situazione di liquidazione, non ha trasmesso alcuna proposta di contenimento delle spese di funzionamento.

In merito al secondo punto all'ordine del giorno, si rappresenta che con l'approvazione del bilancio al 31/12/2013 viene a scadere l'organo di controllo.

Si propone, tenuto conto del fatto che la Società è in liquidazione, di mantenere l'attuale Collegio Sindacale in regime di prorogatio.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'art. 38 della Legge Regionale 14 gennaio 2003, n. 3;

VISTO l'art. 5, comma 4, della Legge Regionale 19 febbraio 2007, n. 2;

VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. 54 del 31/12/2012;

VISTA la LR 39/2013;

VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 44 del 27 luglio 2011;

VISTA la DGR n. 258/2013;

VISTA la nota del 31 aprile 2014 di convocazione dell'Assemblea ordinaria dei Soci della Rovigo Expò S.p.A. e la nota del 7 maggio 2014 di ulteriori comunicazioni da parte della Rovigo Expò S.p.A.;

CONSIDERATO che ai sensi dell'articolo 61, comma 3 dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, parteciperà all'assemblea;

VISTO il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2013 e relativa nota integrativa, il modulo compilato sul rispetto delle direttive e la relazione del Collegio Sindacale (Allegato A);

delibera

  1. di prendere atto di quanto dichiarato dalla Società nel modulo predisposto per la verifica del rispetto delle direttive e di quanto rappresentato sull'argomento nella nota integrativa;
  2. in riferimento al primo punto all'ordine del giorno, di approvare il bilancio d'esercizio 2013 (Allegato A) e la proposta del Liquidatore di riportare a nuovo la perdita di esercizio pari ad € -100.833,00;
  3. sempre con riguardo al medesimo punto, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di chiedere al Liquidatore di esplicitare ai soci le ulteriori attività che saranno intraprese per evitare l'esborso della penale che ha generato gli oneri straordinari, di illustrare la situazione patrimoniale della società e le possibilità di smobilizzo delle attività costituite principalmente da crediti tributari, nonché di rispettare il termine di conclusione della procedura di liquidazione indicato nella DGR n. 2338 del 16/12/2013, al fine di preservare il patrimonio della Società, considerando definitivamente conclusa la fase di esercizio provvisorio, come richiamato anche dal Collegio Sindacale nella propria Relazione al Bilancio al 31/12/2013 del 9 aprile 2014;
  4. in merito al secondo punto all'ordine del giorno, tenuto conto del fatto che la Società è in liquidazione, di mantenere l'attuale Collegio Sindacale in regime di prorogatio;
  5. di dare atto la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di pubblicare il presente provvedimento ad esclusione degli allegati sul Bollettino Ufficiale e nel sito internet della Regione del Veneto.

Allegati (omissis)

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