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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 66 del 08 luglio 2014


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 951 del 10 giugno 2014

Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto Agricoltura". Nomina Commissario Straordinario.

Note per la trasparenza

Il provvedimento conferma il Sig. Giuseppe Nezzo, Commissario Straordinario dell'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto Agricoltura".

L'Assessore Franco Manzato riferisce quanto segue.

L'art. 3 della legge regionale 5 settembre 1997 n. 35 "Istituzione dell'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto Agricoltura"" individua quali Organi dell'Azienda, l'Amministratore unico e il Collegio dei revisori dei conti.

In particolare il comma 1 dell'art. 4, della medesima L.R. n. 35/1997, dispone che l'Amministratore unico sia nominato dal Consiglio regionale, su proposta della Giunta, per la durata di tre anni e che alla scadenza possa essere confermato nella carica fino alla fine della legislatura.

Con deliberazione del Consiglio regionale del Veneto n. 55 del 14 maggio 2009 il signor Paolo Pizzolato è stato nominato Amministratore Unico dell'Azienda regionale Veneto Agricoltura ed il suo insediamento è avvenuto in data 20 maggio 2009.

In data 17 aprile 2012 la Giunta regionale ha approvato la deliberazione n. 24/CR "Proposta al Consiglio regionale per la conferma fino al termine della 9^ legislatura dell'Amministratore unico dell'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agro alimentare ''Veneto Agricoltura'' (L.R. n. 35/1997 art. 4, comma 1)."

Non essendo intervenuto il Consiglio ai sensi del comma 1 dell'art. 4, della medesima L.R. n. 35/1997, il Presidente del Consiglio regionale del Veneto con decreto n. 1 del 3 luglio 2012 ha confermato il suddetto Amministratore Unico fino al 31 ottobre 2012, in via sostitutiva, ai sensi dell'articolo 4, comma 2 della legge 15 luglio 1994 n. 444, che prevede, nei casi in cui i titolari della competenza alla ricostituzione siano organi collegiali e non procedano alle nomine o designazioni ad essi spettanti almeno tre giorni prima della scadenza del termine di proroga, che la relativa competenza sia trasferita ai rispettivi presidenti, i quali debbono comunque esercitarla entro la scadenza del termine medesimo.

Risulta opportuno ricordare che, ai sensi dell'articolo 3 della medesima L. n. 444/1994, gli organi amministrativi non ricostituiti nel termine previsto sono prorogati per non più di quarantacinque giorni, decorrenti dal giorno della scadenza del termine medesimo e che quindi entro il termine del 15 dicembre 2012, quarantacinquesimo giorno decorrente dal 31 ottobre 2012, il Consiglio regionale avrebbe dovuto deliberare sulla proposta della Giunta regionale di cui alla citata deliberazione n. 24/CR del 17 aprile 2012 .

Non essendo peraltro intervenuta la nomina da parte del Presidente del Consiglio regionale entro il 15 dicembre 2012, è stata ravvisata pertanto la necessità, per ragioni di pubblico interesse, di assicurare il funzionamento dell'Azienda regionale Veneto Agricoltura e di garantire il legittimo esercizio dei poteri di amministrazione e legale rappresentanza del medesimo Ente, come previsti dall'art. 5 della L. R. n. 35/1997, nelle more della nomina del nuovo Amministratore unico da deliberarsi da parte del Consiglio regionale e/o dell'approvazione del PDL n. 275/2012 di riorganizzazione dell'Azienda tramite Istituzione dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario.

Per le motivazioni sopra evidenziate e come previsto dall'art.4, comma 2, della Legge regionale n. 35/1997, il Presidente della Giunta regionale con decreto del 16 dicembre 2012 n. 217 ha nominato il Sig. Paolo Pizzolato nato a Mira (VE) il 2 luglio 1957 Commissario Straordinario dell'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto Agricoltura" con decorrenza immediata e durata di sei mesi, con attribuzione dei poteri conferiti dalla L.R. n. 35/1997 all'Amministratore unico di tale Azienda.

In considerazione dell'imminente scadenza del Commissario Straordinario di Veneto Agricoltura (16 giugno 2013), con nota prot. n. 232867 del 31 maggio 2013 il Presidente della Giunta regionale chiedeva al Presidente del Consiglio regionale, se il Consiglio era intenzionato ad esercitare il potere di nomina previsto dal primo comma dell'art.4 della L.R. 5 settembre 1997, n.35.

Non essendo pervenuta alcuna comunicazione da parte del Consiglio regionale entro il 14 giugno 2013, è stata ravvisata pertanto la necessità, per ragioni di pubblico interesse, di assicurare il funzionamento dell'Azienda regionale Veneto Agricoltura e di garantire il legittimo esercizio dei poteri di amministrazione e legale rappresentanza del medesimo Ente, come previsti dall'art. 5 della L. R. n. 35/1997, nelle more della nomina del nuovo Amministratore unico da deliberarsi da parte del Consiglio regionale e/o dell'approvazione del PDL n. 275/2012 di riorganizzazione dell'Azienda tramite Istituzione dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario.

Per le motivazioni sopra evidenziate e come previsto dall'art.4, comma 2, della Legge regionale n. 35/1997, con il decreto del Presidente della Giunta regionale del 14 giugno 2013 n. 84 , il Sig. Giuseppe Nezzo nato a Badia Polesine (RO) il 4 ottobre 1950, è stato nominato Commissario Straordinario dell'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto Agricoltura", con attribuzione dei poteri conferiti dalla L. R. n. 35/1997 all'Amministratore Unico di tale Azienda.

La nomina aveva decorrenza 17 giugno 2013 e durata di dodici mesi, salvo anticipata cessazione a seguito della nomina del nuovo Amministratore unico, deliberata da parte del Consiglio regionale, e/o dell'approvazione del PDL n. 275/2012 di riorganizzazione dell'Azienda tramite Istituzione dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario.

Peraltro con nota del 17 giugno 2013 il Presidente del Consiglio regionale comunicava che, il relativo procedimento di competenza consiliare doveva ritenersi così concluso.

In considerazione dell'imminente scadenza del Commissario Straordinario di Veneto Agricoltura (16 giugno 2014), si ravvisa pertanto la necessità di confermare, onde garantire continuità amministrativa nell'attività dell'Azienda, il Sig. Giuseppe Nezzo, Commissario Straordinario dell'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto Agricoltura", con attribuzione dei poteri conferiti dalla L. R. n. 35/1997 all'Amministratore unico di tale Azienda, nelle more della nomina del nuovo Amministratore unico da deliberarsi da parte del Consiglio regionale e/o dell'approvazione del PDL n. 275/2012 di riorganizzazione dell'Azienda tramite Istituzione dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario.

La conferma ha decorrenza 17 giugno 2014 e durata di sei mesi, come previsto dalla DGR 2591/2013 al comma a) punto 2, salvo anticipata cessazione a seguito della nomina del nuovo Amministratore unico, deliberata da parte del Consiglio regionale, e/o dell'approvazione del PDL n. 275/2012 di riorganizzazione dell'Azienda tramite Istituzione dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario.

Ai sensi della DGR n. 603/2014 si propone di riconoscere esclusivamente il rimborso delle spese eventualmente sostenute, con onere a carico dell'Azienda regionale Veneto Agricoltura.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'art. 6 della Legge regionale 1 settembre 1972, n. 12, come modificata/integrata dall'art. 6 della legge regionale 10 dicembre 1973, n. 27;

CONSIDERATO che ricorrono i presupposti di cui al primo comma, lett. D) del citato articolo 6 della Legge regionale n. 27/1973;

VISTA la Legge 15 luglio 1994, n. 444 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 16 maggio 1994, n. 293, recante disciplina della proroga degli organi amministrativi";

VISTA la Legge regionale 5 settembre 1997 n. 35 - Istituzione dell'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto Agricoltura";

VISTA la Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1;

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la deliberazione del Consiglio regionale del Veneto n. 55 del 14 maggio 2009 con cui è stato nominato Amministratore Unico dell'Azienda regionale Veneto Agricoltura;

VISTA la DGR del 17 aprile 2012 n. 24/CR "Proposta al Consiglio regionale per la conferma fino al termine della 9^ legislatura dell'Amministratore unico dell'Azienda regionale";

VISTO il decreto del Presidente della Consiglio regionale del 3 luglio 2012 n. 1 con cui è stato confermato l'Amministratore Unico dell'Azienda regionale Veneto Agricoltura fino al 31 ottobre 2012;

VISTO il decreto del Presidente della Giunta regionale del 16 dicembre 2012 n. 217 con cui è stato nominato il Commissario Straordinario dell'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto Agricoltura";

VISTA la deliberazione n. 2686 del 18 dicembre 2012 "Ratifica, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera d) della legge regionale 10 dicembre 1973, n. 27 del decreto del Presidente della Giunta regionale del 14 giugno 2013 n. 84 concernente la nomina del Commissario Straordinario dell'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto Agricoltura"";

VISTO il decreto del Presidente della Giunta regionale del 14 giugno 2013 n. 84 con cui è stato nominato il Commissario Straordinario dell'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto Agricoltura";

VISTA la deliberazione n. 1160 del 5 luglio 2013 "Ratifica, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, lettera d) della legge regionale 10 dicembre 1973, n. 27 del decreto del Presidente della Giunta regionale del 14 giugno 2013 n. 84 concernente la nomina del Commissario Straordinario dell'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto Agricoltura"";

VISTA la deliberazione n. 2591 del 30 dicembre 2013 "Legge regionale 18 marzo 2011, n. 7 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2011" art. 10 "Razionalizzazione e riordino degli enti strumentali della Regione del Veneto. DGR 1841 del 8 novembre 2011, DGR 769 del 2 maggio 2012, DGR 2563 dell'11 dicembre 2012 e DGR 907 del 18 giugno 2013";

VISTA la deliberazione n. 603 del 29 aprile 2014 "Indirizzi interpretativi per l'applicazione della normativa regionale in tema di rimborso spese per gli amministratori e i componenti del Collegio dei Revisori degli enti dipendenti e strumentali della Regione.

delibera

1. di confermare, onde garantire continuità amministrativa nell'attività dell'Azienda, il Sig.Giuseppe Nezzo, Commissario Straordinario dell'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto Agricoltura", con attribuzione dei poteri conferiti dalla L. R. n. 35/1997 all'Amministratore unico di tale Azienda;

2. di stabilire che la conferma di cui al punto 1 ha decorrenza dal 17 giugno 2014 e durata di sei mesi, salvo anticipata cessazione a seguito della nomina del nuovo Amministratore unico, deliberata da parte del Consiglio regionale, e/o dell'approvazione del PDL n. 275/2012 di riorganizzazione dell'Azienda tramite Istituzione dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario;

3. di stabilire che al suddetto Commissario Straordinario è riconosciuto esclusivamente il rimborso delle spese eventualmente sostenute, con onere a carico dell'Azienda regionale Veneto Agricoltura;

4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5. di comunicare il presente atto all'interessato, all'Azienda regionale Veneto Agricoltura e al Consiglio regionale;

6. di incaricare la Sezione Agroambiente dell'esecuzione del presente atto;

7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

 

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