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Materia: Unità locali socio sanitarie e aziende ospedaliere
Deliberazione della Giunta Regionale n. 912 del 10 giugno 2014
Presa d'atto dei bilanci preventivi economici annuali 2014 redatti dagli Enti del SSR.
Ai sensi del D.Lgs. 118/2011, con il presente provvedimento si prende atto dei bilanci preventivi economici annuali redatti dagli Enti del SSR per l'esercizio 2014.
L'Assessore Luca Coletto riferisce quanto segue.
La normativa nazionale posta a presidio e garanzia del mantenimento dell'equilibrio del SSR (articolo 1, commi 173 e seguenti della L. 311/2004, Intesa Stato-Regioni 23 marzo 2005, Patto per la Salute del 28 settembre 2006 e Intesa Stato-Regioni del 3 dicembre 2009) prevede che la Regione debba assicurare l'equilibrio economico-finanziario del servizio sanitario regionale nel suo complesso, già in sede di preventivo annuale, attraverso l'adozione di misure ed iniziative volte alla riconduzione in equilibrio della gestione.
Al fine di garantire la sostenibilità del SSR per l'anno 2014, in continuità con le attività poste in essere negli esercizi precedenti (DGR 3140/2010, DGR 2369/2011 e DGR 1237/2013), con la DGR 2533/2013 sono state tracciate le linee di indirizzo per il governo del SSR del Veneto attraverso la fissazione di obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi, in coerenza con gli atti regionali di programmazione (L.R. 23/2012 - PSSR 2012-2016 ed atti attuativi).
Coerentemente con gli obiettivi di risultato fissati dalla DGR/CR 154/2012 e nell'ottica di razionalizzare i costi di gestione, con DGR 1428/2013 è stato introdotto lo strumento dei Piani di Rientro per le aziende sanitarie che presentano disavanzi più consistenti.
Con l'obiettivo di contenere i costi dell'esercizio 2014, con DGR 2587/2013, sono stati fissati i tetti di costo per il personale dipendente nonché prorogate le disposizioni relative alla specialistica ambulatoriale interna ex DGR 2857/2012.
In data 27 febbraio 2014 è stato adottato il provvedimento di Giunta n. 206 avente ad oggetto "Determinazione dei limiti di costo per l'anno 2014 delle Aziende/Istituti del SSR in materia di spesa farmaceutica, dispositivi medici, assistenza integrativa e assistenza protesica, medicina convenzionata, assistenza ospedaliera ed ambulatoriale degli erogatori ospedalieri privati accreditati e residenzialità extraospedaliera".
Con DGR 283/2014, nella more dell'assegnazione delle risorse finanziarie statali, la Giunta regionale ha effettuato il riparto provvisorio delle risorse finanziarie per l'esercizio 2014, confermando la continuità dei criteri adottati nel corso dell'anno 2013.
Ai sensi dell'articolo 25 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42", le aziende sanitarie sono chiamate a predisporre un bilancio preventivo economico annuale in coerenza con la programmazione sanitaria e con la programmazione economico-finanziaria della Regione.
Ai fini dell'elaborazione del bilancio preventivo economico annuale, con circolare prot. n. 72109 del 18 febbraio 2014 della Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR sono stati formulati indirizzi alle aziende sanitarie finalizzati al rispetto dei vincoli di bilancio: "...il bilancio preventivo 2014 va redatto facendo attenzione al vincolo derivante dalla compatibilità con le risorse a disposizione e alla necessità di perseguire l'equilibrio economico-finanziario, puntando alla razionalizzazione dei costi coerentemente con gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi stabiliti per l'anno 2014 dalla DGR 2533/2013, con le disposizioni in materia di piani di rientro pluriennali assunte dalla DGR 1428/2013, con i tetti sul costo del personale determinati dalla DGR 2587/2013 e con i limiti di costo del provvedimento regionale in corso di adozione".
Nel rispetto delle scadenze fissate dalla precitata circolare tutte le aziende sanitarie hanno provveduto alla trasmissione dei dati del bilancio preventivo economico annuale anno 2014 nella procedura informatica regionale e in quella ministeriale. Tenuto conto delle risorse stimabili da destinare a copertura delle perdite (preventivo GSA), sulla base dell'aggregato dei preventivi predisposti dalle aziende sanitarie, si profila un risultato negativo del SSR di circa 281 milioni.
La carenza di informazioni in ordine alle risorse finanziarie statali da ripartire tra le Regioni (FSN) e alla quota di accesso di spettanza della Regione del Veneto, anche tenuto conto dell'applicazione dei meccanismi dei costi standard ai sensi del D.Lgs. 68/2011, non consente di disporre di un quadro economico finanziario di riferimento certo e ciò preclude allo stato attuale ogni valutazione in ordine al raggiungimento dell'equilibrio economico.
Invero nell'anno 2013 il riparto nazionale, avvenuto di fatto ad esercizio concluso (Intesa Stato-Regioni 19 dicembre 2013) ed oggetto di revisione, ancorché per lievi aggiustamenti, nel mese di febbraio 2014 (Intesa Stato-Regioni 20 febbraio 2014), si è tradotto per la Regione del Veneto in un lieve incremento della quota di accesso, tale da consentire il raggiungimento dell'equilibrio in sede di quarto trimestre 2013, come da verbale datato 26 marzo 2014 del "Tavolo Tecnico per la Verifica degli Adempimenti".
A livello di misure per la riconduzione in equilibrio della gestione, si precisa che, sul fronte del governo dei costi, da una parte sono stati adottati i provvedimenti sugli obiettivi di salute e di funzionamento, sui vincoli di costo e sui piani di rientro precedentemente citati, dall'altro sono in corso, come negli esercizi precedenti, incontri cadenzati di monitoraggio degli andamenti economici e di verifica del rispetto degli obiettivi e dei tetti.
Ai sensi dell'art. 1, comma 3, del D.L. 174/2012 "Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012" convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213, i bilanci preventivi degli Enti che compongono il SSN sono assoggettati al controllo della Corte dei Conti, nel rispetto degli obiettivi annuali posti dal patto di stabilità interno, dell'osservanza del vincolo previsto in materia di indebitamento dall'articolo 119, comma 6, della Costituzione, della sostenibilità dell'indebitamento e dell'assenza di irregolarità suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari degli enti.
Tutto ciò premesso, si ritiene di prendere atto dei bilanci preventivi economici annuali 2014 redatti dagli Enti del SSR e di rinviare l'approvazione degli stessi, ai sensi dell'articolo 32 del D.Lgs 118/2011, a successivo provvedimento di Giunta, dopo la definitiva assegnazione a livello nazionale delle risorse a disposizione per i livelli essenziali di assistenza dell'anno 2014.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
delibera
1. di prendere atto, per le motivazioni esposte nelle premesse qui integralmente richiamate, dei bilanci preventivi economici annuali 2014 redatti dagli Enti del SSR;
2. di rinviare, per le motivazioni esposte nelle premesse qui integralmente richiamate, l'approvazione dei bilanci preventivi economici annuali 2014, ai sensi dell'articolo 32 del D.Lgs 118/2011, a successivo provvedimento di Giunta, dopo la definitiva assegnazione a livello nazionale delle risorse a disposizione per i livelli essenziali di assistenza per la Regione del Veneto dell'anno 2014;
3. di incaricare la Sezione Programmazione Risorse Finanziarie SSR dell'esecuzione del presente atto;
4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
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