Bur n. 61 del 20 giugno 2014

Materia: Sport e tempo libero

Deliberazione della Giunta Regionale n. 885 del 10 giugno 2014

Norme in materia di sport e tempo libero. Esercizio finanziario 2014. Programmazione degli interventi, criteri di riparto ed approvazione bandi contributi per la pratica sportiva relativamente alle aree D, G, F. (L.R. 12/1993, art. 5 - L.R. 11/2001, art. 149).

Il Vice Presidente On. Marino Zorzato riferisce quanto segue:

La Legge Regionale 5 aprile 1993, n. 12, stabilisce all'art. 5 che le politiche regionali in materia di sostegno allo sport vengano attuate attraverso una programmazione triennale ed annuale.

In particolare, la programmazione triennale stabilisce gli indirizzi, gli obiettivi, nonché le priorità settoriali e territoriali da perseguire nel triennio successivo. Spetta invece alla programmazione annuale definire l'attuazione degli obiettivi sopraddetti.

Considerato altresì che, sino all'approvazione del nuovo Piano Triennale per lo sport, resta valido il vigente Piano Triennale 2010 - 2012, approvato con Deliberazione del Consiglio regionale n. 32 del 25 maggio 2011, si intende procedere alla programmazione annuale sulla base del predetto piano triennale.

Con il presente provvedimento, preso atto del parere favorevole espresso dalla Consulta regionale per lo Sport in data 30/05/2014, al fine di dare il necessario seguito alle azioni di competenza della Giunta regionale, si propone dunque la programmazione da attuare nel 2014, atteso che, con Legge Regionale n. 2 del 12 aprile 2014, è stato approvato il "Bilancio regionale di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e pluriennale 2014 - 2016" ed è stata contestualmente allocata la "competenza" relativa ai sotto elencati capitoli di spesa facenti riferimento alla L.R. 12/1993 :

• Capitolo 073002 - Azioni regionali per la promozione, la diffusione e la pratica dell'attività sportiva (art. 2, lett. A,C,D,E,F,G,L,N,O,P, e art. 10 comma 7; L.R. 12/1993, art. 19 L.R. 1/2008) per Euro 1.060.000,00;
• Capitolo 100774 - Trasferimenti alle amministrazioni provinciali per l'esercizio delle funzioni conferite in materia di sport (art. 149, L.R. 11/2001) per Euro 300.000,00;

Atteso peraltro che con DGR n. 423 del 4 aprile 2014, in recepimento di alcune segnalazioni ritenute fondate ed ammissibili, si è dato corso alle revisione delle graduatorie approvate con DGR n. 2319/2013, al fine di dare attuazione al citato provvedimento di rettifica è necessario riservare una quota di Euro 6.500,00 da impegnare a favore di soggetti impropriamente rimasti esclusi dalle sopracitate graduatorie.

Nell'ambito dello stanziamento complessivo assegnato al capitolo 73002, fatte salve le competenze trasferite alle province in attuazione della L.R. 11/2001, art. 149, la Giunta regionale intende destinare, ai sensi dell'art. 2, comma 1, della L.R. 12/1993, la rimanente quota di Euro 753.500,00, per finanziare interventi/iniziative secondo il seguente schema :

•       Area di intervento "D": Promuovere l'organizzazione di manifestazioni sportive e concorrere al sostegno di quelle di natura promozionale, agonistica e spettacolare.

Quota finanziaria assegnata Euro 443.500,00;

•       Area di intervento "F": Favorire la preparazione di atleti nelle apposite scuole approvate dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.

Quota finanziaria assegnata Euro 75.000,00;

•       Area di intervento "G": Effettuare studi e ricerche, convegni e seminari, in materia di sport, divulgandone cultura e valori.

Quota finanziaria assegnata Euro 30.000,00;

•       Area di intervento "P": Favorire la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi organizzati dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (M.I.U.R.) e a quelli organizzati dalla Comunità di Lavoro di Alpe Adria.

Viene garantito, il sostegno limitatamente ai Giochi Sportivi Studenteschi, atteso che la Regione del Veneto con DGR n. 1074 del 12 giugno 2012 ha disposto di recedere dalla Comunità di Lavoro di Alpe Adria.

Il contributo verrà concesso, a seguito di presentazione di apposita istanza, tenuto conto dei limiti previsti dalla normativa vigente.

Quota finanziaria assegnata Euro 50.000,00;

E' fatta salva l'opportunità di ridefinire le quote per singole aree in relazione all'eventuale disponibilità di ulteriori risorse finanziarie o ad altre circostanze al momento non valutabili.

Esclusa l'area di intervento "P" in quanto il soggetto ritenuto ammissibile a presentare l'istanza di contributo alla Regione viene individuato nel M.I.U.R. - Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, per le altre aree di intervento è necessario attivare il procedimento di concessione contributi attraverso la pubblicazione di un apposito "Bando 2014 per l'accesso ai contributi relativi ad interventi di promozione e sviluppo della pratica sportiva ai sensi della Legge Regionale n. 12 del 5 aprile 1993", Allegato "A", che forma parte integrante del presente provvedimento.

Secondo i criteri previsti nel sopracitato bando, vengono inoltre predisposti i corrispondenti modelli di domanda :

-        Modello di domanda - area "D" allegato B al presente provvedimento;

-        Modello di domanda - area "F" allegato C al presente provvedimento;

-        Modello di domanda - area "G" allegato D al presente provvedimento;

Infine, nell'ambito dello stanziamento complessivo assegnato al capitolo 73002, la Giunta regionale, ai sensi dell'art. 5, comma 2, lett. b) della L.R. 12/1993, riserva la rimanente quota pari ad Euro 455.000,00 per sostenere interventi/iniziative di carattere straordinario riconosciute di particolare rilevanza.

In particolare nel corrente esercizio 2014 avranno priorità, oltre alle consolidate manifestazioni di caratura internazionale e di grande richiamo in termini di partecipazione sportiva e di pubblico al seguito, quali possono essere le maratone, le manifestazioni sportive correlate alla commemorazione del centenario della grande guerra. La Regione intende inoltre sostenere in misura adeguata l'organizzazione degli eventi di rilevanza per la loro valenza sociale e di promozione del territorio.

La presentazione delle istanze, ai sensi dell'art. 5, comma 2, lett. b della predetta L.R. 12/1993, dovrà avvenire esclusivamente su apposito modello come da allegato E "Legge Regionale 12/1993, art. 5, comma 2, lett. b - Domanda di contributo straordinario 2014",parte integrante del presente provvedimento.

In coerenza con l'operato degli anni precedenti e al fine di distinguere le iniziative direttamente finanziabili dalla Regione del Veneto da quelle finanziabili dalle Province su delega attribuita ai sensi all'art. 149, comma 1 della L.R. 11/2001 "Funzioni delle Province", vengono individuati nel Bando 2014 i criteri di assegnazione della competenza regionale mentre, per gli interventi che non rispondono ai requisiti previsti nel Bando, la competenza resta in capo alle province.

Va precisato che l'art. 11 della stessa L.R. 12/1993 stabilisce il principio di non cumulabilità di più contributi regionali per la medesima spesa e pertanto, in fase di valutazione delle istanze pervenute, qualora si verifichi la presentazione di più istanze, anche presso le Province delegate, per la medesima iniziativa/spesa, in sede istruttoria verrà valutata l'effettiva competenza e l'inammissibilità di una delle due istanze.

Il finanziamento della delega trova copertura, per l'anno 2014, nello stanziamento iscritto al Capitolo 100774 - Trasferimenti alle amministrazioni provinciali per l'esercizio delle funzioni conferite in materia di sport (Art. 149, L.R. 11/2001) per Euro 300.000,00 e verrà ripartito secondo l'atto di indirizzo approvato con D.G.R. n. 4362 del 30 dicembre 2005 ed i successivi accordi di recepimento sottoscritti fra Regione e Provincie. Nel dettaglio si precisa che l'assegnazione delle risorse avrà luogo secondo i criteri stabiliti al comma 4 del suddetto atto di indirizzo, che ha previsto il calcolo in base alla popolazione residente, ad una quota fissa e all'estensione territoriale; pertanto sulla base di tali criteri sono state individuate le percentuali indicate al comma 6 dei sopracitati accordi come di seguito specificato:
 

La struttura competente in materia dovrà provvedere, con apposito atto, ad impegnare e successivamente a liquidare, compatibilmente con la disponibilità di cassa, le risorse assegnate ad ogni provincia. Sempre in applicazione degli accordi sottoscritti fra le parti, ed al fine di effettuare un monitoraggio puntuale delle azioni intraprese e delle ricadute nel territorio, le Province dovranno trasmettere alla Regione:

•       entro giugno 2014, una relazione tecnica sullo stato di attuazione della delega riguardante gli interventi realizzati nell'anno 2013, nonché la programmazione degli interventi da realizzare nell'anno 2014 in relazione alle domande ricevute ed alla loro distribuzione nelle varie aree di intervento;

•       entro dicembre 2014, il quadro generale degli impegni assunti nel corso dell'esercizio;

•       entro giugno 2016, le rendicontazioni sull'attuazione della delega.

La spesa complessiva di Euro 1.353.500,00, di cui con successivi provvedimenti si disporrà l'impegno, riguarda contributi a soggetti pubblici e privati per la promozione dello sport concessi direttamente dalla Regione o dalle province venete in attuazione di delega e non rientra quindi nelle tipologie di spesa soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

ACQUISITO parere favorevole al presente provvedimento dalla Consulta regionale per lo Sport in data 30/05/2014;

VISTA la Legge Regionale 5 aprile 1993, n. 12;

VISTA la Legge Regionale 12 aprile 2014, n. 2 di approvazione del Bilancio di previsione per il corrente esercizio finanziario;

VISTO il "Piano triennale per lo Sport 2010 - 2012" approvato con deliberazione consiliare n. 32 del 25 maggio 2011 e vigente fino all'approvazione del nuovo Piano Triennale;

VISTA la DGR n. 423 del 4 aprile 2014;

VISTO l'art. 2 comma 2, lett. f) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

1.       di approvare, ai sensi dell'art. 5, comma 2, della Legge Regionale 5 aprile 1993, n. 12 "Norme in materia di sport e tempo libero" la programmazione degli interventi da attuarsi, come indicato in premessa, nel corso dell'anno 2014;

2.       di approvare il "Bando 2014 per l'accesso ai contributi relativi ad interventi di promozione e sviluppo della pratica sportiva ai sensi della Legger Regionale n. 12 del 5 aprile 1993", allegato A parte integrante del presente provvedimento;

3.       di approvare i conseguenti modelli di domanda che i soggetti indicati all'art. 2 della L.R 12/1993 dovranno compilare per l'accesso ai contributi, e costituiti dai seguenti allegati :

-        Modello di domanda - area "D" allegato B;

-        Modello di domanda - area "F" allegato C;

-        Modello di domanda - area "G" allegato D;

4.       di approvare il modello di domanda allegato E "Legge Regionale 12/1993 art. 5, comma 2, lett. b - domanda di contributo straordinario 2014";

5.       di determinare in Euro 300.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa per le funzioni conferite alle Province alla cui assunzione provvederà con propri atti il direttore della Sezione Lavori Pubblici disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100774 del bilancio 2014 "Trasferimenti alle amministrazioni provinciali per l'esercizio delle funzioni conferite in materia di sport (Art. 149, L.R. 11/2001)";

6.       di determinare in Euro 1.053.500,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà la Giunta Regionale con propri atti disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul Capitolo 073002 - Azioni regionali per la promozione, la diffusione e la pratica dell'attività sportiva (art. 2, lett. A,C,D,E,F,G,L,N,O,P, e art. 10 comma 7; L.R. 12/1993, art. 19 L.R. 1/2008);

7.       di stabilire che le domande riferite alle predette aree di intervento di cui alle lett. B, C e D dovranno pervenire, a pena di nullità, entro il 30° giorno dalla pubblicazione sul B.U.R. del presente provvedimento, utilizzando esclusivamente l'apposita modulistica predisposta dalla struttura regionale competente;

8.       di individuare con successivi provvedimenti i soggetti ammessi a finanziamento sulla base dei requisiti previsti dalla L.R. 12/1993 e dei criteri individuati nel presente bando;

9.       di incaricare il direttore della Sezione Lavori Pubblici dell'esecuzione del presente atto;

10.    di dare atto che la spesa, di cui con successivi atti si disporrà l'impegno, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011, per le motivazioni esposte in premessa;

11.    di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

12.    di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione;

13.    di informare che avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla pubblicazione.

(seguono allegati)

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