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Materia: Turismo
Deliberazione della Giunta Regionale n. 806 del 27 maggio 2014
Accordo di collaborazione istituzionale tra Regione del Veneto e Unione regionale delle Camere di Commercio del Veneto per il Progetto "Accademia dell'Alta Cucina Veneta" di promozione e valorizzazione dell'enogastronomia veneta e delle produzioni tipiche nell'offerta turistica regionale. Legge 241/1990 e deliberazione n. 2844 del 29 settembre 2009.
Nell'ambito dell'Accordo di Programma fra Regione e Unioncamere del Veneto per la realizzazione di strategie comuni per lo sviluppo economico e le attività produttive, si attiva uno specifico Accordo di collaborazione per l'implementazione del Progetto formativo, informativo e divulgativo di promozione e valorizzazione del food&beverage unitamente all'offerta turistica regionale. Somma prevista 150.000,00.
L'Assessore Marino Finozzi di concerto con l'Assessore Maria Luisa Coppola, riferisce quanto segue.
Con deliberazione n. 2844 del 29 settembre 2009 la Giunta regionale ha approvato l'Accordo di Programma fra la Regione del Veneto e l'Unione Regionale delle Camere di Commercio del Veneto, un accordo quadro fra i due Enti maggiormente interessati allo sviluppo economico ed imprenditoriale del settore produttivo regionale nei diversi comparti dell'industria, dell'artigianato, del turismo, dell'agricoltura e agroalimentare.
Tale Accordo, sottoscritto fra le parti il 26 marzo 2010, fa seguito ad altri precedenti accordi e ad una serie di convenzioni attuative per programmi inerenti specifiche attività e settori, che prevedevano la possibilità per le amministrazioni pubbliche, di concludere tra loro accordi di programma per disciplinare il coordinamento delle azioni.
Va precisato inoltre che, in considerazione degli importanti risultati conseguiti nel corso di questi anni e ritenuto di dover garantire il proseguimento dell'efficace collaborazione condotta tra la Regione e l'Unioncamere, e considerato, altresì, che la scadenza dell'Accordo di Programma era fissata per il 31 dicembre 2012, la Giunta regionale con deliberazione n. 2652 del 18 dicembre 2012, ha disposto la proroga del suddetto termine al 31 dicembre 2015.
Le finalità dell'Accordo di Programma richiamano due aspetti estremamente importanti e significativi per il presente provvedimento, in quanto mirano a massimizzare l'efficacia dei propri interventi a favore dello sviluppo competitivo del sistema economico veneto realizzando un'addizionalità delle risorse messe a disposizione dai rispettivi sistemi e individuando come prioritari lo sviluppo della competitività delle imprese singole ed associate, attraverso il supporto all'innovazione, all'internazionalizzazione e alla valorizzazione del capitale umano.
Infatti, l'articolo 3 dell'Accordo di Programma individua fra gli obiettivi programmatici, tra l'altro, quello relativo all'elaborazione e realizzazione congiunta di specifiche iniziative o progetti aventi finalità di supporto allo sviluppo economico della Regione, sotto il profilo dell'internazionalizzazione, della promozione delle esportazioni, del marketing territoriale, della valorizzazione dell'offerta turistica e culturale nei confronti della clientela in particolare di provenienza internazionale.
Gli obiettivi sopra indicati rilevano, quindi, in modo sostanziale ai fini del presente provvedimento, in quanto si intende dare concreto avvio, così come previsto dall'articolo 6 dell'Accordo quadro "Metodologia operativa", ad una specifica collaborazione, regolata da apposita convenzione da stipulare fra i due Enti, secondo lo schema di accordo recentemente approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 618 del 3 maggio 2013, inerente la valorizzazione dell'enogastronomia veneta nel contesto più ampio della promozione dell'offerta turistica.
Infatti Unioncamere del Veneto ha proposto alla Giunta regionale il progetto ideato e promosso da Confindustria Veneto Turismo e fatto integralmente proprio dal Sistema Camerale, in quanto lo stesso assume un rilievo importante per un processo di promozione integrata che si caratterizza per un forte elemento di trasversalità: dalla ideazione di percorsi di formazione e sviluppo dei talenti, alle peculiarità del territorio e alla valorizzazione della filiera agroindustriale, dai tanti richiami dei tematismi turistici introdotti dalla legge regionale n. 11/2013.
Si tratta di dare quindi concretezza ad uno degli aspetti più importanti della promozione integrata in quanto la componente enogastronomica è fattore importante nella scelta della destinazione e nell'orientamento delle dinamiche valoriali del turista. Infatti, un'analisi svolta sui turisti tedeschi del Veneto ha evidenziato che la regione è considerata innanzitutto una meta di grande storia e cultura, molto attraente, con caratteri mediterranei dove si trovano ottimo cibo e vino e con un alta qualità della vita. Inoltre il 19,5% dei turisti intervistati scelgono il Veneto per gli itinerari enogastronomici. Ancora, una recente indagine condotta dal CISET per conto della Regione ha confermato che fra i turisti tedeschi che soggiornano nel Garda Veneto per il 38% l'enogastronomia è una delle motivazioni alla vacanza in Veneto, il 20% visita cantine durante il soggiorno, il 31,5% ha acquistato prodotti tipici.
Va tra l'altro rilevato che i fruitori e gli estimatori delle eccellenze enogastronomiche sono in primo luogo i turisti italiani, ma sempre più elevata è la componente turistica straniera che frequentando le destinazioni del Lago di Garda e delle città d'arte e questi turisti sono in grado di apprezzare le produzioni agroalimentari di qualità del Veneto, specie se queste sono utilizzate, valorizzate e "interpretate" dalla ristorazione veneta che conta un numero consistente di ristoranti stellati tra i primi in Italia e anche a livello internazionale, spesso ubicati in aree urbane zone periferiche delle città.
Si segnala, peraltro, che le recenti indagini condotto dalla Regione sulla spesa media dei turisti in relazione alle diverse tipologie di offerta e di tematismo turistico, hanno evidenziato un aspetto estremamente interessante sul quale è assolutamente utile fare delle valutazioni per le implicazioni che ciò potrà avere per il futuro dell'economia turistica regionale: la spesa dei turisti internazionali nel tematismo culturale, dell'enogastronomia e del turismo di esplorazione del territorio è pari a € 130/d/persona, rispetto alla media regionale di € 85 e il trend di spesa per tale tipologia di il turismo è in aumento.
Di converso le prospettive di crescita sono sicuramente ampie se si considera che la componente cibo e alimentazione è sempre più presente nei criteri di scelta e nelle offerte turistiche, e l'integrazione fra il settore agroalimentare e quello del turismo ha tutte le potenzialità per diventare un driver fondamentale nell'ampliamento dell'offerta turistica, nella diversificazione delle attività di ospitalità, nella scoperta e riscoperta di realtà territoriali di nicchia con eccellenze culturali ed alimentari particolarmente significative. Si pensi ad esempi che nel trevigiano i visitatori registrati nelle cantine sono nel complesso piuttosto numerosi, ma solo 3 su 156 cantine mostrano un orientamento deciso al business della visita e dell'accoglienza di turisti o estimatori con oltre 10.000 visitatori arrivando ad un massimo di 30.000 all'anno.
Indubbiamente il Veneto enogastronomico ha migliorato molto sotto il profilo della notorietà dei prodotti, ma non presenta ancora una propria e chiara identità sul mercato nazionale ed internazionale; si consideri ancora che potenzialmente la varietà gastronomica offerta è molto elevata, ma la cucina veneta non risulta con un posizionamento distino e di riconoscimento pari al livello potenziale di qualità e di offerta, per cui è necessario lavorare ancora su tali aspetti di rilievo.
Va peraltro rilevato che il quadro relativo alle azioni di promozione economica e di internazionalizzazione nei settori agroalimentare e turistico è molto articolato e vede il coinvolgimento anche dei Fondi strutturali sia del Programma Operativo Regionale, sia del Programma di Sviluppo Rurale, relativamente alla precedente programmazione comunitaria, ma anche e soprattutto in prospettiva della nuova programmazione europea 2014-2020.
In questo ambito si innesta anche l'attività avviata dalla Regione in vista di EXPO 2015, l'Esposizione Universale che si terrà a Milano nel maggio-ottobre 2015 e che ha proprio per tema "Nutrire il Pianeta, Energia per la vita" con al centro i temi, gli aspetti di specificità e i problemi dell'alimentazione. Ma accanto al tema centrale dell'agroalimentare, dell'alimentazione e delle tipicità, dello sviluppo sostenibile dei Paesi, appare evidente che EXPO 2015 è l'occasione per porre in evidenza anche le specificità, la creatività, l'innovazione tecnologica e produttiva dell'enogastronomia, e in tutti questi ambiti il Veneto può effettivamente sfruttare questa importante occasione.
Va infine evidenziato che la strategia della Giunta regionale per la crescita del tessuto agroalimentare e turistico veneto è orientata, da un lato, al sostegno delle imprese del Veneto con lo sviluppo e la diversificazione del prodotto e del processo produttivo, dell'innovazione tecnologica, del credito e dell'occupazione, e dall'altra allo sviluppo delle esportazioni e all'incremento delle attività di interscambio con l'estero, nonché l'implementazione di partnership e l'attrazione di conoscenze e investimenti esteri.
E in questo contesto generale, l'attività della Giunta regionale per il settore agroalimentare intende concentrare lo sforzo di promozione e di valorizzazione delle produzioni venete verso i mercati internazionali, ma soprattutto intende coniugare le attività di valorizzazione delle produzioni agroalimentari regionali con le enormi potenzialità offerte dall'attività turistica regionale, che vede ogni anno la presenza in Veneto di circa 16 milioni di turisti, il 65% dei quali è di provenienza estera.
Alla luce di quanto sopra si ritiene opportuno, quindi, porre in essere, nell'ambito dell'Accordo di Programma di cui alla deliberazione n. 2844 del 29 settembre 2009, sottoscritta dalle parti in data 26 marzo 2010 e prorogata fino al 31 dicembre 2015 con la deliberazione n. 2652 dell'8 dicembre 2012, un Accordo di collaborazione istituzionale, fra Regione e Unioncamere per la realizzazione del Progetto denominato "Accademia dell'Alta Cucina Veneta" in materia di turismo ed enogastronomia, avente come obiettivi:
L'Accordo di collaborazione che si propone con il presente provvedimento, i cui contenuti, modalità operative, condizioni di operatività e di costo, attività e requisiti di collaborazione sono indicati nell'Allegato A alla presente deliberazione e ne costituisce parte integrante e sostanziale, prevede le seguenti iniziative:
Per la realizzazione delle attività di cui sopra, si propone di determinare in € 150.000,00 l'importo massimo dell'obbligazione di spesa, derivanti dalla compartecipazione, per il 90% alle spese totali previste per la realizzazione delle attività da parte della Giunta regionale, imputando la spesa rispettivamente per € 50.000,00 al capitolo n. 100875 per € 100.000,00 al capitolo di spesa 101868 che presentano la necessaria disponibilità.
L'Unione regionale delle Camere di Commercio del Veneto compartecipa al Progetto per un controvalore di € 15.000,00, pari al 10% della quota regionale, per una somma totale di progetto di € 165.000,00. Il contributo previsto nel presente Accordo a favore di Unioncamere del Veneto è inteso quale rimborso spese per l'attività prestata da Unioncamere stessa al fine del perseguimento dei propri comuni obiettivi, nonché per il rimborso di eventuali oneri derivanti da detta attività e previamente concordati fra i responsabili delle rispettive strutture.
Va precisato, al riguardo, che il Direttore del Dipartimento Turismo, unitamente al Direttore della Sezione Promozione Turistica Integrata definisce, monitora e verifica con il Segretario generale di Unioncamere Veneto, procedure comuni di valutazione e di efficacia delle attività svolte, e ciascuna delle parti, per quanto di competenza, è tenuta ad individuare il "Responsabile per l'attuazione e vigilanza dell'Accordo" e il "Referente di Unioncamere per l'Accordo", responsabili della gestione delle singole attività ed iniziative intraprese.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTA la Legge regionale 14 giugno 2013 n. 11, "Sviluppo e sostenibilità del turismo Veneto";
VISTA la Legge regionale 14 marzo 1980, n. 16 e la legge regionale n. 33/2004 "Disciplina delle attività regionali in materia di commercio estero, promozione economica e internazionalizzazione delle imprese venete";
VISTA la deliberazione n. 2844 del 29 settembre 2009 relativa all'Accordo di Programma fra Regione e Unioncamere Veneto sottoscritto in data 26 marzo 2010;
VISTA la delibera n. 2652 del 18 dicembre 2012 di proroga al 31 dicembre 2015 dell'Accordo di Programma quadro di cui alla delibera precedente 2844/2009;
VISTA la deliberazione n. 618 del 3 maggio 2013 che approva l'Accordo di collaborazione istituzionale ex articolo 15 della legge 241/1990;
VISTA la legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";
VISTA la legge regionale n. 12 del 2 aprile 2014, "Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e pluriennale 2014 - 2016";
delibera
(seguono allegati)
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