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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 59 del 13 giugno 2014


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 756 del 27 maggio 2014

Esclusione delle spese finanziate con erogazioni liberali e donazioni, dal Patto di stabilità interno per i comuni colpiti dal sisma del maggio 2012 ai sensi dell'art. 7, comma 1-ter del D.L. 6 giugno 2012, n.74 (cnv. L. 122/2012). - Avvio della procedura.

Note per la trasparenza

Avvio della procedura per l'esclusione dal Patto di stabilità interno dei comuni del Veneto colpiti dal sisma del maggio 2012 delle spese finanziate con risorse provenienti da erogazioni liberali e donazioni e puntualmente finalizzate a fronteggiare gli eccezionali eventi sismici e la ricostruzione, ai sensi dell'art. 7, comma 1-ter del D.L. 6 giugno 2012, n.74 e secondo le modalità previste dalla circolare n. 6 del 18 febbraio 2014 del Ministero dell'Economia e delle Finanze.

L'Assessore Roberto Ciambetti riferisce quanto segue.

Il decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74 (cnv. L. 122/2012) disciplina gli interventi per la ricostruzione, l'assistenza alle popolazioni e la ripresa economica nei territori dei comuni delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, interessate dagli eventi sismici dei giorni 20 e 29 maggio 2012.

In particolare il comma 1-ter dell'articolo 7 del D.L. 74/2012 dispone l'esclusione dal Patto di stabilità interno, per gli anni 2013 e 2014, delle spese sostenute dai Comuni coinvolti dal sisma, finanziate con risorse proprie provenienti da erogazioni liberali e donazioni da parte di cittadini privati ed imprese e puntualmente finalizzate a fronteggiare gli eccezionali eventi sismici e la ricostruzione, per un importo massimo complessivo, per ciascun anno, di 10 milioni di euro. L'ammontare delle spese da escludere dal patto di stabilità interno, ai sensi del periodo precedente è determinato dalla regione Emilia-Romagna nei limiti di 9 milioni di euro e dalle regioni Lombardia e Veneto nei limiti di 0,5 milioni di euro per ciascuna regione per ciascun anno.

Con il presente atto, pertanto, la Regione del Veneto intende avviare la procedura per determinare, nel limite complessivo di 0,5 milioni di euro, sopra menzionato, l'ammontare delle spese che ciascun ente può escludere dal Patto di stabilità interno ai sensi del comma 1-ter dell'articolo 7 del D.L. 74/2012.

La Regione del Veneto comunicherà i suddetti importi al Ministero dell'economia e delle finanze e ai comuni interessati entro il 30 giugno 2014.

L'articolo 1, comma 1 del decreto legge n. 74/2012, successivamente integrato dall'articolo 67-septies del D.L. 22 giugno 2012, n. 83, individua i Comuni veneti interessati dai fenomeni sismici iniziati il 20 maggio 2012.

I Comuni sopra individuati, che ai sensi dell'art. 31, comma 1 della legge 12 novembre 2011, n. 183 concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica nel rispetto delle disposizioni del Patto di stabilità interno in quanto risultano avere alla data del 31/12/2012 una popolazione superiore a 1.000 abitanti sono venti come da elenco seguente: Adria, Bagnolo di Po, Bergantino, Canaro, Canda, Castelguglielmo, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Gaiba, Gavello, Giacciano con Baruchella, Melara, Occhiobello, Pincara, Salara, Stienta e Trecenta.

Tanto premesso, si propone di approvare allo scopo il modello di richiesta/attestazione predisposto dalla Sezione Bilancio, allegato al presente provvedimento (Allegato A) che gli enti locali interessatidevono utilizzare per accedere ai benefici della normativa soprarichiamata.

L'ammontare delle esclusioni nel limite di 0,5 milioni di euro messo a disposizione dalla normativa statale verrà ripartito sulla base delle richieste pervenute da ciascun Ente, e in caso di incapienza, su base proporzionale.

Considerati i tempi per la procedura, si ritiene opportuno che le richieste/attestazioni vengano fatte pervenire dagli Enti Locali interessati, sotto la loro diretta responsabilità, entro e non oltre il termine perentorio di martedì 10 giugno p.v. alla Sezione "Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti, Servizi Elettorali e Grandi Eventi", sia a mezzo pec (obbligatorio)all'indirizzo protocollo.generale@pec.regione.veneto.it, sia a mezzo mail p.c., all'indirizzo entilocali@regione.veneto.it.

In alternativa alla mail p.c. è consentita la trasmissione a mezzo fax al nr. tel. 041-2795920 della Sezione sopra citata.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la Legge 12 novembre 2011, n. 183;

VISTO il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 1 giugno 2012;

VISTO il Decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 agosto 2012;

VISTO l'articolo 67-septies del D.L. 22 giugno 2012, n. 83;

VISTA la Legge 27 dicembre 2013, n. 147;

VISTA la Circolare della Ragioneria dello Stato n. 6 del 18 febbraio 2014;

delibera

1.       di approvare le premesse quali parte integrante del presente deliberato;

2.       di dare avvio alla procedura, per l'anno 2014, per l'esclusione dal Patto di stabilità interno dei comuni del Veneto colpiti dal sisma del maggio 2012 delle spese finanziate con risorse provenienti da erogazioni liberali e donazioni e puntualmente finalizzate a fronteggiare gli eccezionali eventi sismici e la ricostruzione, ai sensi dell'art. 7, comma 1-ter del D.L. 6 giugno 2012, n.74 e secondo le modalità previste dalla circolare n. 6 del 18 febbraio 2014 del Ministero dell'Economia e delle Finanze;

3.       di approvare il modello di richiesta/attestazione allegato al presente provvedimento (Allegato A) che gli enti locali interessati devono utilizzare per accedere ai benefici della normativa soprarichiamata;

4.       di stabilire il termine perentorio di martedì 10 giugno 2014 quale data ultima per la presentazione della richiesta/attestazione di cui al punto 2) che gli enti locali interessati faranno pervenire alla Sezione "Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti, Servizi Elettorali e Grandi Eventi", sia a mezzo pec (obbligatorio) all'indirizzo protocollo.generale@pec.regione.veneto.it, sia a mezzo mail p.c., all'indirizzo entilocali@regione.veneto.it.. In alternativa alla mail p.c. è consentita la trasmissione a mezzo fax al nr. tel. 041-2795920 della Sezione sopracitata;

5.       di incaricare la Sezione "Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti, Servizi Elettorali e Grandi Eventi", della verifica della corretta compilazione e dell'ammissibilità delle richieste/attestazioni pervenute e dell'inoltro alla Sezione Bilancio dell'elenco delle domande pervenute per i successivi adempimenti di competenza;

6.       di incaricare la Sezione Bilancio di formulare, sulla base delle richieste pervenute, la proposta di riparto del plafond di esclusione dal Patto di stabilità 2014 nei limiti dell'importo di 0,5 milioni di euro fissato dalla normativa statale. In caso di incapienza, il riparto suddetto avverrà su base proporzionale;

7.       di demandare il suddetto riparto ad un successivo provvedimento della Giunta regionale o, in mancanza di sedute utili, del Presidente della Giunta regionale;

8.       di prendere atto che la Regione del Veneto, nel ripartire il plafond di esclusione dal Patto di stabilità 2014 nei limiti dell'importo di 0,5 milioni di euro fissato dalla normativa statale, non peggiora contestualmente il proprio obiettivo di competenza eurocompatibile;

9.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

10.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

756_AllegatoA_275518.pdf

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