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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 58 del 10 giugno 2014


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 657 del 13 maggio 2014

Approvazione del "Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014/2020". Deliberazione di Giunta Regionale n. 410 del 25 marzo 2013.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva il "Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014/2020", che fornisce una rappresentazione complessiva delle direttrici su cui si svilupperà la programmazione comunitaria regionale per il periodo di programmazione 2014/2020 dei fondi previsti dal Quadro Strategico Comune (FESR, FSE, Fondo di coesione, FEAMP e FEASR) e costituisce una sintesi generale rispetto ai contenuti dei redigendi atti di programmazione degli interventi regionali cofinanziati dall'Unione europea; nonché la trasmissione del Rapporto stesso al Consiglio Regionale a fini informativi.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto è impegnata in questo periodo nel processo di definizione dei documenti di programmazione che attuano a livello regionale, attraverso il contributo dei fondi strutturali, le priorità definite dalla Commissione Europea con la strategia "Europa 2020" il cui scopo è promuovere una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva.

Alla realizzazione delle priorità definite dalla strategia "Europa 2020" concorrono in modo determinante tutti i Fondi Strutturali, sia quelli legati all'attuazione della politica di coesione quali il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) ed il Fondo Sociale Europeo (FSE), sia quelli destinati alla realizzazione della politica agricola comune quali il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) ed il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP); le priorità di investimento di ciascun Fondo citato sono indicate dal Quadro strategico Comune che individua le linee guida cui dovranno ispirarsi la programmazione nazionale, attraverso l'Accordo di Partenariato stipulato tra lo Stato membro e la Commissione europea, nonché la programmazione regionale, attraverso i programmi operativi, al fine di massimizzare l'impatto degli interventi realizzati con i fondi stessi evitando sovrapposizioni o duplicazioni.

Partendo dalle indicazioni contenute nel quadro strategico comune, sulla base dei nuovi regolamenti comunitari riferiti ai fondi strutturali e di investimento europei, adottati a dicembre 2013, che costituiscono il pacchetto legislativo della futura politica di coesione e ispirandosi, da un punto di vista metodologico, al documento "Metodi e obiettivi per un uso efficace dei fondi strutturali" presentato dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione (DPS) nel novembre del 2012, è stato elaborato a livello nazionale l'Accordo di Partenariato trasmesso alla Commissione Europea il 22 aprile 2014.

A valle del processo di programmazione sopra delineato si collocano gli strumenti programmatori regionali, ovvero i Programmi Operativi regionali ed il Programma di Sviluppo Rurale, che nel rispetto dei regolamenti comunitari ed all'interno di un quadro costituto da 11 obiettivi tematici ritenuti prioritari per il raggiungimento delle tre priorità di Europa 2020 (crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva), dovranno individuare, partendo da una attenta analisi del contesto socio - economico territoriale: i risultati che ci si prefigge di raggiungere in attuazione alle politiche comunitarie, le azioni da porre in essere in funzione del raggiungimento dei risultati prefissati e gli strumenti attraverso cui realizzare le azioni.

Al fine di definire un quadro unitario delle strategie che la Regione intende porre in essere nel periodo di programmazione 2014/2020 e quindi delle conseguenti azioni per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo che la stessa intende darsi, è stato redatto, in coerenza con gli obiettivi fissati a livello comunitario e tenendo conto delle indicazioni fornite dal partenariato nelle sedi di consultazione attivate, il "Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014/2020".

Il Rapporto in parola, redatto nell'ambito del percorso di programmazione unitaria regionale definito con Deliberazione di Giunta Regionale n. 410 del 25 marzo 2013, rappresenta le linee guida regionali per un utilizzo sinergico delle risorse comunitarie rispetto ad una prospettiva di sviluppo intersettoriale da attuarsi nel medio periodo in funzione della crescita del territorio, partendo da una analisi del contesto che rileva la posizione della Regione rispetto ai target fissati dalla Strategia Europa 2020 evidenziando conseguentemente una strategia di intervento da porre in essere in funzione del raggiungimento dei target stessi.

E' opportuno rilevare che tale rapporto di sintesi ha visto coinvolte, in fase di redazione, le Autorità di Gestione dei Fondi Strutturali impegnate nella stesura dei redigendi programmi operativi regionali, nonché l'Autorità di Gestione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, che concorre in via complementare e sussidiaria, rispetto ai fondi strutturali, all'attuazione della strategia di sviluppo regionale attraverso il finanziamento di progetti strategici, sia di carattere infrastrutturale sia di carattere immateriale, di rilievo nazionale, interregionale e regionale, aventi natura di grandi progetti o di investimenti articolati in singoli interventi tra loro funzionalmente connessi.

Inoltre, sono stati considerati, nella definizione del contesto programmatorio generale, i programmi di cooperazione transnazionale e transfrontaliera cui partecipa la Regione del Veneto nonché le macrostrategie regionali che la vedono coinvolta (EUSAIR e EUSALP) le quali, quantunque non finanziate, costituiscono delle linee guida importanti in tema di sviluppo territoriale.

Il documento redatto illustra, quindi, una visione generale e complessiva delle direttrici su cui si svilupperà la programmazione comunitaria regionale del prossimo settennio partendo, tuttavia, da una cornice programmatoria non ancora definita a livello nazionale in tutti i suoi elementi, basti pensare che sono ancora in fase di definizione i Programmi Operativi Nazionali (PON) i cui contenuti dovranno necessariamente coordinarsi con il livello di programmazione regionale onde evitare sovrapposizioni e duplicazioni di interventi determinando così un utilizzo poco efficace delle risorse.

In considerazione di quanto sopra illustrato, si propone di approvare il "Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014/2020" Allegato A al presente atto.

Inoltre, tenuto conto che il suddetto Rapporto costituisce una sintesi generale rispetto ai contenuti dei redigendi atti di programmazione degli interventi regionali cofinanziati dall'Unione europea, i quali, secondo quanto previsto dall'art. 9 comma 2 della Legge Regionale n. 26 del 25 novembre 2011, dovranno essere approvati dal Consiglio regionale, si ritiene opportuno l'inoltro della presente deliberazione al Consiglio regionale a fini informativi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Vista la Legge Regionale n. 26 del 25 novembre 2011;

Visto l'art. 2 comma 2 della Legge Regionale 54 del 31/12/2012;

Visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013;

Visto il documento "Metodi e obiettivi per un uso efficace dei fondi comunitari 2014/2020" presentato a Roma il 27 dicembre 2012 dal Ministro per la Coesione Territoriale.

Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n. 410 del 25 marzo 2013

delibera

1.       di considerare le premesse parte integrante del presente atto.

2.       di approvare il documento, Allegato A del presente atto, denominato "Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014/2020";

3.       di incaricare il Segretario Generale della Programmazione della trasmissione del presente atto al Consiglio Regionale del Veneto;

4.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.       di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

657_AllegatoA_274643.pdf

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